max-maugeri-twitter-fb

CLICCA ogni giorno su... letteratitudinenews ... per gli aggiornamenti

Più di 50.000 persone seguono

letteratitudine-fb (Seguici anche tu!)

Avvertenza

La libertà individuale, anche di espressione, trova argini nel rispetto altrui. Commenti fuori argomento, o considerati offensivi o irrispettosi nei confronti di persone e opinioni potrebbero essere tagliati, modificati o rimossi. Nell’eventualità siete pregati di non prendervela. Si invitano i frequentatori del blog a prendere visione della "nota legale" indicata nella colonna di destra del sito, sotto "Categorie", alla voce "Nota legale, responsabilità, netiquette".

dibattito-sul-romanzo-storico

Immagine 30 Storia

letteratura-e-fumetti

 

febbraio: 2018
L M M G V S D
« gen   mar »
 1234
567891011
12131415161718
19202122232425
262728  
letteratitudine-fb
letteratitudine-su-rai-letteratura

Archivio di febbraio 2018

mercoledì, 28 febbraio 2018

LIA LEVI con “Questa sera è già domani” (Edizioni E/O) in radio a LETTERATITUDINE

LIA LEVI con “Questa sera è già domani” (Edizioni E/O), ospite del programma radiofonico Letteratitudine trasmesso su RADIO POLIS (la radio delle buone notizie)


In streaming e in podcast su RADIO POLIS

trasmissione curata e condotta da: Massimo Maugeri

regia e postproduzione: Federico Marin

* * *

PER ASCOLTARE LA PUNTATA CLICCA SUL PULSANTE “AUDIO MP3″ (in basso), O CLICCA QUI

* * *

Con Lia Levi abbiamo discusso del suo nuovo romanzo intitolato Questa sera è già domani” (Edizioni E/O).

Nel 1938 si riuniscono 32 Paesi per affrontare il problema degli ebrei in fuga da Germania e Austria. Molte belle parole ma in pratica nessuno li vuole. Una sorprendente analogia con il dramma dei rifugiati ai nostri giorni.

Nello stesso anno 1938 vengono promulgate in Italia le infami Leggi Razziali. Come e con quali spinte interiori il singolo uomo reagisce ai colpi nefasti della Storia? Ci sarà qualcuno disposto a ribellarsi di fronte ai tanti spietati sbarramenti? In questo nuovo emozionante romanzo Lia Levi torna ad affrontare con particolare tensione narrativa i temi ancora brucianti di un nostro tragico passato.

Nella seconda parte della puntata Massimo Maugeri legge le prime pagine del libro.

* * *

Lia LeviQuesta sera è già domani” (Edizioni E/O)

Genova. Una famiglia ebraica negli anni delle leggi razziali. Un figlio genio mancato, una madre delusa e rancorosa, un padre saggio ma non abbastanza determinato, un nonno bizzarro, zii incombenti, cugini che scompaiono e riappaiono. Quanto possono incidere i risvolti personali nel momento in cui è la storia a sottoporti i suoi inesorabili dilemmi? È possibile desiderare di restare comunque nella terra dove ci sono le tue radici o è urgente fuggire? Se sì, dove? Esisterà un paese realmente disponibile all’accoglienza?
Alla tragedia che muove dall’alto i fili dei diversi destini si vengono a intrecciare i dubbi, le passioni, le debolezze, gli slanci e i tradimenti dell’eterno dispiegarsi della commedia umana.
Una vicenda di disperazione e coraggio realmente accaduta, ma completamente reinventata, che attraverso il filtro delle misteriose pieghe dell’anima ci riporta a un tragico recente passato.

