Commenti a: RISCHI E OPPORTUNITÀ DELLA LETTURA http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/12/13/rischi-e-opportunita-della-lettura/ Un open-blog. un luogo d\'incontro virtuale tra scrittori, lettori, librai, critici, giornalisti e operatori culturali Sat, 11 Sep 2021 08:46:19 +0000 http://wordpress.org/?v=2.9.2 hourly 1 Di: pagine di letteratura tedesca e comparata http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/12/13/rischi-e-opportunita-della-lettura/comment-page-5/#comment-271992 pagine di letteratura tedesca e comparata Tue, 07 Feb 2012 06:37:25 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3758#comment-271992 [...] Continua a leggere sul Sole24ore [l'articolo è stato discusso ampiamente dai lettori del blog letteratitudine] Download article as PDF This entry was posted in Segnalazioni and tagged Alfonso [...] [...] Continua a leggere sul Sole24ore [l'articolo è stato discusso ampiamente dai lettori del blog letteratitudine] Download article as PDF This entry was posted in Segnalazioni and tagged Alfonso [...]

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/12/13/rischi-e-opportunita-della-lettura/comment-page-5/#comment-259517 Massimo Maugeri Mon, 09 Jan 2012 18:27:14 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3758#comment-259517 Hai ragione, Sergio. Del resto qualunque progetto pro-lettura è sempre benaccetto da queste parti. Hai ragione, Sergio. Del resto qualunque progetto pro-lettura è sempre benaccetto da queste parti.

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Di: Sergio Sozi http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/12/13/rischi-e-opportunita-della-lettura/comment-page-5/#comment-259038 Sergio Sozi Sun, 08 Jan 2012 16:18:16 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3758#comment-259038 Grazie a te, carissimo Massimo. E ad Antonietta per l'ottimo progetto ''Nati per Leggere''. Lo Stato dovrebbe gestire direttamente progetti di questo tipo anche per i troppi adulti non-lettori... Grazie a te, carissimo Massimo. E ad Antonietta per l’ottimo progetto ”Nati per Leggere”. Lo Stato dovrebbe gestire direttamente progetti di questo tipo anche per i troppi adulti non-lettori…

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/12/13/rischi-e-opportunita-della-lettura/comment-page-5/#comment-257722 Massimo Maugeri Thu, 05 Jan 2012 15:27:52 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3758#comment-257722 Grazie per il tuo intervento, caro Sergio. Grazie per il tuo intervento, caro Sergio.

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Di: Sergio Sozi http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/12/13/rischi-e-opportunita-della-lettura/comment-page-5/#comment-257695 Sergio Sozi Thu, 05 Jan 2012 13:40:38 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3758#comment-257695 Salve a tutti, condivido l'opinione di Berardinelli laddove dice che: - il libro di per se' non e' un valore, ma lo diviene quando e' un libro di qualita'; - la lettura e' a rischio perche' non rappresenta un ''senso'' o un comportamento immediato, una reazione impulsiva come lo e', per esempio, il guardare un'immagine in movimento, eccetera. - Non lo condivido laddove il famoso critico dice che il lettore ''rischia'' di volere divenire un autore o un critico. Perche' non dovrebbe volerlo, mi chiedo. - Inoltre Berardinelli, come fanno tutti, non propone rimedi. Lo faro' modestamente io: Soluzione a tali problemi da parte di uno Stato avvertito: spot pubblicitari televisivi di invito alla lettura, finanziamento delle biblioteche e degli editori di qualita', incremento delle ore di italiano nella scuola dell'obbligo e alle superiori, programmi televisivi di critica letteraria in orari di alto ascolto. Eccetera. Peccato che i primi non-lettori sovente siano proprio i politici, loro si' che pubblicano e manco leggono... Ciao Massimo e Buona Befana a te e a tutti. Salve a tutti,
condivido l’opinione di Berardinelli laddove dice che:
- il libro di per se’ non e’ un valore, ma lo diviene quando e’ un libro di qualita’;
- la lettura e’ a rischio perche’ non rappresenta un ‘’senso” o un comportamento immediato, una reazione impulsiva come lo e’, per esempio, il guardare un’immagine in movimento, eccetera.
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Non lo condivido laddove il famoso critico dice che il lettore ”rischia” di volere divenire un autore o un critico. Perche’ non dovrebbe volerlo, mi chiedo.
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Inoltre Berardinelli, come fanno tutti, non propone rimedi. Lo faro’ modestamente io:
Soluzione a tali problemi da parte di uno Stato avvertito: spot pubblicitari televisivi di invito alla lettura, finanziamento delle biblioteche e degli editori di qualita’, incremento delle ore di italiano nella scuola dell’obbligo e alle superiori, programmi televisivi di critica letteraria in orari di alto ascolto.
Eccetera. Peccato che i primi non-lettori sovente siano proprio i politici, loro si’ che pubblicano e manco leggono…
Ciao Massimo e Buona Befana a te e a tutti.

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/12/13/rischi-e-opportunita-della-lettura/comment-page-5/#comment-256898 Massimo Maugeri Tue, 03 Jan 2012 20:48:48 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3758#comment-256898 Cara Antonietta, grazie mille per i tuoi interventi. Un saluto a Gabriella, che è intervenuta prima. Cara Antonietta, grazie mille per i tuoi interventi.
Un saluto a Gabriella, che è intervenuta prima.

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Di: Antonietta http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/12/13/rischi-e-opportunita-della-lettura/comment-page-5/#comment-256469 Antonietta Mon, 02 Jan 2012 19:29:42 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3758#comment-256469 Il progetto è attivo su tutto il territorio nazionale con circa 400 progetti locali che coinvolgono 1195 comuni italiani. I progetti locali sono promossi da bibliotecari, pediatri, educatori, enti pubblici, associazioni culturali e di volontariato. Per saperne di più: http://www.natiperleggere.it/ Il progetto è attivo su tutto il territorio nazionale con circa 400 progetti locali che coinvolgono 1195 comuni italiani. I progetti locali sono promossi da bibliotecari, pediatri, educatori, enti pubblici, associazioni culturali e di volontariato.
Per saperne di più: http://www.natiperleggere.it/

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Di: Antonietta http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/12/13/rischi-e-opportunita-della-lettura/comment-page-5/#comment-256468 Antonietta Mon, 02 Jan 2012 19:28:48 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3758#comment-256468 "Nati per leggere", è promosso dall'alleanza tra bibliotecari e pediatri attraverso le seguenti associazioni: l'Associazione Culturale Pediatri - ACP che riunisce tremila pediatri italiani con fini esclusivamente culturali, l'Associazione Italiana Biblioteche - AIB che associa oltre quattromila tra bibliotecari, biblioteche, centri di documentazione, servizi di informazione operanti nei diversi ambiti della professione e il Centro per la Salute del Bambino - ONLUS - CSB, che ha come fini statutari attività di formazione, ricerca e solidarietà per l'infanzia. “Nati per leggere”, è promosso dall’alleanza tra bibliotecari e pediatri attraverso le seguenti associazioni: l’Associazione Culturale Pediatri – ACP che riunisce tremila pediatri italiani con fini esclusivamente culturali, l’Associazione Italiana Biblioteche – AIB che associa oltre quattromila tra bibliotecari, biblioteche, centri di documentazione, servizi di informazione operanti nei diversi ambiti della professione e il Centro per la Salute del Bambino – ONLUS – CSB, che ha come fini statutari attività di formazione, ricerca e solidarietà per l’infanzia.

