max-maugeri-twitter-fb

CLICCA ogni giorno su... letteratitudinenews ... per gli aggiornamenti

Più di 50.000 persone seguono

letteratitudine-fb (Seguici anche tu!)

Avvertenza

La libertà individuale, anche di espressione, trova argini nel rispetto altrui. Commenti fuori argomento, o considerati offensivi o irrispettosi nei confronti di persone e opinioni potrebbero essere tagliati, modificati o rimossi. Nell’eventualità siete pregati di non prendervela. Si invitano i frequentatori del blog a prendere visione della "nota legale" indicata nella colonna di destra del sito, sotto "Categorie", alla voce "Nota legale, responsabilità, netiquette".

dibattito-sul-romanzo-storico

Immagine 30 Storia

letteratura-e-fumetti

 

aprile: 2014
L M M G V S D
« mar   mag »
 123456
78910111213
14151617181920
21222324252627
282930  
letteratitudine-fb
letteratitudine-su-rai-letteratura

Archivio di aprile 2014

lunedì, 28 aprile 2014

LetteratitudineNews: dal 21 al 27 aprile 2014

LetteratitudineNews: dal 21 al 27 aprile 2014

© Letteratitudine

(continua…)

Pubblicato in LETTERATITUDINENEWS   Commenti disabilitati

domenica, 27 aprile 2014

LETTERA AGLI ARTISTI, di Giovanni Paolo II

In occasione della canonizzazione di Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II, avvenuta oggi 27 aprile 2014, pubblichiamo la “lettera agli artisti” scritta e pubblicata dallo stesso Karol Wojtyla (San Giovanni Paolo II) il 4 aprile 1999. Ricordiamo che Papa Wojtyla era molto vicino al mondo della letteratura (essendo anch’egli un poeta)

LETTERA DEL PAPA GIOVANNI PAOLO II AGLI ARTISTI

1999

A quanti con appassionata dedizione

cercano nuove « epifanie » della bellezza

per farne dono al mondo

nella creazione artistica.

« Dio vide quanto aveva fatto, ed ecco, era cosa molto buona » (Gn 1,31).

L’artista, immagine di Dio Creatore

1. Nessuno meglio di voi artisti, geniali costruttori di bellezza, può intuire qualcosa del pathos con cui Dio, all’alba della creazione, guardò all’opera delle sue mani. Una vibrazione di quel sentimento si è infinite volte riflessa negli sguardi con cui voi, come gli artisti di ogni tempo, avvinti dallo stupore per il potere arcano dei suoni e delle parole, dei colori e delle forme, avete ammirato l’opera del vostro estro, avvertendovi quasi l’eco di quel mistero della creazione a cui Dio, solo creatore di tutte le cose, ha voluto in qualche modo associarvi.

Per questo mi è sembrato non ci fossero parole più appropriate di quelle della Genesi per iniziare questa mia Lettera a voi, ai quali mi sento legato da esperienze che risalgono molto indietro nel tempo ed hanno segnato indelebilmente la mia vita. Con questo scritto intendo mettermi sulla strada di quel fecondo colloquio della Chiesa con gli artisti che in duemila anni di storia non si è mai interrotto, e si prospetta ancora ricco di futuro alle soglie del terzo millennio.

In realtà, si tratta di un dialogo non dettato solamente da circostanze storiche o da motivi funzionali, ma radicato nell’essenza stessa sia dell’esperienza religiosa che della creazione artistica. La pagina iniziale della Bibbia ci presenta Dio quasi come il modello esemplare di ogni persona che produce un’opera: nell’uomo artefice si rispecchia la sua immagine di Creatore. Questa relazione è evocata con particolare evidenza nella lingua polacca, grazie alla vicinanza lessicale fra le parole stwórca (creatore) e twórca (artefice).

