max-maugeri-twitter-fb

CLICCA ogni giorno su... letteratitudinenews ... per gli aggiornamenti

Più di 50.000 persone seguono

letteratitudine-fb (Seguici anche tu!)

Avvertenza

La libertà individuale, anche di espressione, trova argini nel rispetto altrui. Commenti fuori argomento, o considerati offensivi o irrispettosi nei confronti di persone e opinioni potrebbero essere tagliati, modificati o rimossi. Nell’eventualità siete pregati di non prendervela. Si invitano i frequentatori del blog a prendere visione della "nota legale" indicata nella colonna di destra del sito, sotto "Categorie", alla voce "Nota legale, responsabilità, netiquette".

dibattito-sul-romanzo-storico

Immagine 30 Storia

letteratura-e-fumetti

 

aprile: 2019
L M M G V S D
« mar   mag »
1234567
891011121314
15161718192021
22232425262728
2930  
letteratitudine-fb
letteratitudine-su-rai-letteratura

Archivio di aprile 2019

domenica, 28 aprile 2019

IL GATTOPARDO di Giuseppe Tomasi di Lampedusa (Leggerenza n. 5)

imagedi Gianni Bonina

Senza il pregiudizio ideologico apposto dalla critica di sinistra, sia accademica che militante, Il Gattopardo non sarebbe stato ricordato in chiave politica ma unicamente come romanzo storico, secondo le intenzioni del suo autore. Invece continua a gravare su di esso una doppia ipoteca reazionaria e riduzionista: la prima voluta da un’ottica aristocratica che non vede né il progresso né i proletari, ma solo la conservazione di un retaggio di casta; la seconda imposta da un gurgite sicilianista che, secondo Sciascia, porta Tomasi a comprendere i mali della Sicilia come “vizio di astrazione geografico-climatica” che ne ricondurrebbe la causa essenzialmente al tormento del caldo torrido, indicato invero dall’autore quale “autentico sovrano della Sicilia”, “collera divina”, “grande lutto”, “maledizione annuale”, segno di cattiva giornata.
Astrazione che è però anche storica nella rappresentazione della Sicilia che il principe (offrendo la miglior prova di sicilianismo) fa a Chevalley, da un lato con l’imputare alle dominazioni straniere le gravi condizioni sociali dell’isola e da un altro con il deplorare le caratteristiche endemiche dei siciliani che amano il sonno, condannano il fare e si credono il sale della terra. In questo quadro le critiche al romanzo sono fondate, perché Il Gattopardo non concede scampo alcuno alla “irredimibilità” (termine coniato da Tomasi e fatto proprio da Sciascia) della Sicilia, strozzata in un’impossibilità di sviluppo che è anche un arroccamento volontario. Il romanzo storico cui per anni, almeno dal referendum costituzionale, pensa l’autore palermitano è inteso a celebrare i fasti di una classe sociale per millenni al potere allo scopo di intonarne il de profundis: alla ricerca delle cause del declino, Tomasi trova che i primi segni di cedimento della aristocrazia siciliana si siano avuti in occasione della campagna di Garibaldi: evento al quale la Sicilia assiste in un’accidiosa insipienza, incapace anche di formarsi un’opinione condivisa. (continua…)

Pubblicato in LEGGERENZA (a cura di Gianni Bonina)   Commenti disabilitati

giovedì, 25 aprile 2019

LetteratitudineNews: dal 15 al 25 aprile 2019

letteratitudinenews(libri, fatti ed eventi)

dal 15 al 25 aprile 2019 (clicca sui link per aprire le pagine)

* * *

SALONE DEL LIBRO DI TORINO 2019: tutte le notizie sulla 32^ edizione

SIMONA SPARACO vince la prima edizione del Premio DeA Planeta

MORIRE IL 25 APRILE di Federico Bertoni (un estratto)

RAUL MONTANARI VINCE IL PREMIO LETTERARIO LA PROVINCIA IN GIALLO

GIOIOSA BOOK FESTIVAL 2019

PREMIO STREGA EUROPEO 2019: i cinque libri candidati

CLASSIFICA: dall’8 al 14 aprile 2019 – segnaliamo “Il filo infinito” di Paolo Rumiz (Feltrinelli)

GIORNATA MONDIALE DEL LIBRO E DEL DIRITTO D’AUTORE 2019 E MAGGIO DEI LIBRI

AUGURI DI BUONA PASQUA 2019

JAVIER CERCAS VINCE IL PREMIO SICILIA 2019 a Taobuk

NON HO TEMPO DA PERDERE di Giuseppe Artino Innaria (intervista)

