max-maugeri-twitter-fb

CLICCA ogni giorno su... letteratitudinenews ... per gli aggiornamenti

Più di 50.000 persone seguono

letteratitudine-fb (Seguici anche tu!)

Avvertenza

La libertà individuale, anche di espressione, trova argini nel rispetto altrui. Commenti fuori argomento, o considerati offensivi o irrispettosi nei confronti di persone e opinioni potrebbero essere tagliati, modificati o rimossi. Nell’eventualità siete pregati di non prendervela. Si invitano i frequentatori del blog a prendere visione della "nota legale" indicata nella colonna di destra del sito, sotto "Categorie", alla voce "Nota legale, responsabilità, netiquette".

dibattito-sul-romanzo-storico

Immagine 30 Storia

letteratura-e-fumetti

 

giugno: 2017
L M M G V S D
« mag   lug »
 1234
567891011
12131415161718
19202122232425
2627282930  
letteratitudine-fb
letteratitudine-su-rai-letteratura

Archivio di giugno 2017

giovedì, 29 giugno 2017

GUIDO MARIA BRERA (con “È tutto in frantumi e danza” – La nave di Teseo) a “Letteratitudine in Fm”

GUIDO MARIA BRERA (con “È tutto in frantumi e danza” scritto a quattro mani con EDOARDO NESI – edito da “La nave di Teseo”) ospite del programma radiofonico Letteratitudine in Fm di lunedì 26 giugno 2017 – h. 10 circa (e in replica nei seguenti 3 appuntamenti: giovedì alle h. 03:00 del mattino; venerdì alle h. 13:00; domenica alle h. 03:00 del mattino)

In Fm e in streaming su Radio Hinterland

trasmissione curata e condotta da: Massimo Maugeri

regia: Federico Marin

* * *

LA PUNTATA È ASCOLTABILE ONLINE, CLICCANDO SUL PULSANTE AUDIO

* * *

Con Guido Maria Brera abbiamo discusso del suo nuovo libro, scritto a quattro mani con Edoardo Nesi, intitolato “È tutto in frantumi e danza” (La nave di Teseo) e delle tematiche a esso legate.

Nella seconda parte della puntata, la lettura di uno stralcio del libro.

* * *

Tutto è in frantumi e danza” di Guido Maria Brera e Edoardo Nesi (La nave di Teseo)

Ricordi quando vivevi nel migliore dei mondi possibili, e non te ne accorgevi neanche?

Quando eri certo che il futuro sarebbe stato migliore del presente. Quando sapevi che i tuoi figli avrebbero trovato lavoro a un chilometro da casa.

Quando potevi sognare senza sembrare un illuso. Quando dovevi sforzarti per accorgerti della disoccupazione. Quando il terrorismo sembrava un relitto del passato.

Quando il concetto stesso di immigrazione pareva sul punto di perdere significato, perché stavamo per andare a vivere in un mondo unico, in cui le piccole aziende non chiudevano, le banche non fallivano, centinaia di migliaia di persone non perdevano il lavoro e non si moriva affogati pur di arrivare in Italia.

* * *

lorenza-mazzettiEdoardo Nesi ha pubblicato Fughe da fermo (1995), Ride con gli angeli (1996), Rebecca (1999), Figli delle stelle (2001), L’età dell’oro (2004, Premio Bruno Cavallini; Finalista Premio Strega 2005), Per sempre (2007), Storia della mia gente (2010, Premio Strega 2011), Le nostre vite senza ieri (2012), L’estate infinita (2015).

È il traduttore italiano del romanzo di David Foster Wallace Infinite Jest. Ha scritto e diretto il film Fughe da fermo (2001).

* * *

lorenza-mazzettiGuido Maria Brera nel 1999, non ancora trentenne, è fra i tre soci fondatori del Gruppo Kairos. A più riprese tra i migliori gestori hedge d’Europa, oggi è capo degli investimenti del Gruppo Kairos Julius Baer. Nel 2014 ha pubblicato il romanzo I Diavoli. La finanza raccontata dalla sua scatola nera, best seller da cui è nato il sito omonimo idiavoli.com, un innovativo progetto di giornalismo narrativo per raccontare la finanza e la geopolitica.

