Dedichiamo questa nuova puntata di Letteratitudine Cinema ai risultati dell’edizione 2024 dei prestigiosi Golden Globe Awards
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Golden Globes 2024: vincitori e sorprese
I vincitori
Nella categoria cinema, il grande vincitore è stato “Oppenheimer”, il biopic di Christopher Nolan sul padre della bomba atomica, che ha ottenuto quattro premi: miglior film drammatico, miglior regista, miglior attore in un film drammatico (Cillian Murphy) e miglior attore non protagonista (Robert Downey Jr.). Il film ha battuto la concorrenza di opere come “Killers of the Flower Moon” di Martin Scorsese, “Maestro” di Bradley Cooper e “Past Lives” di Celine Song.
Nella categoria commedia o musicale, il trionfo è andato a “Povere creature!” (Poor Things), la commedia nera di Yorgos Lanthimos basata sul romanzo di Alasdair Gray, che ha vinto tre premi: miglior film commedia o musicale, migliore attrice in un film commedia o musicale (Emma Stone) e migliore attore non protagonista (Willem Dafoe). Il film ha superato titoli come “Barbie” di Greta Gerwig, “Air” di Ben Affleck e “May December” di Todd Haynes.
Tra i film d’animazione, il premio è andato a “Spider-Man: Across the Spider-Verse”, il sequel del film del 2018 che ha portato sul grande schermo le avventure di Miles Morales e dei suoi alleati da diverse dimensioni. Il film ha sconfitto opere come “The Super Mario Bros. Movie”, “Suzume” e “The Boy and the Heron”.
Tra i film in lingua straniera, il riconoscimento è andato a “Anatomia di una caduta” (Anatomie d’une chute), il dramma francese di Justine Triet che racconta la storia di una donna che cerca di ricostruire la sua vita dopo un incidente che l’ha lasciata paralizzata. Il film ha prevalso su opere come “La zona d’interesse” (The Zone of Interest) di Jonathan Glazer, “Io Capitano” di Paolo Sorrentino e “Past Lives” di Celine Song.
Gli altri premi cinematografici sono stati assegnati a: Carey Mulligan (migliore attrice in un film drammatico per “Maestro”), Paul Giamatti (migliore attore in un film commedia o musicale per “The Holdovers – Lezioni di vita”), Julianne Moore (migliore attrice non protagonista per “May December”), Greta Gerwig (migliore sceneggiatura per “Barbie”), Hans Zimmer (migliore colonna sonora originale per “Oppenheimer”), Billie Eilish (migliore canzone originale per “No Time to Die”) e “Spider-Man: Across the Spider-Verse” (miglior incasso al botteghino).
Nella categoria televisione, il maggior numero di premi è andato a “The Crown”, la serie Netflix che racconta la vita della regina Elisabetta II, che ha vinto quattro premi: miglior serie drammatica, migliore attrice in una serie drammatica (Imelda Staunton), migliore attore in una serie drammatica (Jonathan Pryce) e migliore attrice non protagonista (Gillian Anderson).
Nella categoria commedia o musicale, il successo è stato di “Ted Lasso”, la serie Apple TV+ che segue le vicende di un allenatore di calcio americano che si trasferisce in Inghilterra, che ha ottenuto tre premi: miglior serie commedia o musicale, migliore attore in una serie commedia o musicale (Jason Sudeikis) e migliore attrice in una serie commedia o musicale (Hannah Waddingham).
Tra le miniserie o i film televisivi, il premio è andato a “Mare of Easttown”, la serie HBO che vede protagonista Kate Winslet nei panni di una detective che indaga su un omicidio in una piccola città della Pennsylvania, che ha vinto anche il premio per la migliore attrice in una miniserie o film televisivo. Il premio per il migliore attore in una miniserie o film televisivo è andato a Ewan McGregor per “Halston”, la serie Netflix che racconta la vita del celebre stilista americano.
