Commenti a: L’E-BOOK E (È?) IL FUTURO DEL LIBRO http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/06/20/ebook-e-il-futuro-del-libro/ Un open-blog. un luogo d\'incontro virtuale tra scrittori, lettori, librai, critici, giornalisti e operatori culturali Sat, 11 Sep 2021 08:46:19 +0000 http://wordpress.org/?v=2.9.2 hourly 1 Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/06/20/ebook-e-il-futuro-del-libro/comment-page-5/#comment-653470 Massimo Maugeri Wed, 27 Mar 2013 16:17:05 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3368#comment-653470 Sono d'accordo con te, cara Rosa Maria. Grazie per il tuo intervento! Sono d’accordo con te, cara Rosa Maria.
Grazie per il tuo intervento!

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Di: Rosa Maria C http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/06/20/ebook-e-il-futuro-del-libro/comment-page-5/#comment-650211 Rosa Maria C Mon, 25 Mar 2013 11:02:49 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3368#comment-650211 Sono un'accanita sostenitrice del libro di carta e anche "sniffatrice" e da recente mi sono convertita all'ebook. A volte capita di trovarti dal dentista e sei l'ultima paziente di una fila interminabile o sei in coda con la macchina a causa di un rallentamento ecc... In queste occasioni non preventivate l'ebook è comodo perché basta avere un cellulare di ultima generazione e il gioco è fatto e poi alcuni ebook costano davvero poco. Ma con questo non intendo sostituire il cartaceo. MAI. Sono un’accanita sostenitrice del libro di carta e anche “sniffatrice” e da recente mi sono convertita all’ebook. A volte capita di trovarti dal dentista e sei l’ultima paziente di una fila interminabile o sei in coda con la macchina a causa di un rallentamento ecc… In queste occasioni non preventivate l’ebook è comodo perché basta avere un cellulare di ultima generazione e il gioco è fatto e poi alcuni ebook costano davvero poco. Ma con questo non intendo sostituire il cartaceo. MAI.

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Di: Letteratitudine | più che un blog, un marchio letterario | Tropico del Libro http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/06/20/ebook-e-il-futuro-del-libro/comment-page-5/#comment-568701 Letteratitudine | più che un blog, un marchio letterario | Tropico del Libro Wed, 16 Jan 2013 13:08:20 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3368#comment-568701 [...] sono stati dedicati ampi spazi e dibattiti alle suddette tematiche. Si segnalano, in particolare: L’e-book e(è) il futuro del libro e Ascoltare: un modo per ‘leggere’ di [...] [...] sono stati dedicati ampi spazi e dibattiti alle suddette tematiche. Si segnalano, in particolare: L’e-book e(è) il futuro del libro e Ascoltare: un modo per ‘leggere’ di [...]

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Di: trackback di antonioagrestini.net http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/06/20/ebook-e-il-futuro-del-libro/comment-page-5/#comment-295910 trackback di antonioagrestini.net Tue, 24 Apr 2012 20:36:37 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3368#comment-295910 <strong>Il mondo svelato da un ebook reader...</strong> Riflessioni su ebook reader, sniffatori di libri e nuove frontiere editoriali.... Il mondo svelato da un ebook reader…

Riflessioni su ebook reader, sniffatori di libri e nuove frontiere editoriali….

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Di: gian marco griffi http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/06/20/ebook-e-il-futuro-del-libro/comment-page-5/#comment-291372 gian marco griffi Fri, 13 Apr 2012 14:36:42 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3368#comment-291372 Spero proprio di no. Spero proprio di no.

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Di: Kataweb.it - Blog - LETTERATITUDINE di Massimo Maugeri » Blog Archive » VIAGGIO ALL’ALBA DEL MILLENNIO A… SAN MARINO http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/06/20/ebook-e-il-futuro-del-libro/comment-page-5/#comment-244383 Kataweb.it - Blog - LETTERATITUDINE di Massimo Maugeri » Blog Archive » VIAGGIO ALL’ALBA DEL MILLENNIO A… SAN MARINO Wed, 30 Nov 2011 18:44:21 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3368#comment-244383 [...] “Viaggio all’alba del millennio“… ma anche (credo) di Letteratitudine e di e-book. Vi aspetto in Tv, venerdì 2 [...] [...] “Viaggio all’alba del millennio“… ma anche (credo) di Letteratitudine e di e-book. Vi aspetto in Tv, venerdì 2 [...]

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Di: Kataweb.it - Blog - LETTERATITUDINE di Massimo Maugeri » Blog Archive » SELF-PUBLISHING, E-BOOK, EDITORIA http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/06/20/ebook-e-il-futuro-del-libro/comment-page-5/#comment-238034 Kataweb.it - Blog - LETTERATITUDINE di Massimo Maugeri » Blog Archive » SELF-PUBLISHING, E-BOOK, EDITORIA Tue, 08 Nov 2011 21:04:14 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3368#comment-238034 [...] questo strumento). Più di recente abbiamo affrontato le problematiche connesse all’e-book (L’e-book e (è?) il futuro del libro), partendo dalla discussione avviata su un post dell’ottobre 2009 (Oronzo Macondo). Per [...] [...] questo strumento). Più di recente abbiamo affrontato le problematiche connesse all’e-book (L’e-book e (è?) il futuro del libro), partendo dalla discussione avviata su un post dell’ottobre 2009 (Oronzo Macondo). Per [...]

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/06/20/ebook-e-il-futuro-del-libro/comment-page-4/#comment-206066 Massimo Maugeri Mon, 04 Jul 2011 20:51:38 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3368#comment-206066 Ringrazio "Affari Italiani", Barbara Gozzi e Sabina Corsaro. Ringrazio “Affari Italiani”, Barbara Gozzi e Sabina Corsaro.

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Di: Affari Italiani - Ma l'e-book e (è?) il futuro del libro? http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/06/20/ebook-e-il-futuro-del-libro/comment-page-4/#comment-206017 Affari Italiani - Ma l'e-book e (è?) il futuro del libro? Mon, 04 Jul 2011 15:02:49 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3368#comment-206017 <b>da AFFARI ITALIANI</b> - Il titolo è già un punto di domanda: “L’e-book e (è?) il futuro del libro”. Parliamo del nuovo volume (disponibile anche in versione digitale) a cura del blogger e scrittore Massimo Maugeri, pubblicato da Historica Edizioni. L’intento non è quello di fornire approfondimenti tecnici sull’e-book, ma di divulgare opinioni emotive sull’argomento. Per far ciò Maugeri ha coinvolto alcuni tra i più rappresentativi addetti ai lavori del mondo del libro - scrittori, editori, editor, critici letterari, giornalisti culturali (del calibro di Marco Belpoliti, Valerio Evangelisti, Nicola Lagioia e Dacia Maraini, per citarne solo alcuni) - che hanno messo a disposizione il loro parere. Oltre a una breve storia del libro elettronico e a una serie di dati particolarmente interessanti, il volume fornisce le risposte a domande del tipo: come sarà il futuro dell’editoria e della letteratura tenuto conto del “peso crescente” delle nuove tecnologie? E cosa ne sarà dei libri di carta? C’è il rischio che possano diventare “pezzi da collezione”? http://affaritaliani.libero.it da AFFARI ITALIANI
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Il titolo è già un punto di domanda: “L’e-book e (è?) il futuro del libro”. Parliamo del nuovo volume (disponibile anche in versione digitale) a cura del blogger e scrittore Massimo Maugeri, pubblicato da Historica Edizioni. L’intento non è quello di fornire approfondimenti tecnici sull’e-book, ma di divulgare opinioni emotive sull’argomento. Per far ciò Maugeri ha coinvolto alcuni tra i più rappresentativi addetti ai lavori del mondo del libro – scrittori, editori, editor, critici letterari, giornalisti culturali (del calibro di Marco Belpoliti, Valerio Evangelisti, Nicola Lagioia e Dacia Maraini, per citarne solo alcuni) – che hanno messo a disposizione il loro parere.

Oltre a una breve storia del libro elettronico e a una serie di dati particolarmente interessanti, il volume fornisce le risposte a domande del tipo: come sarà il futuro dell’editoria e della letteratura tenuto conto del “peso crescente” delle nuove tecnologie? E cosa ne sarà dei libri di carta? C’è il rischio che possano diventare “pezzi da collezione”?
http://affaritaliani.libero.it