* * *

trasmissione curata e condotta da: Massimo Maugeri

regia: Federico Marin

LA PUNTATA È ASCOLTABILE ONLINE, CLICCANDO SUL PULSANTE AUDIO

La colonna sonora della puntata: “Riders On The Storm” The Doors; “Ghost Song” The Doors; “One” (U2) Bono Vox (December 31, 1999)

(continua…)

Pubblicato in LETTERATITUDINE RADIO (trasmissione radiofonica curata e condotta da Massimo Maugeri)   Commenti disabilitati

mercoledì, 28 giugno 2017

150 anni dalla nascita di LUIGI PIRANDELLO

In occasione del centocinquantesimo anniversario della nascita di Luigi Pirandello proponiamo questa intervista che Massimo Maugeri ha rilasciato nell’estate del 2015 al network nazionale australiano SBS nell’ambito di serie dedicata al meglio della letteratura italiana del Novecento.

Per ascoltare, clicca sull’immagine sottostante o su “audio mp3″

* * *

© Letteratitudine

LetteratitudineBlog/ LetteratitudineNews/ LetteratitudineRadio/ LetteratitudineVideo

Seguici su Facebook e su Twitter

Pubblicato in OMAGGI, RICORRENZE, ANNIVERSARI E CELEBRAZIONI   Commenti disabilitati

mercoledì, 28 giugno 2017

LetteratitudineNews: dal 19 al 25 giugno 2017

letteratitudinenews

(libri, fatti ed eventi)

dal 19 al 25 giugno 2017

LAURA PUGNO racconta LA RAGAZZA SELVAGGIA

FEDERICA MANZON racconta LA NOSTALGIA DEGLI ALTRI

SE MI TORNASSI QUESTA SERA ACCANTO di Carmen Pellegrino (recensione)

OMAGGIO A SERGIO ALTIERI

TAOBUK 2017: inaugurazione e premi a Abraham Yehoshua e Domenico Starnone

LA SCHIAVITÙ DEL CAPITALE di Luciano Canfora (un estratto)

LA RAZZA SUPERIORE di Vittorio Schiraldi (un estratto)

Autoritratto di Goffredo Petrassi

LETTERATURE FESTIVAL INTERNAZIONALE DI ROMA 2017

UN MONDO DA BUTTARE di Ausilio Bertoli (recensione)

TRE MONOLOGHI di Adelaide Spallino (un estratto)


© Letteratitudine
(continua…)

Pubblicato in LETTERATITUDINENEWS   Commenti disabilitati

lunedì, 26 giugno 2017

JACQUES THORENS racconta IL BRADY

Libro Il brady Jacques ThorensIl nuovo ospite di “L’autore straniero racconta il libro” è lo scrittore JACQUES THORENS, autore di “IL BRADY(L’Orma editore – traduzione di Marco Lapenna).

* * *

Jacques Thorens è nato in Bulgaria nel 1973 e a tre anni si è trasferito a Parigi dove ha studiato arti grafiche e cinema. Dal 2000 è stato proiezionista, cassiere e factotum del Brady, leggendario cinema di quartiere parigino al 39 del boulevard de Strasbourg. Questo è il suo primo libro, subito diventato oggetto di culto quanto i film di cui narra: una sorta di romanzo di un luogo. Il Brady è un cinema di quartiere a Parigi, che proietta pellicole di infima qualità, attingendo al kung fu, allo splatter, agli spaghetti western girati peggio.

«Questa storia si ispira a fatti reali. Tutto ciò che potrà sembrarvi eccessivo o inverosimile è autentico.»

Jacques Thorens racconta qui di seguito il suo libro per Letteratitudine e i per i lettori italiani.

