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giovedì, 23 febbraio 2012

OMAGGIO A ENZO SELLERIO

Il 22 febbraio 2012, all’età di 88 anni, è morto Enzo Sellerio.
Dedico anche a lui una pagina di Letteratitudine. Ancora una volta, l’obiettivo è quello di “offrire un omaggio”. Come sempre, chiedo a tutti di contribuire lasciando un ricordo, un’impressione, una citazione, informazioni biografiche… ma anche link ad altri siti e quant’altro possa servire a ricordare Enzo Sellerio.
Ecco, di seguito, la pagina di Wikipedia Italia a lui dedicata… e un video sulla sua attività fotografica tratto da YouTube.
Massimo Maugeri

Enzo Sellerio (Palermo, 25 febbraio 1924 – Palermo, 22 febbraio 2012) è stato un editore e fotografo italiano.
Figlio di Antonio, ordinario di fisica tecnica, e di Olga Andes, dopo essersi laureato in giurisprudenza nel 1944, diviene assistente di Istituzioni di Diritto Pubblico alla Facoltà di Economia e Commercio di Palermo nel 1947. Nel frattempo scopre la fotografia e dopo una breve esperienza giornalistica e spronato dal suo amico Bruno Caruso partecipa, nel 1952, ad un concorso fotografico regionale dove vince il primo premio, 50.000 lire; nello stesso anno le sue fotografie vengono pubblicate sulla rivista Sicilia, un periodico quadrimestrale di livello europeo.
Nel 1955 il primo reportage, “Borgo di Dio”, è considerato oggi uno dei capolavori della fotografia neorealista in Italia. Negli anni a seguire una serie di personali lo portano ben presto ai vertici della fotografia nazionale ed internazionale.
Nel 1969, spinto da un’idea chiacchierando con Leonardo Sciascia e Antonio Buttitta, fonda, assieme alla moglie Elvira Giorgianni la “Sellerio Editore“, casa editrice che annovera tra le sue pubblicazioni i più grandi scrittori contemporanei.


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Scritto giovedì, 23 febbraio 2012 alle 22:22 nella categoria OMAGGI, RICORRENZE, ANNIVERSARI E CELEBRAZIONI. Puoi seguire i commenti a questo post attraverso il feed RSS 2.0. I commenti e i pings sono disabilitati.

79 commenti a “OMAGGIO A ENZO SELLERIO”

Cari amici,
come qualcuno di voi saprà, ieri, 22 febbraio 2012, all’età di 88 anni, è morto Enzo Sellerio.
Dedico anche a lui una pagina di Letteratitudine. Ancora una volta, l’obiettivo è quello di “offrire un omaggio”. Come sempre, chiedo a tutti di contribuire lasciando un ricordo, un’impressione, una citazione, informazioni biografiche… ma anche link ad altri siti e quant’altro possa servire a ricordare Enzo Sellerio.
Ecco, di seguito, la pagina di Wikipedia Italia a lui dedicata…

Postato giovedì, 23 febbraio 2012 alle 22:24 da Massimo Maugeri


Dedico anche a lui una pagina di Letteratitudine.
Ancora una volta, l’obiettivo è quello di “offrire un omaggio”.

Postato giovedì, 23 febbraio 2012 alle 22:24 da Massimo Maugeri


Come sempre, chiedo il vostro contributo.
Vi invito, dunque, a lasciare un ricordo, un’impressione, una citazione, informazioni biografiche, un semplice “pensiero”… ma anche link ad altri siti e quant’altro possa servire a ricordare Enzo Sellerio.
Grazie a tutti in anticipo.

Postato giovedì, 23 febbraio 2012 alle 22:26 da Massimo Maugeri


C’è già un’ampia rassegna stampa on line.
Riporto, di seguito, qualche link invitandovi a dare un’occhiata…

Postato giovedì, 23 febbraio 2012 alle 22:59 da Massimo Maugeri


Addio all’arguzia e all’ironia di Enzo Sellerio (Il Sole 24 Ore)
http://www.ilsole24ore.com/art/commenti-e-idee/2012-02-23/addio-arguzia-ironia-enzo-064000.shtml?uuid=Aa7XZDwE

Postato giovedì, 23 febbraio 2012 alle 23:01 da Addio all'arguzia e all'ironia di Enzo Sellerio (Il Sole 24 Ore)