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Di: Antonietta http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/12/13/rischi-e-opportunita-della-lettura/comment-page-5/#comment-256467 Antonietta Mon, 02 Jan 2012 19:28:11 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3758#comment-256467 Recenti ricerche scientifiche dimostrano come il leggere ad alta voce, con una certa continuità, ai bambini in età prescolare abbia una positiva influenza sia dal punto di vista relazionale (è una opportunità di relazione tra bambino e genitori), che cognitivo (si sviluppano meglio e più precocemente la comprensione del linguaggio e la capacità di lettura). Inoltre si consolida nel bambino l'abitudine a leggere che si protrae nelle età successive grazie all'approccio precoce legato alla relazione. Recenti ricerche scientifiche dimostrano come il leggere ad alta voce, con una certa continuità, ai bambini in età prescolare abbia una positiva influenza sia dal punto di vista relazionale (è una opportunità di relazione tra bambino e genitori), che cognitivo (si sviluppano meglio e più precocemente la comprensione del linguaggio e la capacità di lettura). Inoltre si consolida nel bambino l’abitudine a leggere che si protrae nelle età successive grazie all’approccio precoce legato alla relazione.

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Di: Antonietta http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/12/13/rischi-e-opportunita-della-lettura/comment-page-5/#comment-256466 Antonietta Mon, 02 Jan 2012 19:27:47 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3758#comment-256466 Ogni bambino ha diritto ad essere protetto non solo dalla malattia e dalla violenza ma anche dalla mancanza di adeguate occasioni di sviluppo affettivo e cognitivo. Questo è il cuore di "Nati per Leggere". Dal 1999, il progetto ha l'obiettivo di promuovere la lettura ad alta voce ai bambini di età compresa tra i 6 mesi e i 6 anni. Ogni bambino ha diritto ad essere protetto non solo dalla malattia e dalla violenza ma anche dalla mancanza di adeguate occasioni di sviluppo affettivo e cognitivo. Questo è il cuore di “Nati per Leggere”. Dal 1999, il progetto ha l’obiettivo di promuovere la lettura ad alta voce ai bambini di età compresa tra i 6 mesi e i 6 anni.

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Di: gabriella rossitto http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/12/13/rischi-e-opportunita-della-lettura/comment-page-5/#comment-253439 gabriella rossitto Mon, 26 Dec 2011 17:25:15 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3758#comment-253439 "Prendete un libro. Non ci riuscirete, non potete davvero prendere un libro: nessun abbraccio umano è tanto grande. Però potete provarci, sussurrando a voi stessi che è una cosa che vale la pena di fare, che è qualcosa che fa bene. Potete, anzi dovete provare a prendere un libro. Perché in fondo, tentandoci, potreste ritrovarvi in mano il mondo". Geraldine Brooks “Prendete un libro. Non ci riuscirete, non potete davvero prendere un libro: nessun abbraccio umano è tanto grande. Però potete provarci, sussurrando a voi stessi che è una cosa che vale la pena di fare, che è qualcosa che fa bene. Potete, anzi dovete provare a prendere un libro. Perché in fondo, tentandoci, potreste ritrovarvi in mano il mondo”.
Geraldine Brooks

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/12/13/rischi-e-opportunita-della-lettura/comment-page-5/#comment-251769 Massimo Maugeri Thu, 22 Dec 2011 19:32:28 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3758#comment-251769 Un caro saluto ad Amelia e un abbraccio specialissimo a Rossella che ci scrive da Pavia. (Vedo che il tuo contatto con i libri è ancora più stretto, cara Rossella :) ) Un caro saluto ad Amelia e un abbraccio specialissimo a Rossella che ci scrive da Pavia.
(Vedo che il tuo contatto con i libri è ancora più stretto, cara Rossella :) )

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/12/13/rischi-e-opportunita-della-lettura/comment-page-5/#comment-251767 Massimo Maugeri Thu, 22 Dec 2011 19:30:50 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3758#comment-251767 Ringrazio di cuore l'amica Olimpia Bartolucci per gli ottimi contributi. Come fa notare Giacomo il coinvolgimento dei pediatri è partcolarmente importante. Speriamo che "Nati per leggere" possa crescere e svilupparsi su tutto il territorio nazionale. Ringrazio di cuore l’amica Olimpia Bartolucci per gli ottimi contributi. Come fa notare Giacomo il coinvolgimento dei pediatri è partcolarmente importante.
Speriamo che “Nati per leggere” possa crescere e svilupparsi su tutto il territorio nazionale.

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Di: Rossella G. http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/12/13/rischi-e-opportunita-della-lettura/comment-page-5/#comment-251725 Rossella G. Thu, 22 Dec 2011 16:48:08 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3758#comment-251725 Buonasera! Esisto ancora, ho solo fatto un pò di chilometri per venire a lavorare a Pavia, per l'esattezza alla biblioteca di lettere e filosofia. Qui cataloghiamo libri con avanzati sistemi informatici, carrelli infiniti di testi da scaricare, catalogare, etichettare, organizzare sugli scaffali, volumi impolverati con antiche e nuove date, dalla tavola assira a....... non sono solo titoli in lingua italiana, bensì francese, tedesco, inglese, donazioni, fondi, acquisti, amici ma quanto si è scritto nel corso della storia!!!!!!!!! Un contrasto stridente con l'era dell'e book, i volumetrici tomi ci accompagneranno ancora con l'elegante suono del farsi sfogliare, mentre imponenti nella loro verticalità riempiono spazio delle nostre case, nella funzione di accompagnatori nelle nostre stagioni esistenziali, spesso in ausilio dell'anima e di nuove aperture. Quando non è frutto di arido scriba. Quando non è nozionismo. Quando il sapere non sculetta al posto del culo. BUON NATALE Rossella Buonasera! Esisto ancora, ho solo fatto un pò di chilometri per venire a lavorare a Pavia, per l’esattezza alla biblioteca di lettere e filosofia. Qui cataloghiamo libri con avanzati sistemi informatici, carrelli infiniti di testi da scaricare, catalogare, etichettare, organizzare sugli scaffali, volumi impolverati con antiche e nuove date, dalla tavola assira a……. non sono solo titoli in lingua italiana, bensì francese, tedesco, inglese, donazioni, fondi, acquisti, amici ma quanto si è scritto nel corso della storia!!!!!!!!!
Un contrasto stridente con l’era dell’e book, i volumetrici tomi ci accompagneranno ancora con l’elegante suono del farsi sfogliare, mentre imponenti nella loro verticalità riempiono spazio delle nostre case, nella funzione di accompagnatori nelle nostre stagioni esistenziali, spesso in ausilio dell’anima e di nuove aperture.
Quando non è frutto di arido scriba. Quando non è nozionismo. Quando il sapere non sculetta al posto del culo.
BUON NATALE
Rossella