* * *

di Jacques Thorens

Situato nel cuore di un quartiere popolare, fra centinaia di parrucchieri africani, un proiezionista scopre uno strano cinema, «un anacronismo, all’inizio dell’anno 2000, relitto di una macchina del tempo». Un luogo dove venivano proposti doppi spettacoli improbabili: Il trionfo di King Kong o Le esperienze erotiche di Frankenstein, Il dottore pazzo sull’isola del sangue o Lo stupro del vampiro. I film di genere, completamente folli, o più in generale ogni tipo di eccesso, erano la norma: sesso, violenza, orrori, kitsch, truffe… Il cinema era «l’hotel meno caro di Parigi» (5 euro) dove i clochards potevano smaltire la sbornia, dormire, fornicare. Ci si passava la giornata pagando un solo biglietto grazie a pratiche ormai obsolete (il doppio spettacolo: due film al prezzo di uno, il permanente: si entra e si esce quando si vuole), un luogo di incontri omosessuali per la terza età, spesso proletaria e immigrata, un camerino per le prostitute, grazie agli impiegati che, immersi in un’atmosfera singolare, si lasciano andare alle loro inclinazioni anticonformiste. La sala era gestita da un regista di 70 anni, Jean-Pierre Mocky, un tipo assurdo, un franco tiratore autoproclamato, che metteva insieme i suoi film contemporaneamente alla gestione del cinema, sempre sull’orlo del fallimento. Questo luogo era la sua ultima possibilità di mostrare i suoi film autoprodotti, che le altre sale rifiutavano. Il Brady gli permetteva di essere indipendente, rimanendo al tempo stesso l’emblema della sua marginalità. Descrivo un cinema losco, con le sue leggende e i suoi abitanti. Django, napoletano, ex-pappone, militare, clochard e straccione che veniva a dormirci tra una birra e l’altra, un appassionato di B-movies e film horror che teme le mani sulla coscia mentre guarda il film e che constata che quei film altrove censurati diventano alla moda grazie a Tarantino (anche lui spettatore occasionale di questa sala), un cassiere depresso protettore di prostitute bulgare, Momo, il travestito che viene qui con i suoi clienti, Azzedine il concierge e un proiezionista narratore (all’occorrenza autore), che osserva un simile bazar suonando la chitarra alla cassa. E infine i film folli (spesso italiani) sono anch’essi uno dei personaggi del libro: I guerrieri del Bronx, Cannibal holocaust, Virus cannibale, Ilsa la belva delle SS, Suspiria…Si proiettavano meraviglie di poesia macabra o divertente serie Z.

All’inizio sono stati aneddoti vissuti che raccontavo agli amici per farli ridere o scandalizzare, e volevo metterli per iscritto per non dimenticare i dettagli di quelle storie folli. Il piacere che mi ha dato la scrittura mi ha spinto a lavorarci meglio e ad approfondire il soggetto. È l’origine della mia voglia di letteratura. La forma ideale per questa storia.

Quegli aneddoti riguardavano un cinema ancora attivo, persone viventi, un proprietario regista, un certo tipo di film e spettatori che avevano una storia. Bisognava al tempo stesso non tradirli, comprenderli e avere un certo tipo di sguardo su di loro. Che fosse ironico, sarcastico e amorevole insieme. Per molto tempo non  ho espresso la volontà di scrivere su di loro affinché non perdessero la spontaneità o raccontassero storie assurde o inventate. I fatti erano già sufficientemente inverosimili senza che ci fosse bisogno di aggiungere altro.

Ogni filo che tiravo conduceva a piste differenti. Questo lavoro è durato dieci anni. Da una parte perché non pensavo di poterlo pubblicare mentre il regista continuava a dirigere la sala cinematografica. Alcuni fatti avrebbero potuto essere interpretati come diffamazione, se non li avesse apprezzati. I miei timori erano infondati, a lui non importava. Anzi, voleva che ne aggiungessi altri, comprese alcune storie illegali. (continua…)

Pubblicato in L'AUTORE STRANIERO RACCONTA IL LIBRO   Commenti disabilitati

mercoledì, 21 giugno 2017

PAOLO COGNETTI (con “Le otto montagne” – Einaudi) a “Letteratitudine in Fm”

PAOLO COGNETTI (con “Le otto montagne” – Einaudi) ospite del programma radiofonico Letteratitudine in Fm di lunedì 19 giugno 2017 – h. 10 circa (e in replica nei seguenti 3 appuntamenti: giovedì alle h. 03:00 del mattino; venerdì alle h. 13:00; domenica alle h. 03:00 del mattino)

In Fm e in streaming su Radio Hinterland

trasmissione curata e condotta da: Massimo Maugeri

regia: Federico Marin

* * *

LA PUNTATA È ASCOLTABILE ONLINE, CLICCANDO SUL PULSANTE AUDIO

* * *

Con Paolo Cognetti abbiamo discusso del suo nuovo romanzo intitolato “Le otto montagne” (Einaudi) e delle tematiche a esso legate.

Paolo Cognetti, con “Le otto montagne“, ha vinto il Premio Strega Giovani 2017 ed è tra i cinque finalisti dell’edizione in corso del Premio Strega.

Di seguito, informazioni sul libro.

* * *

“Le otto montagne” di Paolo Cognetti (Einaudi)

Vincitore del Premio ITAS del Libro di Montagna 2017, Sezione Migliore opera narrativa, Vincitore del Premio Strega Giovani 2017, tra i cinque finalisti dell’edizione in corso del Premio Strega

Presentato da Cristina Comencini e Benedetta Tobagi.