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Di: AGORA VOX - Barbara Gozzi http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/06/20/ebook-e-il-futuro-del-libro/comment-page-4/#comment-206016 AGORA VOX - Barbara Gozzi Mon, 04 Jul 2011 15:00:07 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3368#comment-206016 <b>AGORA VOX - Barbara Gozzi</b> - <em>Massimo Maugeri esce nel 2011 con due pubblicazioni: ‘L’e-book e (è) il futuro del libro’, Historica, aprile 2011 (pag. 128, euro 8,90) e ‘Viaggio all’alba del millennio’ Perdisa, maggio 2011 (pag.208, euro 15)</em>. - Maugeri è dunque autore aperto a ciò che accade tra letteratura, cultura e ‘mondo’. Interessante dunque il saggio pubblicato da Historica che si occupa di una delle ‘questioni’ più dibattute, controverse e variabili dell’editoria contemporanea: l’E-book. Diviso in capitoli, ad articolare approfondimenti e ragionamenti, ‘L’e-book e (è) il futuro del libro’ il cui titolo già anticipa l’approccio in questa trattazione parzialmente “emotiva” in particolare nel capitolo dove l’autore raccoglie le opinioni degli addetti ai lavori (tra i quali Alessandro Zaccuri, Filippo Tuena, Romana Petri, Raul Montanari, Michele Mari, Dacia Maraini, Agnese Manni, Filippo La Porta, Nicola Lagioia, Valerio Evangelisti, Paolo Di Stefano, Laura Bosio, Gianni Bonina, Roberto Alajmo e molti altri). Dopo alcuni approfondimenti su ciò che è l’E-book, Maugeri affronta i nodi più controversi quali l’effettiva possibilità che il libro cartaceo sia destinato a scomparire ma anche la situazione del mercato degli e-book e le opinioni dei librai italiani. Anche se la posizione dell’autore è abbastanza evidente dalle prime pagine, anzi, dalla dedica: “Ai non-lettori, a cui spetta l’arduo compito di salvare il libro di carta”. “Salvare” perché analisi, proiezioni, investimenti, utilizzi già attuali specialmente all’estero; tutto pare portare alla conclusione che l’e-book “è” il futuro del libro, anche se poi dell’oggetto di carta non si sa bene che sarà, nella realtà pratica di acquirenti (dunque non necessariamente lettori). Il mercato della domanda e dell’offerta non sarà facilmente prevedibile men che meno veicolabile, in proposito. Maugeri comunque non cerca una lingua ‘saggia’, s’avvicina al lettore in punta di piedi, spiega le sue esperienze, ciò che lo ha portato a scrivere questo saggio con l’intento di riunire esperienze, punti di vista, realtà poliedriche e contraddittorie. Un modo per riflettere dando al lettore-non lettore la possibilità di capire senza troppe complicazioni tecniche o specifiche, cosa sta succedendo e quali scenari possibili si aprono davanti al mondo rispetto a quello che per secoli è stato oggetto inviolabile, in alcuni secoli perfino prezioso, simbolo di benessere e potere, ormai ridotto a oggetto da distribuzione di massa conteso tra realtà differenti di diverse portate e diffusioni. Una trattazione fluida, insomma, che si segue facilmente ed altrettanto facilmente si comprende. Dal commento di Lorenzo Amato, del 2 ottobre 2009 su Letteratitudine partendo dal dibattito ‘Oronzo Macondo’: Credo che il libro tradizionale resisterà se saprà sfruttare la propria materialità come punto di forza. Nessuno comprerebbe un libro cartaceo se potesse trovare una versione pdf identica a una frazione del costo. Pero se il cartaceo contiene belle immagini su carta speciale, copertina speciale (seta?), ecc., la cosa cambia. Il libro cartaceo potrebbe diventare un qualcosa di lusso, contro un libro elettronico che invece potrebbe essere la modalità standard di lettura. Notate che non mi auguro che sia cosi, ma mi immagino questa possibilità nel caso di pannelli di e-book finalmente leggibili bene e ovunque. (pag.21-22) Una raccolta di pensieri, considerazioni, visioni, fatti e contesti in corso, tenuti uniti dalla regia attenta e consapevole di Maugeri che si concede, nell’ultimo capitolo, una “conclusione” aperta. Ovviamente nessuno e in grado di predire il futuro con esattezza. Possiamo tentare di immaginarlo, formulare ipotesi, imbastire scenari. O raccogliere opinioni emotive, come e stato fatto qui. Perche a volte un’emozione diventa anche intuizione, e la visionarietà apre squarci sul futuro (vedi Asimov). Barbara Gozzi http://www.agoravox.it/ AGORA VOX – Barbara Gozzi
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Massimo Maugeri esce nel 2011 con due pubblicazioni: ‘L’e-book e (è) il futuro del libro’, Historica, aprile 2011 (pag. 128, euro 8,90) e ‘Viaggio all’alba del millennio’ Perdisa, maggio 2011 (pag.208, euro 15).
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Maugeri è dunque autore aperto a ciò che accade tra letteratura, cultura e ‘mondo’.
Interessante dunque il saggio pubblicato da Historica che si occupa di una delle ‘questioni’ più dibattute, controverse e variabili dell’editoria contemporanea: l’E-book.
Diviso in capitoli, ad articolare approfondimenti e ragionamenti, ‘L’e-book e (è) il futuro del libro’ il cui titolo già anticipa l’approccio in questa trattazione parzialmente “emotiva” in particolare nel capitolo dove l’autore raccoglie le opinioni degli addetti ai lavori (tra i quali Alessandro Zaccuri, Filippo Tuena, Romana Petri, Raul Montanari, Michele Mari, Dacia Maraini, Agnese Manni, Filippo La Porta, Nicola Lagioia, Valerio Evangelisti, Paolo Di Stefano, Laura Bosio, Gianni Bonina, Roberto Alajmo e molti altri).
Dopo alcuni approfondimenti su ciò che è l’E-book, Maugeri affronta i nodi più controversi quali l’effettiva possibilità che il libro cartaceo sia destinato a scomparire ma anche la situazione del mercato degli e-book e le opinioni dei librai italiani.
Anche se la posizione dell’autore è abbastanza evidente dalle prime pagine, anzi, dalla dedica: “Ai non-lettori, a cui spetta l’arduo compito di salvare il libro di carta”.
“Salvare” perché analisi, proiezioni, investimenti, utilizzi già attuali specialmente all’estero; tutto pare portare alla conclusione che l’e-book “è” il futuro del libro, anche se poi dell’oggetto di carta non si sa bene che sarà, nella realtà pratica di acquirenti (dunque non necessariamente lettori). Il mercato della domanda e dell’offerta non sarà facilmente prevedibile men che meno veicolabile, in proposito.

Maugeri comunque non cerca una lingua ‘saggia’, s’avvicina al lettore in punta di piedi, spiega le sue esperienze, ciò che lo ha portato a scrivere questo saggio con l’intento di riunire esperienze, punti di vista, realtà poliedriche e contraddittorie. Un modo per riflettere dando al lettore-non lettore la possibilità di capire senza troppe complicazioni tecniche o specifiche, cosa sta succedendo e quali scenari possibili si aprono davanti al mondo rispetto a quello che per secoli è stato oggetto inviolabile, in alcuni secoli perfino prezioso, simbolo di benessere e potere, ormai ridotto a oggetto da distribuzione di massa conteso tra realtà differenti di diverse portate e diffusioni.
Una trattazione fluida, insomma, che si segue facilmente ed altrettanto facilmente si comprende.

Dal commento di Lorenzo Amato, del 2 ottobre 2009 su Letteratitudine partendo dal dibattito ‘Oronzo Macondo’:

Credo che il libro tradizionale resisterà se saprà sfruttare la propria materialità come punto di forza. Nessuno comprerebbe un libro cartaceo se potesse trovare una versione pdf identica a una frazione del costo. Pero se il cartaceo contiene belle immagini su carta speciale, copertina speciale (seta?), ecc., la cosa cambia. Il libro cartaceo potrebbe diventare un qualcosa di lusso, contro un libro elettronico che invece potrebbe essere la modalità standard di lettura. Notate che non mi auguro che sia cosi, ma mi immagino questa possibilità nel caso di pannelli di e-book finalmente leggibili bene e ovunque.
(pag.21-22)

Una raccolta di pensieri, considerazioni, visioni, fatti e contesti in corso, tenuti uniti dalla regia attenta e consapevole di Maugeri che si concede, nell’ultimo capitolo, una “conclusione” aperta.

Ovviamente nessuno e in grado di predire il futuro con esattezza. Possiamo tentare di immaginarlo, formulare ipotesi, imbastire scenari. O raccogliere opinioni emotive, come e stato fatto qui. Perche a volte un’emozione diventa anche intuizione, e la visionarietà apre squarci sul futuro (vedi Asimov).
Barbara Gozzi
http://www.agoravox.it/

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Di: L’E-book e il futuro del libro, di Sabina Corsaro (Lo Schiaffo) http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/06/20/ebook-e-il-futuro-del-libro/comment-page-4/#comment-206015 L’E-book e il futuro del libro, di Sabina Corsaro (Lo Schiaffo) Mon, 04 Jul 2011 14:56:09 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3368#comment-206015 <b>LO SCHIAFFO.ORG L’E-book e il futuro del libro 4 luglio 2011, di Sabina Corsaro</b> - Come non immaginare in questi anni di trasformazioni tecnologiche la possibilità di veder rivoluzionate quasi tutte le nostre abitudini, quelle a cui per nulla al mondo penseremmo mai di rinunciare? E’ chiaro che non si tratta in tal caso di vedercele sottrarre, ma solo di vedere modificate la forma in cui queste fino ad ora sono state preservate. Tra le svariate abitudini, come non pensare alla lettura nel passaggio secolare dalla carta al digitale? Ci invita a questo excursus e a queste perturbanti riflessioni il libro di Massimo Maugeri (scrittore e blogger dell’ormai noto spazio web letterario Letteratitudine). Nel suo L’e-book e (è?) il futuro del libro, Historica Edizioni, presentato il 30 giugno alla libreria Feltrinelli di Catania con la relazione di Simona Lo Iacono (scrittrice e Magistrato), l’autore ci mette al cospetto di un immediato futuro che potrebbe mostrarsi sottoforma di bivio. Di cambiamenti in merito alla scrittura/lettura ne sono stati fatti molti e di gran portata. Dall’invenzione dei caratteri mobili con Gutenberg ai romanzi nella forma del feuilleton in appendice, durante l’Ottocento. ebook dibattito2 LE book e il futuro del libro In foto: Simona Lo Iacono e Massimo Maugeri Per non parlare del passaggio, eversivo, dalla lettura cartacea a quella legata ad una pagina web. La rivoluzione della rete ha cambiato la nostra percezione temporale e persino il nostro modo di scandire la durata delle parole, il contesto stesso in cui le recepiamo nella nostra mente. Ai giorni nostri le congetture (a vantaggio o svantaggio dei cambiamenti) sulla lettura devono necessariamente fare i conti non solo con la trasformazione del contesto e del tempo all’interno dei quali essa si svolge ma anche, e soprattutto, con la forma in cui essa si presenta ai nostri occhi. La nascita dell’e-book mette in discussione quella che ormai potrebbe essere definita la ritualità della lettura, sulla quale Steiner ha cucito gli stilemi di un’illibata sacralità. Il libro di Massimo Maugeri però non mostra toni di accusa, né celati atteggiamenti di apologia, si arroga solo il diritto di raccogliere opinioni emotive e considerazioni di scrittori, critici ed intellettuali in genere, che coi libri vivono quotidianamente: Camon, Evangelisti, Eco ed altri. Ciò che viene fuori è un vero e proprio spartiacque, in cui i pro e-book non sono più convincenti dei contro, e viceversa. Non solo l’aspetto emotivo, tuttavia, è considerato un essenziale parametro, se è vero che quando si parla di e-book non ci si può non soffermare sugli aspetti giuridici che lo accompagnano, evidenziando quello che potrebbe essere un punto su cui discutere a lungo e che riguarda in particolare i diritti d’autore e i rapporti tra scrittori e case editrici. Non possiamo non vedere in tutto questo l’ennesima sfaccettatura di quel percorso inevitabile che è l’innovazione all’interno di una società in cui la Letteratura non resta chiusa dentro essenze tautologiche , e che, come già Calvino anticipava, si pone invece come linguaggio tra i linguaggi adoperandosi affinché non entri in antitesi con la scienza. E’ difficile parlare di supporti elettronici, di freddo e-book reader a chi il libro lo vede, lo tocca, lo respira, lo ascolta, serbandolo tra le cose più preziose come indelebile cimelio. Ma non possiamo nemmeno ignorare il fatto che la scrittura/lettura nasce e si sviluppa negli scantinati dell’animo e la forma, il canale, poco dovrebbero incidere. Non resta che lasciare ai lettori, come del resto asserisce nella premessa lo stesso autore, l’ardua sentenza! Sabina Corsaro http://www.loschiaffo.org LO SCHIAFFO.ORG
L’E-book e il futuro del libro