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Di: giacomo tessani http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/12/13/rischi-e-opportunita-della-lettura/comment-page-5/#comment-251645 giacomo tessani Thu, 22 Dec 2011 11:52:43 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3758#comment-251645 mi associo ai complimenti di amelia. il coinvolgimento dei pediatri mi pare geniale. mi associo ai complimenti di amelia. il coinvolgimento dei pediatri mi pare geniale.

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Di: Amelia Corsi http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/12/13/rischi-e-opportunita-della-lettura/comment-page-5/#comment-251613 Amelia Corsi Thu, 22 Dec 2011 10:23:42 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3758#comment-251613 Complimenti a Olimpia Bartolucci. Mi sembra una bellissima iniziativa. Le auguro ogni fortuna. Complimenti a Olimpia Bartolucci. Mi sembra una bellissima iniziativa. Le auguro ogni fortuna.

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Di: Olimpia Bartolucci http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/12/13/rischi-e-opportunita-della-lettura/comment-page-5/#comment-251602 Olimpia Bartolucci Thu, 22 Dec 2011 09:54:37 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3758#comment-251602 Voi vi chiederete, vista la crisi in corso, con quali risorse sia stato possibile realizzare questo percorso: il progetto è stato promosso dalla Regione Umbria supportata da diversi sponsor privati locali e da un nutrito gruppo di volontari. Grazie per l’attenzione. Olimpia Bartolucci Voi vi chiederete, vista la crisi in corso, con quali risorse sia stato possibile realizzare questo percorso: il progetto è stato promosso dalla Regione Umbria supportata da diversi sponsor privati locali e da un nutrito gruppo di volontari.

Grazie per l’attenzione.
Olimpia Bartolucci

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Di: Olimpia Bartolucci http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/12/13/rischi-e-opportunita-della-lettura/comment-page-5/#comment-251601 Olimpia Bartolucci Thu, 22 Dec 2011 09:53:29 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3758#comment-251601 A gennaio avvieremo la formazione di 200 studenti di età compresa tra i 15 e i 17 anni che, in qualità di volontari, leggeranno libri ai bambini presso gli studi pediatrici, le biblioteche, gli asili nido e le scuole materne. A gennaio avvieremo la formazione di 200 studenti di età compresa tra i 15 e i 17 anni che, in qualità di volontari, leggeranno libri ai bambini presso gli studi pediatrici, le biblioteche, gli asili nido e le scuole materne.

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Di: Olimpia Bartolucci http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/12/13/rischi-e-opportunita-della-lettura/comment-page-5/#comment-251600 Olimpia Bartolucci Thu, 22 Dec 2011 09:50:26 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3758#comment-251600 Per mettere in pratica tutto questo abbiamo formato i pediatri di libera scelta (circa 120) e i bibliotecari delle biblioteche pubbliche, creato la rete regionale NPL che promuove scambi continui e proficui tra pediatri, bibliotecari e referenti delle 4 ASL dell’Umbria, realizzato l’APP gratuita “Nati per leggere Umbria”, per smartphone e tablet che permette ai genitori di vedere quali libri posseggono le biblioteche umbre e quali spazi hanno allestito per i piccolissimi. Per mettere in pratica tutto questo abbiamo formato i pediatri di libera scelta (circa 120) e i bibliotecari delle biblioteche pubbliche, creato la rete regionale NPL che promuove scambi continui e proficui tra pediatri, bibliotecari e referenti delle 4 ASL dell’Umbria, realizzato l’APP gratuita “Nati per leggere Umbria”, per smartphone e tablet che permette ai genitori di vedere quali libri posseggono le biblioteche umbre e quali spazi hanno allestito per i piccolissimi.

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Di: Olimpia Bartolucci http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/12/13/rischi-e-opportunita-della-lettura/comment-page-4/#comment-251598 Olimpia Bartolucci Thu, 22 Dec 2011 09:47:08 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3758#comment-251598 Il progetto regionale umbro “Leggere fa bene alla salute” (2011-2013), alla cui base vi è NPL, si colloca nell’ambito delle azioni previste dal “Piano regionale di Prevenzione sanitaria 2010-2012” della “Direzione Salute e coesione sociale “e vede coinvolti, sinergicamente, per la prima volta, i servizi regionali "Prevenzione sanitaria, Beni Culturali e Istruzione”, in stretta collaborazione con l’ACP Umbria, l’AIB Umbria e l’Ufficio Scolastico Regionale. Il progetto si fonda su tre assi fondamentali: 1. Promuovere la “lettura ad alta voce” ai bambini attraverso l’informazione e il consiglio dato dai pediatri, ai genitori, in occasione del 2° bilancio di salute (al compimento del 6° mese); favorire lo sviluppo cognitivo e razionale dei bambini attraverso il dono di un libro in occasione del 3° bilancio di salute (al compimento di un anno); 2. Raggiungere, attraverso le biblioteche che aderiscono a “Nati per leggere” (la quasi totalità delle biblioteche pubbliche umbre) il maggior numero possibile di bambini per offrire loro un bagaglio più ricco di competenze cognitive, linguistiche e relazionali; favorire la familiarizzazione dei genitori con la biblioteca quale luogo di integrazione sociale, di contrasto alle disuguaglianze e di libero accesso alle conoscenze; 3. Sviluppare negli adolescenti, attraverso le scuole e le biblioteche, un approccio positivo con la lettura, competenza necessaria per favorire uno sviluppo autonomo e consapevole dell’individuo Il progetto regionale umbro “Leggere fa bene alla salute” (2011-2013), alla cui base vi è NPL, si colloca nell’ambito delle azioni previste dal “Piano regionale di Prevenzione sanitaria 2010-2012” della “Direzione Salute e coesione sociale “e vede coinvolti, sinergicamente, per la prima volta, i servizi regionali “Prevenzione sanitaria, Beni Culturali e Istruzione”, in stretta collaborazione con l’ACP Umbria, l’AIB Umbria e l’Ufficio Scolastico Regionale.
Il progetto si fonda su tre assi fondamentali:
1. Promuovere la “lettura ad alta voce” ai bambini attraverso l’informazione e il consiglio dato dai pediatri, ai genitori, in occasione del 2° bilancio di salute (al compimento del 6° mese); favorire lo sviluppo cognitivo e razionale dei bambini attraverso il dono di un libro in occasione del 3° bilancio di salute (al compimento di un anno);
2. Raggiungere, attraverso le biblioteche che aderiscono a “Nati per leggere” (la quasi totalità delle biblioteche pubbliche umbre) il maggior numero possibile di bambini per offrire loro un bagaglio più ricco di competenze cognitive, linguistiche e relazionali; favorire la familiarizzazione dei genitori con la biblioteca quale luogo di integrazione sociale, di contrasto alle disuguaglianze e di libero accesso alle conoscenze;
3. Sviluppare negli adolescenti, attraverso le scuole e le biblioteche, un approccio positivo con la lettura, competenza necessaria per favorire uno sviluppo autonomo e consapevole dell’individuo