La montagna non è solo neve e dirupi, creste, torrenti, laghi, pascoli. La montagna è un modo di vivere la vita. Un passo davanti all’altro, silenzio, tempo e misura. Lo sa bene Paolo Cognetti, che tra una vetta e una baita ambienta questo potentissimo romanzo.

«Qualunque cosa sia il destino, abita nelle montagne che abbiamo sopra la testa.»

Pietro è un ragazzino di città, solitario e un po’ scontroso. La madre lavora in un consultorio di periferia, e farsi carico degli altri è il suo talento. Il padre è un chimico, un uomo ombroso e affascinante, che torna a casa ogni sera dal lavoro carico di rabbia. I genitori di Pietro sono uniti da una passione comune, fondativa: in montagna si sono conosciuti, innamorati, si sono addirittura sposati ai piedi delle Tre Cime di Lavaredo. La montagna li ha uniti da sempre, anche nella tragedia, e l’orizzonte lineare di Milano li riempie ora di rimpianto e nostalgia. Quando scoprono il paesino di Grana, ai piedi del Monte Rosa, sentono di aver trovato il posto giusto: Pietro trascorrerà tutte le estati in quel luogo “chiuso a monte da creste grigio ferro e a valle da una rupe che ne ostacola l’accesso” ma attraversato da un torrente che lo incanta dal primo momento. E li, ad aspettarlo, c’è Bruno, capelli biondo canapa e collo bruciato dal sole: ha la sua stessa età ma invece di essere in vacanza si occupa del pascolo delle vacche. Iniziano così estati di esplorazioni e scoperte, tra le case abbandonate, il mulino e i sentieri più aspri. Sono anche gli anni in cui Pietro inizia a camminare con suo padre, “la cosa più simile a un’educazione che abbia ricevuto da lui”. Perché la montagna è un sapere, un vero e proprio modo di respirare, e sarà il suo lascito più vero: “Eccola li, la mia eredità: una parete di roccia, neve, un mucchio di sassi squadrati, un pino”. Un’eredità che dopo tanti anni lo riavvicinerà a Bruno.

* * *

Paolo Cognetti (Milano, 1978) ha realizzato per minimum fax la serie Scrivere / New York, nove puntate su altrettanti scrittori newyorkesi, da cui è tratto il documentario Il lato sbagliato del ponte, viaggio tra gli scrittori di Brooklyn. La sua passione per New York si è concretizzata in due guide: New York è una finestra senza tende (Laterza 2010) e Tutte le mie preghiere guardano verso ovest (edt 2014). Per Einaudi ha curato l’antologia New York Stories (2015) e ha pubblicato il romanzo Le otto montagne (2016).
Il suo blog è paolocognetti.blogspot.it.

* * *

trasmissione curata e condotta da: Massimo Maugeri

regia: Federico Marin

LA PUNTATA È ASCOLTABILE ONLINE, CLICCANDO SUL PULSANTE AUDIO

La colonna sonora della puntata: “One Tree Hill” degli U2; “Society” di Eddie Vedder.

(continua…)

Pubblicato in LETTERATITUDINE RADIO (trasmissione radiofonica curata e condotta da Massimo Maugeri)   Commenti disabilitati

lunedì, 19 giugno 2017

TaoKids a TAOBUK 2017: Illuminiamo il Futuro con la lettura

Nel nuovo appuntamento di “GIOVANISSIMA LETTERATURA“, lo spazio di Letteratitudine interamente dedicato alla cosiddetta “letteratura per ragazzi“, ne approfittiamo per segnalare l’evento di TaoKids: “Illuminiamo il Futuro… con la lettura” (organizzato dal Festival letterario Taobuk in collaborazione con Save the Children). Anticipiamo che, nelle prossime settimane, gli scrittori protagonisti di questo evento saranno ospitati all’interno di questo spazio per approfondire la conoscenza dei loro libri

* * *

Martedì 27 giugno a Taormina (Me), dalle h. 10 alle h. 13, presso la Fondazione Mazzullo, nell’ambito degli eventi di TAOBUK 2017 si svolgerà l’incontro intitolato “Illuminiamo il Futuro… con la lettura” (evento di Taobuk organizzato in collaborazione con Save the Children)

* * *

10.00/13.00 Fondazione Mazzullo

TaoKids

Illuminiamo il Futuro… con la lettura

La visione condivisa di Taobuk e Save the Children

Evento in collaborazione con Save the Children

Conversazione con alcuni dei più amati scrittori per ragazzi. Seguirà la consegna del Premio Illuminiamo il futuro ad uno degli autori presenti da parte della giuria di ragazzi, che hanno partecipato al progetto lettura promosso da Taobuk e Save the Children.