Qual è la differenza tra « creatore » ed « artefice? » Chi crea dona l’essere stesso, trae qualcosa dal nulla — ex nihilo sui et subiecti, si usa dire in latino — e questo, in senso stretto, è modo di procedere proprio soltanto dell’Onnipotente. L’artefice, invece, utilizza qualcosa di già esistente, a cui dà forma e significato. Questo modo di agire è peculiare dell’uomo in quanto immagine di Dio. Dopo aver detto, infatti, che Dio creò l’uomo e la donna « a sua immagine » (cfr Gn 1,27), la Bibbia aggiunge che affidò loro il compito di dominare la terra (cfr Gn 1,28). Fu l’ultimo giorno della creazione (cfr Gn 1,28-31). Nei giorni precedenti, quasi scandendo il ritmo dell’evoluzione cosmica, Jahvé aveva creato l’universo. Al termine creò l’uomo, il frutto più nobile del suo progetto, al quale sottomise il mondo visibile, come immenso campo in cui esprimere la sua capacità inventiva.

Dio ha, dunque, chiamato all’esistenza l’uomo trasmettendogli il compito di essere artefice. Nella « creazione artistica » l’uomo si rivela più che mai « immagine di Dio », e realizza questo compito prima di tutto plasmando la stupenda « materia » della propria umanità e poi anche esercitando un dominio creativo sull’universo che lo circonda. L’Artista divino, con amorevole condiscendenza, trasmette una scintilla della sua trascendente sapienza all’artista umano, chiamandolo a condividere la sua potenza creatrice. E ovviamente una partecipazione, che lascia intatta l’infinita distanza tra il Creatore e la creatura, come sottolineava il Cardinale Nicolò Cusano: « L’arte creativa, che l’anima ha la fortuna di ospitare, non s’identifica con quell’arte per essenza che è Dio, ma di essa è soltanto una comunicazione ed una partecipazione ».(1)

Per questo l’artista, quanto più consapevole del suo « dono », tanto più è spinto a guardare a se stesso e all’intero creato con occhi capaci di contemplare e ringraziare, elevando a Dio il suo inno di lode. Solo così egli può comprendere a fondo se stesso, la propria vocazione e la propria missione.

La speciale vocazione dell’artista

(continua…)

Pubblicato in OMAGGI, RICORRENZE, ANNIVERSARI E CELEBRAZIONI   Commenti disabilitati

giovedì, 24 aprile 2014

LetteratitudineNews: dal 14 al 20 aprile 2014

LetteratitudineNews: dal 14 al 20 aprile 2014

    © Letteratitudine

    (continua…)

    Pubblicato in LETTERATITUDINENEWS   Commenti disabilitati

    domenica, 20 aprile 2014

    AUGURI DI BUONA PASQUA DA LETTERATITUDINE

    Pubblicato in Senza categoria   Commenti disabilitati

    venerdì, 18 aprile 2014

    OMAGGIO A GABRIEL GARCÍA MÁRQUEZ

    Ieri, 17 aprile 2014, è scomparso lo scrittore e premio Nobel per la letteratura Gabriel García Márquez (era nato a Aracataca, 6 marzo 1927). Sapevamo che le sue condizioni di salute erano precarie: il 3 aprile scorso era stato ricoverato in un ospedale di Città del Messico a causa dell’aggravarsi di una polmonite.
    Il patrimonio letterario e culturale che ci lascia García Márquez è immenso, a prescindere dal conferimento del Premio Nobel per la Letteratura (avvenuto nel 1982).
    Il suo romanzo più celebre, “Cent’anni di solitudine“, è stato votato, durante il IV Congresso internazionale della Lingua Spagnola, tenutosi a Cartagena nel marzo del 2007, come seconda opera in lingua spagnola più importante mai scritta, preceduta solo da Don Chisciotte della Mancia di Miguel de Cervantes.
    Vorrei ricordarle Gabriel García Márquez in questo post, con il vostro preziosissimo contributo.
    Dedico dunque questo “spazio” alla memoria di “Gabo”, anche con l’auspicio di contribuire a far conoscere questo autore a chi non avesse ancora avuto modo di accostarsi alle sue opere.
    Chiedo a tutti di contribuire lasciando un ricordo, un’impressione, una citazione, informazioni biografiche… ma anche link ad altri siti e quant’altro possa servire a ricordare García Márquez e la sua produzione letteraria. Seguono alcune domande volte a favorire la discussione.

