Commenti a: ACCABADORA, di Michela Murgia (Premio Campiello 2010) http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/11/30/accabadora-di-michela-murgia/ Un open-blog. un luogo d\'incontro virtuale tra scrittori, lettori, librai, critici, giornalisti e operatori culturali Sat, 11 Sep 2021 08:46:19 +0000 http://wordpress.org/?v=2.9.2 hourly 1 Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/11/30/accabadora-di-michela-murgia/comment-page-5/#comment-133745 Massimo Maugeri Fri, 03 Dec 2010 21:24:51 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1045#comment-133745 Ancora grazie, caro Alessandro. E' stato bello ritrovarti. Un saluto affettuoso a te. Ancora grazie, caro Alessandro. E’ stato bello ritrovarti.
Un saluto affettuoso a te.

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Di: Alessandro Cascio http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/11/30/accabadora-di-michela-murgia/comment-page-5/#comment-133722 Alessandro Cascio Fri, 03 Dec 2010 14:21:38 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1045#comment-133722 Ho visto l'e-mail di Sozi troppo tardi. Comunque una brava scrittrice, non banale. E' stato un modo per salutarti Massimo, con Sergio ci siamo sentiti ogni tanto. Buon lavoro. Ho visto l’e-mail di Sozi troppo tardi. Comunque una brava scrittrice, non banale. E’ stato un modo per salutarti Massimo, con Sergio ci siamo sentiti ogni tanto. Buon lavoro.

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/11/30/accabadora-di-michela-murgia/comment-page-5/#comment-133648 Massimo Maugeri Thu, 02 Dec 2010 21:26:18 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1045#comment-133648 Caro Alessandro, grazie a te. Non so se Michela avrà modo di intervenire ancora su questo post. Credo che sia alle prese con il nuovo libro... ;) Caro Alessandro, grazie a te.
Non so se Michela avrà modo di intervenire ancora su questo post.
Credo che sia alle prese con il nuovo libro… ;)

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/11/30/accabadora-di-michela-murgia/comment-page-5/#comment-133647 Massimo Maugeri Thu, 02 Dec 2010 21:24:38 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1045#comment-133647 Grazie mille a Sergio, AMelia, Francesca Giulia e Alessandro per i loro interventi. Grazie mille a Sergio, AMelia, Francesca Giulia e Alessandro per i loro interventi.

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Di: Sergio Sozi http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/11/30/accabadora-di-michela-murgia/comment-page-5/#comment-133629 Sergio Sozi Thu, 02 Dec 2010 18:09:58 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1045#comment-133629 Ciao, Alessandro, non so se la Murgia interverra' qui, bisognerebbe chiederlo a Massimo. Per quanto mi riguarda, grazie dei complimenti. Chiunque abbia domande da rivolgermi otterra' presta risposta, garantito. Ciao, Alessandro,
non so se la Murgia interverra’ qui, bisognerebbe chiederlo a Massimo. Per quanto mi riguarda, grazie dei complimenti.
Chiunque abbia domande da rivolgermi otterra’ presta risposta, garantito.

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Di: Alessandro Cascio http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/11/30/accabadora-di-michela-murgia/comment-page-5/#comment-133628 Alessandro Cascio Thu, 02 Dec 2010 18:03:06 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1045#comment-133628 Non so se sono in tempo, ma ho una domanda per Michela. Quando scrivi un romanzo così intenso, dove le frasi sembrano farti sudare al contrario, le tossine entrano, non escono: quanto impieghi per recuperare sia fisicamente che mentalmente. Cosa fai per riprendere la tua vita lasciando che quella dei tuoi personaggi facciano finalmente la loro? Un abbraccio a te. Non so se sono in tempo, ma ho una domanda per Michela.
Quando scrivi un romanzo così intenso, dove le frasi sembrano farti sudare al contrario, le tossine entrano, non escono: quanto impieghi per recuperare sia fisicamente che mentalmente. Cosa fai per riprendere la tua vita lasciando che quella dei tuoi personaggi facciano finalmente la loro?
Un abbraccio a te.