Intervengono

Viviana Mazza, autrice de Il bambino Nelson Mandela (Mondadori): inviata della Redazione Esteri de Il Corriere della Sera, ha vinto il Premio Luchetta dedicato ai bambini vittime della guerra.

Luigi Garlando, autore di Io e Il Papu (Rizzoli): giornalista de La Gazzetta dello Sport e autore per ragazzi, gli è stato assegnato il Premio Strega Ragazze e Ragazzi 2017.

Alberto Pellai e Barbara Tamborini, autori di Ammare (De Agostini) e L’età dello tsunami (De Agostini): coppia nella scrittura e nella vita, Barbara ha vinto il Premio Giovanni Arpino Inediti, Alberto è psicoterapeuta dell’età evolutiva e collabora con Radio24 in un programma dedicato alla relazione genitori-figli.

Modera

Massimo Maugeri, ideatore di Letteratitudine, open blog culturale

* * *

Approfondimenti sui libri

(continua…)

Pubblicato in GIOVANISSIMA LETTERATURA   Commenti disabilitati

lunedì, 19 giugno 2017

LetteratitudineNews: dal 12 al 18 giugno 2017

letteratitudinenews

(libri, fatti ed eventi)

dal 12 al 18 giugno 2017

LA NAVE DI TESEO acquisisce BALDINI & CASTOLDI

CATERINA DELLA NOTTE di Sabina Minardi (recensione di Simona Lo IAcono)

SALERNO LETTERATURA 2017

PAOLO CODAZZI racconta IL PITTORE DI EX VOTO

MAGARI DOMANI RESTO e LETTERATITUDINE 3: A TUTTO VOLUME il 16.06.2017

TANGO DELL’ANIMA (recensione)

FESTIVAL DEGLI SCRITTORI 2017

LETTI DI NOTTE 2017


© Letteratitudine
(continua…)

Pubblicato in LETTERATITUDINENEWS   Commenti disabilitati

mercoledì, 14 giugno 2017

PREMIO STREGA 2017: I CINQUE FINALISTI

Link logo alla HomeI CINQUE FINALISTI DEL PREMIO STREGA 2017

I cinque finalisti del Premio Strega 2017

Sono (nella foto in basso, da sinistra): Paolo Cognetti, Wanda Marasco, Alberto Rollo, Teresa Ciabatti e Matteo Nucci
© Musacchio / Ianniello / Pasqualini

La seconda votazione e la proclamazione del vincitore avverranno giovedì 6 luglio al Ninfeo di Villa Giulia a Roma.

* * *

Link banner a 70 Anni di Premio Strega Roma, Casa Bellonci, mercoledì 14 giugno. In serata si è chiuso il “seggio elettorale” per la prima votazione, quella che designa i finalisti all’edizione 2017 del Premio Strega, promosso dalla Fondazione Maria e Goffredo Bellonci e da Strega Alberti Benevento con il contributo della Camera di Commercio di Roma e in collaborazione con BPER Banca e Toyota Motor Italia.

Come sempre Casa Bellonci è stata gremita da molti degli Amici della domenica, il corpo elettorale del premio, eredi di un rito che si ripete solennemente da settant’anni. prima votazione A partire da questa edizione, ai tradizionali 400 Amici della Domenica e ai 40 lettori forti selezionati dalle librerie indipendenti italiane associate all’ALI, si sono aggiunti 20 voti collettivi espressi da scuole, università e 15 circoli di lettura presso le Biblioteche di Roma e 200 voti espressi da studiosi, traduttori e intellettuali italiani e stranieri selezionati da 20 Istituti italiani di cultura all’estero. Il numero dei votanti ha raggiunto quindi un totale di 660 aventi diritto.

La serata è stata trasmessa in diretta streaming da Rai Cultura, media partner del Premio, all’indirizzo www.cultura.rai.it/live.