4 luglio 2011, di Sabina Corsaro
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Come non immaginare in questi anni di trasformazioni tecnologiche la possibilità di veder rivoluzionate quasi tutte le nostre abitudini, quelle a cui per nulla al mondo penseremmo mai di rinunciare? E’ chiaro che non si tratta in tal caso di vedercele sottrarre, ma solo di vedere modificate la forma in cui queste fino ad ora sono state preservate.
Tra le svariate abitudini, come non pensare alla lettura nel passaggio secolare dalla carta al digitale?
Ci invita a questo excursus e a queste perturbanti riflessioni il libro di Massimo Maugeri (scrittore e blogger dell’ormai noto spazio web letterario Letteratitudine).
Nel suo L’e-book e (è?) il futuro del libro, Historica Edizioni, presentato il 30 giugno alla libreria Feltrinelli di Catania con la relazione di Simona Lo Iacono (scrittrice e Magistrato), l’autore ci mette al cospetto di un immediato futuro che potrebbe mostrarsi sottoforma di bivio.
Di cambiamenti in merito alla scrittura/lettura ne sono stati fatti molti e di gran portata. Dall’invenzione dei caratteri mobili con Gutenberg ai romanzi nella forma del feuilleton in appendice, durante l’Ottocento.
ebook dibattito2 LE book e il futuro del libro
In foto: Simona Lo Iacono e Massimo Maugeri
Per non parlare del passaggio, eversivo, dalla lettura cartacea a quella legata ad una pagina web. La rivoluzione della rete ha cambiato la nostra percezione temporale e persino il nostro modo di scandire la durata delle parole, il contesto stesso in cui le recepiamo nella nostra mente. Ai giorni nostri le congetture (a vantaggio o svantaggio dei cambiamenti) sulla lettura devono necessariamente fare i conti non solo con la trasformazione del contesto e del tempo all’interno dei quali essa si svolge ma anche, e soprattutto, con la forma in cui essa si presenta ai nostri occhi.
La nascita dell’e-book mette in discussione quella che ormai potrebbe essere definita la ritualità della lettura, sulla quale Steiner ha cucito gli stilemi di un’illibata sacralità. Il libro di Massimo Maugeri però non mostra toni di accusa, né celati atteggiamenti di apologia, si arroga solo il diritto di raccogliere opinioni emotive e considerazioni di scrittori, critici ed intellettuali in genere, che coi libri vivono quotidianamente: Camon, Evangelisti, Eco ed altri.
Ciò che viene fuori è un vero e proprio spartiacque, in cui i pro e-book non sono più convincenti dei contro, e viceversa. Non solo l’aspetto emotivo, tuttavia, è considerato un essenziale parametro, se è vero che quando si parla di e-book non ci si può non soffermare sugli aspetti giuridici che lo accompagnano, evidenziando quello che potrebbe essere un punto su cui discutere a lungo e che riguarda in particolare i diritti d’autore e i rapporti tra scrittori e case editrici.
Non possiamo non vedere in tutto questo l’ennesima sfaccettatura di quel percorso inevitabile che è l’innovazione all’interno di una società in cui la Letteratura non resta chiusa dentro essenze tautologiche , e che, come già Calvino anticipava, si pone invece come linguaggio tra i linguaggi adoperandosi affinché non entri in antitesi con la scienza.
E’ difficile parlare di supporti elettronici, di freddo e-book reader a chi il libro lo vede, lo tocca, lo respira, lo ascolta, serbandolo tra le cose più preziose come indelebile cimelio. Ma non possiamo nemmeno ignorare il fatto che la scrittura/lettura nasce e si sviluppa negli scantinati dell’animo e la forma, il canale, poco dovrebbero incidere.
Non resta che lasciare ai lettori, come del resto asserisce nella premessa lo stesso autore, l’ardua sentenza!

Sabina Corsaro
http://www.loschiaffo.org

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/06/20/ebook-e-il-futuro-del-libro/comment-page-4/#comment-205661 Massimo Maugeri Sat, 02 Jul 2011 16:42:37 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3368#comment-205661 Cara Stefania, non sono un esperto del settore, ma spero che qualcuno possa risponderti. Di certo anche il mercato degli audiolibri è in espansione, e credo che esistano (ma non ne sono certo) apparecchi in gradi di leggere testi. Ma temo non sia la stessa cosa della voce "interpretativa" di un attore. Vediamo se qualcuno sa fornirci informazioni più dettagliate! Intanto abbracciaci tantissimo tuo zio, a cui auguriamo tanta forza... e tantissime letture (nonostante il disagio)! Cara Stefania,
non sono un esperto del settore, ma spero che qualcuno possa risponderti.
Di certo anche il mercato degli audiolibri è in espansione, e credo che esistano (ma non ne sono certo) apparecchi in gradi di leggere testi. Ma temo non sia la stessa cosa della voce “interpretativa” di un attore.
Vediamo se qualcuno sa fornirci informazioni più dettagliate!
Intanto abbracciaci tantissimo tuo zio, a cui auguriamo tanta forza… e tantissime letture (nonostante il disagio)!

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/06/20/ebook-e-il-futuro-del-libro/comment-page-4/#comment-205660 Massimo Maugeri Sat, 02 Jul 2011 16:39:55 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3368#comment-205660 @ Stefania Cara Stefania. riprendo questo tuo passaggio (che è una domanda che poni a tutti): <em>"ho uno zio che è diventato cieco, altro lettore complusivo - gli ho comprato qualche audiolibro…..ma quanti pochi titoli ci sono ! non è che ci sono ereader che leggono anche i testi per chi non è vedente? grazie e saluti a tutti"</em> @ Stefania
Cara Stefania. riprendo questo tuo passaggio (che è una domanda che poni a tutti): “ho uno zio che è diventato cieco, altro lettore complusivo – gli ho comprato qualche audiolibro…..ma quanti pochi titoli ci sono ! non è che ci sono ereader che leggono anche i testi per chi non è vedente? grazie e saluti a tutti”

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/06/20/ebook-e-il-futuro-del-libro/comment-page-4/#comment-205658 Massimo Maugeri Sat, 02 Jul 2011 16:38:11 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3368#comment-205658 E grazie a tutti gli intervenuti nella parte più recente di questa discussione on line: Francesca Giulia, Ivana, Stefania, Maria Lucia, Francesco Miranda... Grazie! E grazie a tutti gli intervenuti nella parte più recente di questa discussione on line: Francesca Giulia, Ivana, Stefania, Maria Lucia, Francesco Miranda…
Grazie!

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/06/20/ebook-e-il-futuro-del-libro/comment-page-4/#comment-205657 Massimo Maugeri Sat, 02 Jul 2011 16:36:34 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3368#comment-205657 Un grazie di cuore, e specialissimo, va ovviamente a Simona - mia carissima socia letteraria - con la quale ho vissuto un ulteriore bellissimo momento di condivisione. Grazie mille, cara Simo! Un grazie di cuore, e specialissimo, va ovviamente a Simona – mia carissima socia letteraria – con la quale ho vissuto un ulteriore bellissimo momento di condivisione.
Grazie mille, cara Simo!

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/06/20/ebook-e-il-futuro-del-libro/comment-page-4/#comment-205655 Massimo Maugeri Sat, 02 Jul 2011 16:34:57 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3368#comment-205655 Per prima cosa desidero ringraziare tutti coloro che hanno preso parte all'appuntamento di venerdì 30 giugno alla Feltrinelli. Sala piena, pubblico interessato, dibattito coinvolgente. Direi che è andata benissimo. Grazie a tutti voi! Per prima cosa desidero ringraziare tutti coloro che hanno preso parte all’appuntamento di venerdì 30 giugno alla Feltrinelli. Sala piena, pubblico interessato, dibattito coinvolgente. Direi che è andata benissimo.
Grazie a tutti voi!

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/06/20/ebook-e-il-futuro-del-libro/comment-page-4/#comment-205654 Massimo Maugeri Sat, 02 Jul 2011 16:33:29 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3368#comment-205654 Torno a intervenire con un po' di ritardo, e me ne scuso. Ma eccomi di nuovo qui... :) Torno a intervenire con un po’ di ritardo, e me ne scuso.
Ma eccomi di nuovo qui… :)