* * *

Lia Levi, di famiglia piemontese, vive a Roma, dove ha diretto per trent’anni il mensile ebraico Shalom. Per le nostre edizioni ha pubblicato: Una bambina e basta (Premio Elsa Morante Opera Prima), Quasi un’estate, L’albergo della Magnolia (Premio Moravia), Tutti i giorni di tua vita, Il mondo è cominciato da un pezzo, L’amore mio non può, La sposa gentile (Premio Alghero Donna e Premio Via Po) La notte dell’oblio e Il braccialetto (Premio speciale della giuria Rapallo Carige, Premio Adei Wizo). Nel 2012 le è stato conferito il Premio Pardès per la Letteratura Ebraica.

* * *

trasmissione curata e condotta da: Massimo Maugeri

regia e post produzione: Federico Marin

PER ASCOLTARE LA PUNTATA CLICCA SUL PULSANTE “AUDIO MP3″ (in basso), O CLICCA QUI


La colonna sonora della puntata: i seguenti brani di Noa: “Beautiful That Way”, “I Don’t Know”, “Eye in the sky”.

(continua…)

Pubblicato in LETTERATITUDINE RADIO (trasmissione radiofonica curata e condotta da Massimo Maugeri)   Commenti disabilitati

lunedì, 26 febbraio 2018

LetteratitudineNews: dal 19 al 25 febbraio 2018

letteratitudinenews

(libri, fatti ed eventi)

dal 19 al 25 febbraio 2018


OMAGGIO A FOLCO QUILICI

LUCKY di Alice Sebold (un estratto)

CLASSIFICA: dal 12 al 18 febbraio 2018 – segnaliamo “La grande truffa” di John Grisham (Mondadori)

IL VENDICATORE OSCURO di Annalisa Stancanelli: intervista all’autrice

L’ULTIMA NOTTE DI ACHILLE di Giuseppina Norcia

DIREZIONE UNA MARINA DI LIBRI 2018: Cucitor di canti

VANNI SANTONI racconta L’IMPERO DEL SOGNO

* * *

© Letteratitudine
(continua…)

Pubblicato in LETTERATITUDINENEWS   Commenti disabilitati

venerdì, 23 febbraio 2018

PATRIA di Fernando Aramburu: traduzione di Bruno Arpaia

PATRIA di Fernando Aramburu (Guanda): un libro di grande successo ottimamente tradotto da Bruno Arpaia

* * *

di Massimo Maugeri

Il nuovo appuntamento dello spazio di Letteratitudine chiamato “Vista dal traduttore” (dedicato, per l’appunto, al lavoro delle traduttrici e dei traduttori letterari) è incentrato sul romanzo Patriadi Fernando Aramburu e sulla traduzione in italiano di Bruno Arpaia.

Bruno Arpaia è anche giornalista culturale e scrittore. Ne approfitto per segnalare questo post (con il suo Autoracconto d’autore) dedicato al suo più recente romanzo intitolato “Qualcosa, là fuori” (Guanda)

“Patria” di Fernando Aramburu è stato – anche nel nostro Paese – uno dei casi letterari (e uno dei romanzi più venduti) del 2017, rientrando nell’ambìta “categoria” di libri che unisce il successo commerciale al grande riscontro di pubblico. D’altra parte non è trascurabile il sostegno che il Premio Nobel per la Letteratura 2010 Mario Vargas Llosa gli ha voluto offrire con la seguente dichiarazione (che leggiamo sulla copertina del libro): «Da molto tempo non leggevo un romanzo così persuasivo, commuovente, e così brillantemente concepito.»

Il romanzo racconta di due famiglie basche che abitano in un paesino dalle parti di San Sebastián. Due famiglie che hanno sempre vissuto all’insegna dell’amicizia e del reciproco sostegno… fino a quando la loro storia non si incrocia con quella dell’ETA e con un attentato terroristico che costerà la vita a uno dei due capofamiglia (il Txato, titolare di una ditta di trasporti, che non si è voluto piegare a messaggi intimidatori a scopo estorsivo ricevuti dall’organizzazione terroristica). Una morte che non crea solo dolore, ma anche divisioni e allontanamenti (per ulteriori dettagli sulla trama rinvio alla scheda del libro inserita alla fine del post).