Al termine dello spoglio dei voti arrivati nella giornata di oggi, il presidente di seggio Edoardo Albinati, vincitore del Premio Strega 2016, ha descritto l’andamento dei voti pervenuti per via telematica nelle settimane precedenti. La somma dei voti elettronici e delle schede cartacee (547 su 660 aventi diritto, con 2 schede bianche) ha delineato la cinquina degli autori e dei libri finalisti del Premio Strega 2017, che sono (cliccare sui titoli per aprire le pagine con le schede dei libri):

Paolo Cognetti, Le otto montagne (Einaudi) Presentato da Cristina Comencini e Benedetta Tobagi [con 281 voti]

Teresa Ciabatti, La più amata (Mondadori) Presentato da Stefano Bartezzaghi e Edoardo Nesi [con 177 voti]

Wanda Marasco, La compagnia delle anime finte (Neri Pozza) Presentato da Paolo Di Stefano e Silvio Perrella [con 175 voti]

Alberto Rollo, Un’educazione milanese (Manni) Presentato da Giuseppe Antonelli e Piero Dorfles [con 160 voti]

Matteo Nucci, È giusto obbedire alla notte (Ponte alle Grazie) Presentato da Annalena Benini e Walter Pedullà [con 158 voti]

La seconda votazione e la proclamazione del vincitore si svolgeranno giovedì 6 luglio al Ninfeo di Villa Giulia a Roma. (continua…)

Pubblicato in SEGNALAZIONI E RECENSIONI   Commenti disabilitati

martedì, 13 giugno 2017

PAOLO COGNETTI vince il PREMIO STREGA GIOVANI 2017

PAOLO COGNETTI vincitore del PREMIO STREGA GIOVANI sarà il prossimo ospite del programma radiofonico Letteratitudine in Fm

Paolo Cognetti vince il Premio Strega Giovani 2017

Paolo Cognetti con il romanzo Le otto montagne (Einaudi) è il vincitore della quarta edizione del Premio Strega Giovani (valore 3.000 euro), promosso dalla Fondazione Maria e Goffredo Bellonci e da Strega Alberti Benevento con il contributo della Camera di Commercio di Roma e in collaborazione con BPER Banca e Toyota Motor Italia. La cerimonia di proclamazione si è svolta oggi pomeriggio a Palazzo Montecitorio (Sala della Lupa) alla presenza della Presidente della Camera dei deputati Laura Boldrini.
Quello di Cognetti, con 58 preferenze su 374, è stato il libro più votato da una giuria composta da ragazze e ragazzi di età compresa tra i 16 e i 18 anni, in rappresentanza di 50 licei e istituti tecnici diffusi su tutto il territorio italiano e all’estero (Berlino, Bruxelles, Bucarest, Parigi). Gli studenti hanno letto le dodici opere concorrenti al Premio Strega 2017 e inviato il loro voto individualmente. I libri di Marco Rossari, Le cento vite di Nemesio (e/o), e di Chiara Marchelli, Le notti blu (Perrone), risultano con 39 e 37 preferenze il secondo e il terzo più votati dai ragazzi e ricevono con quello di Cognetti un voto valido per la designazione dei finalisti al Premio Strega.

Durante la cerimonia alla Camera, coordinata dalla scrittrice e giornalista di Rai Radio 3 Loredana Lipperini, sono intervenuti Giovanni Solimine, presidente della Fondazione Bellonci, Giuseppe D’Avino, presidente e amministratore delegato di Strega Alberti Benevento, la scrittrice Rossana Campo, Premio Strega Giovani 2016, e Ermanno Ruozzi, direttore territoriale Campania di BPER Banca, che ha consegnato allo studente autore della recensione migliore – Francesco Maglioni del Liceo Scientifico Pacinotti di Cagliari – il premio di 1.000 euro offerto dalla banca.

Gli autori concorrenti si ritroveranno presso la sede della Fondazione Belloncimercoledì 14 giugno alle ore 21 per l’annuncio dei finalisti al Premio Strega 2017. Il seggio sarà presieduto da Edoardo Albinati, vincitore del Premio Strega 2016. La serata sarà trasmessa in diretta streaming da Rai Cultura, a partire dalle ore 20.30 sul sito www.cultura.rai.it/live.

* * *

“Le otto montagne” di Paolo Cognetti (Einaudi) (continua…)

Pubblicato in SEGNALAZIONI E RECENSIONI   Commenti disabilitati

lunedì, 12 giugno 2017

LetteratitudineNews: dal 5 all’11 giugno 2017

letteratitudinenews

(libri, fatti ed eventi)

dal 5 all’11 giugno 2017

ALESSANDRO PERISSINOTTO racconta QUELLO CHE L’ACQUA NASCONDE

LETTERATITUDINE 3 a UNA MARINA DI LIBRI 2017: sabato 10 giugno 2017

ISABELLA BORGHESE racconta il #GruppoDiLetturaDay

MAGGIO DEI LIBRI 2017: 3.960 iniziative

LETTERATITUDINE 3 a Terrasini (Pa) – 9/6/2017

TAOBUK 2017 – Padri & Figli


© Letteratitudine
(continua…)

