Selma Lagerlöf

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«Per l'elevato idealismo, la vivida immaginazione e la percezione spirituale che caratterizzano le sue opere»

(Motivazione del Premio Nobel)

Selma Ottilia Lovisa Lagerlöf ([ˈsɛlˈma ˈlɑːɡə(r)ˈløːv]; Sunne, 20 novembre 1858Sunne, 16 marzo 1940) è stata una scrittrice svedese, autrice di numerosi romanzi e racconti basati fra l'altro sulla vita, gli usi, i costumi e le tradizioni della Svezia dei tempi andati. Ottenne il premio Nobel per la letteratura nel 1909.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Selma Lagerlöf a 23 anni

Selma Lagerlöf nasce a Mårbacka, una magione nella municipalità di Sunne, nel Värmland. Selma si afferma come scrittrice grazie ai primi due libri: La saga di Gösta Berling (1891) - riedizione di racconti folcloristici del Värmland scritti in una prosa lirica che denota l'influenza dello scrittore scozzese Thomas Carlyle - e il volume di racconti Legami invisibili (1894). Queste due opere, caratterizzate da grande naturalezza e freschezza, ritraggono dei personaggi la cui semplicità si manifesta sia nel modo di agire che nel modo di pensare.

Divenuta col tempo una figura preminente nella letteratura svedese per ciò che riguarda la tecnica narrativa, Selma Lagerlöf è la prima donna a vincere nel 1909, all'età di soli 51 anni, il premio Nobel per la letteratura.

Con il denaro del Premio Nobel, Selma poté riacquistare e ristrutturare la residenza di Mårbaka, nella contea di Värmland. La dimora era già stata proprietà della sua famiglia ma il padre era stato costretto a venderla a causa di un dissesto finanziario. La medaglia d'oro del Premio fu invece da lei donata a beneficio dei combattenti svedesi all'inizio della seconda guerra mondiale.

Nel 1914 Selma diventa anche membro dell'Accademia Svedese.

Nel 1958 il regista svedese Hasse Lagerkvist girò un film per la TV svedese sulla vita di Selma Lagerlöf, film che partecipò al Prix Italia 1959[1].

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Scenografia per la versione lirica de La saga di Gösta Berling, intitolata I cavalieri di Ekebù

La sua opera principale è La saga di Gösta Berling. Tra i suoi scritti vanno ricordati anche i romanzi I miracoli dell'Anticristo (1897), ambientato in Sicilia, Gerusalemme (1901-1902), La casa di Liljecrona (1911), L'imperatore di Portugallia (1914), L'esiliato (1918), il romanzo per bambini Il meraviglioso viaggio di Nils Holgersson attraverso la Svezia (Nils Holgerssons underbara resa genom Sverige) e la trilogia L'anello dei Löwensköld (1925-1928). Ai volumi di racconti appartengono Le leggende di Gesù (1904), il succitato Il meraviglioso viaggio di Nils Holgersson attraverso la Svezia (1906-1907) e una serie di racconti fantastici per bambini. Scrisse inoltre alcune opere autobiografiche, tra le quali Mårbacka (1922), Ricordi d'infanzia (1930) e Diario (1932).

Le opere di Selma Lagerlöf (con le rispettive traduzioni in italiano) comprendono:

  • 1891 - Gösta Berlings saga (La saga di Gösta Berling, trad. di Giuliana Pozzo e Maria Svendsen Bianchi, Iperborea, Milano, 2007)
  • 1894 - Osynliga länkar (Legami invisibili, trad. di Clemente Giannini, Elliott, Roma, 2017)
  • 1897 - Antikrists mirakler (I miracoli dell'Anticristo)
  • 1899 - En herrgårdssägen
  • 1902 - Jerusalem (Gerusalemme, trad. di Maria Ettlinger Fano, Iperborea, Milano, 1997)
  • 1904 - Herr Arnes penningar (I quattrini del signor Arne)
  • 1904 - Kristuslegender (La notte di Natale, trad. di Maria Svendsen Bianchi, Iperborea, Milano, 2015)
  • 1904 - Legend (La leggenda della rosa di Natale, trad. di Maria Svendsen Bianchi, Iperborea, Milano, 2014, che contiene racconti tratti da Un racconto di un racconto e altre storie, Leggende e I legami invisibili)
  • 1907 - Nils Holgerssons underbara resa genom Sverige (Il viaggio meraviglioso di Nils Holgersson attraverso la Svezia, trad. di Francesco Saba Sardi, Mondadori, Milano, 1982; trad. di Laura Cangemi, Iperborea, 2017)
  • 1908 - En saga om en saga och andra sagor (La saga di una saga ed altre saghe)
  • 1911 - Liljecronas hem (La casa di Liljecrona, UTET, 1979)
  • 1912 - Körkarlen (Il carretto fantasma, trad. di Bruno Berni, Robin, Roma, 2006)
  • 1914 - Kejsarn av Portugallien (L'imperatore di Portugallia, trad. di Adamaria Terziani, Iperborea, Milano, 1991)
  • 1915 - Troll och Människor (Uomini e troll, trad. di Andrea Berardini e Emilia Lodigiani, Iperborea, Milano, 2018, contenente solo una selezione dei racconti compresi nell'opera originale)
  • 1925 - Löwensköldska ringen (L'anello rubato, trad. di S. Giachetti, Iperborea, Milano, 1995)
  • 1927 - Carlotte Löwensköld[2]
  • 1928 - Anna Svärd
  • 1933 - Julklappsboken (Il libro di Natale, trad. di Maria Cristina Lombardi, Iperborea, Milano, 2012).

Una raccolta italiana di racconti, tratti da varie opere di Selma, è stata pubblicata da Mimesis: La fanciulla della palude grande, a cura di T. Villani, Mimesis, Milano, 1995 (contenente, tra gli altri, i racconti Il tesoro, Piumino, La marcia nuziale, Astrid).

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Film su Selma Lagerlof, presentato in TV da Luigi Silori
  2. ^ Carlo Maria Pensa, Un romanzo di Selma Lagerlöf in Televisione, Radiocorriere TV, 1960, n. 38, pp. 8, 42

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Domenico Muggia, Selma Lagerlöf (Scritti critici di letteratura giovanile), Le Monnier, Firenze, 1957.
  • Hanna Astrup Larsen, Selma Lagerlöf, Literary Licensing, Whitefish, USA, 2011.
  • Harry Edward Maule, Selma Lagerlöf. The Woman, Her Work, Her Message. Kessinger Publishing, 2011.
  • Thomas Steinfeld, Selma Lagerlöf (Leben in Bildern), Deutscher Kunstverlag, Berlin, 2015.
  • Wolandt Holger, Selma Lagerlöf. Värmland und die Welt. Eine Biographie, Verlag Urachhaus, Stuttgart, 2018 (2ª ediz.).

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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