UOMINI IN FIAMME di Mirko Servetti e Carlo di Francescantonio

HARUKI MURAKAMI VINCE IL PREMIO LATTES GRINZANE 2019 PER LA SEZIONE LA QUERCIA

PREMIO LATTES GRINZANE 2019: i finalisti

* * *

© Letteratitudine

(continua…)

Pubblicato in LETTERATITUDINENEWS   Commenti disabilitati

martedì, 16 aprile 2019

LetteratitudineNews: dall’8 al 14 aprile 2019

letteratitudinenews(libri, fatti ed eventi)

dall’8 al 14 aprile 2019 (clicca sui link per aprire le pagine)

* * *

CLASSIFICA: dall’1 al 7 aprile 2019 – segnaliamo “Tempo curvo a Krems” di Claudio Magris (Garzanti)

PREMIO MONDELLO 2019: Colum McCann vince la sezione autore straniero

LA DONNA CAPOVOLTA di Titti Marrone: incontro con l’autrice

UNDYING. UNA STORIA D’AMORE di Michel Faber (recensione)

MAILÉN, UNA VERITÀ NASCOSTA di Lorenzo Marotta (recensione)

L’OFFICINA DELL’ORCA, AD ALÌ TERME

SALONE INTERNAZIONALE DEL LIBRO 2019: Programma e novità del Bookstock Village

* * *

© Letteratitudine

(continua…)

Pubblicato in LETTERATITUDINENEWS   Commenti disabilitati

domenica, 14 aprile 2019

LO STRANIERO di Albert Camus (Leggerenza n. 4)

imagedi Gianni Bonina

Alberto Moravia nel 1929 con Gli indifferenti, Jean-Paul Sartre nel ‘34 con La nausea e Albert Camus nel ‘42 con Lo straniero hanno interpretato, lungo una stessa stagione e rilanciando temi sveviani e joyciani primonovecenteschi, l’inquietudine esistenzialistica nelle forme rispettivamente dell’insensibilità, dell’isolamento e dell’assurdo. Il romanzo di Camus richiama quello di Moravia per l’insensatezza di un omicidio qui solo maldestramente tentato e lì consumato senza ragione, mentre si accorda a quello di Sartre per il fondo di diario filosofico condiviso con quello narrativo.
L’incipit – «Oggi è morta mamma. O forse ieri, non so» – è spia infatti di un diario quotidiano che però diventa subito racconto, reso al passato prossimo, di fatti ricordati anziché annotati, ma mantiene la sua natura di riflessione filosofica sul significato delle azioni umane anche quando, all’inizio dell’ultimo capitolo, il tempo della narrazione coincide di nuovo con quello della scrittura – sicché leggiamo dell’incontro con il prete: «Non ho niente da dirgli, non ho voglia di parlare e dovrò comunque vederlo presto» – e quando soprattutto nell’intensissimo desinit così l’autore si congeda: «Perché tutto sia consumato, perché io sia meno solo, mi resta da augurarmi che ci siano molti spettatori il giorno della mia esecuzione e che mi accolgano con grida di odio». (continua…)

Pubblicato in LEGGERENZA (a cura di Gianni Bonina)   Commenti disabilitati

sabato, 13 aprile 2019

NUVOLE BAROCCHE di Antonio Paolacci e Paola Ronco

La nuova puntata della rubrica di Letteratitudine intitolata “A botta e risposta (un tandem letterario conversando di libri) è dedicata al romanzo “Nuvole barocche” di Antonio Paolacci e Paola Ronco (Piemme).

I due coautori del romanzo hanno scelto di interpretare il “tandem letterario” di Letteratitudine utilizzando la forma del racconto (rigorosamente scritto a quattro mani). Un racconto che ha come obiettivo… l’incontro con il loro personaggio principale…

Antonio Paolacci (Maratea, 1974) e Paola Ronco (Torino, 1976) vivono a Genova e sono compagni di vita. Entrambi hanno già all’attivo diverse pubblicazioni, ma “Nuvole barocche“, che inaugura la serie di Paolo Nigra, è il loro primo romanzo scritto a quattro mani.