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Di: Alessandro Cascio http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/11/30/accabadora-di-michela-murgia/comment-page-5/#comment-133624 Alessandro Cascio Thu, 02 Dec 2010 17:05:31 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1045#comment-133624 Tra qualche giorno uscirà la ristampa di Accabadora con allegato. Accabadora, romanzo, 164 pag Allegato, Accabadora dibattito, 1544 pagine. E' brava la Murgia, ha una dialettica che se l'avessi io (che trovo i sinonimi di cazzo troppo effeminati) scriverei un romanzo per Einaudi e vincerei il Campiello. Non so se avete visto gli spezzoni dell'audiolibro su youtube, lei è affascinante quanto la Sardegna, divertente, e bastano due tre frasi per farti capire che è un libro che di certo non ti apre le porte, ma ti indica la maniglia. Ne ho letto poche pagine, era nella libreria di una mia cara amica, ma giuro, sarei voluto rimanere in casa piuttosto che andarmi a spaccare in un pub. A leggere la Murgia l'indomani ti senti più intelligente, a bere birra e ascoltare blues l'indomani semplicemente ti fischiano le orecchie e vorresti dormire per giorni, ma non ci riesci perchè ti sale su in refusso tutto quello che hai bevuto. Bel pezzo Sergey Soz. Un applauso. E un abbraccio grande a Massimo che si prodiga tanto per farci conoscere le cose buone. Tra qualche giorno uscirà la ristampa di Accabadora con allegato.
Accabadora, romanzo, 164 pag
Allegato,
Accabadora dibattito, 1544 pagine.
E’ brava la Murgia, ha una dialettica che se l’avessi io (che trovo i sinonimi di cazzo troppo effeminati) scriverei un romanzo per Einaudi e vincerei il Campiello.
Non so se avete visto gli spezzoni dell’audiolibro su youtube, lei è affascinante quanto la Sardegna, divertente, e bastano due tre frasi per farti capire che è un libro che di certo non ti apre le porte, ma ti indica la maniglia. Ne ho letto poche pagine, era nella libreria di una mia cara amica, ma giuro, sarei voluto rimanere in casa piuttosto che andarmi a spaccare in un pub. A leggere la Murgia l’indomani ti senti più intelligente, a bere birra e ascoltare blues l’indomani semplicemente ti fischiano le orecchie e vorresti dormire per giorni, ma non ci riesci perchè ti sale su in refusso tutto quello che hai bevuto.
Bel pezzo Sergey Soz.
Un applauso.
E un abbraccio grande a Massimo che si prodiga tanto per farci conoscere le cose buone.

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Di: Sergio Sozi http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/11/30/accabadora-di-michela-murgia/comment-page-5/#comment-133602 Sergio Sozi Thu, 02 Dec 2010 12:53:18 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1045#comment-133602 Cara Francesca Giulia Marone, grazie. La tua competenza da traduttrice letteraria (mia moglie e' una tua collega francesista ed italianista slovena) e' un elemento che avvalora ulteriormente il tuo consenso, poiche' cio' che generalmente sfugge al lettore comune, pur anche letterato, non sfugge ad un linguista. Naturalmente - anche se questo non si nota dall'intervista - non sempre io sono d'accordo con Murgia su certi principi e definizioni. Per esempio il fatto che l'amore non conti ai fini della riuscita di un rapporto umano e' convinzione dell'autrice che mi vede del tutto discordante. Penso infatti che l'amore sia il basamento SUL quale costruire il rispetto, ma senza amore anche il rispetto resta cosa superficiale e sterile. Tuttavia, in assenza di amore, e' importante che almeno il rispetto ci sia. Saluti cari Sergio Cara Francesca Giulia Marone,
grazie. La tua competenza da traduttrice letteraria (mia moglie e’ una tua collega francesista ed italianista slovena) e’ un elemento che avvalora ulteriormente il tuo consenso, poiche’ cio’ che generalmente sfugge al lettore comune, pur anche letterato, non sfugge ad un linguista.
Naturalmente – anche se questo non si nota dall’intervista – non sempre io sono d’accordo con Murgia su certi principi e definizioni.
Per esempio il fatto che l’amore non conti ai fini della riuscita di un rapporto umano e’ convinzione dell’autrice che mi vede del tutto discordante. Penso infatti che l’amore sia il basamento SUL quale costruire il rispetto, ma senza amore anche il rispetto resta cosa superficiale e sterile. Tuttavia, in assenza di amore, e’ importante che almeno il rispetto ci sia.
Saluti cari
Sergio

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Di: Francesca Giulia Marone http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/11/30/accabadora-di-michela-murgia/comment-page-5/#comment-133586 Francesca Giulia Marone Thu, 02 Dec 2010 10:27:33 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1045#comment-133586 Mi associo ai complimenti di Amelia per Sergio, interessante e ricca di spunti la tua intervista.Inoltre vorrei dirti, per quello che conta la mia personale opinione a riguardo, che non è delle certezze che avrebbe bisogno la letteratura ma dei punti di domanda, come i tuoi, anche dei dubbi che solo lo sguardo amorevole può donarci. Ho terminato un mese fa Accabadora e mi è piaciuto moltissimo, sei subito dentro l'atmosfera della storia, i personaggi sono tratteggiati con precisione senza mai togliere alla passione del proprio sentire, è originale e amara da accompagnarti dopo che hai chiuso le pagine.MI è piaciuto quello che la Murgia ha detto nell'intervista sul rispetto nelle relazioni umane, elemento raro e difficile da conquistare e mantenere ma necessario. Penso di farlo leggere anche a mia figlia. un caro saluto Mi associo ai complimenti di Amelia per Sergio, interessante e ricca di spunti la tua intervista.Inoltre vorrei dirti, per quello che conta la mia personale opinione a riguardo, che non è delle certezze che avrebbe bisogno la letteratura ma dei punti di domanda, come i tuoi, anche dei dubbi che solo lo sguardo amorevole può donarci.
Ho terminato un mese fa Accabadora e mi è piaciuto moltissimo, sei subito dentro l’atmosfera della storia, i personaggi sono tratteggiati con precisione senza mai togliere alla passione del proprio sentire, è originale e amara da accompagnarti dopo che hai chiuso le pagine.MI è piaciuto quello che la Murgia ha detto nell’intervista sul rispetto nelle relazioni umane, elemento raro e difficile da conquistare e mantenere ma necessario. Penso di farlo leggere anche a mia figlia.
un caro saluto