Morto a Palermo Enzo Sellerio, fotografo e editore (La Repubblica)
http://www.repubblica.it/ultimora/cronaca/morto-a-palermo-enzo-sellerio-fotografo-e-editore/news-dettaglio/4119437

Postato giovedì, 23 febbraio 2012 alle 23:01 da Morto a Palermo Enzo Sellerio, fotografo e editore (La Repubblica)


Addio a Sellerio, editore fotografo (RaiNews 24)
http://www.rainews24.rai.it/it/news.php?newsid=161907

Postato giovedì, 23 febbraio 2012 alle 23:02 da Addio a Sellerio, editore fotografo (RaiNews 24)


Editoria, morto Enzo Sellerio (AdnKronos)
http://www.adnkronos.com/IGN/News/Economia/Editoria-morto-Enzo-Sellerio_313006848247.html

Postato giovedì, 23 febbraio 2012 alle 23:03 da Editoria, morto Enzo Sellerio (AdnKronos)


Morto Enzo Sellerio (Corriere della Sera)
http://www.corriere.it/cultura/12_febbraio_22/morto-enzo-sellerio_e1b50a20-5d58-11e1-8d58-29f34aaed5a4.shtml

Postato giovedì, 23 febbraio 2012 alle 23:04 da Morto Enzo Sellerio (Corriere della Sera)


Addio a Enzo Sellerio, scrittore per immagini (Style)
http://www.style.it/star/cult/2012/02/23/addio-a-enzo-sellerio–scrittore-per-immagini.aspx

Postato giovedì, 23 febbraio 2012 alle 23:04 da Addio a Enzo Sellerio, scrittore per immagini (Style)


Su “IL Giornale di Sicilia”
http://www.gds.it/gds/sezioni/notizie-brevi/dettaglio/articolo/gdsid/188713/

Postato giovedì, 23 febbraio 2012 alle 23:05 da Su "IL Giornale di Sicilia"


Su Milano Cultura
http://www.milanocultura.com/public/news/news/996-scompare-l-editore-enzo-sellerio.asp

Postato giovedì, 23 febbraio 2012 alle 23:05 da Su Milano Cultura


Su Il Sole24Ore

http://www.ilsole24ore.com/art/cultura/2012-02-22/addio-enzo-sellerio-fotografo-155055.shtml?uuid=AaQ98uvE

Postato giovedì, 23 febbraio 2012 alle 23:07 da Su Il Sole24Ore


Su Europa
http://www.europaquotidiano.it/dettaglio/132945/sellerio_piccolo_grande_editore

Postato giovedì, 23 febbraio 2012 alle 23:08 da Su Europa


Su Live Sicilia
http://www.livesicilia.it/2012/02/22/e-morto-enzo-sellerio/

Postato giovedì, 23 febbraio 2012 alle 23:08 da Su Live Sicilia


Su Booksblog
http://www.booksblog.it/post/9447/e-morto-enzo-sellerio-fondatore-della-casa-editrice-omonima

Postato giovedì, 23 febbraio 2012 alle 23:09 da Su Booksblog


Su Quotidiano di Sicilia
http://www.qds.it/index.php?sez=news_leggi&id=4665

Postato giovedì, 23 febbraio 2012 alle 23:10 da Su Quotidiano di Sicilia


Su Repubblica/Palermo
http://palermo.repubblica.it/dettaglio-news/17:34/4119323

Postato giovedì, 23 febbraio 2012 alle 23:11 da Su Repubblica/Palermo


Su Il Foglio
http://www.ilfoglio.it/gallerie/780

Postato giovedì, 23 febbraio 2012 alle 23:11 da Su Il Foglio


Sulla Gazzetta di Parma
http://www.gazzettadiparma.it/primapagina/dettaglio/5/123021/E_morto_Sellerio%3A_i_suoi_scatti_sono_nella_storia_della_fotografia.html

Postato giovedì, 23 febbraio 2012 alle 23:12 da Sulla Gazzetta di Parma


su Il Tempo
http://www.iltempo.it/2012/02/23/1324322-addio_enzo_sellerio_doppio_pioniere.shtml

Postato giovedì, 23 febbraio 2012 alle 23:13 da su Il Tempo


su Il Messaggero
http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=182610&sez=HOME_INITALIA

Postato giovedì, 23 febbraio 2012 alle 23:15 da su Il Messaggero


su TG La7
http://tg.la7.it/cultura_e_societa/video-i514231

Postato giovedì, 23 febbraio 2012 alle 23:16 da su TG La7


su Affari Italiani

http://affaritaliani.libero.it/culturaspettacoli/e-morto-enzo-sellerio220212.html