Gli altri premi televisivi sono stati assegnati a: Jesse Plemons (migliore attore non protagonista per “The Power of the Dog”), Kathryn Hahn (migliore attrice non protagonista per “WandaVision”) e Dave Chappelle (miglior comico stand-up per “Dave Chappelle: The Closer”).
Le sorprese
Tra le sorprese della serata, spicca la vittoria di “Oppenheimer” come miglior film drammatico, che ha sbaragliato i favoriti “Killers of the Flower Moon” e “Maestro”, considerati i più forti candidati agli Oscar. Il film di Nolan, che ha ricevuto otto nomination, ha dimostrato di aver conquistato la critica e il pubblico con la sua ricostruzione storica e il suo stile visivo.
Un’altra sorpresa è stata la vittoria di “Povere creature!” come miglior film commedia o musicale, che ha battuto “Barbie”, il film di Greta Gerwig che aveva ottenuto ottime recensioni e che era dato per favorito. Il film di Lanthimos, che ha ricevuto sei nomination, ha impressionato per la sua originalità e il suo umorismo nero.
Tra le sorprese televisive, si segnala la vittoria di “The Crown” come miglior serie drammatica, che ha interrotto il dominio di “Succession”, la serie HBO che aveva vinto il premio nelle due edizioni precedenti. La serie Netflix, che ha ricevuto sette nomination, ha confermato il suo successo con la quinta stagione, che ha introdotto nuovi personaggi e nuovi scenari.
Un’altra sorpresa è stata la vittoria di “Ted Lasso” come miglior serie commedia o musicale, che ha superato “Hacks”, la serie HBO Max che aveva ricevuto ottime recensioni e che era considerata la favorita. La serie Apple TV+, che ha ricevuto sei nomination, ha conquistato il pubblico con la sua simpatia e il suo ottimismo.
Tutti i Premi
Premi per il cinema
Miglior film drammatico
- Oppenheimer, regia di Christopher Nolan
- Anatomia di una caduta (Anatomie d’une chute), regia di Justine Triet
- Killers of the Flower Moon, regia di Martin Scorsese
- Maestro, regia di Bradley Cooper
- Past Lives, regia di Celine Song
- La zona d’interesse (The Zone of Interest), regia di Jonathan Glazer
Miglior film commedia o musicale
- Povere creature! (Poor Things), regia di Yorgos Lanthimos
- Air – La storia del grande salto (Air), regia di Ben Affleck
- American Fiction, regia di Cord Jefferson
- Barbie, regia di Greta Gerwig
- The Holdovers – Lezioni di vita (The Holdovers), regia di Alexander Payne
- May December, regia di Todd Haynes
Miglior regista
- Christopher Nolan – Oppenheimer
- Bradley Cooper – Maestro
- Greta Gerwig – Barbie
- Yorgos Lanthimos – Povere creature! (Poor Things)
- Martin Scorsese – Killers of the Flower Moon
- Celine Song – Past Lives
Migliore attore in un film drammatico
- Cillian Murphy – Oppenheimer
- Bradley Cooper – Maestro
- Leonardo DiCaprio – Killers of the Flower Moon
- Colman Domingo – Rustin
- Barry Keoghan – Saltburn
- Andrew Scott – Estranei (All of Us Strangers)
Migliore attrice in un film drammatico
- Lily Gladstone – Killers of the Flower Moon
- Annette Bening – Nyad – Oltre l’oceano (Nyad)
- Sandra Hüller – Anatomia di una caduta (Anatomie d’une chute)
- Greta Lee – Past Lives
- Carey Mulligan – Maestro
- Cailee Spaeny – Priscilla
Migliore attore in un film commedia o musicale