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Di: Olimpia Bartolucci http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/12/13/rischi-e-opportunita-della-lettura/comment-page-4/#comment-251596 Olimpia Bartolucci Thu, 22 Dec 2011 09:44:51 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3758#comment-251596 NPL è un progetto nazionale promosso dall’<em>Associazione Italiana Biblioteche, l’Associazione Culturale Pediatri</em> (ACP) e il <em>Centro della Salute per il Bambino</em> (CSB), con l’obiettivo di promuovere la lettura ad alta voce ai bambini di età compresa tra i 6 mesi e i 6 anni. Numerose ricerche scientifiche dimostrano che tale azione, se svolta fin dai primi mesi di vita da parte dei genitori, ha una influenza positiva sullo sviluppo cognitivo e nella relazione genitore-bambino, favorendo precocemente la comprensione del linguaggio, la capacità di lettura, le capacità attentive, le competenze metafonologiche e la ricchezza del vocabolario.   NPL è un progetto nazionale promosso dall’Associazione Italiana Biblioteche, l’Associazione Culturale Pediatri (ACP) e il Centro della Salute per il Bambino (CSB), con l’obiettivo di promuovere la lettura ad alta voce ai bambini di età compresa tra i 6 mesi e i 6 anni. Numerose ricerche scientifiche dimostrano che tale azione, se svolta fin dai primi mesi di vita da parte dei genitori, ha una influenza positiva sullo sviluppo cognitivo e nella relazione genitore-bambino, favorendo precocemente la comprensione del linguaggio, la capacità di lettura, le capacità attentive, le competenze metafonologiche e la ricchezza del vocabolario.
 

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Di: Olimpia Bartolucci http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/12/13/rischi-e-opportunita-della-lettura/comment-page-4/#comment-251595 Olimpia Bartolucci Thu, 22 Dec 2011 09:44:06 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3758#comment-251595 Con po’ di ritardo rispetto all’invito di Massimo, mi inserisco con molto piacere nella discussione aggiungendo qualche informazione in più su “Nati per leggere” (NPL) e raccontandovi brevemente le attività messe in campo dalla Regione Umbria per porre rimedio ai nostri ahimè bassi indici di lettura. Con po’ di ritardo rispetto all’invito di Massimo, mi inserisco con molto piacere nella discussione aggiungendo qualche informazione in più su “Nati per leggere” (NPL) e raccontandovi brevemente le attività messe in campo dalla Regione Umbria per porre rimedio ai nostri ahimè bassi indici di lettura.

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/12/13/rischi-e-opportunita-della-lettura/comment-page-4/#comment-251437 Massimo Maugeri Wed, 21 Dec 2011 22:34:14 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3758#comment-251437 Ringrazio anche Gabriella, Mela e Loretta. A tutti voi, una serena notte. Ringrazio anche Gabriella, Mela e Loretta.
A tutti voi, una serena notte.

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/12/13/rischi-e-opportunita-della-lettura/comment-page-4/#comment-251435 Massimo Maugeri Wed, 21 Dec 2011 22:33:20 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3758#comment-251435 @ Gianni e Giacomo L'idea de "Pagati per leggere" ha un che di suggestivo, direi...:) @ Gianni e Giacomo
L’idea de “Pagati per leggere” ha un che di suggestivo, direi…:)

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/12/13/rischi-e-opportunita-della-lettura/comment-page-4/#comment-251434 Massimo Maugeri Wed, 21 Dec 2011 22:32:27 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3758#comment-251434 Ringrazio Antonella per aver inserito l'articolo pubblicato su Donna Moderna. Molto interessante anche l'articolo relativo alla iniziativa di lettura nelle carceri. Ringrazio Antonella per aver inserito l’articolo pubblicato su Donna Moderna.
Molto interessante anche l’articolo relativo alla iniziativa di lettura nelle carceri.

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/12/13/rischi-e-opportunita-della-lettura/comment-page-4/#comment-251433 Massimo Maugeri Wed, 21 Dec 2011 22:31:04 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3758#comment-251433 Cari amici, ancora una volta grazie per i nuovi interventi. Cari amici, ancora una volta grazie per i nuovi interventi.

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Di: Gianni F. http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/12/13/rischi-e-opportunita-della-lettura/comment-page-4/#comment-251325 Gianni F. Wed, 21 Dec 2011 15:07:40 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3758#comment-251325 Grazie. "Pagati per leggere" non è male. Grazie. “Pagati per leggere” non è male.

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Di: giacomo tessani http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/12/13/rischi-e-opportunita-della-lettura/comment-page-4/#comment-251316 giacomo tessani Wed, 21 Dec 2011 14:37:41 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3758#comment-251316 scherzi a parte, mi sembra davvero una bella idea. scherzi a parte, mi sembra davvero una bella idea.