Postato giovedì, 23 febbraio 2012 alle 23:17 da su Affari Italiani


su Fotocrazia di Michele Smargiassi
http://smargiassi-michele.blogautore.repubblica.it/2012/02/22/la-sicilia-perche-era-li/

Postato giovedì, 23 febbraio 2012 alle 23:19 da su Fotocrazia di Michele Smargiassi


su La Voce dell’Isola
http://www.lavocedellisola.it/2012/02/22/morto-a-palermo-leditore-enzo-sellerio/

Postato giovedì, 23 febbraio 2012 alle 23:19 da su La Voce dell'Isola


dal blog di Roberto Alajmo e da “Il Mattino”
http://www.robertoalajmo.it/post/1/2012/1808-ENZO-SELLERIO-E-IL-PANTOCRATORE/index.asp

Postato giovedì, 23 febbraio 2012 alle 23:20 da dal blog di Roberto Alajmo e da "Il Mattino"


da La Stampa
http://www3.lastampa.it/cultura/sezioni/articolo/lstp/443596/

Postato giovedì, 23 febbraio 2012 alle 23:23 da da La Stampa


da L’Unità
http://www.unita.it/culture/e-morto-enzo-sellerio-br-editore-e-fotografo-1.384547

Postato giovedì, 23 febbraio 2012 alle 23:25 da da L'Unità


da Il Secolo XIX
http://www.ilsecoloxix.it/p/cultura/2012/02/22/AP2UdawB-morto_editore_sellerio.shtml#axzz1n2UTZ5An

Postato giovedì, 23 febbraio 2012 alle 23:26 da da Il Secolo XIX


La rassegna stampa è tutt’altro che esaustiva…

Postato giovedì, 23 febbraio 2012 alle 23:29 da Massimo Maugeri


Sul post trovate anche un video sulla attività fotografica di Enzo Sellerio (tratto da YouTube).

Postato giovedì, 23 febbraio 2012 alle 23:30 da Massimo Maugeri


Un link dall’archivio Alinari
http://www.alinari.it/mostre/sellerio/

Postato giovedì, 23 febbraio 2012 alle 23:30 da Massimo Maugeri


Grazie per altri eventuali contributi.
A tutti voi, una serena notte.

Postato giovedì, 23 febbraio 2012 alle 23:32 da Massimo Maugeri


Solo per dire che non conoscevo moltissimo l’opera fotografica di Enzo Sellerio. Adesso la conoscerò un po’ di più anche grazie a questo post.
Grazie.

Postato venerdì, 24 febbraio 2012 alle 00:17 da lorenza


Un saluto ad Enzo Sellerio.
Grazie per il lavoro che svolgi Massimo.

Postato venerdì, 24 febbraio 2012 alle 09:35 da Amelia Corsi


E’ una bella storia quella di Elvira ed Enzo Sellerio, una storia di idee e amore – l’ingrediente di cui sono fatti i libri.
Nel “69 aprono la casa editrice e grazie al contributo dell’amico Sciascia danno alle stampe “L’affaire Moro”, che consente subito un balzo in avanti nel panorama editoriale nazionale. Poi la scelta indovinatissima di pubblicare Bufalino con “Diceria dell’untore”. E poi…scelte sempre più azzeccate: Camilleri, Carofiglio, Gimenez Bartlett… Un percorso fatto di innamoramenti degli autori e delle loro storie, quasi da lettori appassionati, o da scrittori al rovescio, che dei libri amano – ancor prima degli altri – il destino.
Ma credo che la conquista più grande sia stata quella di mantenere in piedi la casa editrice nonostante la separazione personale.
Non più marito e moglie, Elvira ed Enzo approfondiscono per la Sellerio ciascuno la propria vocazione (narrativa, lei, fotografica, lui), ma continuano a mantenere in piedi il progetto iniziale, la scintilla, l’originario sguardo sulla propria terra e sul mondo.
Ecco. Questa unione che continua pur dopo lo scioglimento del vincolo, che si nutre ancora di bellezza, che sa resistere alle intemperie puntando sul desiderio di non demolire…va celebrata.
Quante volte dal banco di udienza ho visto interi universi economici sfaldarsi a seguito di un divorzio. Quante divisioni giudiziali, quanti litigi sui rendiconti, quanto risentimento, quanti frammenti sparpagliati e dolorosi di una vita ridotta a cocci.
A volte basterebbe mantenere intatto non l’amore (se non c’è più), ma le idee nate da quell’amore, il progetto che lo aveva animato, il sentimento vibrante per i propri desideri.
Per non privare se stessi del dono iniziale. E per non privare neanche gli altri dei frutti sorprendenti di ciò che resiste grazie alla forza dei sogni.
Un omaggio commosso ad Enzo, quindi. Sempre ricordando Elvira.