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Di: Sergio Sozi http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/11/30/accabadora-di-michela-murgia/comment-page-5/#comment-133537 Sergio Sozi Wed, 01 Dec 2010 22:59:08 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1045#comment-133537 Egr. Sig.ra Corsi, grazie: evidentemente vent'anni di pubblicazioni mi son servite almeno ad ammettere - come avra' visto dall'intervista - di non aver compreso alcune parti di un'opera letteraria... Saluti cari Sozi Egr. Sig.ra Corsi,
grazie: evidentemente vent’anni di pubblicazioni mi son servite almeno ad ammettere – come avra’ visto dall’intervista – di non aver compreso alcune parti di un’opera letteraria…
Saluti cari
Sozi

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Di: Amelia Corsi http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/11/30/accabadora-di-michela-murgia/comment-page-5/#comment-133450 Amelia Corsi Wed, 01 Dec 2010 08:38:18 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1045#comment-133450 Molto bella la tua intervista, Sergio Sozi. Bravo. Molto bella la tua intervista, Sergio Sozi.
Bravo.

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Di: ACCABADORA, di Michela Murgia (Premio Campiello 2010) http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/11/30/accabadora-di-michela-murgia/comment-page-5/#comment-133428 ACCABADORA, di Michela Murgia (Premio Campiello 2010) Wed, 01 Dec 2010 01:18:25 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1045#comment-133428 [...] Fonte Articolo:  ACCABADORA, di Michela Murgia (Premio Campiello 2010) [...] [...] Fonte Articolo:  ACCABADORA, di Michela Murgia (Premio Campiello 2010) [...]

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Di: Anonimo http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/11/30/accabadora-di-michela-murgia/comment-page-5/#comment-133420 Anonimo Tue, 30 Nov 2010 22:15:49 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1045#comment-133420 Nel ringraziare Massimo Maugeri, Michela Murgia e la collaboratrice di questa, Francesca Piras, per la disponibilita' e la squisita gentilezza, vorrei precisare che questo mio articolo-intervista riporta il medesimo colloquio del Giornale dell'Umbria ma un'introduzione diversa da quella che ho posto a mo' di introduzione nel suddetto giornale. Inoltre va ricordato che questa intervista e' esclusiva, pertanto, dopo esser stata pubblicata sul Giornale dell'Umbria il 22 novembre 2010, oggi appare solo su Letteratitudine. E adesso un'ultima ma importante specificazione per i letteratitudiniani tutti: chiunque intervenga ponendomi direttamente e personalmente delle domandeo proponendomialtri pensieri, sappia che rispondero' personalmente e in tempi ragionevoli per favorire un clima di colloquio e confronto amichevole e sereno. Saluti cari Sergio Sozi Nel ringraziare Massimo Maugeri, Michela Murgia e la collaboratrice di questa, Francesca Piras, per la disponibilita’ e la squisita gentilezza, vorrei precisare che questo mio articolo-intervista riporta il medesimo colloquio del Giornale dell’Umbria ma un’introduzione diversa da quella che ho posto a mo’ di introduzione nel suddetto giornale. Inoltre va ricordato che questa intervista e’ esclusiva, pertanto, dopo esser stata pubblicata sul Giornale dell’Umbria il 22 novembre 2010, oggi appare solo su Letteratitudine.
E adesso un’ultima ma importante specificazione per i letteratitudiniani tutti: chiunque intervenga ponendomi direttamente e personalmente delle domandeo proponendomialtri pensieri, sappia che rispondero’ personalmente e in tempi ragionevoli per favorire un clima di colloquio e confronto amichevole e sereno.