Rivolgo a Bruno Arpaia un paio di domande su questo fortunato libro da lui brillantemente tradotto…

- Caro Bruno, partendo dal presupposto che puoi godere di una “visuale privilegiata” nel tuo molteplice ruolo di lettore, scrittore, giornalista culturale e (ovviamente) traduttore dell’opera in questione… cos’è che più di ogni altra cosa hai apprezzato in “Patria” di Fernando Aramburu? (continua…)

Pubblicato in VISTA DAL TRADUTTORE   Commenti disabilitati

mercoledì, 21 febbraio 2018

ANTONELLA CILENTO con “Morfisa” (Mondadori) in radio a LETTERATITUDINE

ANTONELLA CILENTO con “Morfisa o l’acqua che dorme” (Mondadori), ospite del programma radiofonico Letteratitudine trasmesso su RADIO POLIS (la radio delle buone notizie)


In streaming e in podcast su RADIO POLIS

trasmissione curata e condotta da: Massimo Maugeri

regia e postproduzione: Federico Marin

* * *

PER ASCOLTARE LA PUNTATA CLICCA SUL PULSANTE “AUDIO MP3″ (in basso), O CLICCA QUI

* * *

Con Antonella Cilento abbiamo discusso del suo nuovo romanzo intitolato “Morfisa o l’acqua che dorme” (Mondadori).

Nel corso della puntata abbiamo anche discusso delle due seguenti attività culturali in cui è impegnata Antonella Cilento: Lalineascritta (la sua storica scuola di scrittura che compie 25 anni) e l’iniziativa Strane Coppie (giunta al decimo anno).

Nella seconda parte della puntata Massimo Maugeri legge le prime pagine del libro.

* * *

Antonella Cilento“Morfisa o l’acqua che dorme” (Mondadori)

Morfisa (o l’acqua che dorme)Teofanès Arghìli, pavido e velleitario poeta bizantino, che in mancanza di storie proprie si ostina a ricopiare quelle degli scrittori classici che più ammira, è stato inviato, suo malgrado, nella Napoli pagana e pericolosa dell’anno Mille dalle Imperatrici di Bisanzio per una delicata missione diplomatica: condurre in sposa la figlia del Duca napoletano a Costantinopoli. Al suo approdo Teofanès – smanioso di tornare a casa, diventare famoso come ha sempre sognato e riabbracciare l’uomo che ama, Michele Psello – viene accolto da una macabra sorpresa: la testa della giovane duchessa è stata ritrovata nelle reti di un pescatore. Chi l’ha uccisa? E perché? Come Teofanès scoprirà, i partiti a Napoli sono più d’uno: c’è chi giura fedeltà all’Impero e chi trama in segreto, ci sono i Normanni, barbari e ambiziosi, gli invidiosi Salernitani, i potenti e rozzi Longobardi, i Mori, che dalle coste siciliane risalgono il Tirreno. E ci sono anche contrapposti partiti di donne, chi fedele a san Gennaro, chi a Virgilio Mago. Eppure, della morte della giovane duchessa il popolo incolpa una misteriosa balena che di notte naviga al largo di Napoli. Sarà vero che la balena nasconde una bambina magica, capace di mutare forma? È qui che entra in scena Morfisa, protettrice di Napoli e della creatività celata nel cuore degli umani: è a lei, e a un misterioso Uovo capace di salvare Napoli e insieme di suggerire storie, che Teofanès cercherà di rubare il segreto per diventare un grande poeta. L’avidità e l’ossessione precipiteranno Teofanès in un vorticoso viaggio attraverso i secoli e i continenti, fino alla Napoli contemporanea sull’onda di una incombente apocalissi.