Postato venerdì, 24 febbraio 2012 alle 09:36 da simona lo iacono


Molto bello anche il video.
Un saluto alla sempre bravissima Simona.

Postato venerdì, 24 febbraio 2012 alle 09:41 da Amelia Corsi


Se non sbaglio i funerali sono stamattina alle 11 a Palermo. Grande uomo, Enzo Sellerio.

Postato venerdì, 24 febbraio 2012 alle 10:45 da alberto


Un saluto anche da parte mia a Enzo Sellerio, scomparso a causa di una crisi cardiaca.

Postato venerdì, 24 febbraio 2012 alle 10:55 da Sabrina Antoci


Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha espresso alla famiglia i suoi sinceri sentimenti di cordoglio per la scomparsa di Sellerio, «testimone e protagonista dei movimenti più innovativi della cultura siciliana. Dedicatosi con successo alla fotografia, ha quindi concentrato il suo impegno nella cura delle pubblicazioni d’arte della casa editrice che hanno fatto conoscere all’intero paese espressioni altamente significative della storia e della realtà dell’isola».

Postato venerdì, 24 febbraio 2012 alle 10:55 da Sabrina Antoci


Il presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo, ha espresso “cordoglio e rimpianto” per la morte di Enzo Sellerio. “E’ stato un autentico testimone della Sicilia piu’ vera fin dagli anni dell’immediato dopoguerra. Con le sue fotografie ha saputo cogliere e rappresentare l’anima di questa terra, regalandone l’essenza e le trasformazioni, senza nasconderne difetti e problemi. Resta, come eredita’ ai siciliani la casa editrice che porta il suo nome, e che con le opere pubblicate, continua il lavoro di diffusione e promozione dei nostri autori e della nostra cultura, che ha contribuito a elevare. Enzo Sellerio è stato uno dei grandi siciliani del XX secolo”.

Postato venerdì, 24 febbraio 2012 alle 10:56 da Sabrina Antoci


Cari amici,
la “storia Sellerio”, ed ovviamente dei suoi fondatori, incarna la realizzazione di una sicilia protesa verso il bene, laddove la forza dell’intelletto e degli intellettuali siciliani cerca di riemergere da quel mare buio ed oscuro che si chiama pessimismo, così ben espresso in Pirandello o dal principe Tomasi di Lampedusa. Quei bei libri rilegati in blu scuro dai contenuti raffinati e di ottimo livello sono la Vittoria esportata al di là dell’isola, sono il riconoscimento di una cultura libera che disdegna il servilismo dedito al potere e alla corruzione, sono il trionfo dell’arte e del coraggio individuale. L’aggregarsi delle singole individualità che ha concretizzato un movimento collettivo, una forza compatta avanzata senza remore e che si chiama Sciascia, Bufalino, Buttitta, Camilleri, Sellerio, Carofiglio, solo per citarne alcuni, ma ce ne sono molti altri ovviamente, un alza bandiera di coscienze indomite che non ha accettato mai e poi mai la menzogna al posto della verità. Mi associo. Rossella Maria Pia Grasso.

Postato venerdì, 24 febbraio 2012 alle 11:48 da Rossella G.


Cari amici,
la “storia Sellerio” e dei suoi fondatori, incarna la realizzazione di una Sicilia protesa verso il bene, laddove la forza dell’intelletto e degli intellettuali siciliani cerca di riemergere da quel mare buio ed oscuro che si chiama pessimismo, così ben espresso in Pirandello o dal principe Tomasi di Lampedusa. Quei bei libri rilegati in blu scuro dai contenuti raffinati e di ottimo livello sono la Vittoria esportata al di là dell’isola, sono il riconoscimento di una cultura libera che disdegna il servilismo dedito al potere e alla corruzione, sono il trionfo dell’arte e del coraggio individuale. L’aggregarsi delle singole individualità che ha concretizzato un movimento collettivo, una forza compatta avanzata senza remore e che si chiama Sciascia, Bufalino, Buttitta, Camilleri, Sellerio, Carofiglio, solo per citarne alcuni, ma ce ne sono molti altri ovviamente, un alza bandiera di coscienze indomite che non ha accettato mai e poi mai la menzogna al posto della verità. Mi associo. Rossella Maria Pia Grasso.