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Di: giacomo tessani http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/12/13/rischi-e-opportunita-della-lettura/comment-page-4/#comment-251315 giacomo tessani Wed, 21 Dec 2011 14:37:23 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3758#comment-251315 @ Gianni F. la tua idea mi sembra geniale e la sottoscrivo. dopo il progetto "nati per leggere" potrebbe nascere il progetto "pagati per leggere" :) @ Gianni F.
la tua idea mi sembra geniale e la sottoscrivo.
dopo il progetto “nati per leggere” potrebbe nascere il progetto “pagati per leggere” :)

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Di: Gianni F. http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/12/13/rischi-e-opportunita-della-lettura/comment-page-4/#comment-251313 Gianni F. Wed, 21 Dec 2011 14:18:00 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3758#comment-251313 Ottima, l'iniziativa di lettura nelle carceri. Ma nessuno ha risposto alla mia domanda di prima. Devo presumere che è una assurdità? Ottima, l’iniziativa di lettura nelle carceri.
Ma nessuno ha risposto alla mia domanda di prima. Devo presumere che è una assurdità?

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Di: Iniziativa di lettura nelle carceri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/12/13/rischi-e-opportunita-della-lettura/comment-page-4/#comment-251272 Iniziativa di lettura nelle carceri Wed, 21 Dec 2011 11:05:37 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3758#comment-251272 (AGENPARL) -Ancona, 21 dic -  Promuovere la lettura nelle carceri attraverso la donazione di libri e altri materiali nuovi e usati è l’obiettivo dell’iniziativa “Un libro per un’ora d’aria, dona un libro al carcere” promossa dall’AIB/Marche (Associazione Italiana Biblioteche), in collaborazione con Rotaract, con l’assessorato alla Cultura della Regione Marche e gli editori marchigiani. “Il progetto - spiega l’assessore regionale alla Cultura, Pietro Marcolini - nasce dalla volontà di far crescere le biblioteche degli istituti di pena delle Marche e sarà realizzabile grazie alla donazione di libri e altri materiali documentari, nuovi e usati, agli otto Istituti penitenziari presenti sul territorio. Si tratta di una piccola azione che cerca però di farsi carico della difficile situazione carceraria, al centro tra l’altro del dibattito nazionale in questi giorni, rispetto alla quale vogliamo dare un nostro contributo perché il carcere possa assolvere alla funzione costituzionale di recupero di chi si trova a viverlo”. “L’iniziativa - afferma Tommaso Paiano, presidente della sezione marchigiana dell’AIB - si inserisce nel piano delle attività previste dall’associazione per il 2012 e fa seguito a convegni e corsi di aggiornamento professionale per bibliotecari organizzati nel 2011 a sostegno del più ampio progetto sperimentale di sviluppo di una ‘Rete delle biblioteche carcerarie marchigiane’, promosso dal Dipartimento per la Salute e Servizi sociali della Regione Marche ed accolto positivamente anche dall’assessore Marcolini”. Nel Programma operativo 2011 per i Beni e le attività culturali è prevista l’attivazione di azioni di promozione alla lettura, in collaborazione con gli editori marchigiani, le biblioteche, le associazioni varie, gli enti locali, le scuole, in sinergia con alcuni assessorati regionali quali Sanità, Servizi Sociali, Pubblica Istruzione, per incoraggiare e promuovere la lettura sul territorio, con particolare attenzione alle fasce sociali deboli. Uno degli obiettivi prioritari è quello che riguarda la “Qualificazione del sistema degli Istituti e luoghi della cultura” attraverso cui si intende valorizzare il servizio bibliotecario con azioni dirette a favorire la funzione educativa e formativa delle biblioteche, nonché l’inclusione e la coesione sociale, anche in riferimento alla popolazione detenuta. I promotori di questa iniziativa hanno previsto una prima fase dedicata alla raccolta del materiale per almeno 4 mesi (da metà dicembre 2011 ad aprile 2012) in tutte le biblioteche e le librerie della regione aderenti all’iniziativa. Dei materiali recuperati verrà fatta un’adeguata selezione e saranno destinati ai vari istituti seguendo logiche non solo di risposta alle esigenze di lettura delle popolazioni detenute presenti ma anche nell’ottica di avviare fondi di specializzazione su tipologie di materiale o argomenti specifici. La seconda fase, invece, denominata “1 € per un’ora di libertà”, consentirà di sfruttare fino in fondo i documenti che saranno recuperati attraverso la vendita dei doppioni e del materiale ritenuto non idoneo. In alcuni luoghi prestabiliti, saranno allestiti banchetti o semplici scaffali, e  ogni pezzo sarà venduto alla cifra simbolica di 1 €. I fondi che verranno raccolti in questa occasione verranno poi utilizzati per acquistare documenti nuovi e mirati, per arricchire ulteriormente il patrimonio delle varie biblioteche d’istituto. L’AIB/Marche curerà il coordinamento dei vari soggetti coinvolti, i contatti con le istituzioni e la promozione dell’iniziativa, nonché il coordinamento con le biblioteche sul territorio, la realizzazione del mercatino “vendita libri” e la selezione dei materiali. (AGENPARL) -Ancona, 21 dic -  Promuovere la lettura nelle carceri attraverso la donazione di libri e altri materiali nuovi e usati è l’obiettivo dell’iniziativa “Un libro per un’ora d’aria, dona un libro al carcere” promossa dall’AIB/Marche (Associazione Italiana Biblioteche), in collaborazione con Rotaract, con l’assessorato alla Cultura della Regione Marche e gli editori marchigiani.
“Il progetto – spiega l’assessore regionale alla Cultura, Pietro Marcolini – nasce dalla volontà di far crescere le biblioteche degli istituti di pena delle Marche e sarà realizzabile grazie alla donazione di libri e altri materiali documentari, nuovi e usati, agli otto Istituti penitenziari presenti sul territorio. Si tratta di una piccola azione che cerca però di farsi carico della difficile situazione carceraria, al centro tra l’altro del dibattito nazionale in questi giorni, rispetto alla quale vogliamo dare un nostro contributo perché il carcere possa assolvere alla funzione costituzionale di recupero di chi si trova a viverlo”.
“L’iniziativa – afferma Tommaso Paiano, presidente della sezione marchigiana dell’AIB – si inserisce nel piano delle attività previste dall’associazione per il 2012 e fa seguito a convegni e corsi di aggiornamento professionale per bibliotecari organizzati nel 2011 a sostegno del più ampio progetto sperimentale di sviluppo di una ‘Rete delle biblioteche carcerarie marchigiane’, promosso dal Dipartimento per la Salute e Servizi sociali della Regione Marche ed accolto positivamente anche dall’assessore Marcolini”.
Nel Programma operativo 2011 per i Beni e le attività culturali è prevista l’attivazione di azioni di promozione alla lettura, in collaborazione con gli editori marchigiani, le biblioteche, le associazioni varie, gli enti locali, le scuole, in sinergia con alcuni assessorati regionali quali Sanità, Servizi Sociali, Pubblica Istruzione, per incoraggiare e promuovere la lettura sul territorio, con particolare attenzione alle fasce sociali deboli. Uno degli obiettivi prioritari è quello che riguarda la “Qualificazione del sistema degli Istituti e luoghi della cultura” attraverso cui si intende valorizzare il servizio bibliotecario con azioni dirette a favorire la funzione educativa e formativa delle biblioteche, nonché l’inclusione e la coesione sociale, anche in riferimento alla popolazione detenuta.
I promotori di questa iniziativa hanno previsto una prima fase dedicata alla raccolta del materiale per almeno 4 mesi (da metà dicembre 2011 ad aprile 2012) in tutte le biblioteche e le librerie della regione aderenti all’iniziativa. Dei materiali recuperati verrà fatta un’adeguata selezione e saranno destinati ai vari istituti seguendo logiche non solo di risposta alle esigenze di lettura delle popolazioni detenute presenti ma anche nell’ottica di avviare fondi di specializzazione su tipologie di materiale o argomenti specifici.
La seconda fase, invece, denominata “1 € per un’ora di libertà”, consentirà di sfruttare fino in fondo i documenti che saranno recuperati attraverso la vendita dei doppioni e del materiale ritenuto non idoneo. In alcuni luoghi prestabiliti, saranno allestiti banchetti o semplici scaffali, e  ogni pezzo sarà venduto alla cifra simbolica di 1 €. I fondi che verranno raccolti in questa occasione verranno poi utilizzati per acquistare documenti nuovi e mirati, per arricchire ulteriormente il patrimonio delle varie biblioteche d’istituto.
L’AIB/Marche curerà il coordinamento dei vari soggetti coinvolti, i contatti con le istituzioni e la promozione dell’iniziativa, nonché il coordinamento con le biblioteche sul territorio, la realizzazione del mercatino “vendita libri” e la selezione dei materiali.