    1. Che rapporto avete con le opere di Gabriel García Márquez?

    2. Qual è quella che avete amato di più?

    3. Qual è quella che ritenete più rappresentativa (a prescindere dalle vostre preferenze)?

    4. Tra le varie “citazione” di García Márquez di cui avete memoria (o che magari avrete modo di leggere per questa occasione)… qual è quella con cui vi sentite più in sintonia?

    5. Qual è l’eredità che García Márquez ha lasciato nella letteratura mondiale?

    Di seguito, per celebrarlo, il video con una breve intervista (rilasciata qualche anno fa a Gianni Minoli).
    Grazie in anticipo per la vostra partecipazione.

    Massimo Maugeri


    (continua…)

    Pubblicato in A A - I FORUM APERTI DI LETTERATITUDINE, OMAGGI, RICORRENZE, ANNIVERSARI E CELEBRAZIONI, POST DEL MESE   101 commenti »

    martedì, 15 aprile 2014

    LEI, THE SPECIAL NEED E NYMPH()MANIAC VOL. I

    Lei, The Special need e Nymph()maniac vol. I

    Il Cinema e quel disperato bisogno d’amore che c’è.

    Recensione di Ornella Sgroi

    Il segreto di tutto è l’amore. E a ricordarcelo è ancora una volta il Cinema, con tre film usciti quasi contemporaneamente. Diversissimi tra di loro, eppure accomunati da uno stesso senso intimo e profondo che riconduce tutto a quel sentimento misterioso, imprescindibile tanto da diventare un vero e proprio bisogno. Un bisogno speciale. In tutte le sue forme, le sue manifestazioni, le sue sfumature. Persino le sue degenerazioni.

    Proprio il desiderio di riscoprire la bellezza dei sentimenti e l’urgenza di tornare a scambiarseli in modo tangibile e reale sono il cuore pulsante di “Lei” di Spike Jonze, un inno alla voglia di emozionarsi e di esplorare il rapporto con l’altro e con gli altri. Per (ri)scoprire la cosa più preziosa che solo gli uomini possiedono, vale a dire proprio quell’umanità che rischia di estinguersi.

    Tutto questo il regista Spike Jonze lo racconta con grande sensibilità ed una buona dose di umorismo, brillante e sottile, acuto, raffinatissimo. Partendo da un grande paradosso che, seppur proiettato in un futuro non troppo lontano, è molto più vicino al nostro oggi e alla deriva verso cui stanno andando i rapporti umani (non solo di coppia), nella realtà contemporanea sempre più persa nella dimensione virtuale. Quella che rende possibile l’amore tra un uomo (Joaquin Phoenix) ed un sistema operativo “donna” (cui dà voce Scarlett Johansson, doppiata in Italia da Micaela Ramazzotti, purtroppo non all’altezza dell’originale). Una partner immateriale, eppure viva e vitale, tanto da permettere al regista Jonze di rendere credibile una delle più belle scene d’amore che il cinema abbia mai concepito e che culmina in uno schermo a nero in cui tutto è affidato alle voci fuori campo, alla musica e all’immaginazione emotiva dello spettatore.

    Con questa e tante altre intuizioni potenti, quasi magiche, sicuramente visionarie come lo è Spike Jonze, il regista di “Lei” ci regala un film incantevole ma anche inquieto nella sua dolce malinconia, un racconto cinematografico superlativo in cui la solitudine dell’uomo viene tagliata da una luce raggiante e il bisogno di amore sottinteso in un trascinante sentimento anche musicale, nella bellissima colonna sonora firmata dagli Arcade Fire. Soprattutto a mano a mano che nel protagonista matura la consapevolezza della propria surreale condizione, quindi del proprio isolamento, spingendolo a (ri)cercare quel contatto, quel tocco che (continua…)

    Pubblicato in LETTERATITUDINE CINEMA   Un commento »

    lunedì, 14 aprile 2014

    LetteratitudineNews: dal 7 al 13 aprile 2014

    LetteratitudineNews: dal dal 7 al 13 aprile 2014


      © Letteratitudine

      (continua…)