Postato venerdì, 24 febbraio 2012 alle 11:50 da Rossella G.


Bha, mio caro dottor Maugeri, eccomi nuovamente qui a commemorare.
Glielo dissi ier l’altro. Che ultimamente celebro più la morte che la vita. E’ il giro del tempo, chi lo nega. E ci tocca nascere e morire.
Però qui si esagera, cari miei. Qui si spopola l’universo tutto di scrittori, poeti ed editori.
L’unico fortunato è il Padre Eterno, che se li gode tutti assieme.
Passando a Enzo. Bella figura, sì. Caustica. Ironica. Bitorzoluta nelle asprezze e dolcezze caratteriali.
Lo dicevano arguto, scherzoso, ma anche tutto immalinconito nella visione della terra sua, e di Palermo in special maniera.
Il degrado lo avviliva…. La bellezza che tramontava, certe nostalgiche reliquie (balconi di clausure forzate, fiori di pietra, mosaici pantocratici) che venivano aggredite dal cemento…tutto ciò che lo sguardo aveva forato con l’obiettivo, sovrapponendo all’occhio un altro occhio, pietosamente si piegava a un decadimento, a una piangente perdita di bellezza.
Ne soffrì, dicono. E lo denunciò. Con le immagini e con la penna.
Resta la lezione di questo maestro che ha catturato la memoria, l’ha fatta trasalire dalle luci o dalle perdite del buio.
Gran lezione, questo sopravvivere allo scempio rimpiangendo una Sicilia non ideale ma tutta venata di ingegni, tutta fremebonda e pronta a creare, salvo poi a mangiarsi i figli, a distruggerli morso a morso.
Lo commemoro. Come commemorai altri che ci hanno di recente lasciato.
Bel simposio, lassù, dottor Maugeri.
Il suo affezionato
Professor Emilio

Postato venerdì, 24 febbraio 2012 alle 12:03 da Emilio


Che belle le parole del prof Emilio! Mi associo.
Un pensiero affettuoso ad Enzo Sellerio ed ai suoi famigliari, a cui vanno le mie più sentite condoglianze.

Postato venerdì, 24 febbraio 2012 alle 14:29 da Antonella


Adesso la casa editrice Sellerio camminerà senza Elvira, né Enzo.
Per fortuna è nelle buone mani del figlio Antonio, pronta per sfornare nuovi successi.
Un po’ della vita di Elvira ed Enzo sarà anche lì, in quei libri.

Postato venerdì, 24 febbraio 2012 alle 22:35 da alberto


Il silenzio nella sala Amari della società siciliana di Storia Patria a Palermo, dove oggi, venerdì 24 febbraio, si sono svolti i funerali laici del fotografo ed editore Enzo Sellerio è stato rotto da un lungo applauso non appena il feretro ha fatto il suo ingresso. Seduti in prima fila, davanti a una sala gremita, i due figli Antonio e Olivia. Numerose le personalità del mondo della cultura presenti, come Gioacchino Lanza Tomasi e Nino Buttitta. A ricordare la figura dell’intellettuale «di poche parole, essenziali, ma spesso pungenti, di grande rigore morale, di grande ironia» e la sua «fede laica nell’uomo» è stato il Presidente della società di Storia Patria, Gianni Puglisi. «Era un uomo ironico e selettivo – ha aggiunto – che disprezzava la stupidità».

Postato venerdì, 24 febbraio 2012 alle 22:55 da Anna V.


Nel ricordarne la carriera di fotografo e di editore Puglisi ha detto: «Da giovane assistente universitario ha lasciato l’università per mettersi a lavorare come fotografo, è stato un esempio di lungimirante intelligenza. Dentro questa bara c’è un archivio di immagini, ognuna delle quali è un capitolo di storia della Sicilia. Una terra che amava. Enzo sognava la rinascita di Palermo, non so quando ma quando avverrà ci sarà».

Postato venerdì, 24 febbraio 2012 alle 22:56 da Anna V.