Una Genova particolarmente fredda, l’omicidio di un ragazzo, un vicequestore aggiunto pronto a indagare nel caos…

* * *

Il tandem letterario di Antonio Paolacci e Paola Ronco dedicato a “Nuvole barocche” (Piemme)

«A dottò, ce stanno due, de là».
Il vicequestore aggiunto Nigra sollevò lo sguardo dalle abominevoli carte su cui stava lavorando malvolentieri, un’imprecazione sommessa per ogni firma. L’assistente capo Marta Santamaria gli stava davanti, i capelli biondi raccolti nella coda d’ordinanza, la pipa in tasca.
«Mi sono dimenticato che aspettavo qualcuno?»
«No, dottò. È che vorrebbero vederla».
«E fagli vedere una foto», sbuffò in risposta.
C’erano alcune cose in grado di mettere Nigra di cattivo umore, tra le principali sicuramente la compilazione delle scartoffie, le visite inattese e la carenza di zuccheri. In quel preciso istante, troppo distante dalla colazione e non ancora abbastanza vicino al pranzo, la combinazione dei tre fattori rendeva pericolosa qualsiasi interazione con lui.
«A dottò».
«Santamaria, mi dici perché vogliono vedermi o devo indovinarlo io?»
«Oh, io non c’entro niente, sia chiaro», si affrettò a giustificarsi lei. «Questi sono, come dire», Marta Santamaria spostò il peso da un piede all’altro, finendo per preoccupare del tutto il suo superiore, che afferrò il portatabacco, pronto a cercare una via di fuga. «Insomma, dottò. Vorrebbero chiederle un po’ di cose sulla vita vera della polizia, sa».
«Uhm. Cioè sono giornalisti?»
«No, dottò. Sono due che…»
«Santamaria?»
«Due scrittori, ecco, l’ho detto». (continua…)

Pubblicato in A BOTTA E RISPOSTA (un tandem letterario conversando di libri)   Commenti disabilitati

mercoledì, 10 aprile 2019

PRIMA DI ESSERE FRANCESCO di Saverio Simonelli

Prima di essere Francesco - Saverio Simonelli - copertinaPer GIOVANISSIMA LETTERATURA“, lo spazio di Letteratitudine dedicato alla cosiddetta “letteratura per ragazzi“, ci occupiamo del nuovo libro di Saverio Simonelli intitolato “Prima di essere Francesco” (Coccole Books, 2019)

* * *

Saverio Simonelli, giornalista professionista, è vicecaporedattore di Tv2000. È docente presso il master di Editoria, giornalismo e management culturale dell’Università “La Sapienza” di Roma. Ha scritto numerosi testi di saggistica e ha tradotto opere di Mann, Chesterton, Von Balthasar, Luckmann, Kavanagh, Ende. Di recente, per Coccole Books, Saverio Simonelli ha pubblicato un libro dedicato alla figura di Jorge Bergoglio (papa Francesco), dedicato ai lettori più giovani (ma non solo), finalizzato a mettere in risalto gli aspetti peculiari della vita del futuro papa Francesco prima, appunto di essere Francesco. Questo, infatti, è il titolo: “Prima di essere Francesco“. Un romanzo da dove emergono vari elementi di grandissimo interesse, legati a Francesco: la sua Argentina, il suo passato, i grandi personaggi che ha incontrato, i temi a lui cari, ma sempre incarnati attraverso episodi, interessi, testimonianze.

Risultati immagini per saverio simonelli

Abbiamo chiesto all’autore di raccontarci qualcosa di questo suo nuovo libro…

* * *

«Francesco prima di essere Francesco e che allora era Jorge, come quell’altro Jorge, Luis Borges che si intreccia alla sua vita e agli umori profondi, ai colori e alle storie dell’Argentina».

