max-maugeri-twitter-fb

CLICCA ogni giorno su... letteratitudinenews ... per gli aggiornamenti

Più di 50.000 persone seguono

letteratitudine-fb (Seguici anche tu!)

Avvertenza

La libertà individuale, anche di espressione, trova argini nel rispetto altrui. Commenti fuori argomento, o considerati offensivi o irrispettosi nei confronti di persone e opinioni potrebbero essere tagliati, modificati o rimossi. Nell’eventualità siete pregati di non prendervela. Si invitano i frequentatori del blog a prendere visione della "nota legale" indicata nella colonna di destra del sito, sotto "Categorie", alla voce "Nota legale, responsabilità, netiquette".

dibattito-sul-romanzo-storico

Immagine 30 Storia

letteratura-e-fumetti

 

luglio: 2017
L M M G V S D
« giu   ago »
 12
3456789
10111213141516
17181920212223
24252627282930
31  
letteratitudine-fb
letteratitudine-su-rai-letteratura

Archivio del 25 luglio 2017

martedì, 25 luglio 2017

POESIA: Ocean Vuong (Cielo notturno con fori d’uscita)

Il nuovo appuntamento dello spazio “POESIA” di Letteratitudine è dedicato al giovane poeta vietnamita Ocean Vuong e al suo “Cielo notturno con fori d’uscita” (La nave di Teseo) – prefazione di Michael Cunningham, traduzione di Damiano Abeni e Moira Egan.

Di seguito, la recensione di Daniela Sessa.

* * *

Il corpo lirico di Ocean  Vuong: “Cielo notturno con fori d’uscita”.

di  Daniela Sessa

Lui getta il mio nome in aria. Io guardo le sillabe che si sbriciolano in ciottoli sul ponte“.  L’immagine è in “Immigrant haibun”  di Ocean Vuong: si finga nel nome un “io” e nell’io un “noi”, che leggiamo i suoi versi, e si resta colpiti dal baluginìo della sua poesia. Baluginìo mentre il senso se ne sta camuffato nel singhiozzo delle immagini, nel gioco di parole dal suono di oboe  e luce di stelle, quelle inghiottite dal buco nero della memoria, del dolore, del corpo. Stelle che brillano e poi muoiono. Dentro un libro. Ciottoli sul ponte sono le parole dei libri o l’inceppamento di un revolver

“ Torna indietro & vai a cercare il libro che ho lasciato

per noi, colmo

di tutti i colori del cielo

dimenticato dai becchini.

Usalo.

Usalo per provare che le stelle

sono sempre state quello che sapevamo

fossero: i fori d’uscita

di ogni

parola che ha fatto cilecca”

Le parole di Ocean Vuong al primo pronunciarsi paiono non trafiggere, leggere come sono per le ali delle metafore che le portano in alto, nel cielo notturno. Ma proprio in quel notturno, in quel buio sappiamo, sentiamo che stanno lacerando. Lacerano il corpo. Di chi legge e ascolta. Del poeta che scrive e legge. Lacerano il corpo se “in every body is the book”, afferma Ocean Vuong in un’intervista televisiva. Il corpo racchiude un libro, racchiude parole, versi: “Recording poems”, questo fa il corpo per Ocean Vuong. Una poesia carnale e lieve, ossimoro di scrittura e senso. Tanto più sanguinano le immagini quanto più la parola lava quel sangue fino a cancellarlo, fino a sublimare in suoni e colori le ferite aperte del corpo. Un corpo martoriato dalla guerra, dalla violenza, dal viaggio, dal sesso trova una voce nei labirinti della memoria. Ocean Vuong è molto giovane, non ha ricordi del Vietnam fatto a pezzi dalla guerra perciò prende i ricordi dalla madre e dalla nonna. L’universo femminile custodisce anche il senso del viaggio in America, la terra nemica che accoglie. Qui c’è l’assassinio edipico del padre “Carissimo Padre, che ne sarà del ragazzo/ non più ragazzo? Ti prego-/che ne è del pastore/ quando le pecore sono cannibali?”, qui c’è “l’orizzonte di ruggine” di Newport “America una fila di lampioni/ che gli baluginavano sulle labbra/di whiskey”, qui c’è una lingua nuova e la “parola esiliata” per decrittare sentimenti atavici, una lingua “fiammifero acceso” a generare un’identità nuova, meticcia di pelle e di radici emotive “Quando ti chiederanno/ di dove sei,/ di’ che il tuo nome/ è stato reso carne dalla bocca sdentata/ di una donna di guerra”.  Elegia del padre ed epos della madre è “ Cielo notturno in fori d’uscita” di Ocean Vuong (La nave di Teseo, 2017), la prima raccolta di questo giovane poeta vietnamita e americano, portato in Italia dall’acume di Elisabetta Sgarbi che lo ha pubblicato in un volume prezioso (prefazione di Michael Cunningham, traduzione di Damiano Abeni e Moira Egan). Malinconia e mito sono spazio lirico. Malinconia per un padre incapace di ritorno e aura mitica per la madre quasi una presenza sciamanica di coraggio e sfida. Le trentacinque poesie di questa spaesante raccolta celebrano la scrittura come piena realizzazione dell’io poetante. Domina la figura gracile del poeta. Gracilità della dimensione di figlio sulla soglia (“Thresold” è la poesia che apre la raccolta), di ragazzo piegato da orgasmi onanistici (in “Ode alla masturbazione”) e omosessuali, di poeta alla ricerca impossibile e distratta di un modello di lessico e metro (in molte liriche c’è la tentazione immatura di rendere omaggio alla poesia americana di Carl Phillips, Robert Duncan, Frank O’Hara come anche le letture di Joseph Brodskji, di Shakespeare e di Milton, addirittura di Garcia Lorca). (continua…)

Pubblicato in POESIA   Commenti disabilitati

Letteratitudine: da oltre 15 anni al servizio dei Libri e della Lettura

*********************
Regolamento Generale europeo per la protezione dei Dati personali (clicca qui per accedere all'informativa)

*********************

"Cetti Curfino" di Massimo Maugeri (La nave di Teseo) ===> La rassegna stampa del romanzo è disponibile cliccando qui

*********************

*********************

*********************

*********************

OMAGGIO A ZYGMUNT BAUMAN

*********************

OMAGGIO A TULLIO DE MAURO

*********************

RATPUS va in scena ratpus

*********************

Ricordiamo VIRNA LISI con un video che è uno "spot" per la lettura

*********************

"TRINACRIA PARK" a Fahrenheit ...

LETTERATITUDINE su RaiEdu (clicca sull’immagine)

letteratitudine-su-rai-letteratura

letteratitudinelibroii richiedilo con lo sconto di 4 euro a historicamateriale@libero.it o su ibs.it - qui, il dibattito sul libro

letteratitudine-chiama-mondo

letteratitudine-chiama-scuola

Categorie

contro-la-pedofilia-bis1

Archivi

window.dataLayer = window.dataLayer || []; function gtag(){dataLayer.push(arguments);} gtag('js', new Date()); gtag('config', 'UA-118983338-1');
 
 

Copyright © 1999-2007 Elemedia S.p.A. Tutti i diritti riservati
Gruppo Editoriale L’Espresso Spa - P.Iva 05703731009