Sarà intitolata al fotoreporter il museo siciliano di Storia della Fotografia, che sarà allestito a Palermo. Lo ha annunciato Michele Di Dio, curatore del museo durante i funerali. «Tutti – ha detto- ricorderanno l’appello dei 50 intellettuali lanciato da Enzo Sellerio per istituire il museo in quella sede. La richiesta è stata già inoltrata al dipartimento regionale dei beni culturali: il museo sarà intitolato a lui. Non appena i lavori di ristrutturazione saranno ultimati il museo, che attualmente si trova nella sede del centro per il catalogo, sarà trasferito nel Villino Favaloro, che si trova a piazza Virgilio a Palermo».

Postato venerdì, 24 febbraio 2012 alle 22:56 da Anna V.


Addio, Enzo Sellerio.

Postato venerdì, 24 febbraio 2012 alle 22:56 da Anna V.


Vediamo – un aneddoto.
Venne fatto un libro, “grandi fotografi fotografati da grandi fotografi” ed Enzo era piuttosto perplesso, un po’ anzi schifato. Ci vedeva la vanteria, l’elitarismo era un terribile snob e guardava queste scelte con dissacrazione. “Una pidocchieria” Partecipò comunque però – e mandò una foto di profilo molto seria. Enzo Sellerio fotografato da xxy (un nome esoterico e lunghissimo che non ricordo).
Aveva cioè fatto questo: aveva messo la macchina fotografica al suo adorato filippino e gli aveva detto: “fammi una foto, toh pigia qui.”

Postato venerdì, 24 febbraio 2012 alle 23:19 da zauberei


Vorrei tanto che oggi venissero fuori editori come Sellerio, così come è stato per Bompiani e per lo stesso Feltrinelli, e altri ancora, ognuno con una storia particolare, ma accomunati da un grande spirito pionieristico e dalla passione per la scrittura come lievito per migliorare la società……..

Postato sabato, 25 febbraio 2012 alle 01:08 da Domenico Dimase


Una storia bellissima quella di Enzo ed Elvira, che ci lascia la speranza che in Sicilia avventure come la loro possano realizzassi.
Una storia da raccontare ai giovani per spronarli a credere che sia possibile realizzare i sogni anche in una terra difficile.

Postato sabato, 25 febbraio 2012 alle 09:42 da Mariella muti


Quando si parla di Enzo Sellerio non si può non ricordare la sua passione per la fotografia neorealistica o la sua amicizia con Bruno Caruso, tanto che lo spronò nel 1952 a partecipare ad un concorso regionale di fotografia vincendo il primo premio che gli valsero, per quel tempo, una vero «gruzzolo» ben 50mila lire.
Nel 1955 il suo primo reportage, «Borgo di Dio», è considerato ancora oggi uno dei capolavori della fotografia neorealistica in Italia.
Non solo fotografia, ma anche editoria. Infatti, chiacchierando assieme ad altri suoi due amici di sempre Leonardo Sciascia e Antonino Buttitta, nel 1969 fonda sempre a Palermo, assieme alla moglie Elvira Giorgianni – scomparsa il 3 agosto 2010 – la «Sellerio Editore», che nelle sue collane annovera le pubblicazioni dei più grandi scrittori contemporanei e soprattutto tutte i romanzi di un altro siciliano doc, Andrea Camilleri che hanno avuto come protagonista il commissario Montalbano. Ma la sua passione rimase sempre la fotografia, gli «scatti» entrati prepotentemente nella storia. L’ultima sua mostra risale al 2007 dal titolo emblematico «Fermo immagine».

Postato sabato, 25 febbraio 2012 alle 10:25 da di Antonio Fiasconaro - (da La Sicilia)


Di lui un altro uomo di cultura siciliano, recentemente scomparso, Vincenzo Consolo scrisse: «La fotografia di Sellerio, come ogni vera arte non è naturalistica, ma è allusiva e metaforica».
Fotografo-documentarista con una parentesi della sua vita vissuta verso i 40 anni, anche in America come fotoreporter. Poi il ritorno a casa, nella sua Palermo e con le sue iniziative coniugando arte-foto-editoria.

Postato sabato, 25 febbraio 2012 alle 10:25 da di Antonio Fiasconaro - (da La Sicilia)


Documenta l’esperienza siciliana del sociologo Danilo Dolci, racconta attraverso le sue immagini i paesi dell’Etna e naturalmente Palermo. Celebri i suoi scatti. Come quei fotogrammi che ritraggono alcuni ragazzini del quartiere della Kalsa che giocano a formare un plotone di esecuzione fucilando per finta un loro coetaneo. O il vecchio curvo che porta il suo asinello a vedere la portaerei americana. O ancora gli emigranti in partenza dalla stazione ferroviaria. O il riposo del giovanissimo suonatore di tromba seduto su un gradino.