https://www.librimondadori.it/content/uploads/2017/08/0013343FAU-270x270.jpgAntonella Cilento (Napoli, 1970) scrive e insegna scrittura creativa da venticinque anni. Ha fondato nel 1993 a Napoli Lalineascritta Laboratori di Scrittura (www.lalineascritta.it) e tiene corsi in tutta Italia e all’estero. Da dieci anni ha ideato e coordina la rassegna di letteratura internazionale Strane Coppie. Ha pubblicato oltre tredici libri, fra romanzi, reportage narrativi e raccolte di racconti, premiati e tradotti in molti paesi, fra cui Il cielo capovolto, Una lunga notte, Neronapoletano, L’amore, quello vero, Isole senza mare, Asino chi legge, Napoli sul mare luccica, Bestiario napoletano, La madonna dei mandarini, e con Lisario o il piacere infinito delle donne (Mondadori, 2014) è stata finalista al premio Strega e ha vinto il premio Boccaccio. Collabora con “Grazia” e con “Il Mattino” di Napoli. Ha scritto racconti radiofonici per Rai RadioTre e numerosi testi per il teatro.

* * *

trasmissione curata e condotta da: Massimo Maugeri

regia e post produzione: Federico Marin

PER ASCOLTARE LA PUNTATA CLICCA SUL PULSANTE “AUDIO MP3″ (in basso), O CLICCA QUI


La colonna sonora della puntata: i seguenti brani di Nat King Cole: “Unforgettable”, “Around the world”, “That’s all”.

(continua…)

Pubblicato in LETTERATITUDINE RADIO (trasmissione radiofonica curata e condotta da Massimo Maugeri)   Commenti disabilitati

lunedì, 19 febbraio 2018

LetteratitudineNews: dal 7 al 18 febbraio 2018

letteratitudinenews

(libri, fatti ed eventi)

dal 7 al 18 febbraio 2018

VANNI SANTONI racconta L’IMPERO DEL SOGNO

Speciale: PARMA CAPITALE ITALIANA DELLA CULTURA 2020

Turchia: Ahmet Altan condannato all’ergastolo

CLASSIFICA: dal 5 all’11 febbraio 2018 – segnaliamo “Chiamami col tuo nome” di André Aciman (Guanda)

TEMPO DI LIBRI 2018

STRANI I PERCORSI CHE SCEGLIE IL DESIDERIO di Francesca Mazzucato: incontro con l’autrice

MARGHERITA OGGERO racconta NON FA NIENTE


* * *

© Letteratitudine
(continua…)

Pubblicato in LETTERATITUDINENEWS   Commenti disabilitati

mercoledì, 14 febbraio 2018

ROSELLA POSTORINO con “Le assaggiatrici” (Feltrinelli) in radio a LETTERATITUDINE

ROSELLA POSTORINO con “Le assaggiatrici” (Feltrinelli), ospite del programma radiofonico Letteratitudine trasmesso su RADIO POLIS (la radio delle buone notizie)


In streaming e in podcast su RADIO POLIS

trasmissione curata e condotta da: Massimo Maugeri

regia e postproduzione: Federico Marin

* * *

PER ASCOLTARE LA PUNTATA CLICCA SUL PULSANTE “AUDIO MP3″ (in basso), O CLICCA QUI

* * *

Con Rosella Postorino abbiamo discusso del suo nuovo romanzo intitolato “Le assaggiatrici” (Feltrinelli).

Rosella Postorino, ispirandosi alla storia vera di Margot Wölk (assaggiatrice di Hitler nella caserma di Krausendorf), ha raccontato la vicenda eccezionale di una donna in trappola, fragile di fronte alla violenza della Storia, forte dei desideri della giovinezza. Di seguito, la scheda sul libro e la biografia letteraria dell’autrice.

* * *

Rosella Postorino“Le assaggiatrici” (Feltrinelli).