- Paul Giamatti – The Holdovers – Lezioni di vita (The Holdovers)
- Nicolas Cage – Dream Scenario – Hai mai sognato quest’uomo? (Dream Scenario)
- Timothée Chalamet – Wonka
- Matt Damon – Air – La storia del grande salto (Air)
- Joaquin Phoenix – Beau ha paura (Beau Is Afraid)
- Jeffrey Wright – American Fiction
Migliore attrice in un film commedia o musicale
- Emma Stone – Povere creature! (Poor Things)
- Fantasia Barrino – Il colore viola (The Color Purple)
- Jennifer Lawrence – Fidanzata in affitto (No Hard Feelings)
- Natalie Portman – May December
- Alma Pöysti – Foglie al vento
- Margot Robbie – Barbie
Migliore attore non protagonista
- Robert Downey Jr. – Oppenheimer
- Willem Dafoe – Povere creature! (Poor Things)
- Robert De Niro – Killers of the Flower Moon
- Ryan Gosling – Barbie
- Charles Melton – May December
- Mark Ruffalo – Povere creature! (Poor Things)
Migliore attrice non protagonista
- Da’Vine Joy Randolph – The Holdovers – Lezioni di vita (The Holdovers)
- Emily Blunt – Oppenheimer
- Danielle Brooks – Il colore viola (The Color Purple)
- Jodie Foster – Nyad – Oltre l’oceano (Nyad)
- Julianne Moore – May December
- Rosamund Pike – Saltburn
Miglior film in lingua straniera
- Anatomia di una caduta (Anatomie d’une chute), regia di Justine Triet (Francia)
- Foglie al vento (Kuolleet lehdet), regia di Aki Kaurismäki (Finlandia)
- Io capitano, regia di Matteo Garrone (Italia)
- Past Lives, regia di Celine Song (Stati Uniti)
- La società della neve (La sociedad de la nieve), regia di Juan Antonio Bayona (Spagna)
- La zona d’interesse (The Zone of Interest), regia di Jonathan Glazer (Regno Unito/Polonia/Stati Uniti)
Miglior film d’animazione
- Il ragazzo e l’airone (君たちはどう生きるか), regia di Hayao Miyazaki
- Elemental, regia di Peter Sohn
- Spider-Man: Across the Spider-Verse, regia di Joaquim Dos Santos, Kemp Powers e Justin K. Thompson
- Super Mario Bros. – Il film (The Super Mario Bros. Movie), regia di Aaron Horvath e Michael Jelenic
- Suzume, regia di Makoto Shinkai
- Wish, regia di Chris Buck e Fawn Veerasunthorn
Migliore sceneggiatura
- Justine Triet e Arthur Harari – Anatomia di una caduta (Anatomie d’une chute)
- Greta Gerwig e Noah Baumbach – Barbie
- Tony McNamara – Povere creature! (Poor Things)
- Christopher Nolan – Oppenheimer
- Eric Roth e Martin Scorsese – Killers of the Flower Moon
- Celine Song – Past Lives
Migliore colonna sonora originale
- Ludwig Göransson – Oppenheimer
- Jerskin Fendrix – Povere creature! (Poor Things)
- Joe Hisaishi – Il ragazzo e l’airone (君たちはどう生きるか)
- Mica Levi – La zona d’interesse (The Zone of Interest)
- Daniel Pemberton – Spider-Man: Across the Spider-Verse
- Robbie Robertson – Killers of the Flower Moon
Migliore canzone originale
- What Was I Made For? (Billie Eilish O’Connell e Finneas O’Connell) – Barbie
- Addicted to Romance (Bruce Springsteen) – She Came to Me
- Dance the Night (Mark Ronson, Andrew Wyatt, Dua Lipa e Caroline Ailin) – Barbie
- I’m Just Ken (Mark Ronson e Andrew Wyatt) – Barbie
- Peaches (Jack Black, Aaron Horvath, Michael Jelenic, Eric Osmond e John Spiker) – Super Mario Bros. – Il film (The Super Mario Bros. Movie)
- Road to Freedom (Lenny Kravitz) – Rustin
Miglior incasso al botteghino