Pubblicato in LETTERATITUDINENEWS   Commenti disabilitati

mercoledì, 7 giugno 2017

VANNI SANTONI (con “La stanza profonda” – Laterza) a “Letteratitudine in Fm”

VANNI SANTONI (con “La stanza profonda” – Laterza) ospite del programma radiofonico Letteratitudine in Fm di lunedì 5 giugno 2017 – h. 10 circa (e in replica nei seguenti 3 appuntamenti: giovedì alle h. 03:00 del mattino; venerdì alle h. 13:00; domenica alle h. 03:00 del mattino)

In Fm e in streaming su Radio Hinterland

trasmissione curata e condotta da: Massimo Maugeri

regia: Federico Marin

* * *

LA PUNTATA È ASCOLTABILE ONLINE, CLICCANDO SUL PULSANTE AUDIO

* * *

Con Vanni Santoni abbiamo discusso del suo nuovo romanzo – tra i 12 libri dell’edizione 2017 del Premio Strega – intitolato “La stanza profonda” (Laterza) e delle tematiche a esso legate.

Nella seconda parte della puntata abbiamo discusso della collana “Romanzi” che Vanni Santoni dirige presso l’editore Tunué.

Di seguito, informazioni sul libro.

* * *

Libro La stanza profonda Vanni SantoniLa stanza profonda” di Vanni Santoni (Laterza)

Una piccola città di provincia, un garage. Un gruppo di ragazzi che ogni martedì si incontra per giocare di ruolo. Per vent’anni, mentre fuori la vita va avanti, il mondo cambia, la provincia perde di senso e scopo. Desiderio di fuga o forma di resistenza? Quel continuo tessere mondi prende i contorni dell’opposizione a una forza centripeta che, come il “Nulla” della Storia infinita, divora il fuori, vaporizza la città, il paese, le relazioni, le vite. Un romanzo ibrido, tra il memoir e l’affresco sociale, per raccontare la storia di un passatempo nato esso stesso in un garage e arrivato a gettare le basi non solo di un immaginario divenuto egemone ma anche di una parte consistente della realtà che viviamo ogni giorno semplicemente usando Internet.

* * *

Vanni Santoni (Montevarchi, 1978) vive a Firenze. Dopo l’esordio conPersonaggi precari (RGB 2007, poi Voland 2013) ha pubblicato, tra gli altri, i romanzi Gli interessi in comune (Feltrinelli 2008), In territorio nemico (minimum fax 2013, da coordinatore), Terra ignota (Mondadori 2013) e Terra ignota 2 – Le figlie del rito (Mondadori 2014).

* * *

trasmissione curata e condotta da: Massimo Maugeri

regia: Federico Marin

LA PUNTATA È ASCOLTABILE ONLINE, CLICCANDO SUL PULSANTE AUDIO

La colonna sonora della puntata: The Lord of the Ring “opening theme”; “The Foggy Dew” di Sinéad O’Connor & The Chieftains.

(continua…)

Pubblicato in LETTERATITUDINE RADIO (trasmissione radiofonica curata e condotta da Massimo Maugeri)   Commenti disabilitati

martedì, 6 giugno 2017

LetteratitudineNews: dal 29 maggio al 4 giugno 2017

letteratitudinenews

(libri, fatti ed eventi)

dal 29 maggio al 4 giugno 2017

FILIPPO NICOSIA racconta UN’INVINCIBILE ESTATE

A TUTTO VOLUME 2017

PREMIO CALVINO 2017: vince Emanuela Canepa

LEGGENDO METROPOLITANO 2017

PRO-MEMORIA 2017

SOGNI E PASSIONI: 60 Racconti di Vita e Cultura

PREMIO CHIANTI 2017: vince Simona Lo Iacono

XXX EDIZIONE DEL PREMIO ITALO CALVINO


© Letteratitudine
(continua…)

Pubblicato in LETTERATITUDINENEWS   Commenti disabilitati

sabato, 3 giugno 2017

LA LINGUA DEI FURFANTI

Dedichiamo questa nuova puntata di Letteratitudine Cinema a LA LINGUA DEI FURFANTI. Romanino in Valle Camonica: un film d’arte di Elisabetta Sgarbi presentato al 34° Torino Film Festival (oggi disponibile in cofanetto con Dvd e libro allegato su IBS e Amazon). In coda al post pubblichiamo i video della conferenza stampa e della presentazione del film al 34° Torino Film Festival.