“Il mio corpo aveva assorbito il cibo del Führer, il cibo del Führer mi circolava nel sangue. Hitler era salvo. Io avevo di nuovo fame.” Fino a dove è lecito spingersi per sopravvivere? A cosa affidarsi, a chi, se il boccone che ti nutre potrebbe ucciderti, se colui che ha deciso di sacrificarti ti sta nello stesso tempo salvando?
La prima volta che entra nella stanza in cui consumerà i prossimi pasti, Rosa Sauer è affamata. “Da anni avevamo fame e paura,” dice. Con lei ci sono altre nove donne di Gross-Partsch, un villaggio vicino alla Tana del Lupo, il quartier generale di Hitler nascosto nella foresta. È l’autunno del ’43, Rosa è appena arrivata da Berlino per sfuggire ai bombardamenti ed è ospite dei suoceri mentre Gregor, suo marito, combatte sul fronte russo. Quando le SS ordinano: “Mangiate”, davanti al piatto traboccante è la fame ad avere la meglio; subito dopo, però, prevale la paura: le assaggiatrici devono restare un’ora sotto osservazione, affinché le guardie si accertino che il cibo da servire al Führer non sia avvelenato.
Nell’ambiente chiuso della mensa forzata, fra le giovani donne s’intrecciano alleanze, amicizie e rivalità sotterranee. Per le altre Rosa è la straniera: le è difficile ottenere benevolenza, eppure si sorprende a cercarla. Specialmente con Elfriede, la ragazza che si mostra più ostile, la più carismatica. Poi, nella primavera del ’44, in caserma arriva il tenente Ziegler e instaura un clima di terrore. Mentre su tutti – come una sorta di divinità che non compare mai – incombe il Führer, fra Ziegler e Rosa si crea un legame inaudito.
Rosella Postorino non teme di addentrarsi nell’ambiguità delle pulsioni e delle relazioni umane, per chiedersi che cosa significhi essere, e rimanere, umani. Ispirandosi alla storia vera di Margot Wölk (assaggiatrice di Hitler nella caserma di Krausendorf), racconta la vicenda eccezionale di una donna in trappola, fragile di fronte alla violenza della Storia, forte dei desideri della giovinezza. Come lei, i lettori si trovano in bilico sul crinale della collusione con il Male, della colpa accidentale, protratta per l’istinto – spesso antieroico – di sopravvivere. Di sentirsi, nonostante tutto, ancora vivi.

* * *

Rosella Postorino Rosella Postorino (Reggio Calabria, 1978) è cresciuta in provincia di Imperia, vive e lavora a Roma. Ha esordito con il racconto In una capsula, incluso nell’antologia Ragazze che dovresti conoscere (Einaudi Stile Libero, 2004). Ha pubblicato i romanzi La stanza di sopra (Neri Pozza, 2007; Premio Rapallo Carige Opera Prima), L’estate che perdemmo Dio (Einaudi Stile Libero, 2009; Premio Benedetto Croce e Premio speciale della giuria Cesare De Lollis) e Il corpo docile (Einaudi Stile Libero, 2013; Premio Penne), la pièce teatrale Tu (non) sei il tuo lavoro (in Working for Paradise, Bompiani, 2009), Il mare in salita (Laterza, 2011) e Le assaggiatrici (Feltrinelli, 2018). È fra gli autori di Undici per la Liguria (Einaudi, 2015).

* * *

trasmissione curata e condotta da: Massimo Maugeri

regia e post produzione: Federico Marin

PER ASCOLTARE LA PUNTATA CLICCA SUL PULSANTE “AUDIO MP3″ (in basso), O CLICCA QUI


La colonna sonora della puntata: “Moonlight Serenade” di Glenn Miller; “Lili Marleen” di Marlene Dietrich; Wiener Sängerknaben – Fuchs; “In The Mood” di Glenn Miller.