«Il libro vuole spiegare ai ragazzi ma anche ai lettori più cresciutelli qual era il mondo di chi è venuto a Roma “dalla fine del mondo” », ha detto Saverio Simonelli a Letteratitudine, «per questo ripercorre la vita di Jorge Bergoglio ma risale ancora più su, alla propria famiglia emigrata sul finire degli anni ’20 dello scorso secolo, ma si spinge ancora più indietro alla transumanza marina di tanti Italiani che partirono già dagli ultimi anni dell’Ottocento alla volta del Sudamerica.
Francesco, questo è abbastanza noto, è figlio di emigranti piemontesi e allora la voce narrante del libro – un immaginario ex alunno di Bergoglio all’epoca in cui da giovane gesuita insegnava letteratura e psicologia a Santa Fe – vuole dimostrare a sé stesso di aver fatto propri gli insegnamenti di quell’originalissimo professore illustrando la sua vita come fosse un romanzo.
Fin dall’inizio, il libro prova a condurre il lettore dentro la vita dei protagonisti mimando anche dei dialoghi, intrufolandosi nei pensieri, muovendosi sempre rigorosamente tra le fonti ma lasciando che l’immaginazione ci porti al cuore della personalità dei personaggi e ci restituisca atmosfere.
Come è il caso del giorno della vocazione di Bergoglio seguendo passo passo il suo itinerario da casa alla chiesa di san Giuseppe Flores dove come per un impulso improvviso, scendendo dall’autobus che lo stava portando al centro per un appuntamento con i compagni di scuola, Jorge sentì il desiderio di confessarsi raccontando a uno sconosciuto sacerdote quel rovello interiore e condividendo con lui quella voce misteriosa che nel suo cuore cominciava a farsi largo. (continua…)

Pubblicato in GIOVANISSIMA LETTERATURA   Commenti disabilitati

martedì, 9 aprile 2019

LetteratitudineNews: dall’1 al 7 aprile 2019

letteratitudinenews(libri, fatti ed eventi)

dall’1 al 7 aprile 2019 (clicca sui link per aprire le pagine)

* * *

CLASSIFICA: dal 25 al 31 marzo 2019 – segnaliamo “Migrazioni e intolleranza” di Umberto Eco (La nave di Teseo)

MAZZARRONA di Veronica Tomassini (recensione)

LE STRAORDINARIE BILOCAZIONI DI LILY BELLS di Valentina Ferri (intervista)

CAMPIELLO GIOVANI 2019: i finalisti

CLASSIFICA: dal 18 al 24 marzo 2019 – segnaliamo segnaliamo: “Le parole di Sara” di Maurizio de Giovanni (Rizzoli)

* * *

© Letteratitudine

(continua…)

Pubblicato in LETTERATITUDINENEWS   Commenti disabilitati

domenica, 7 aprile 2019

IL NOME DELLA ROSA di Umberto Eco (Leggerenza n. 3)

imagedi Gianni Bonina

Quasi quarant’anni dopo, in una stagione letteraria che ha voltato le spalle al postmoderno sotto la cui stella fu concepito, Il nome della rosa di Umberto Eco conserva ancora la sua fragranza, ma si offre a uno sguardo diverso in ciò, che è stato non soltanto artefice del ritorno del romanzo storico in Italia dopo I promessi sposi e Il Gattopardo, le due prove più significative, ma propugnatore soprattutto di un genere inusitato qual è il romanzo storicistico: non più l’ambientazione in un determinato periodo assunto come scenario, bensì la compenetrazione in esso negli effetti che i rivolgimenti storici causano sulle vicende umane e sulle altre discipline, a cominciare dalla teologia.
Eco non si limitò a calare i fatti narrati in un contesto d’epoca, operando – come scrisse nelle “Postille” del 1983 – alla “costruzione del mondo”, ma si impegnò da  medievalista a ricostruirli, lavorando quindi anche alla “progettazione” dello stesso mondo: nella durata di sette giorni spiegò l’anno 1327 interpretando un’intera stagione e – portando il macrocosmo della storia euopea sul piano del microcosmo di un’abbazia montana posta in un’imprecisata zona del Novarese – illustrò come lo spirito del tempo influenzasse le dinamiche umane. Un’operazione storicistica di alta chirurgia letteraria perché, per tenersi rinserrato nella cinta dell’abbazia, Eco non si fece tentare dalla facile centrifuga dei grandi eventi del momento, rappresentati dalle gesta dei Templari, solo da quindici anni messi al bando e ghiotta materia esoterica lasciata appena in filigrana, né dalla febbre riviviscente delle Crociate e neppure dalla morte cinque anni prima di Dante Alighieri. E volle immaginare un’abbazia benedettina, cluniacense perché autonoma da tutte le altre, per tenersi a ridosso della congregazione dei post-dolciniani, da una ventina d’anni sterminata ma rimasta fomite di associazioni ereticali storicamente attive nella zona tra Novara e Vercelli, dei “fraticelli”, l’ala fondamentalista e massimalista dei francescani “spirituali”, come pure dei “patarini”, dei “bogomili” e dei vicini “catari”. (continua…)