      Pubblicato in LETTERATITUDINENEWS   Commenti disabilitati

      venerdì, 11 aprile 2014

      GIUSEPPE CATOZZELLA ospite di “Letteratitudine in Fm” di venerdì 11 aprile 2014

      giuseppe-catozzella

      GIUSEPPE CATOZZELLA ospite di “Letteratitudine in Fm” di venerdì 11 aprile 2014 – h. 13 circa [e, in replica, mercoledì 9 aprile (h. 9 circa)]

      In Fm e in streaming su Radio Hinterland

      LA PUNTATA È  ASCOLTABILE ONLINE, CLICCANDO SUL PULSANTE AUDIO

      È Giuseppe Catozzella l’ospite della puntata di “Letteratitudine in Fm” di venerdì 4 aprile 2014.

      Con Giuseppe Catozzella discutiamo delle tematiche affrontate nel suo nuovo romanzo “Non dirmi che hai paura” (Feltrinelli), incentrato sulla storia vera e drammatica di Samia, la giovane atleta somala che riuscì a partecipare alle Olimpiadi di Pechino e che sognava di vincere quelle di Londra.

      Nella seconda parte della puntata, Giuseppe Catozzella legge le prime pagine del libro.

      trasmissione curata e condotta da: Massimo Maugeri

      regia: Federico Marin

      LA PUNTATA È  ASCOLTABILE ONLINE, CLICCANDO SUL PULSANTE AUDIO

      * * *

      Letteratitudine in Fm va in onda su Radio Hinterland il venerdì mattina (h.13 circa) e – in replica – il mercoledì mattina (h. 11,00). Per dettagli, consulta il palinsesto della radio.

      Puoi ascoltare Radio Hinterland in Fm su 94.600 nelle province di Milano e Pavia, oppure in streaming via Internet cliccando qui.

      È possibile ascoltare le puntate precedenti, cliccando qui.

      © Letteratitudine

      (continua…)

      Pubblicato in LETTERATITUDINE RADIO (trasmissione radiofonica curata e condotta da Massimo Maugeri)   Un commento »

      lunedì, 7 aprile 2014

      LetteratitudineNews: dal 31 marzo al 6 aprile 2014

      LetteratitudineNews: dal 31 marzo al 6 aprile 2014

      © Letteratitudine

      (continua…)

      Pubblicato in LETTERATITUDINENEWS   Commenti disabilitati

      venerdì, 4 aprile 2014

      MASSIMO CARLOTTO ospite di “Letteratitudine in Fm” di venerdì 4 aprile 2014

      massimo-carlotto-il-mondo-non-mi-deve-nullaMASSIMO CARLOTTO ospite di “Letteratitudine in Fm” di venerdì 4 aprile 2014 [e, in replica, mercoledì 9 aprile (h. 9 circa)]

      In Fm e in streaming su Radio Hinterland

      LA PUNTATA È ASCOLTABILE ONLINE, CLICCANDO SUL PULSANTE AUDIO

      È Massimo Carlotto l’ospite della puntata di “Letteratitudine in Fm” di venerdì 4 aprile 2014.

      Massimo Carlotto torna a essere gradito ospite per discutere del suo nuovo libro, il romanzo breve “Il mondo non mi deve nulla” (edizioni e/o): un’originale e godibilissima commedia noir ambientata a Rimini che ha come protagonisti uno sgangherato ladro di appartamenti e una croupier tedesca in pensione.

      trasmissione curata e condotta da: Massimo Maugeri

      regia: Federico Marin

      LA PUNTATA È  ASCOLTABILE ONLINE, CLICCANDO SUL PULSANTE AUDIO

      * * *

      Letteratitudine in Fm va in onda su Radio Hinterland il venerdì mattina (h.13 circa) e – in replica – il mercoledì mattina (h. 11,00). Per dettagli, consulta il palinsesto della radio.

      Puoi ascoltare Radio Hinterland in Fm su 94.600 nelle province di Milano e Pavia, oppure in streaming via Internet cliccando qui.