(continua…)

Pubblicato in LETTERATITUDINE RADIO (trasmissione radiofonica curata e condotta da Massimo Maugeri)   Commenti disabilitati

lunedì, 12 febbraio 2018

LetteratitudineNews: dal 6 all’11 febbraio 2018

letteratitudinenews

(libri, fatti ed eventi)

dal 6 all’11 febbraio 2018

MARGHERITA OGGERO racconta NON FA NIENTE

IL CANALE DEI CUORI di Giuseppe Sgarbi

CLASSIFICA: dal 29 gennaio al 4 febbraio 2018 – segnaliamo “Dieci cose da sapere sull’economia italiana prima che sia troppo tardi” di Alan Friedman (Newton Compton)

La collezione CAVALLINI-SGARBI: a Ferrara fino al 3 giugno 2018

Variazioni al PREMIO STREGA 2018

BUCHMESSE 2023: Italia ospite d’onore

* * *

© Letteratitudine
(continua…)

Pubblicato in LETTERATITUDINENEWS   Commenti disabilitati

mercoledì, 7 febbraio 2018

DACIA MARAINI con “Tre donne” (Rizzoli) e MICHELE ROSSI (direttore editoriale narrativa italiana Rizzoli) per “Con molta cura” di SEVERINO CESARI in radio a LETTERATITUDINE

DACIA MARAINI con “Tre donne” (Rizzoli) e MICHELE ROSSI (direttore editoriale narrativa italiana Rizzoli) per “Con molta cura” di SEVERINO CESARI, ospiti del programma radiofonico Letteratitudine trasmesso su RADIO POLIS (la radio delle buone notizie)


In streaming e in podcast su RADIO POLIS

trasmissione curata e condotta da: Massimo Maugeri

regia e postproduzione: Federico Marin

* * *

PER ASCOLTARE LA PUNTATA CLICCA SUL PULSANTE “AUDIO MP3″ (in basso), O CLICCA QUI

* * *

Nella prima parte della puntata abbiamo incontrato Dacia Maraini per discutere del suo nuovo romanzo intitolato “Tre donne” (Rizzoli).

Nella seconda parte della puntata abbiamo incontrato Michele Rossi (responsabile della narrativa italiana in Rizzoli). Con Michele Rossi abbiamo discusso del volume “Con molta cura” di Severino Cesari (Rizzoli), nonché dei cambiamenti dell’editoria italiana e delle novità in uscita per Rizzoli.

* * *

“Tre donne” di Dacia Maraini (Rizzoli)

Tre donneOgni donna è una voce, uno sguardo, una sensibilità unica e irripetibile. Lo sono anche Gesuina, Maria e Lori, una nonna, una madre e una figlia forzate dalle circostanze a convivere in una casa stregata dall’assenza prolungata di un uomo. Tanto Gesuina, più di sessant’anni e un’instancabile curiosità per il gioco dell’amore, è aperta e in ascolto del mondo, quanto Maria, sua figlia, vorrebbe fuggire la realtà, gli occhi persi tra le carte di traduttrice e i sentimenti rarefatti rivolti a un altrove lontano. Il ponte tra questi due universi paralleli è Lori, sedici anni fatti di confusione e rivolta, che del cuore conosce solo il ritmo istintivo dell’adolescenza. Ma il fragile equilibrio che regola la quotidianità di queste tre generazioni è destinato a incrinarsi quando un uomo irrompe nelle loro vite, e ristabilirne uno nuovo significherà abbandonarsi alla forma più pura di passione, quella per la libertà.Tre donne illumina i percorsi nascosti e gli equilibri impossibili del desiderio, li fotografa con un taglio inedito che ne coglie le delicate sfumature in tutte le età della vita.

Dacia Maraini è autrice di romanzi, racconti, opere teatrali, poesie e saggi, editi da Rizzoli e tradotti in oltre venti Paesi. Nel 1990 ha vinto il Premio Campiello con La lunga vita di Marianna Ucrìa e nel 1999 il Premio Strega con Buio. Il suo ultimo romanzo è La bambina e il sognatore (Rizzoli 2015).