Pubblicato in LEGGERENZA (a cura di Gianni Bonina)   Commenti disabilitati

venerdì, 5 aprile 2019

PREMIO STREGA RAGAZZE E RAGAZZI 2019: vincono Luca Doninelli e Guido Sgardoli

Per GIOVANISSIMA LETTERATURA“, lo spazio di Letteratitudine dedicato alla cosiddetta “letteratura per ragazzi“, ci occupiamo dei vincitori dell’edizione 2019 del Premio Strega Ragazze e Ragazzi

* * *

Premio Strega Ragazze e Ragazzi - HomeLuca Doninelli e Guido Sgardoli vincono la quarta edizione del Premio Strega Ragazze e Ragazzi

* * *

Sono Luca Doninelli e Guido Sgardoli i vincitori della quarta edizione del Premio Strega Ragazze e Ragazzi. Giunto alla quarta edizione, il premio è promosso da Fondazione Maria e Goffredo Bellonci e Strega Alberti Benevento – organizzatori del Premio Strega – con il Centro per il libro e la lettura, istituto autonomo del MiBAC nato nel 2007 con il compito di divulgare in Italia la cultura del libro e della lettura, e con BolognaFiere-Bologna Children’s Book Fair, il maggior evento fieristico di settore a livello internazionale, in collaborazione con BPER Banca. La cerimonia di proclamazione si è svolta oggi pomeriggio alla Fiera del libro per ragazzi di Bologna, Caffè degli Illustratori.

Luca Doninelli con Tre casi per l’investigatore Wickson Alieni (Bompiani) per la categoria +6, rivolta alla fascia di lettori dai 6 ai 10 anni, con 16 voti (su 40 espressi) e Guido Sgardoli con The Stone. La settima pietra (Piemme) per la categoria +11, rivolta alla fascia dagli 11 ai 15 anni, con 150 voti (su 474), sono stati i libri più votati da una giuria composta da lettrici e lettori fra i 6 e i 15 anni di età. (continua…)

Pubblicato in GIOVANISSIMA LETTERATURA   Commenti disabilitati

venerdì, 5 aprile 2019

LetteratitudineNews: dal 25 al 31 marzo 2019

letteratitudinenews(libri, fatti ed eventi)

dal 25 al 31 marzo 2019 (clicca sui link per aprire le pagine)

* * *

TEA RANNO: da SENTIMI a L’AMURUSANZA

CLASSIFICA: dal 18 al 24 marzo 2019 – segnaliamo segnaliamo: “Le parole di Sara” di Maurizio de Giovanni (Rizzoli)

LA LEGGERENZA DEI CLASSICI (curata da Gianni Bonina)

BOLOGNA CHILDREN’S BOOK FAIR 2019 – Fiera Internazionale del Libro per Ragazzi

POESIA: Premio Letterario “Paolo Prestigiacomo” – San Mauro Castelverde

STATI GENERALI DELL’EDITORIA 2019

* * *

© Letteratitudine

(continua…)

Pubblicato in LETTERATITUDINENEWS   Commenti disabilitati

Letteratitudine: da oltre 15 anni al servizio dei Libri e della Lettura

*********************
Regolamento Generale europeo per la protezione dei Dati personali (clicca qui per accedere all'informativa)

*********************

"Cetti Curfino" di Massimo Maugeri (La nave di Teseo) ===> La rassegna stampa del romanzo è disponibile cliccando qui

*********************

*********************

*********************

*********************

OMAGGIO A ZYGMUNT BAUMAN

*********************

OMAGGIO A TULLIO DE MAURO

*********************

RATPUS va in scena ratpus

*********************

Ricordiamo VIRNA LISI con un video che è uno "spot" per la lettura

*********************

"TRINACRIA PARK" a Fahrenheit ...

LETTERATITUDINE su RaiEdu (clicca sull’immagine)

letteratitudine-su-rai-letteratura

letteratitudinelibroii richiedilo con lo sconto di 4 euro a historicamateriale@libero.it o su ibs.it - qui, il dibattito sul libro

letteratitudine-chiama-mondo

letteratitudine-chiama-scuola

Categorie

contro-la-pedofilia-bis1

Archivi

window.dataLayer = window.dataLayer || []; function gtag(){dataLayer.push(arguments);} gtag('js', new Date()); gtag('config', 'UA-118983338-1');
 
 

Copyright © 1999-2007 Elemedia S.p.A. Tutti i diritti riservati
Gruppo Editoriale L’Espresso Spa - P.Iva 05703731009