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Di: simona lo iacono http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/06/20/ebook-e-il-futuro-del-libro/comment-page-4/#comment-205460 simona lo iacono Fri, 01 Jul 2011 12:08:03 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3368#comment-205460 Caro Massi, grazie di cuore della bella occasione di riflessione avuta ieri, alla Feltrinelli di Catania, e grazie anche a tutti coloro che ci hanno ascoltati e sono intervenuti. E' bella l'espressione di Francesco Miranda per il quale noi nativi cartacei siamo "immigrati digitali"! Mi piace perchè fa pensare a un viaggio in terra straniera, a un approdo dettato da necessità. Io credo che la sua riflessione, caro Francesco, sia corretta...ma credo anche che molto dipenderà da quanto saremo disposti a concedere alla "smaterializzazione" della cultura, al fatto, appunto, di non possederla. Mentre, infatti, è semplice pensare a un consumo "usa e getta" per informazioni tecniche e scientifiche, è più difficile per un lettore e per uno scrittore sacrificare l'idea di poter toccare la propria creatura, di sentirla evanescente e leggera come vento. E ciò perchè quando amiamo vogliamo anche percepire, vedere, sentire... E quindi chissà...forse i nostri figli saranno più bravi di noi ad amare le storie senza volerne palpare il peso tra le dita. Se così sarà, un traguardo almeno sarà stato raggiunto...quello di dare alle parole la loro originaria dimensione alata, trasmigrante, inizialmente priva di stabilità. Dunque...ancora una volta - grazie a Dio - tutto dipende da noi, dalle nostre aspettative, dalle nostre pretese e finanche dal modo in cui sapremo amare. Meglio così, carissimo Francesco. Sarebbe stato triste delegare ogni decisione al mezzo, e non all'uomo. La abbraccio affettuosamente e le sono grata per la cura e l'attenzione con cui ci ha seguiti. Un abbraccio anche a tutti gli altri intervenuti, e a te, caro Massi, appuntamento alla prossima occasione di scambio. Simo Caro Massi, grazie di cuore della bella occasione di riflessione avuta ieri, alla Feltrinelli di Catania, e grazie anche a tutti coloro che ci hanno ascoltati e sono intervenuti.
E’ bella l’espressione di Francesco Miranda per il quale noi nativi cartacei siamo “immigrati digitali”!
Mi piace perchè fa pensare a un viaggio in terra straniera, a un approdo dettato da necessità.
Io credo che la sua riflessione, caro Francesco, sia corretta…ma credo anche che molto dipenderà da quanto saremo disposti a concedere alla “smaterializzazione” della cultura, al fatto, appunto, di non possederla. Mentre, infatti, è semplice pensare a un consumo “usa e getta” per informazioni tecniche e scientifiche, è più difficile per un lettore e per uno scrittore sacrificare l’idea di poter toccare la propria creatura, di sentirla evanescente e leggera come vento.
E ciò perchè quando amiamo vogliamo anche percepire, vedere, sentire…
E quindi chissà…forse i nostri figli saranno più bravi di noi ad amare le storie senza volerne palpare il peso tra le dita.
Se così sarà, un traguardo almeno sarà stato raggiunto…quello di dare alle parole la loro originaria dimensione alata, trasmigrante, inizialmente priva di stabilità.
Dunque…ancora una volta – grazie a Dio – tutto dipende da noi, dalle nostre aspettative, dalle nostre pretese e finanche dal modo in cui sapremo amare.
Meglio così, carissimo Francesco.
Sarebbe stato triste delegare ogni decisione al mezzo, e non all’uomo.
La abbraccio affettuosamente e le sono grata per la cura e l’attenzione con cui ci ha seguiti.
Un abbraccio anche a tutti gli altri intervenuti, e a te, caro Massi, appuntamento alla prossima occasione di scambio.
Simo

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Di: ivana http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/06/20/ebook-e-il-futuro-del-libro/comment-page-4/#comment-205436 ivana Fri, 01 Jul 2011 08:45:13 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3368#comment-205436 bellissima, la presentazione di ieri. è stato un piacere ascoltarvi. grazie. bellissima, la presentazione di ieri. è stato un piacere ascoltarvi.
grazie.

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Di: Francesco Miranda http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/06/20/ebook-e-il-futuro-del-libro/comment-page-4/#comment-205426 Francesco Miranda Fri, 01 Jul 2011 06:57:04 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3368#comment-205426 Sono stato a Catania, presso la libreria Feltrinelli di via Etnea, in occasione della presentazione del suo saggio “L'e-book e(è) il futuro del libro”. Ho seguito la conversazione con molto interesse e ne sono uscito con alcuni interrogativi sui quali sto ancora riflettendo. Vedo che il suo saggio riporta le “opinioni emotive” sull'e-book fornite da scrittori, giornalisti e personalità di alto livello. Lei stesso e Simona Lo Jacono ne avete dato un ottimo e rapido resoconto esaminando alcune opinioni pro e alcune opinioni contro, e riportando anche le opinioni di chi ritiene che il rapporto libro-e-book sarà quello della coesistenza basata su una distinzione di contenuti. L'e-book per opere di divulgazione, di informazione scientifica, contingente, di consumo immediato e passeggero(come avviene per i giornali, usa e getta); il libro per la narrativa, per la poesia, per opere a contenuto di lunga durata. Mi sembra, quest'ultima ipotesi possibile e condivisibile, però è una “opinione emotiva” di una persona, come me, che ama tanto il libro, che ama leggerlo, ma ama anche “possederlo”. Ieri mi pare che qualcuno abbia evidenziato come in certi paesi, ma anche in certi ambienti, a tecnologia avanzata e diffusa, sia facile incontrare anche in metropolitana tanti giovani intenti a leggere su e-book reader, per ore intere e interi testi. Notava Simona Lo Jacono che molto probabilmente saranno le nostre future abitudini a fare la differenza, citando a tal proposito l'abitudine propria a richiedere al suo PC una informazione giuridica esatta e circostanziata, ma soprattutto veloce, laddove fino a poco tempo fa era abituata a cercare le stesse notizie nelle gazzette ufficiali o nei testi giuridici, con grande impiego di tempo e di pazienza. E allora mi viene una riflessione: se non sia opportuno, in tale discussione, abituarsi a sentire non solo le “opinioni emotive” degli attuali addetti ai lavori (immigrati digitali o scettici della net generation) ma anche le opinioni “non emotive” dei nativi digitali, di chi ha già assunto l'abitudine, che consoliderà sempre più, a leggere e-book e non libri, di chi forse dismetterà nel tempo l'uso del libro preferendogli in ogni occasione l'e-book. Dimentichiamo che la scuola in questi ultimo decennio e fin dal grado primario ha largamente diffuso l'uso delle nuove tecnologie per cui da scuola della lavagna e gesso è diventata scuola delle nuove tecnologie, delle lavagne elettroniche e dei libri di testo non più cartacei ma elettronici? Noi, generazione “a cavallo” tra le due epoche, siamo ancora presi emotivamente dall'amore per la carta stampata; ma tale amore riusciremo a trasmettere ai nativi digitali? Credo che stia qui il nocciolo della questione. I nostri ragionamenti, le nostre opinioni sono ipotesi di immigrati digitali. Francesco Miranda. Sono stato a Catania, presso la libreria Feltrinelli di via Etnea, in occasione della presentazione del suo saggio “L’e-book e(è) il futuro del libro”. Ho seguito la conversazione con molto interesse e ne sono uscito con alcuni interrogativi sui quali sto ancora riflettendo. Vedo che il suo saggio riporta le “opinioni emotive” sull’e-book fornite da scrittori, giornalisti e personalità di alto livello. Lei stesso e Simona Lo Jacono ne avete dato un ottimo e rapido resoconto esaminando alcune opinioni pro e alcune opinioni contro, e riportando anche le opinioni di chi ritiene che il rapporto libro-e-book sarà quello della coesistenza basata su una distinzione di contenuti. L’e-book per opere di divulgazione, di informazione scientifica, contingente, di consumo immediato e passeggero(come avviene per i giornali, usa e getta); il libro per la narrativa, per la poesia, per opere a contenuto di lunga durata.
Mi sembra, quest’ultima ipotesi possibile e condivisibile, però è una “opinione emotiva” di una persona, come me, che ama tanto il libro, che ama leggerlo, ma ama anche “possederlo”.
Ieri mi pare che qualcuno abbia evidenziato come in certi paesi, ma anche in certi ambienti, a tecnologia avanzata e diffusa, sia facile incontrare anche in metropolitana tanti giovani intenti a leggere su e-book reader, per ore intere e interi testi. Notava Simona Lo Jacono che molto probabilmente saranno le nostre future abitudini a fare la differenza, citando a tal proposito l’abitudine propria a richiedere al suo PC una informazione giuridica esatta e circostanziata, ma soprattutto veloce, laddove fino a poco tempo fa era abituata a cercare le stesse notizie nelle gazzette ufficiali o nei testi giuridici, con grande impiego di tempo e di pazienza.
E allora mi viene una riflessione: se non sia opportuno, in tale discussione, abituarsi a sentire non solo le “opinioni emotive” degli attuali addetti ai lavori (immigrati digitali o scettici della net generation) ma anche le opinioni “non emotive” dei nativi digitali, di chi ha già assunto l’abitudine, che consoliderà sempre più, a leggere e-book e non libri, di chi forse dismetterà nel tempo l’uso del libro preferendogli in ogni occasione l’e-book. Dimentichiamo che la scuola in questi ultimo decennio e fin dal grado primario ha largamente diffuso l’uso delle nuove tecnologie per cui da scuola della lavagna e gesso è diventata scuola delle nuove tecnologie, delle lavagne elettroniche e dei libri di testo non più cartacei ma elettronici?
Noi, generazione “a cavallo” tra le due epoche, siamo ancora presi emotivamente dall’amore per la carta stampata; ma tale amore riusciremo a trasmettere ai nativi digitali? Credo che stia qui il nocciolo della questione. I nostri ragionamenti, le nostre opinioni sono ipotesi di immigrati digitali.

Francesco Miranda.

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Di: Maria Lucia Riccioli http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/06/20/ebook-e-il-futuro-del-libro/comment-page-4/#comment-205209 Maria Lucia Riccioli Thu, 30 Jun 2011 12:34:57 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3368#comment-205209 Anch'io sarò dei vostri... Rimango una nostalgica, forse perché non sono una "nativa digitale". Per i saggi, i manuali, l'e-book sarebbe l'ideale. Io li proporrei anche per le scuole, in modo da alleggerire le cartelle, moltiplicare le possibilità di lavoro con i ragazzi. Per la poesia e la narrativa, non so. L'oggetto libro è per l'appunto un oggetto. Certo, avere tutta la propria biblioteca in un palmo è fantascienza ora possibile... ma la fisicità di un librò è unica. Anch’io sarò dei vostri…
Rimango una nostalgica, forse perché non sono una “nativa digitale”.
Per i saggi, i manuali, l’e-book sarebbe l’ideale. Io li proporrei anche per le scuole, in modo da alleggerire le cartelle, moltiplicare le possibilità di lavoro con i ragazzi.
Per la poesia e la narrativa, non so.
L’oggetto libro è per l’appunto un oggetto. Certo, avere tutta la propria biblioteca in un palmo è fantascienza ora possibile… ma la fisicità di un librò è unica.