* * *

“Con molta cura” di Severino Cesari (Rizzoli)

Con molta curaLa vita, l’amore e la chemioterapia a km zero. Un diario 2015-2017“Io sono nient’altro che la cura che faccio. E non sono solo nel farla. La cura presuppone l’esercizio quotidiano dell’amore. Non c’è altra vita che questa, adesso, questa vita meravigliosa che permette altra vita. In una ghirlanda magica, un rimandarsi continuo. Mi travolge un’onda di gratitudine senza fine. Curarsi, praticare con metodo ed efficienza la cura che devi obbligatoriamente fare, vuol dire star bene, in linea di massima. L’esercizio quotidiano dell’amore, questo infine auguro a tutti, a tutte. Non c’è altro, credete. Se non avete sottomano l’opportunità di una cura da fare – scherzo, ma fino a un certo punto! – potete sempre però prendervi cura. Prendervi cura di voi stessi, e di quelli cui volete bene. E magari anche degli altri. Non c’è davvero altro, credete. Questo è davvero importante, penso allora: non è vita minore questa mia, che adesso mi è data, è vita e capacità e voglia di sorridere alla vita.” SC

Severino Cesari (1951-2017) ha curato l’inserto domenicale del “manifesto” e diretto per vent’anni Einaudi Stile Libero con Paolo Repetti, lanciando alcuni dei più importanti autori italiani e stranieri. Ha pubblicato Colloquio con Giulio Einaudi (Theoria 1991, Einaudi 2007).

* * *

trasmissione curata e condotta da: Massimo Maugeri

regia e post produzione: Federico Marin

PER ASCOLTARE LA PUNTATA CLICCA SUL PULSANTE “AUDIO MP3″ (in basso), O CLICCA QUI


La colonna sonora della puntata: “Quello che le donne non dicono” di Fiorella Mannoia; “Donne”di Zucchero; “Tears in Heaven” di Eric Clapton (versione strumentale)

(continua…)

Pubblicato in LETTERATITUDINE RADIO (trasmissione radiofonica curata e condotta da Massimo Maugeri)   Commenti disabilitati

lunedì, 5 febbraio 2018

LetteratitudineNews: dal 30 gennaio al 5 febbraio 2018

letteratitudinenews

(libri, fatti ed eventi)

dal 30 gennaio al 5 febbraio 2018

LA MANUTENZIONE DEI SENSI di Franco Faggiani: incontro con l’autore

BRUNO ARPAIA racconta QUALCOSA, LÀ FUORI

CLASSIFICA: dal 22 al 28 gennaio 2018 – segnaliamo “Il morso della reclusa” di Fred Vargas (Einaudi)

STRANE COPPIE 2018

UNO SPAZIO MINIMO di Rosalia Messina (recensione e intervista)

PEPPE FIORE racconta DIMENTICARE

* * *

© Letteratitudine
(continua…)

Pubblicato in LETTERATITUDINENEWS   Commenti disabilitati

venerdì, 2 febbraio 2018

OLTRE L’INVERNO di Isabel Allende

In OLTRE L’INVERNO si cela l’invincibile estate di Isabel Allende

Come al solito Isabel Allende è andata in giro per il mondo a presentare il suo nuovo romanzo. In Italia – così come i precedenti – è stato pubblicato da Feltrinelli con il titolo di “Oltre l’inverno” (traduzione di Elena Liverani).
Tra le varie tappe internazionali segnaliamo quella che ha avuto luogo l’anno scorso, a Madrid, presso la Casa de América (di seguito, un breve resoconto).