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Di: Gianni F. http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/12/13/rischi-e-opportunita-della-lettura/comment-page-4/#comment-250962 Gianni F. Tue, 20 Dec 2011 15:28:06 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3758#comment-250962 Idea a seguito della provocazione. E si pensasse a una fascia giornaliera retribuita (per es. di mezzora) per i lavoratori dipendenti? Si potrebbero dotare gli uffici di una minibiblioteca dove attingere e leggere per la mezzora quotidiana. Vi sembra un'idea folle? Sul serio, cosa ne pensate? Idea a seguito della provocazione.
E si pensasse a una fascia giornaliera retribuita (per es. di mezzora) per i lavoratori dipendenti?
Si potrebbero dotare gli uffici di una minibiblioteca dove attingere e leggere per la mezzora quotidiana.
Vi sembra un’idea folle? Sul serio, cosa ne pensate?

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Di: Gianni F. http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/12/13/rischi-e-opportunita-della-lettura/comment-page-4/#comment-250961 Gianni F. Tue, 20 Dec 2011 15:27:08 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3758#comment-250961 Lancio una provocazione. Va bene pensare ai bimbi ed educarli alla lettura. Ma i lettori di "mezza età"? Non vanno recuperati? Lancio una provocazione.
Va bene pensare ai bimbi ed educarli alla lettura. Ma i lettori di “mezza età”? Non vanno recuperati?

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Di: Loretta http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/12/13/rischi-e-opportunita-della-lettura/comment-page-4/#comment-250952 Loretta Tue, 20 Dec 2011 14:59:39 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3758#comment-250952 Ottima cosa i progetti di lettura per l'infanzia. I lettori vanno "conquistati" ancora in fasce. Ottima cosa i progetti di lettura per l’infanzia.
I lettori vanno “conquistati” ancora in fasce.

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Di: mela mondi http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/12/13/rischi-e-opportunita-della-lettura/comment-page-4/#comment-250922 mela mondi Tue, 20 Dec 2011 13:16:01 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3758#comment-250922 E' importante il bambino capisca che la lettura non è fine a se stessa, ma è uno degli strumenti fondamentali per appagare le proprie curiosità, soddisfare il desiderio di conoscenza, conoscere gli altri ed il mondo,anche perchè " è importante leggere qualcosa ma è più importante cercare qualcosa da leggere per capire" In questa mia ottica ho regalato , al bambino di 14 mesi della mia colf, dei piccoli libretti, di carta cartone, su alberi, frutta ed animali(disegno e nome), così sarà letteratitudine anche per lui. Buon Natale a tutti, a Massimo e famiglia. E’ importante il bambino capisca che la lettura non è fine a se stessa, ma è uno degli strumenti fondamentali per appagare le proprie curiosità, soddisfare il desiderio di conoscenza, conoscere gli altri ed il mondo,anche perchè ” è importante leggere qualcosa ma è più importante cercare qualcosa da leggere per capire”
In questa mia ottica ho regalato , al bambino di 14 mesi della mia colf, dei piccoli libretti, di carta cartone, su alberi, frutta ed animali(disegno e nome), così sarà letteratitudine anche per lui.
Buon Natale a tutti, a Massimo e famiglia.

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Di: gabriella rossitto http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/12/13/rischi-e-opportunita-della-lettura/comment-page-4/#comment-250903 gabriella rossitto Tue, 20 Dec 2011 12:20:26 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3758#comment-250903 Sono stata referente per la mia scuola del progetto "Nati per leggere" e ho organizzato attività in collaborazione con la biblioteca comunale: non c'è alcun dubbio che la lettura vada proposta anche ai piccolissimi, è nutrimento che non deve mancare, anche se poi si allontaneranno dai libri in certi periodi (a volte durante la preadolescenza). Da adulti torneranno. Sono stata referente per la mia scuola del progetto “Nati per leggere” e ho organizzato attività in collaborazione con la biblioteca comunale: non c’è alcun dubbio che la lettura vada proposta anche ai piccolissimi, è nutrimento che non deve mancare, anche se poi si allontaneranno dai libri in certi periodi (a volte durante la preadolescenza). Da adulti torneranno.

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Di: antonella http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/12/13/rischi-e-opportunita-della-lettura/comment-page-4/#comment-250900 antonella Tue, 20 Dec 2011 11:48:48 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3758#comment-250900 ciao a tutti e auguri di buone feste! ciao a tutti e auguri di buone feste!