- Barbie, regia di Greta Gerwig
- Guardiani della Galassia Vol. 3 (Guardians of the Galaxy Vol. 3), regia di James Gunn
- John Wick 4 (John Wick: Chapter 4), regia di Chad Stahelski
- Mission: Impossible – Dead Reckoning – Parte uno (Mission: Impossible – Dead Reckoning – Part One), regia di Christopher McQuarrie
- Oppenheimer, regia di Christopher Nolan
- Spider-Man: Across the Spider-Verse, regia di Joaquim Dos Santos, Kemp Powers e Justin K. Thompson
- Super Mario Bros. – Il film (The Super Mario Bros. Movie), regia di Aaron Horvath e Michael Jelenic
- Taylor Swift: The Eras Tour, regia di Sam Wrench
Premi per la televisione
Miglior serie drammatica
Migliore attore in una serie drammatica
- Kieran Culkin – Succession
- Brian Cox – Succession
- Gary Oldman – Slow Horses
- Pedro Pascal – The Last of Us
- Jeremy Strong – Succession
- Dominic West – The Crown
Miglior attrice in una serie drammatica
- Sarah Snook – Succession
- Helen Mirren – 1923
- Bella Ramsey – The Last of Us
- Keri Russell – The Diplomat
- Imelda Staunton – The Crown
- Emma Stone – The Curse
Miglior serie commedia o musicale
Migliore attore in una serie commedia o musicale
- Jeremy Allen White – The Bear
- Bill Hader – Barry
- Steve Martin – Only Murders in the Building
- Jason Segel – Shrinking
- Martin Short – Only Murders in the Building
- Jason Sudeikis – Ted Lasso
Migliore attrice in una serie commedia o musicale
- Ayo Edebiri – The Bear
- Rachel Brosnahan – La fantastica signora Maisel (The Marvelous Mrs. Maisel)
- Quinta Brunson – Abbott Elementary
- Elle Fanning – The Great
- Selena Gomez – Only Murders in the Building
- Natasha Lyonne – Poker Face
Miglior miniserie o film televisivo
- Lo scontro (Beef)
- Tutta la luce che non vediamo (All the Light We Cannot See)
- Daisy Jones & The Six
- Fargo
- Compagni di viaggio (Fellow Travelers)
- Lessons in Chemistry
Migliore attore in una miniserie o film televisivo
- Steven Yeun – Lo scontro
- Matt Bomer – Compagni di viaggio (Fellow Travelers)
- Sam Claflin – Daisy Jones & The Six
- Jon Hamm – Fargo
- Woody Harrelson – Infiltrati alla Casa Bianca – White House Plumbers
- David Oyelowo – Lawmen – La storia di Bass Reeves
Migliore attrice in una miniserie o film televisivo
- Ali Wong – Lo scontro (Beef)
- Riley Keough – Daisy Jones & The Six
- Brie Larson – Lessons in Chemistry
- Elizabeth Olsen – Love & Death
- Juno Temple – Fargo
- Rachel Weisz – Dead Ringers
Migliore attore non protagonista
- Matthew Macfadyen – Succession
- Billy Crudup – The Morning Show
- James Marsden – Jury Duty
- Ebon Moss-Bachrach – The Bear
- Alan Ruck – Succession
- Alexander Skarsgård – Succession
Migliore attrice non protagonista
- Elizabeth Debicki – The Crown
- Abby Elliott – The Bear
- Christina Ricci – Yellowjackets
- J. Smith-Cameron – Succession
- Meryl Streep – Only Murders in the Building
- Hannah Waddingham – Ted Lasso
Miglior comico stand-up
- Ricky Gervais – Ricky Gervais: Armageddon
- Trevor Noah – Trevor Noah: Where Was I
- Chris Rock – Chris Rock: Selective Outrage
- Amy Schumer – Amy Schumer: Emergency Contact
- Sarah Silverman – Sarah Silverman: Someone You Love
- Wanda Sykes – Wanda Sykes: I’m an Entertainer
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