* * *

Il romanzo nasce con una frase di Albert Camus che dice: “Nel bel mezzo dell’inverno, ho infine imparato che vi era in me un’invincibile estate”. In quel particolare momento della sua vita, quando ha iniziato a scrivere questo libro, l’8 Gennaio 2016, Isabel Allende ha vissuto una situazione del genere. Si era separata dal marito, viveva da sola e sentiva che la sua età aveva raggiunto un inverno della vita, ma l’invincibile estate era sempre lì. Così, quando ha iniziato a scrivere il romanzo ha fatto in modo che emergesse nei personaggi questa “estate” che ci aiuta ad andare avanti, a trovare l’amore, ad aprirci alla solidarietà, a vivere con coraggio, ad avere la consapevolezza che – anche se cediamo – abbiamo sempre un’opportunità.

La Allende ha sostenuto di non rappresentare esattamente la società nordamericana, ma – quando scrive – riesce a percepire nell’aria le questioni importanti. Nel periodo in cui ha scritto questo libro, Isabel viveva in California e nel romanzo c’è un tema molto importante che aleggiava nell’aria: la questione dei rifugiati. Come è noto il nord America è interessato da un potente flusso di immigrazione clandestina proveniente dall’America centrale e dal Messico. La gente viene in nord America per sfuggire alla povertà, per l’assenza di opportunità, per non subire la violenza, per la presenza del narcotraffico. Ci sono bambini che si avventurano attraversando paesi interi nel tentativo di oltrepassare la frontiera americana alla ricerca dei propri genitori e di una opportunità di vita.

Era latente nell’aria, lo era da tempo, ma ancor di più oggi, con Trump“, dice la Allende, “con quest’idea di realizzare una barriera per impedire alle persone di venire. Invece di impegnarsi per risolvere i problemi nei luoghi di origine dei rifugiati – dato che è evidente che nessuna di queste persone lascia la propria casa perché è in cerca di divertimento – ci si concentra sulla protezione della frontiera e nell’arrestare i clandestini. E si percepisce nell’aria questo progetto di deportare undici milioni di persone dagli Stati Uniti d’America“.

Nel libro c’è un personaggio molto importante: una ragazza del Guatemala è in fuga a causa di una spaventosa situazione con cui deve fare i conti. Si chiama Evelyn Ortega. “So di molta gente che si trova in situazioni simili“, dice ancora la Allende. “Persone vere, non personaggi inventati. In fondo non c’è nemmeno bisogno di inventare alcun personaggio, quando conosci personalmente molti esempi di persone che vivono questo tipo di situazioni.

Un altro personaggio chiave del libro è una giornalista cilena. “La gente crede che si tratti di me, ma non sono io. (continua…)

Pubblicato in SEGNALAZIONI E RECENSIONI, YouTubeggiando tra i libri   Commenti disabilitati

Letteratitudine: da oltre 15 anni al servizio dei Libri e della Lettura

*********************
Regolamento Generale europeo per la protezione dei Dati personali (clicca qui per accedere all'informativa)

*********************

"Cetti Curfino" di Massimo Maugeri (La nave di Teseo) ===> La rassegna stampa del romanzo è disponibile cliccando qui

*********************

*********************

*********************

*********************

OMAGGIO A ZYGMUNT BAUMAN

*********************

OMAGGIO A TULLIO DE MAURO

*********************

RATPUS va in scena ratpus

*********************

Ricordiamo VIRNA LISI con un video che è uno "spot" per la lettura

*********************

"TRINACRIA PARK" a Fahrenheit ...

LETTERATITUDINE su RaiEdu (clicca sull’immagine)

letteratitudine-su-rai-letteratura

letteratitudinelibroii richiedilo con lo sconto di 4 euro a historicamateriale@libero.it o su ibs.it - qui, il dibattito sul libro

letteratitudine-chiama-mondo

letteratitudine-chiama-scuola

Categorie

contro-la-pedofilia-bis1

Archivi

window.dataLayer = window.dataLayer || []; function gtag(){dataLayer.push(arguments);} gtag('js', new Date()); gtag('config', 'UA-118983338-1');
 
 

Copyright © 1999-2007 Elemedia S.p.A. Tutti i diritti riservati
Gruppo Editoriale L’Espresso Spa - P.Iva 05703731009