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Di: antonella http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/12/13/rischi-e-opportunita-della-lettura/comment-page-4/#comment-250899 antonella Tue, 20 Dec 2011 11:47:54 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3758#comment-250899 Gli esperti ricordano che i genitori sono sempre il primo e il più importante insegnante dei bambini e devono quindi restare pazienti quando i bambini imparano a leggere. Inevitabilmente salteranno qualche lettera, o pronunceranno male le parole ma non vanno mai fermati o interpretati, casomai incoraggiati a ripetere, dicendo che non si è capito bene. Ascoltando i genitori invece, i bambini potranno cimentarsi in letture più impegnative a cui ancora non sono in grado di accedere da soli. Gli esperti ricordano che i genitori sono sempre il primo e il più importante insegnante dei bambini e devono quindi restare pazienti quando i bambini imparano a leggere. Inevitabilmente salteranno qualche lettera, o pronunceranno male le parole ma non vanno mai fermati o interpretati, casomai incoraggiati a ripetere, dicendo che non si è capito bene. Ascoltando i genitori invece, i bambini potranno cimentarsi in letture più impegnative a cui ancora non sono in grado di accedere da soli.

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Di: antonella http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/12/13/rischi-e-opportunita-della-lettura/comment-page-4/#comment-250896 antonella Tue, 20 Dec 2011 11:47:11 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3758#comment-250896 Quando i bambini sono molto piccoli, saranno felici di ascoltare una voce, calda e rassicurante, che cambia di tono e di intensità a seconda del personaggio interpretato e vedere il volto del papà o della mamma che mima quel che accade, seguire col ditino le scritte e associare le figure disegnate. Anche quando sono in culla e nel passeggino, i bambini provano un gran piacere ad ascoltare la voce di mamma o papà, che raccontano una storia, e a vedere i genitori che maneggiano grandi libri, pieni di colori e figure. Quando poi i bimbi impareranno a leggere da soli, intorno ai sei anni - anno più, anno meno - sarà comunque bello continuare a farlo insieme a loro. Leggere per loro, ed ascoltarli leggere, in questa fase è molto importante. Quando i bambini sono molto piccoli, saranno felici di ascoltare una voce, calda e rassicurante, che cambia di tono e di intensità a seconda del personaggio interpretato e vedere il volto del papà o della mamma che mima quel che accade, seguire col ditino le scritte e associare le figure disegnate. Anche quando sono in culla e nel passeggino, i bambini provano un gran piacere ad ascoltare la voce di mamma o papà, che raccontano una storia, e a vedere i genitori che maneggiano grandi libri, pieni di colori e figure.

Quando poi i bimbi impareranno a leggere da soli, intorno ai sei anni – anno più, anno meno – sarà comunque bello continuare a farlo insieme a loro. Leggere per loro, ed ascoltarli leggere, in questa fase è molto importante.

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Di: antonella http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/12/13/rischi-e-opportunita-della-lettura/comment-page-4/#comment-250895 antonella Tue, 20 Dec 2011 11:46:25 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3758#comment-250895 Leggere fa bene, ad ogni età. Leggere insieme ai bambini poi, fa bene, a loro e a noi: è un’abitudine da acquisire sin da piccoli e da continuare nel tempo. Leggendo i bambini sviluppano la fantasia, la capacità di comprensione e di ascolto, imparano vocaboli nuovi che possono memorizzare ed utilizzare poi in altri contesti, sviluppano una relazione più intensa e profonda con chi legge per loro. Non solo, i bambini si identificano nei personaggi che incontrano, nelle storie lette, e questo li aiuta ad elaborare quel che hanno vissuto e stanno vivendo, soprattutto in alcuni momenti di passaggio della loro vita e particolarmente delicati, come l’ambientamento all’asilo, la nascita di un fratellino o la scomparsa dei nonni. Imparano anche a scoprire che in qualche forma ci sono anche nella vita quotidiana i personaggi malefici delle storie e delle favole. Leggere con i bambini va bene sempre, quando sono piccolissimi ma anche quando crescono un po’ e imparano a leggere da soli. Leggere fa bene, ad ogni età. Leggere insieme ai bambini poi, fa bene, a loro e a noi: è un’abitudine da acquisire sin da piccoli e da continuare nel tempo.
Leggendo i bambini sviluppano la fantasia, la capacità di comprensione e di ascolto, imparano vocaboli nuovi che possono memorizzare ed utilizzare poi in altri contesti, sviluppano una relazione più intensa e profonda con chi legge per loro. Non solo, i bambini si identificano nei personaggi che incontrano, nelle storie lette, e questo li aiuta ad elaborare quel che hanno vissuto e stanno vivendo, soprattutto in alcuni momenti di passaggio della loro vita e particolarmente delicati, come l’ambientamento all’asilo, la nascita di un fratellino o la scomparsa dei nonni. Imparano anche a scoprire che in qualche forma ci sono anche nella vita quotidiana i personaggi malefici delle storie e delle favole.

Leggere con i bambini va bene sempre, quando sono piccolissimi ma anche quando crescono un po’ e imparano a leggere da soli.

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Di: antonella http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/12/13/rischi-e-opportunita-della-lettura/comment-page-4/#comment-250893 antonella Tue, 20 Dec 2011 11:45:18 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3758#comment-250893 ciao, max. ho trovato questo articolo di donna moderna publlicato da poco . è sul tema della lettura. spero possa essere utile. ciao, max. ho trovato questo articolo di donna moderna publlicato da poco .
è sul tema della lettura.
spero possa essere utile.

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Di: Alberto http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/12/13/rischi-e-opportunita-della-lettura/comment-page-4/#comment-250863 Alberto Tue, 20 Dec 2011 09:24:45 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3758#comment-250863 Grazie a te Massimo Grazie a te Massimo

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/12/13/rischi-e-opportunita-della-lettura/comment-page-4/#comment-250711 Massimo Maugeri Mon, 19 Dec 2011 22:04:27 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3758#comment-250711 A tutti voi, come sempre, una buona lettura e una serena notte. A tutti voi, come sempre, una buona lettura e una serena notte.

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/12/13/rischi-e-opportunita-della-lettura/comment-page-4/#comment-250709 Massimo Maugeri Mon, 19 Dec 2011 22:03:56 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3758#comment-250709 A proposito del tema "libri e piccolissimi"... ho invitato a partecipare al dibattito la mia amica <b>Olimpia Bartolucci</b> la quale - nell'ambito del dipartimento Beni Culturali della Regione Umbria - ha realizzato il progetto <b>"Nati per leggere</b>". Di che si tratta? Ce lo spiegherà Olimpia nei prossimi giorni... intanto qui, tra i commenti... ma presto la inviterò a parlarne anche in radio. A proposito del tema “libri e piccolissimi”… ho invitato a partecipare al dibattito la mia amica Olimpia Bartolucci la quale – nell’ambito del dipartimento Beni Culturali della Regione Umbria – ha realizzato il progetto “Nati per leggere“.
Di che si tratta?
Ce lo spiegherà Olimpia nei prossimi giorni… intanto qui, tra i commenti… ma presto la inviterò a parlarne anche in radio.