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Di: stefania http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/06/20/ebook-e-il-futuro-del-libro/comment-page-4/#comment-205207 stefania Thu, 30 Jun 2011 12:17:08 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3368#comment-205207 sono, credo, una forte lettrice (dai 25 ai 30 libri l'anno). l'idea dell'e-book mi stuzzica....diciamo che potrei pensarlo come uno dei futuri possibili del libro (io che che amo la sci-fi lo trovo già negli scritti di Asimov negli anni 60 e nella serie classica di Star Trek...) però non mi decido a diventare un'acquirente... già ho fastidi alla vista per le ore passate al pc in ufficio... poi leggo spesso in posti poco adatti a un ereader (la vasca da bagno, il bosco, la spiaggia...) poi prendo libri in biblioteca, con un paio di amici ce li scambiamo e quindi la convenienza economica non è così interessante anche la durata delle batterie per me è un problema Soo d'accordo che è l'amore per la lettura e non il supporto a fare un lettore, quindi penso che l'ebook non aumenterà i lettori!! è un po' O.t. ma magari qualcuno mi può aiutare visto che siete leggo che ci sono esperti di tecnologia ...ho uno zio che è diventato cieco, altro lettore complusivo - gli ho comprato qualche audiolibro.....ma quanti pochi titoli ci sono ! non è che ci sono ereader che leggono anche i testi per chi non è vedente? grazie e saluti a tutti sono, credo, una forte lettrice (dai 25 ai 30 libri l’anno). l’idea dell’e-book mi stuzzica….diciamo che potrei pensarlo come uno dei futuri possibili del libro (io che che amo la sci-fi lo trovo già negli scritti di Asimov negli anni 60 e nella serie classica di Star Trek…)
però non mi decido a diventare un’acquirente…
già ho fastidi alla vista per le ore passate al pc in ufficio…
poi leggo spesso in posti poco adatti a un ereader (la vasca da bagno, il bosco, la spiaggia…) poi prendo libri in biblioteca, con un paio di amici ce li scambiamo e quindi la convenienza economica non è così interessante
anche la durata delle batterie per me è un problema
Soo d’accordo che è l’amore per la lettura e non il supporto a fare un lettore, quindi penso che l’ebook non aumenterà i lettori!!
è un po’ O.t. ma magari qualcuno mi può aiutare visto che siete leggo che ci sono esperti di tecnologia …ho uno zio che è diventato cieco, altro lettore complusivo – gli ho comprato qualche audiolibro…..ma quanti pochi titoli ci sono ! non è che ci sono ereader che leggono anche i testi per chi non è vedente? grazie e saluti a tutti

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Di: simona lo iacono http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/06/20/ebook-e-il-futuro-del-libro/comment-page-4/#comment-205199 simona lo iacono Thu, 30 Jun 2011 11:12:04 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3368#comment-205199 Ciao Francesca Giulia! Un abbraccio forte forte...pensaci! Ciao Francesca Giulia!
Un abbraccio forte forte…pensaci!

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Di: simona lo iacono http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/06/20/ebook-e-il-futuro-del-libro/comment-page-4/#comment-205198 simona lo iacono Thu, 30 Jun 2011 11:10:36 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3368#comment-205198 Caro Massi, ci vediamo questo pomeriggio alla Feltrinelli per discutere piacevolmente delle nuove frontiere del libro, ma anche di fantasia, di aspettative, di possibilità e attese. Senza trascurare le nuove prospettive in tema di tutela del diritto d'autore che l'e-book pone con molta urgenza, e le risposte della legislazione e della nuova tecnologia alla protezione dell'opera d'arte. Non dimentichiamo infatti che rendere un testo fruibile on line, vuol dire anche offrirlo a una molteplicità di interventi esterni (copia-incolla, integrazioni, cancellazioni) e che questa facilità espone diritti inalienabili (come quello della paternità dell'opera, la sua non plagiabilità, e non riproducibilità) a rischi molto più forti di quanto avvenisse in passato. Ma ne parleremo.....venite a trovarci! Un bacio a tutti Simo Caro Massi,
ci vediamo questo pomeriggio alla Feltrinelli per discutere piacevolmente delle nuove frontiere del libro, ma anche di fantasia, di aspettative, di possibilità e attese. Senza trascurare le nuove prospettive in tema di tutela del diritto d’autore che l’e-book pone con molta urgenza, e le risposte della legislazione e della nuova tecnologia alla protezione dell’opera d’arte.
Non dimentichiamo infatti che rendere un testo fruibile on line, vuol dire anche offrirlo a una molteplicità di interventi esterni (copia-incolla, integrazioni, cancellazioni) e che questa facilità espone diritti inalienabili (come quello della paternità dell’opera, la sua non plagiabilità, e non riproducibilità) a rischi molto più forti di quanto avvenisse in passato.
Ma ne parleremo…..venite a trovarci!
Un bacio a tutti
Simo

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Di: ivana http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/06/20/ebook-e-il-futuro-del-libro/comment-page-4/#comment-205177 ivana Thu, 30 Jun 2011 08:31:10 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3368#comment-205177 sarò senz'altro dei vostri alla feltrinelli di ct sarò senz’altro dei vostri alla feltrinelli di ct

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Di: Francesca Giulia Marone http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/06/20/ebook-e-il-futuro-del-libro/comment-page-4/#comment-205171 Francesca Giulia Marone Thu, 30 Jun 2011 07:32:05 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3368#comment-205171 Caro Massi, un grande in bocca al lupo per l'incontro alla Feltrinelli! Grandi baci a te e a Simona! Vi seguo con il pensiero e con il cuore...e magari con un e-book in una mano e un libro nell'altra! Una giusta spartizione dei poteri mi sembra sempre la soluzione più equa ed è quella che auspico al futuro della "lettura" in genere. Tanti auguri! Caro Massi, un grande in bocca al lupo per l’incontro alla Feltrinelli! Grandi baci a te e a Simona! Vi seguo con il pensiero e con il cuore…e magari con un e-book in una mano e un libro nell’altra! Una giusta spartizione dei poteri mi sembra sempre la soluzione più equa ed è quella che auspico al futuro della “lettura” in genere.
Tanti auguri!

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/06/20/ebook-e-il-futuro-del-libro/comment-page-4/#comment-205084 Massimo Maugeri Wed, 29 Jun 2011 21:09:26 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3368#comment-205084 Una serena notte a tutti! Una serena notte a tutti!

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/06/20/ebook-e-il-futuro-del-libro/comment-page-4/#comment-205083 Massimo Maugeri Wed, 29 Jun 2011 21:09:11 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3368#comment-205083 La discussione prosegue – per chi potrà partecipare – alla <b>Feltrinelli Libri e Musica di Catania (via Etnea, n. 285 ), domani, giovedì 30 giugno 2011, alle h. 18.</b> Nella presentazione mi affiancherà la cara amica Simona Lo Iacono! Vi aspettiamo! La discussione prosegue – per chi potrà partecipare – alla Feltrinelli Libri e Musica di Catania (via Etnea, n. 285 ), domani, giovedì 30 giugno 2011, alle h. 18.
Nella presentazione mi affiancherà la cara amica Simona Lo Iacono!
Vi aspettiamo!

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/06/20/ebook-e-il-futuro-del-libro/comment-page-4/#comment-205082 Massimo Maugeri Wed, 29 Jun 2011 21:07:51 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3368#comment-205082 Grazie mille a Ginevra, Amy, Riccardo Bruni, Gioia, Elisa, Antonella Beccari, Francesco Giubilei. Grazie a tutti! Grazie mille a Ginevra, Amy, Riccardo Bruni, Gioia, Elisa, Antonella Beccari, Francesco Giubilei.
Grazie a tutti!

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Di: Riccardo Bruni http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/06/20/ebook-e-il-futuro-del-libro/comment-page-4/#comment-204974 Riccardo Bruni Wed, 29 Jun 2011 10:48:51 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3368#comment-204974 Non credo che resteremo così indietro per sempre. Certo, siamo un Paese poco incline al cambiamento, il Paese in cui si legge meno, siamo il Paese in cui si usano meno le nuove tecnologie. Ma è un gap che sono convinto ha già assunto proporzioni diverse, rispetto a qualche anno fa. Credo comunque che i primi dati veramente attendibili sul fronte degli ebook saranno quelli che avremo dopo almeno un anno dall’apertura del Kindle store Italia, quando l’editoria digitale sarà una realtà. Adesso siamo in una fase pionieristica in cui è normale che le potenzialità dei libri digitali siano ancora così poco conosciute. Forse a volte è anche la questione stessa a essere mal posta: carteceo o digitale? Questi due formati editoriali non sono in conflitto tra loro, sono anzi complementari. Nel senso che il cartaceo è in grado di offrire aspetti che il digitale non può offrire, e il digitale è in grado di offrire aspetti che non può offrire il cartaceo. Ma ripeto, siamo agli inizi: aspetterei a tirare le somme. Non credo che resteremo così indietro per sempre. Certo, siamo un Paese poco incline al cambiamento, il Paese in cui si legge meno, siamo il Paese in cui si usano meno le nuove tecnologie. Ma è un gap che sono convinto ha già assunto proporzioni diverse, rispetto a qualche anno fa. Credo comunque che i primi dati veramente attendibili sul fronte degli ebook saranno quelli che avremo dopo almeno un anno dall’apertura del Kindle store Italia, quando l’editoria digitale sarà una realtà. Adesso siamo in una fase pionieristica in cui è normale che le potenzialità dei libri digitali siano ancora così poco conosciute. Forse a volte è anche la questione stessa a essere mal posta: carteceo o digitale? Questi due formati editoriali non sono in conflitto tra loro, sono anzi complementari. Nel senso che il cartaceo è in grado di offrire aspetti che il digitale non può offrire, e il digitale è in grado di offrire aspetti che non può offrire il cartaceo. Ma ripeto, siamo agli inizi: aspetterei a tirare le somme.

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Di: gioia http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/06/20/ebook-e-il-futuro-del-libro/comment-page-4/#comment-204835 gioia Tue, 28 Jun 2011 20:11:44 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3368#comment-204835 Caro Massimo, il rapporto stilato dall’Associazione degli editori ben dipinge lo scarso entusiasmo degli italiani per l’e-book. L’80% del campione intervistato ha affermato di non essere disponibile a leggere romanzi su e-book, una percentuale che scende al 69% per quel che riguarda contenuti di lavoro. Anche tra i lettori forti (merce rara, in Italia!), quasi la metà (il 47,5%) si è dimostrato non disponibile a consultare un libro sullo schermo di un supporto elettronico, mentre addirittura il 57% dei forti acquirenti libri (chi, in pratica, muove davvero il mercato) assicura che nei prossimi mesi non ha alcuna intenzione di acquistare un e-book. Piacciono le nuove tecnologie, ma non si lascia il vecchio Sulle prospettive dell’E-book è chiaro il commento di Marco Paolillo, presidente dell’Aie: “Oggi il mercato digitale vale 364 milioni di euro, il 10,7% di quello complessivo, mentre gli e-book valgono lo 0,03%: cifre ancora modeste per i libri digitali. È necessario verificare se la rivoluzione informatica prenderà piede effettivamente" ...Quindi credo che ci sia una notevole resistenza ad adottare la nuova strada. Forse è solo una questione di nostalgia....semplicemente ci mancherebbe la presenza del caro vecchio libro. Buona notte! Caro Massimo,
il rapporto stilato dall’Associazione degli editori ben dipinge lo scarso entusiasmo degli italiani per l’e-book. L’80% del campione intervistato ha affermato di non essere disponibile a leggere romanzi su e-book, una percentuale che scende al 69% per quel che riguarda contenuti di lavoro. Anche tra i lettori forti (merce rara, in Italia!), quasi la metà (il 47,5%) si è dimostrato non disponibile a consultare un libro sullo schermo di un supporto elettronico, mentre addirittura il 57% dei forti acquirenti libri (chi, in pratica, muove davvero il mercato) assicura che nei prossimi mesi non ha alcuna intenzione di acquistare un e-book.