Postato sabato, 25 febbraio 2012 alle 10:26 da di Antonio Fiasconaro - (da La Sicilia)


Ma di Enzo Sellerio, senza dubbio riecheggiano le sue disperate parole rivolte alla sua città che trasudano anche dalle antiche «balate» bagnate della Vucciria.
Ebbe a dire parlando e criticando le sue brutture: «Palermo è senza scheletro. Come faccia a camminare non lo so. In questo senso è un luogo miracolato. Se tornassi a fotografare, per divertimento farei un servizio sulla maledizione dei normanni. Guardi che cosa hanno combinato. A Monreale con due statue di bronzo alte quattro metri hanno rovinato il portico del duomo. La sala Duca di Montalto a Palazzo dei Normanni (sede del parlamento siciliano, ndr) è un luogo che per come è stato restaurato sarà molto apprezzato dagli ortopedici perchè lì cadere è molto facile».

Postato sabato, 25 febbraio 2012 alle 10:26 da di Antonio Fiasconaro - (da La Sicilia)


Enzo ed Elvira Sellerio , hanno contribuito in maniera determinante, insieme agli intellettuali Consolo, Bufalino, Sciascia, Buttitta e Camilleri ed altri ancora, alla crescita culturale della nostra terra siciliana .

Postato domenica, 26 febbraio 2012 alle 07:06 da Giuseppe La Delfa


Vorrei unirmi a voi nel ricordo/omaggio per Enzo Sellerio. Uno dei grandi siciliani…

Postato domenica, 26 febbraio 2012 alle 13:12 da Antonella


Gli scatti di Enzo Sellerio sono inimitabili finestre sul mondo. Grazie, Enzo.

Postato domenica, 26 febbraio 2012 alle 19:37 da Luigi Mavino


Molto bella la frase di Luigi Mavino. La condivido.

Postato domenica, 26 febbraio 2012 alle 21:54 da Antonella


Complimenti per questa bella pagina dedicata ad Enzo Sellerio. Volevo chiedervi se ci sono in commercio dei volumi contenenti la sua opera fotografica.

Postato lunedì, 27 febbraio 2012 alle 09:54 da lucia di pasquale


Per Lucia di Pasquale.
Segnalo il volume “Fermo immagine” pubblicato da Alinari IDEA (2007).
“Descrizione
Con il volume “Fermo immagine” l’opera di Sellerio viene presentata nella sua completezza attraverso 150 stampe fotografiche selezionate dall’artista tra le immagini più celebri ma anche tra alcuni scatti inediti e di vita familiare. Tra le voci dei fotografi italiani della seconda metà del Novecento che con la personale esperienza, ci hanno dato un’identificazione precisa del paesaggio e della dimensione sociale della propria terra, quella di Enzo Sellerio è sicuramente una delle più autorevoli. Trasmettendo per cinquant’anni al mondo il canto compiuto di una Sicilia non ancora travolta dalla globalizzazione del costume e del pensiero, Sellerio ci permette di riconoscere, con immediatezza, l’identità di quella sua terra natale, quasi riuscendo a sovrapporsi, con la propria indagine e con la sua persona, all’identità del territorio.”

Postato lunedì, 27 febbraio 2012 alle 18:36 da Stefano Castrogiovanni


“Fermo immagine” è acquistabile in rete http://www.ibs.it/code/9788872925188/sellerio-enzo/fermo-immagine.html

Postato lunedì, 27 febbraio 2012 alle 18:36 da Stefano Castrogiovanni


Ringrazio Maugeri per aver voluto dedicare questo spazio ad Enzo Sellerio. Salve.

Postato lunedì, 27 febbraio 2012 alle 18:37 da Stefano Castrogiovanni


Grazie mille Stefano. E’ stato gentilissimo.

Postato martedì, 28 febbraio 2012 alle 10:22 da lucia di pasquale


 
«La morte di Enzo è stata un vero dolore». Così saluta l’amico Enzo Sellerio, Peppino Leone, a poche ore dalla scomparsa di uno dei massimi operatori culturali della Sicilia del ‘900, insieme alla moglie Elvira, con la quale condivise un sogno, in parte originato dalle conversazioni con Leonardo Sciascia e Antonio Buttitta. 
La Sellerio diverrà una magnifica realtà editoriale, parallela al percorso di Enzo fotografo, intrapreso con quel “Borgo di Dio”, reportage valutato oggi come le migliori espressioni del neorealismo fotografico italiano. 