regia di Elisabetta Sgarbi / produzione a cura di Betty Wrong / soggetto di Giovanni Reale, Eugenio Lio / testi: Luca Doninelli / interpretati da: Toni Servillo / musica a cura di Franco Battiato / direzione della fotografia: Andrés Arce Maldonado, Elio Bisignani / montaggio di Andrés Arce Maldonado, Elisabetta Sgarbi / scenografia di Luca Volpatti

* * *

di Massimo Maugeri

Credo che l’amore di Elisabetta Sgarbi per la virtuosa commistione delle Arti emerga con forza da questo suo nuovo film intitolato “La lingua dei furfanti. Romanino in Valle Camonica” (prodotto da Betty Wrong nel 2016). Il film, presentato al 34° Torino Film Festival – dedicato alla pittura di Romanino (Girolamo Romani, nato a Brescia tra il 1484 e il 1487 – morto dopo il 1562) – è impreziosito dagli ottimi testi di Luca Doninelli, interpretati magistralmente dalla voce di Toni Servillo, e dalla musica di impianto classico curata da Franco Battiato. L’opera pittorica del Romanino in Valle Camonica diventa protagonista delle sequenze filmiche della Sgarbi, i testi letterari di Doninelli ne esaltano i particolari, la voce di Servillo ce li offre alle orecchie, al cuore e alla mente, la musica di Battiato conferisce ulteriore spessore al perfetto equilibrio tra immagini e parole.
La regia della Sgarbi si concentra nel ciclo di affreschi che Romanino realizzò, tra il 1532 e il 1541, a Pisogne, a Breno, a Bienno in provincia di Brescia; ma va oltre, si sofferma sui luoghi, sulle facciate delle chiese, sui volti delle persone che quei luoghi li abitano.

La lingua dei furfanti - Romanino in Valle Camonica

C’è questa anziana donna, per esempio, che viene ripresa mentre ricama. Un “personaggio romaniniano” che compare all’inizio del film e poi ritorna, più volte. Quel continuo atto del ricamare, diventa – ai miei occhi di spettatore – metafora dell’arte di unire le arti, della capacità di intrecciarle magistralmente in quell’equilibro narrativo di immagini, parole e suoni a cui facevo riferimento prima. Non si può che essere concordi con il commento di Giorgio Ficara quando sostiene che «Comporre nello sguardo forze diverse, e apparentemente unilaterali è, non da oggi, l’impresa di Elisabetta Sgarbi». E, a proposito di sguardi, più in là – tra le inquadrature – comparirà il volto di un vecchio (gli occhi fissi sull’obiettivo della cinepresa, a bucare lo schermo). Un viso che pare quasi traslato dalle immagini pittoriche di Romanino e dalle espressioni che conferisce ai suoi personaggi. (continua…)

Pubblicato in EVENTI, INTERVENTI E APPROFONDIMENTI, LETTERATITUDINE CINEMA   Commenti disabilitati

Letteratitudine: da oltre 15 anni al servizio dei Libri e della Lettura

*********************
Regolamento Generale europeo per la protezione dei Dati personali (clicca qui per accedere all'informativa)

*********************

"Cetti Curfino" di Massimo Maugeri (La nave di Teseo) ===> La rassegna stampa del romanzo è disponibile cliccando qui

*********************

*********************

*********************

*********************

OMAGGIO A ZYGMUNT BAUMAN

*********************

OMAGGIO A TULLIO DE MAURO

*********************

RATPUS va in scena ratpus

*********************

Ricordiamo VIRNA LISI con un video che è uno "spot" per la lettura

*********************

"TRINACRIA PARK" a Fahrenheit ...

LETTERATITUDINE su RaiEdu (clicca sull’immagine)

letteratitudine-su-rai-letteratura

letteratitudinelibroii richiedilo con lo sconto di 4 euro a historicamateriale@libero.it o su ibs.it - qui, il dibattito sul libro

letteratitudine-chiama-mondo

letteratitudine-chiama-scuola

Categorie

contro-la-pedofilia-bis1

Archivi

window.dataLayer = window.dataLayer || []; function gtag(){dataLayer.push(arguments);} gtag('js', new Date()); gtag('config', 'UA-118983338-1');
 
 

Copyright © 1999-2007 Elemedia S.p.A. Tutti i diritti riservati
Gruppo Editoriale L’Espresso Spa - P.Iva 05703731009