Piacciono le nuove tecnologie, ma non si lascia il vecchio Sulle prospettive dell’E-book è chiaro il commento di Marco Paolillo, presidente dell’Aie: “Oggi il mercato digitale vale 364 milioni di euro, il 10,7% di quello complessivo, mentre gli e-book valgono lo 0,03%: cifre ancora modeste per i libri digitali. È necessario verificare se la rivoluzione informatica prenderà piede effettivamente”
…Quindi credo che ci sia una notevole resistenza ad adottare la nuova strada.
Forse è solo una questione di nostalgia….semplicemente ci mancherebbe la presenza del caro vecchio libro.
Buona notte!

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Di: Antonella Beccari http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/06/20/ebook-e-il-futuro-del-libro/comment-page-4/#comment-204807 Antonella Beccari Tue, 28 Jun 2011 16:37:21 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3368#comment-204807 Elisa, aumenta il numero dei libri che leggi in un anno, potrebbe ammortizzare. E per il momento aspetterei che i prezzi delle piattaforme calino. Ciao. Elisa, aumenta il numero dei libri che leggi in un anno, potrebbe ammortizzare. E per il momento aspetterei che i prezzi delle piattaforme calino. Ciao.

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Di: Elisa http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/06/20/ebook-e-il-futuro-del-libro/comment-page-4/#comment-204736 Elisa Tue, 28 Jun 2011 05:59:51 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3368#comment-204736 In un anno leggo circa dieci libri, molti in edizione economica. Col risparmio derivante dall'acquisto degli ebook quanto tempo deve passare perché il costo del lettore sia ammortizzato? E quando avrò ammortizzato il costo del lettore, questo non sara' già obsoleto? In un anno leggo circa dieci libri, molti in edizione economica. Col risparmio derivante dall’acquisto degli ebook quanto tempo deve passare perché il costo del lettore sia ammortizzato? E quando avrò ammortizzato il costo del lettore, questo non sara’ già obsoleto?

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Di: Elisa http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/06/20/ebook-e-il-futuro-del-libro/comment-page-4/#comment-204735 Elisa Tue, 28 Jun 2011 05:56:14 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3368#comment-204735 Mi pare che negli ultimi interventi si sia toccato un punto cruciale. Questi lettori di ebook costano troppo, così come gli stessi ebook, considerando che vengono meno i costi di stampa, distribuzione, messa in vendita dal libraio sembrano eccessivi. Mi pare che negli ultimi interventi si sia toccato un punto cruciale. Questi lettori di ebook costano troppo, così come gli stessi ebook, considerando che vengono meno i costi di stampa, distribuzione, messa in vendita dal libraio sembrano eccessivi.

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Di: Riccardo Bruni http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/06/20/ebook-e-il-futuro-del-libro/comment-page-4/#comment-204602 Riccardo Bruni Mon, 27 Jun 2011 14:20:51 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3368#comment-204602 Mi sembra chiaro che prezzi di questo tipo siano il principale scoglio alla diffusione del digitale, la cui economicità sarebbe uno dei punti di forza. Di fronte a un gestore di telefonia che “regala” un palmare da seicento euro ai propri abbonati (per non cederli ad altri gestori), pagare più di 200 euro per un ereader (per non parlare dei prezzi degli ebook, che in alcuni casi limite superano addirittura il corrispettivo cartaceo) è appannaggio di pochi appassionati che vogliono/possono permetterselo. Il consumo diventerà di massa (e prima o poi lo diventerà) quando uno di questi distributori online deciderà di andarsi a conquistare il mercato piazzando un ebook reader a un prezzo stacciato, magari con un formato proprio, in modo da condizionare poi i lettori ad acquistare libri solo lì. Amazon.it? Mi sembra chiaro che prezzi di questo tipo siano il principale scoglio alla diffusione del digitale, la cui economicità sarebbe uno dei punti di forza. Di fronte a un gestore di telefonia che “regala” un palmare da seicento euro ai propri abbonati (per non cederli ad altri gestori), pagare più di 200 euro per un ereader (per non parlare dei prezzi degli ebook, che in alcuni casi limite superano addirittura il corrispettivo cartaceo) è appannaggio di pochi appassionati che vogliono/possono permetterselo. Il consumo diventerà di massa (e prima o poi lo diventerà) quando uno di questi distributori online deciderà di andarsi a conquistare il mercato piazzando un ebook reader a un prezzo stacciato, magari con un formato proprio, in modo da condizionare poi i lettori ad acquistare libri solo lì. Amazon.it?

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Di: Sony e Biblet gli eReader preferiti dai lettori – I risultati del sondaggio http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/06/20/ebook-e-il-futuro-del-libro/comment-page-4/#comment-204598 Sony e Biblet gli eReader preferiti dai lettori – I risultati del sondaggio Mon, 27 Jun 2011 14:01:46 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3368#comment-204598 “la morte” di un eBook è essere letto su un bell’eReader con schermo eInk, magari touchscreen e con schermo sufficientemente grande da riprodurre fedelmente l’esperienza di lettura del cartaceo (profumo di carta a parte!). La scelta in Italia non è molta, ma sufficiente a capire “che aria tira”. Qual è il lettore di eBook preferito dai nostri lettori? Verdetto abbastanza netto: a vincere è il PRS 650B della Sony, con schermo touchscreen eInk Pearl, e la garanzia di un grande brand alle spalle: il 43% di voi possiede (o vorrebbe) questo eReader, dal costo di 250 € circa. Seconda piazza per il biblet di Telecom Italia (22%): anche in questo caso ci troviamo di fronte a un prodotto eInk e touchscreen, ma non con tecnologia Pearl. In compenso, come “extra” abbiamo la connessione 3G con la quale è possibile acquistare e leggere gli eBook direttamente dal dispositivo. Prezzo del biblet kit: 199 € con sim TIM inclusa, o in abbonamento a 19 euro al mese. Stesso discorso vale per il terzo classificato, il Leggo di IBS (14%) : schermo eInk di vecchia generazione ma touchscreen, connessione 3G gratuita per scaricare gli eBook direttamente sul reader, e prezzo leggermente più elevato: 219 euro. L’ Orizon Cybook di Bookeen (11%) propone invece uno schermo 6 pollici touchscreen con tecnologia SiPix, connessione wi-fi (ma non 3G), e peso molto contenuto. Il prodotto è facilmente reperibile in molti store italiani, a un prezzo medio di 229 euro. Chiude la nostra classifica (eLibro di Kiwie non ha ricevuto preferenze) l’eBook reader più grande nella rosa dei candidati: l’eeeReader di Asus ha un grande schermo eInk SiPix da 9 pollici (touchscreen, come gli altri), come normale per le sue dimensioni pesa anche un pochino di più, ma è ideale per la lettura, ad esempio, dei quotidiani. http://www.pianetaebook.com “la morte” di un eBook è essere letto su un bell’eReader con schermo eInk, magari touchscreen e con schermo sufficientemente grande da riprodurre fedelmente l’esperienza di lettura del cartaceo (profumo di carta a parte!). La scelta in Italia non è molta, ma sufficiente a capire “che aria tira”. Qual è il lettore di eBook preferito dai nostri lettori?

Verdetto abbastanza netto: a vincere è il PRS 650B della Sony, con schermo touchscreen eInk Pearl, e la garanzia di un grande brand alle spalle: il 43% di voi possiede (o vorrebbe) questo eReader, dal costo di 250 € circa.

Seconda piazza per il biblet di Telecom Italia (22%): anche in questo caso ci troviamo di fronte a un prodotto eInk e touchscreen, ma non con tecnologia Pearl. In compenso, come “extra” abbiamo la connessione 3G con la quale è possibile acquistare e leggere gli eBook direttamente dal dispositivo. Prezzo del biblet kit: 199 € con sim TIM inclusa, o in abbonamento a 19 euro al mese.

Stesso discorso vale per il terzo classificato, il Leggo di IBS (14%) : schermo eInk di vecchia generazione ma touchscreen, connessione 3G gratuita per scaricare gli eBook direttamente sul reader, e prezzo leggermente più elevato: 219 euro.

L’ Orizon Cybook di Bookeen (11%) propone invece uno schermo 6 pollici touchscreen con tecnologia SiPix, connessione wi-fi (ma non 3G), e peso molto contenuto. Il prodotto è facilmente reperibile in molti store italiani, a un prezzo medio di 229 euro.