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/12/13/rischi-e-opportunita-della-lettura/comment-page-4/#comment-250707 Massimo Maugeri Mon, 19 Dec 2011 22:01:21 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3758#comment-250707 La letteratura è in qualche modo "aggredita" dai nuovi media e da Internet in particolare? Be', forse sì. Non c'è dubbio che una giornata rimane composta da 24 ore e che il tempo a disposizione non è "contraibile". L'effetto è quello classico della coperta "troppo corta": se la tiri per coprirti meglio da una parte, ti scopri dall'altra. Passare troppe ore su Internet, rischia di ridurre il tempo da destinare alla lettura "classica"... quella dei cari vecchi buoni libri. Questo è il motivo principale per cui ho deciso di ridurre il numero dei dibattiti on line che propongo ogni mese... di modo che possa restare (a voi e a me) il tempo per leggere. La letteratura è in qualche modo “aggredita” dai nuovi media e da Internet in particolare?
Be’, forse sì.
Non c’è dubbio che una giornata rimane composta da 24 ore e che il tempo a disposizione non è “contraibile”.
L’effetto è quello classico della coperta “troppo corta”: se la tiri per coprirti meglio da una parte, ti scopri dall’altra.
Passare troppe ore su Internet, rischia di ridurre il tempo da destinare alla lettura “classica”… quella dei cari vecchi buoni libri.
Questo è il motivo principale per cui ho deciso di ridurre il numero dei dibattiti on line che propongo ogni mese… di modo che possa restare (a voi e a me) il tempo per leggere.

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/12/13/rischi-e-opportunita-della-lettura/comment-page-4/#comment-250706 Massimo Maugeri Mon, 19 Dec 2011 21:56:15 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3758#comment-250706 I comemnti di Andreina Valastro sul tema "lettura e piccolissimi" sono molto apprezzati (grazie, Andreina), così come l'articolo di Di Stefano inserito da Alberto. I comemnti di Andreina Valastro sul tema “lettura e piccolissimi” sono molto apprezzati (grazie, Andreina), così come l’articolo di Di Stefano inserito da Alberto.

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/12/13/rischi-e-opportunita-della-lettura/comment-page-4/#comment-250704 Massimo Maugeri Mon, 19 Dec 2011 21:55:16 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3758#comment-250704 Cari amici, grazie ancora per i nuovi commenti. Grazie, in particolare a: Ausilio Bertoli, Giacomo Tessani, Mattia, Maria Lucia Riccioli, Alberto, Mela Mondì, Angelica, Sergio, Andreina Valastro e Laura. Cari amici, grazie ancora per i nuovi commenti.
Grazie, in particolare a: Ausilio Bertoli, Giacomo Tessani, Mattia, Maria Lucia Riccioli, Alberto, Mela Mondì, Angelica, Sergio, Andreina Valastro e Laura.

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Di: Alberto http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/12/13/rischi-e-opportunita-della-lettura/comment-page-4/#comment-250577 Alberto Mon, 19 Dec 2011 15:56:29 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3758#comment-250577 Eppure i dati parlano chiaro. Ad ogni modo, mi pare che tutti concordiamo sull'importanza della lettura. Eppure i dati parlano chiaro. Ad ogni modo, mi pare che tutti concordiamo sull’importanza della lettura.

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Di: giacomo tessani http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/12/13/rischi-e-opportunita-della-lettura/comment-page-4/#comment-250568 giacomo tessani Mon, 19 Dec 2011 15:26:16 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3758#comment-250568 pur condividendo le preoccupazioni di alberto, "convalidate" dalle parole di tullio de mauro, insisto nel dire che parlare, oggi, di analfabetismo di ritorno mi sembra un po' esagerato. pur condividendo le preoccupazioni di alberto, “convalidate” dalle parole di tullio de mauro, insisto nel dire che parlare, oggi, di analfabetismo di ritorno mi sembra un po’ esagerato.

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Di: mela mondi http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/12/13/rischi-e-opportunita-della-lettura/comment-page-4/#comment-250554 mela mondi Mon, 19 Dec 2011 14:50:25 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3758#comment-250554 Maria Luisa Riccioli hai dato l'nput ai miei ricordi professionali. Sono d'accordo con te (che seguo nei tuoi interventi). L'interesse per la lettura ha infatti il suo movente nell'avere strutturato , fin dalla prima infanzia, l'interesse e la disponibilità all'ascolto attraverso "il cuntu di lu cuntu" come diceva Basile, ossia attraverso il modello di racconto che le nonne facevano attorno al focolare. Alcuni anni fa l'Università di Palermo ha fatto una esperimentazionenelle scuole elementari ed è risultato che i bambini i quali sapevano leggere meglio erano coloro che da piccoli erano stati affascinati dalle favole raccontate dalla mamma e dalla nonna. In più erano gli stessi che avevano una piccola bibblioteca di favole, racconti e fumetti. Una volta si passava dal "Cuntu" familiare al "cunta cuntu",. Si trattava di un Tizio che con di un cartellone, raccontava a puntate le storie che lui stesso inventava.Costui svolgeva un ruolo diverso dal canta storie ( Pitrè). Fra costoro che raccontavano c'era un certo Celano,"un cunta cunti" che aveva la sua aula magna a Ballarò.Celano che personalmente ho conosciuto e su cui ho scritto un articolo su una rivista, esprimeva una saggezza oggi scomparsa. Maria Luisa Riccioli hai dato l’nput ai miei ricordi professionali.
Sono d’accordo con te (che seguo nei tuoi interventi). L’interesse per la lettura ha infatti il suo movente nell’avere strutturato , fin dalla prima infanzia, l’interesse e la disponibilità all’ascolto attraverso “il cuntu di lu cuntu” come diceva Basile, ossia attraverso il modello di racconto che le nonne facevano attorno al focolare. Alcuni anni fa l’Università di Palermo ha fatto una esperimentazionenelle scuole elementari ed è risultato che i bambini i quali sapevano leggere meglio erano coloro che da piccoli erano stati affascinati dalle favole raccontate dalla mamma e dalla nonna. In più erano gli stessi che avevano una piccola bibblioteca di favole, racconti e fumetti. Una volta si passava dal “Cuntu” familiare al “cunta cuntu”,. Si trattava di un Tizio che con di un cartellone, raccontava a puntate le storie che lui stesso inventava.Costui svolgeva un ruolo diverso dal canta storie ( Pitrè). Fra costoro che raccontavano c’era un certo Celano,”un cunta cunti” che aveva la sua aula magna a Ballarò.Celano che personalmente ho conosciuto e su cui ho scritto un articolo su una rivista, esprimeva una saggezza oggi scomparsa.

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