      È possibile ascoltare le puntate precedenti, cliccando qui.

      © Letteratitudine

      (continua…)

      Pubblicato in LETTERATITUDINE RADIO (trasmissione radiofonica curata e condotta da Massimo Maugeri)   Commenti disabilitati

      giovedì, 3 aprile 2014

      Osservatorio LitBlog n. 31

      (Qui, l’introduzione di Massimo Maugeri)

      a cura di Francesca G. Marone

      I somari di ieri e di oggi

      (da “Le parole e le cose“)

      Ricorderete tutti il Franti del libro Cuore, l’impertinenza fatta ragazzo, l’intolleranza totale alle regole del vivere civile e della convivenza scolastica, di certo se andiamo un po’ indietro con la memoria ai nostri anni della scuola, troveremo un Franti nella nostra classe. Tutti l’hanno avuto, ad alcuni ha fatto paura ad altri ha suscitato simpatia. Fermo restando le opportune considerazioni che ognuno di noi può fare sul libro di Edmondo De Amicis, pubblicato nel lontano 1886 in un paese in cui si era dato inizio alla legittima ma difficile battaglia per la scolarizzazione, allungando e portando a tre anni il termine di obbligatorietà nella scuola elementare ( Legge Coppino), il testo rappresenta uno specchio dello spirito dell’epoca e un’espressione della volontà di focalizzare attenzione e interesse alla funzione della scuola nella formazione delle nuove generazioni. Chi sarebbe Franti oggi? E con quali strumenti un maestro potrebbe gestire una personalità difficile oppure per usare le parole di Umberto Eco “malvagia” «è l’incarnazione del male, principio assoluto, senza fondo e senza storia» (Eco , Elogio di Franti). Vi propongo la lettura di questo saggio particolarmente interessante dove la figura di un diverso viene vista con occhi di scrittori come  P. Mastrocola, E. Affinati- che ha avuto esperienze dirette con ragazzi cosiddetti difficili- e D.Pennac.  Le riflessioni sulla realtà scolastica non sono mai abbastanza, una lettura che consiglio a tutti perché insieme possiamo trovare strumenti adatti a non relegare “i nostri Franti” in spazi recintati ma ad imparare a coinvolgerli e integrarli, un atto consapevole come risposta di un’intera società civile.

      Per approfondire, cliccate qui…

      * * *

      Una risata intelligente ci salverà

      (da “Doppiozero“)

      (continua…)

      Pubblicato in OSSERVATORIO LIT-BLOG (a cura di Francesca G. Marone), Senza categoria   Commenti disabilitati

      Letteratitudine: da oltre 15 anni al servizio dei Libri e della Lettura

      *********************
      Regolamento Generale europeo per la protezione dei Dati personali (clicca qui per accedere all'informativa)

      *********************

      "Cetti Curfino" di Massimo Maugeri (La nave di Teseo) ===> La rassegna stampa del romanzo è disponibile cliccando qui

      *********************

      *********************

      *********************

      *********************

      OMAGGIO A ZYGMUNT BAUMAN

      *********************

      OMAGGIO A TULLIO DE MAURO

      *********************

      RATPUS va in scena ratpus

      *********************

      Ricordiamo VIRNA LISI con un video che è uno "spot" per la lettura

      *********************

      "TRINACRIA PARK" a Fahrenheit ...

      LETTERATITUDINE su RaiEdu (clicca sull’immagine)

      letteratitudine-su-rai-letteratura

      letteratitudinelibroii richiedilo con lo sconto di 4 euro a historicamateriale@libero.it o su ibs.it - qui, il dibattito sul libro

      letteratitudine-chiama-mondo

      letteratitudine-chiama-scuola

      Categorie

      contro-la-pedofilia-bis1

      Archivi

      window.dataLayer = window.dataLayer || []; function gtag(){dataLayer.push(arguments);} gtag('js', new Date()); gtag('config', 'UA-118983338-1');
       
       

      Copyright © 1999-2007 Elemedia S.p.A. Tutti i diritti riservati
      Gruppo Editoriale L’Espresso Spa - P.Iva 05703731009