Chiude la nostra classifica (eLibro di Kiwie non ha ricevuto preferenze) l’eBook reader più grande nella rosa dei candidati: l’eeeReader di Asus ha un grande schermo eInk SiPix da 9 pollici (touchscreen, come gli altri), come normale per le sue dimensioni pesa anche un pochino di più, ma è ideale per la lettura, ad esempio, dei quotidiani.
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Di: Dati di vendita U.S.A., controsorpasso dei libri sugli eBook http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/06/20/ebook-e-il-futuro-del-libro/comment-page-4/#comment-204597 Dati di vendita U.S.A., controsorpasso dei libri sugli eBook Mon, 27 Jun 2011 14:00:14 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3368#comment-204597 Libri ed eBook continuano a marciare appaiati nei dati di vendita del mercato editoria U.S.A.. Ma mentre 2 mesi fa erano stati gli eBook ad avere la meglio rispetto al cartaceo, questo mese i libri si riprendono lo scettro di prodotto editoriale più venduto. Basandoci sui dati AAP (l’associazione degli editori statunitensi) relativi ad Aprile 2011, scopriamo che le edizioni hardcover (quelle con copertina rigida) sono prime in classifica, seguite da quelle tascabili e a qualche milione di dollari di distanza, dagli eBook. Adult Hardcover – $111.4 million Adult Paperback – $95.9M E-Books – $72.8M Religious Books (all formats) – $48.5M Children’s/Young Adult Hardcover – $41.2M Children’s/Young Adult Paperback – $36.8M Adult Mass Market Paperback – $28.5M Fonte: Print and Digital Books Reflect Seasonal Sales Patterns According to AAP Publishers’ April 2011 Report Che per contro, registrano la consueta crescita a 3 cifre su base annua: se ad aprile 2010 il volume di vendite registrato era pari a 28,3 milioni di dollari, nel 2011 la cifra ammonta a 72,8 milioni, con una crescita del 157,5%. Bene anche gli audiolibri, che incrementano del 22,3% su base annua i ricavi. Non si tratta comunque di un dato inaspettato: ricordiamo infatti, così come avevamo segnalato a suo tempo, che gli eBook avevano sorpassato i libri cartacei in un momento ben preciso dell’anno: quello post natalizio, nel quale – probabilmente trascinati dalle vendite di eReader sotto le feste – avevano registrato un vero e proprio boom di vendite. http://www.pianetaebook.com/ Libri ed eBook continuano a marciare appaiati nei dati di vendita del mercato editoria U.S.A.. Ma mentre 2 mesi fa erano stati gli eBook ad avere la meglio rispetto al cartaceo, questo mese i libri si riprendono lo scettro di prodotto editoriale più venduto.
Basandoci sui dati AAP (l’associazione degli editori statunitensi) relativi ad Aprile 2011, scopriamo che le edizioni hardcover (quelle con copertina rigida) sono prime in classifica, seguite da quelle tascabili e a qualche milione di dollari di distanza, dagli eBook.

Adult Hardcover – $111.4 million
Adult Paperback – $95.9M
E-Books – $72.8M
Religious Books (all formats) – $48.5M
Children’s/Young Adult Hardcover – $41.2M
Children’s/Young Adult Paperback – $36.8M
Adult Mass Market Paperback – $28.5M

Fonte: Print and Digital Books Reflect Seasonal Sales Patterns
According to AAP Publishers’ April 2011 Report
Che per contro, registrano la consueta crescita a 3 cifre su base annua: se ad aprile 2010 il volume di vendite registrato era pari a 28,3 milioni di dollari, nel 2011 la cifra ammonta a 72,8 milioni, con una crescita del 157,5%.

Bene anche gli audiolibri, che incrementano del 22,3% su base annua i ricavi.

Non si tratta comunque di un dato inaspettato: ricordiamo infatti, così come avevamo segnalato a suo tempo, che gli eBook avevano sorpassato i libri cartacei in un momento ben preciso dell’anno: quello post natalizio, nel quale – probabilmente trascinati dalle vendite di eReader sotto le feste – avevano registrato un vero e proprio boom di vendite.
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Di: Riccardo Bruni http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/06/20/ebook-e-il-futuro-del-libro/comment-page-4/#comment-204562 Riccardo Bruni Mon, 27 Jun 2011 09:49:25 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3368#comment-204562 Grazie per lo spazio, ne approfitto per dire la mia. L’e-book è davvero il futuro del libro? Nel breve periodo è una possibilità in più, che integra l’editoria cartacea. Nel lungo periodo è molto probabile che prenda il sopravvento, almeno per quello che riguarda la lettura di consumo. 2. Se sì, fino a che punto? Le previsioni di lungo periodo sono un po’ come gli oroscopi, il tentativo di traslare un punto di vista da un tempo a un altro è un azzardo. Ma ipotizzando che il formato digitale possa prendere il sopravvento al punto che produrre cartaceo non sia più economicamente conveniente, potrebbero comunque sopravvivere forme di print on demand (magari anche a casa con stampante e rilegatore a colla) per chi comunque non vorrà rinunciare al piacere della carta. 3. Che cos’è un libro: un supporto cartaceo, o il suo contenuto? O entrambi? Razionalmente: il suo contenuto. Sentimentalmente: ci sono libri che ormai sono per me inscindibili dall’oggetto fisico in cui li ho letti e riletti. Ma è una forma di legame che nasce in chi ha comunque un background cartaceo. Un po’ come con le fotografie: se ne stampano meno e si guardano sempre più su iPad, iPhone e altri device. I ricordi di infanzia dei nostri figli saranno digitali, il loro approccio sarà diverso dal nostro. 4. Tra un volume rilegato di fogli bianchi e un romanzo leggibile su un e-book reader, quale dei due è… più libro? Un ebook è un libro, un volume rilegato di fogli bianchi può essere tutt’al più un bloc notes, un quaderno per gli appunti. Ce ne sono rilegati persino con copertina di pelle lavorata a mano. Sempre quaderni per appunti sono. 5. Come immaginate il futuro dell’editoria e della letteratura tenuto conto del “peso crescente” delle nuove tecnologie? Più orizzontale, come già il mondo dell’informazione ha cominciato a essere grazie alla rete. Le nuove tecnologie avvicinano autori e lettori. Senza dimenticare che, una volta tolti i costi di stampa e distribuzione materiale, tutto ciò che non è coperto da copyright (da Aristotele a Dumas) potrà essere gratuito per tutti. E non è poco. Questo spingerà gli editori a pubblicare più novità, non potendo più campare sugli allori dei “classici” a meno che non propongano nuove traduzioni o nuovi commenti. 6. Cosa ne sarà dei libri di carta? C’è il rischio che possano diventare “pezzi da collezione”? Un’edizione di pregio è già un “pezzo da collezione”, non lo vedo come un “rischio”. Anche gli Urania lo sono… Il valore di un “pezzo” in questo senso deriva dal fatto che non è più in produzione, ma un semplice libro di carta potrà essere fatto in qualsiasi momento: basta una stampante e una rilegatrice a colla. 7. Una diffusione “significativa” dell’e-book potrebbe favorire l’incremento della lettura? Ha le potenzialità per farlo, ma queste potenzialità hanno bisogno di essere innescate. La voglia o non voglia di leggere non dipendono dal formato. L’ebook può rendere qualsiasi libro immediatamente reperibile, ma affinché a un non lettore venga voglia di leggerlo è necessario altro. Un non lettore non percepisce la lettura come un piacere, su questo il tipo di formato non può fare molto. Grazie per lo spazio, ne approfitto per dire la mia.

L’e-book è davvero il futuro del libro? Nel breve periodo è una possibilità in più, che integra l’editoria cartacea. Nel lungo periodo è molto probabile che prenda il sopravvento, almeno per quello che riguarda la lettura di consumo.

2. Se sì, fino a che punto? Le previsioni di lungo periodo sono un po’ come gli oroscopi, il tentativo di traslare un punto di vista da un tempo a un altro è un azzardo. Ma ipotizzando che il formato digitale possa prendere il sopravvento al punto che produrre cartaceo non sia più economicamente conveniente, potrebbero comunque sopravvivere forme di print on demand (magari anche a casa con stampante e rilegatore a colla) per chi comunque non vorrà rinunciare al piacere della carta.

3. Che cos’è un libro: un supporto cartaceo, o il suo contenuto? O entrambi? Razionalmente: il suo contenuto. Sentimentalmente: ci sono libri che ormai sono per me inscindibili dall’oggetto fisico in cui li ho letti e riletti. Ma è una forma di legame che nasce in chi ha comunque un background cartaceo. Un po’ come con le fotografie: se ne stampano meno e si guardano sempre più su iPad, iPhone e altri device. I ricordi di infanzia dei nostri figli saranno digitali, il loro approccio sarà diverso dal nostro.

4. Tra un volume rilegato di fogli bianchi e un romanzo leggibile su un e-book reader, quale dei due è… più libro? Un ebook è un libro, un volume rilegato di fogli bianchi può essere tutt’al più un bloc notes, un quaderno per gli appunti. Ce ne sono rilegati persino con copertina di pelle lavorata a mano. Sempre quaderni per appunti sono.

5. Come immaginate il futuro dell’editoria e della letteratura tenuto conto del “peso crescente” delle nuove tecnologie? Più orizzontale, come già il mondo dell’informazione ha cominciato a essere grazie alla rete. Le nuove tecnologie avvicinano autori e lettori. Senza dimenticare che, una volta tolti i costi di stampa e distribuzione materiale, tutto ciò che non è coperto da copyright (da Aristotele a Dumas) potrà essere gratuito per tutti. E non è poco. Questo spingerà gli editori a pubblicare più novità, non potendo più campare sugli allori dei “classici” a meno che non propongano nuove traduzioni o nuovi commenti.

6. Cosa ne sarà dei libri di carta? C’è il rischio che possano diventare “pezzi da collezione”? Un’edizione di pregio è già un “pezzo da collezione”, non lo vedo come un “rischio”. Anche gli Urania lo sono… Il valore di un “pezzo” in questo senso deriva dal fatto che non è più in produzione, ma un semplice libro di carta potrà essere fatto in qualsiasi momento: basta una stampante e una rilegatrice a colla.

7. Una diffusione “significativa” dell’e-book potrebbe favorire l’incremento della lettura? Ha le potenzialità per farlo, ma queste potenzialità hanno bisogno di essere innescate. La voglia o non voglia di leggere non dipendono dal formato. L’ebook può rendere qualsiasi libro immediatamente reperibile, ma affinché a un non lettore venga voglia di leggerlo è necessario altro. Un non lettore non percepisce la lettura come un piacere, su questo il tipo di formato non può fare molto.

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Di: francesco giubilei http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/06/20/ebook-e-il-futuro-del-libro/comment-page-4/#comment-204555 francesco giubilei Mon, 27 Jun 2011 09:17:46 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3368#comment-204555 Sto seguendo con attenzione tutti i commenti e vedo che la discussione si sta animando, molto bene! Ricordo a tutti che è possibile acquistare il libro scrivendo a: info@historicaweb.com Sto seguendo con attenzione tutti i commenti e vedo che la discussione si sta animando, molto bene! Ricordo a tutti che è possibile acquistare il libro scrivendo a: info@historicaweb.com

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Di: amy http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/06/20/ebook-e-il-futuro-del-libro/comment-page-4/#comment-204532 amy Mon, 27 Jun 2011 07:29:52 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3368#comment-204532 un paio di mesi fa ho viaggiato in autobus con una ragazza che leggeva un ebook. stava leggendo un testo in inglese, perciò pensavo fosse straniera. invece era italiana, solo che le piaceva leggere in lingua originale. era entusiasta del suo ebook. diceva che poteva metterci tutti i libri che voleva. credo che avesse anche un traduttore incorporato o qualcosa del genere. diciamo che mi ha molto incuriosita e che ho pensato di compare quell'affare. ma sapete quanto costa? una bella cifretta. mica tutti possono permetterselo. un paio di mesi fa ho viaggiato in autobus con una ragazza che leggeva un ebook. stava leggendo un testo in inglese, perciò pensavo fosse straniera. invece era italiana, solo che le piaceva leggere in lingua originale. era entusiasta del suo ebook. diceva che poteva metterci tutti i libri che voleva. credo che avesse anche un traduttore incorporato o qualcosa del genere. diciamo che mi ha molto incuriosita e che ho pensato di compare quell’affare. ma sapete quanto costa? una bella cifretta. mica tutti possono permetterselo.