Postato martedì, 28 febbraio 2012 alle 15:58 da Elisa Mandarà: Enzo Sellerio raccontanto da Sergio Leone


Nel ricordo di Giuseppe Leone s’intreccia la figura dell’artista, quella dell’editore e quella intensamente affettiva di amico: “Conoscevo Enzo da trentacinque anni. È come se se ne fosse andata una parte di me. Incominciai proprio con lui la mia carriera, riguardo alla pubblicazione di volumi fotografici, per cui posso davvero parlare di un’amicizia non solo fondata sulla stima profonda, ma anche proficua riguardo agli scambi culturali”. 
Leone s’intrattiene pure sul ruolo che il personaggio Sellerio ha rivestito nel panorama culturale secondonovecentesco: “Oggi con lui è scomparso un intellettuale, un esponente della grande fotografia del neorealismo poetico. Senza contare la sua splendida capacità di lettura delle immagini, dettata dalla sua grande esperienza e dalla sua cultura, dal suo gusto, affinata dal lavoro nella casa editrice”. 

Postato martedì, 28 febbraio 2012 alle 15:59 da Elisa Mandarà: Enzo Sellerio raccontanto da Sergio Leone


Non solo fotografo, dunque, Sellerio, come conferma Leone, ma forza attiva di promozione del prodotto artistico, guardato a trecentosessanta gradi: “Fotografo di primordine, editore, Enzo ha rappresentato la massima cultura della fotografia in Sicilia. Lui è anche uno dei maggiori italiani. Ha costituito un momento aureo nel campo della fotografia e dell’editoria in Sicilia”. 

Postato martedì, 28 febbraio 2012 alle 15:59 da Elisa Mandarà: Enzo Sellerio raccontanto da Sergio Leone


In controluce alle parole dell’amico, sfilano fotogrammi che bruciano icastica l’effigie di una Palermo scavata nella sua fortissima identità, coi bambini che simulano un plotone d’esecuzione o le riprese del ‘viaggio’ impegnato di Danilo Dolci. Enzo Sellerio ha testimoniato un’epoca, pure nel suo versante letterario, consapevolmente, quando affermava che “un fotografo che sia realmente tale non può essere che uno scrittore che si esprime per immagini”, per quella parentela che Consolo coglieva tra la sua fotografia e le ulteriori arti, quando definiva l’immagine di Sellerio non naturalistica, ma allusiva e metaforica. 

Postato martedì, 28 febbraio 2012 alle 16:00 da Elisa Mandarà: Enzo Sellerio raccontanto da Sergio Leone


Pertanto, probabilmente, attorno a Sellerio si raccolgono figure fondamentali della scrittura siciliana del XX secolo: “Il trio Sciascia, Bufalino e Consolo, ai quali ho dedicato tante immagini, esce con l’etichetta Sellerio”, conclude Leone: “l’editrice Sellerio è stata il punto di partenza e di passaggio obbligato della grande scrittura, oltreché della cultura figurativa”.

Postato martedì, 28 febbraio 2012 alle 16:00 da Elisa Mandarà: Enzo Sellerio raccontanto da Sergio Leone


Grazie!
ENZO SELLERIO, LA SICILIA UN ATTIMO PRIMA DI SPARIRE PER SEMPRE
http://www.milanocultura.com/public/arte/fotografia/1001-enzo-sellerio-la-sicilia-un-attimo-prima-di-sparire-per-sempre.asp

Postato martedì, 28 febbraio 2012 alle 22:28 da In ricordo di Enzo Sellerio - da Milano Cultura


Ringrazio tutti coloro che sono intervenuti su questa “pagina” dedicata a Enzo Sellerio.

Postato giovedì, 1 marzo 2012 alle 17:52 da Massimo Maugeri


Ne approfitto per salutarvi.
Un caro saluto e grazie di cuore a: Lorenza, Amelia, Simona, Alberto, Sabrina, Rossella, il prof. Emilio…

Postato giovedì, 1 marzo 2012 alle 17:54 da Massimo Maugeri


E ancora saluti e ringraziamenti per: Antonella, Anna, Zuberei, Domenico, Mariella, Antonio, Giuseppe, Luigi, Lucia, Stefano, Elisa.
Grazie a tutti!

Postato giovedì, 1 marzo 2012 alle 17:55 da Massimo Maugeri



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