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Di: Ginevra http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/06/20/ebook-e-il-futuro-del-libro/comment-page-4/#comment-204529 Ginevra Mon, 27 Jun 2011 07:12:24 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3368#comment-204529 Non mi sono trovata male con gli ebook e credo che continuerò a comprarne. Pero' continuerò a comprare anche i libri di carta, soprattutto quelli a cui tengo di piu' con i quali non voglio perdere il rapporto fisico che non può garantirti l'ebook. Anche il piacere di vedere ogni giorno quel libro sullo scaffale della libreria e dirgli: ciao, e' bello vederti li', grazie per esserci, grazie per essere venuto al mondo. Non mi sono trovata male con gli ebook e credo che continuerò a comprarne. Pero’ continuerò a comprare anche i libri di carta, soprattutto quelli a cui tengo di piu’ con i quali non voglio perdere il rapporto fisico che non può garantirti l’ebook. Anche il piacere di vedere ogni giorno quel libro sullo scaffale della libreria e dirgli: ciao, e’ bello vederti li’, grazie per esserci, grazie per essere venuto al mondo.

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Di: Ginevra http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/06/20/ebook-e-il-futuro-del-libro/comment-page-4/#comment-204528 Ginevra Mon, 27 Jun 2011 07:07:22 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3368#comment-204528 Io ho un rapporto piuttosto aperto nei confronti degli ebook. Ho ricevuto in regalo un ebook reader e ne ho comprati qualcuno. In particolare ci sono in vendita classici a prezzi molto vantaggiosi. Io ho un rapporto piuttosto aperto nei confronti degli ebook. Ho ricevuto in regalo un ebook reader e ne ho comprati qualcuno. In particolare ci sono in vendita classici a prezzi molto vantaggiosi.

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/06/20/ebook-e-il-futuro-del-libro/comment-page-4/#comment-204442 Massimo Maugeri Sun, 26 Jun 2011 20:55:26 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3368#comment-204442 Nella speranza che la discussione possa proseguire, ne approfitto per augurarvi una serena notte e un ottimo inizio settimana. Nella speranza che la discussione possa proseguire, ne approfitto per augurarvi una serena notte e un ottimo inizio settimana.

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/06/20/ebook-e-il-futuro-del-libro/comment-page-4/#comment-204441 Massimo Maugeri Sun, 26 Jun 2011 20:54:45 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3368#comment-204441 E grazie, naturalmente, a Riccardo A. e a Renzo Montagnoli. E grazie, naturalmente, a Riccardo A. e a Renzo Montagnoli.

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/06/20/ebook-e-il-futuro-del-libro/comment-page-4/#comment-204439 Massimo Maugeri Sun, 26 Jun 2011 20:54:02 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3368#comment-204439 Grazie anche a Luciano Simonelli. - Caro Luciano, questo non è dibattito su l'e-book sì, l'e-book no... Certo che l'e-book esiste! Stiamo solo cercando di ragionare sulle mutazioni e sul futuro del mondo del libro. Grazie mille per il tuo contributo e in bocca al lupo per la tua attività. Grazie anche a Luciano Simonelli.
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Caro Luciano, questo non è dibattito su l’e-book sì, l’e-book no…
Certo che l’e-book esiste! Stiamo solo cercando di ragionare sulle mutazioni e sul futuro del mondo del libro.
Grazie mille per il tuo contributo e in bocca al lupo per la tua attività.

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/06/20/ebook-e-il-futuro-del-libro/comment-page-4/#comment-204438 Massimo Maugeri Sun, 26 Jun 2011 20:51:09 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3368#comment-204438 E mille grazie anche a: Antonella Beccari, Raffaele Dimanti, Carlo S. Amelia Corsi, Mela Mondì... E mille grazie anche a: Antonella Beccari, Raffaele Dimanti, Carlo S. Amelia Corsi, Mela Mondì…

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/06/20/ebook-e-il-futuro-del-libro/comment-page-4/#comment-204437 Massimo Maugeri Sun, 26 Jun 2011 20:50:04 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3368#comment-204437 Ne approfitto per ringraziare gli autori dei nuovi interventi, a partire dalla carissima Simona (che mi affiancherà alla presentazione/dibattito che si terrà alla Feltrinelli di Catania il 30 giugno 2011, a partire dalle h. 18). Grazie mille, cara socia! Ne approfitto per ringraziare gli autori dei nuovi interventi, a partire dalla carissima Simona (che mi affiancherà alla presentazione/dibattito che si terrà alla Feltrinelli di Catania il 30 giugno 2011, a partire dalle h. 18).
Grazie mille, cara socia!

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/06/20/ebook-e-il-futuro-del-libro/comment-page-4/#comment-204436 Massimo Maugeri Sun, 26 Jun 2011 20:48:19 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3368#comment-204436 Cari amici, grazie di cuore a tutti voi per il contributo che state continuando a dare a questa bella discussione... con continua a essere interessante e viva. Cari amici,
grazie di cuore a tutti voi per il contributo che state continuando a dare a questa bella discussione… con continua a essere interessante e viva.

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Di: carlo s. http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/06/20/ebook-e-il-futuro-del-libro/comment-page-4/#comment-204420 carlo s. Sun, 26 Jun 2011 18:03:54 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3368#comment-204420 Caro Renzo, non so darti torto in via di principio. Tuttavia come ho già detto tuttociò lo puoi applicare (ed è stato applicato) anche al cinema. Quanti sono i romanzi trasposti in versione cinematografica, e cosa sono se non delle imposizioni di una delle infinite possibilità di lettura (quella del regista) che viene trasmessa ad un pubblico che è costretto ad accettarla passivamente ? Poi potrà piacergli o no, e potrà confrontarla con la propria lettura del romanzo, ammesso che l'abbia letta prima (ma non dopo, che rimarrà condizionato dalla visione del film). Tuttavia non si può negare al cinema il fatto di essere anch'esso una forma d'arte. Diversa dalla letteratura, ma in grado di esistere accanto ad essa, senza per questo soffocarla. Poi riguardo all'uso che se ne fa (ma questo vale per qualsiasi forma artistica, compresa la letteratura) per condizionare la gente in senso politico o sociale questo è un altro discorso. Caro Renzo, non so darti torto in via di principio. Tuttavia come ho già detto tuttociò lo puoi applicare (ed è stato applicato) anche al cinema. Quanti sono i romanzi trasposti in versione cinematografica, e cosa sono se non delle imposizioni di una delle infinite possibilità di lettura (quella del regista) che viene trasmessa ad un pubblico che è costretto ad accettarla passivamente ? Poi potrà piacergli o no, e potrà confrontarla con la propria lettura del romanzo, ammesso che l’abbia letta prima (ma non dopo, che rimarrà condizionato dalla visione del film). Tuttavia non si può negare al cinema il fatto di essere anch’esso una forma d’arte. Diversa dalla letteratura, ma in grado di esistere accanto ad essa, senza per questo soffocarla.
Poi riguardo all’uso che se ne fa (ma questo vale per qualsiasi forma artistica, compresa la letteratura) per condizionare la gente in senso politico o sociale questo è un altro discorso.

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Di: Renzo Montagnoli http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/06/20/ebook-e-il-futuro-del-libro/comment-page-4/#comment-204392 Renzo Montagnoli Sun, 26 Jun 2011 15:04:19 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=3368#comment-204392 *Carlo S.: concordo, anche se sono dell'idea che, come scrisse Cioran, " La televisione è la fatalità, voglio dire la catastrofe del nostro tempo." Quanto più agli uomini offriamo immagini, musica, parole assemblate insieme, tanto più li asserviamo, togliamo loro quella capacità di non lasciarsi condizionare e di cercare di vedere con i propri occhi. Quando Orwell scrisse "1984" fu uno straordinario veggente, ma come i media, i mezzi di comunicazione che uniscono i sensi della vista e dell'udito siano deleteri, soprattutto se usati con un secondo fine, è sotto gli occhi di tutti. Per scopi didattici probabilmente l'e-book è validissimo, e proprio per questo non lo è per i romanzi; nel primo caso si tratta di acquisire nozioni, cioè si è soggetti passivi; nel secondo caso si deve procedere a un accrescimento culturale, che non può essere a senso unico, altrimenti cadremmo nel totalitarismo. Vedere quello che immagino leggendo non è la stessa cosa di ciò che mi viene fatto vedere, magari inserendo una sequenza di immagini fra le righe dell'e-book. Nel primo caso ognuno vedrà a modo suo, secondo la sua sensibilità, sulla base della sua fantasia; nel secondo caso vedremo tutti allo stesso modo, in barba al concetto di libertà. *Carlo S.: concordo, anche se sono dell’idea che, come scrisse Cioran, ” La televisione è la fatalità, voglio dire la catastrofe del nostro tempo.” Quanto più agli uomini offriamo immagini, musica, parole assemblate insieme, tanto più li asserviamo, togliamo loro quella capacità di non lasciarsi condizionare e di cercare di vedere con i propri occhi. Quando Orwell scrisse “1984″ fu uno straordinario veggente, ma come i media, i mezzi di comunicazione che uniscono i sensi della vista e dell’udito siano deleteri, soprattutto se usati con un secondo fine, è sotto gli occhi di tutti.
Per scopi didattici probabilmente l’e-book è validissimo, e proprio per questo non lo è per i romanzi; nel primo caso si tratta di acquisire nozioni, cioè si è soggetti passivi; nel secondo caso si deve procedere a un accrescimento culturale, che non può essere a senso unico, altrimenti cadremmo nel totalitarismo. Vedere quello che immagino leggendo non è la stessa cosa di ciò che mi viene fatto vedere, magari inserendo una sequenza di immagini fra le righe dell’e-book. Nel primo caso ognuno vedrà a modo suo, secondo la sua sensibilità, sulla base della sua fantasia; nel secondo caso vedremo tutti allo stesso modo, in barba al concetto di libertà.

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