Saluti cari
Sergio Sozi

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/11/30/accabadora-di-michela-murgia/comment-page-5/#comment-133400 Massimo Maugeri Tue, 30 Nov 2010 21:04:05 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1045#comment-133400 Ho riportato in evidenza questo post perché c'è un nuovo contributo: l'intervista che Michela Murgia ha rilasciato a Sergio Sozi. La trovate alla fine del post. L'intervista è stata pubblicata su "Il Giornale dell'Umbria" del 22.11.2010 Ho riportato in evidenza questo post perché c’è un nuovo contributo: l’intervista che Michela Murgia ha rilasciato a Sergio Sozi.
La trovate alla fine del post.
L’intervista è stata pubblicata su “Il Giornale dell’Umbria” del 22.11.2010

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/11/30/accabadora-di-michela-murgia/comment-page-5/#comment-133399 Massimo Maugeri Tue, 30 Nov 2010 21:02:23 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1045#comment-133399 Ringrazio Eugenio, Giorgia e Giova. Ringrazio Eugenio, Giorgia e Giova.

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Di: Giova Pagliaro http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/11/30/accabadora-di-michela-murgia/comment-page-5/#comment-128671 Giova Pagliaro Thu, 21 Oct 2010 09:57:09 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1045#comment-128671 Un bel libro "Accabadora" sia per la trama, per l'ambientazione e per lo stile ( o linguaggio ) così curato, limpido e brillante. A volte folgorante per la rapidità ed il buon gusto delle similitudini e delle immagini nitide come belle fotografie. Ho letto anche " viaggio in Sardegna " con grande interesse. Sono stato una decina di volte in Sardegna ( anni 70 e 80 ) sia per lavoro che per Turismo ( a piedi ed in bici ) . Ora sono vecchietto ed un po' invalido ma avrei avuto piacere di leggere questa opera prima dei miei viaggetti. Forse avrei guardato tutto con altri occhi, ed avrei scelto qualche percorso diverso. Comunque percorrendo un sentiero a nord di Golfo Aranci nel 1980 mi sono trovato di fronte improvvisamente un bellissimo muflone. Grazie di tutto Giovanni ( Bodio L. Varese) Un bel libro “Accabadora” sia per la trama, per l’ambientazione e per lo stile ( o linguaggio ) così curato, limpido e brillante. A volte folgorante per la rapidità ed il buon gusto delle similitudini e delle immagini nitide come belle fotografie. Ho letto anche ” viaggio in Sardegna ” con grande interesse. Sono stato una decina di volte in Sardegna ( anni 70 e 80 ) sia per lavoro che per Turismo ( a piedi ed in bici ) . Ora sono vecchietto ed un po’ invalido ma avrei avuto piacere di leggere questa opera prima dei miei viaggetti. Forse avrei guardato tutto con altri occhi, ed avrei scelto qualche percorso diverso. Comunque percorrendo un sentiero a nord di Golfo Aranci nel 1980 mi sono trovato di fronte improvvisamente un bellissimo muflone. Grazie di tutto Giovanni ( Bodio L. Varese)

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Di: Giorgia http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/11/30/accabadora-di-michela-murgia/comment-page-5/#comment-125231 Giorgia Tue, 21 Sep 2010 10:03:37 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1045#comment-125231 Bello, bellissimo, emozionante, profondo senza scadere mai nella banalità, ti accompagna in un viaggio verso una terra antica piena di storie e tradizioni che non esistono più di cui puoi sentire i profumi, i rumori e tutte le sensanzioni dei personaggi che incontri. L'unica nota negativa è che il libro è troppo breve e questo viaggio in cui ci si perde completamente dura troppo poco, meraviglioso: ho pianto Bello, bellissimo, emozionante, profondo senza scadere mai nella banalità, ti accompagna in un viaggio verso una terra antica piena di storie e tradizioni che non esistono più di cui puoi sentire i profumi, i rumori e tutte le sensanzioni dei personaggi che incontri. L’unica nota negativa è che il libro è troppo breve e questo viaggio in cui ci si perde completamente dura troppo poco, meraviglioso: ho pianto

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Di: Eugenio http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/11/30/accabadora-di-michela-murgia/comment-page-5/#comment-125228 Eugenio Tue, 21 Sep 2010 09:56:31 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1045#comment-125228 Sarà che ho gusti di genere letterario diversi, sarà che la Sardegna la conosco molto molto bene...ma mi dispiace dire che non ho ben capito questo libro...forse un po' "forzato" e volutamente d'atmosfera... Sono sicuro che fra i finalisti del Campiello abbia meritato la vittoria ma ormai da anni non dò più peso ai premi.. Resto in attesa di ulteriori prove d'autrice per cambiare idea. Ad ogni modo congratulazioni. Sarà che ho gusti di genere letterario diversi, sarà che la Sardegna la conosco molto molto bene…ma mi dispiace dire che non ho ben capito questo libro…forse un po’ “forzato” e volutamente d’atmosfera…
Sono sicuro che fra i finalisti del Campiello abbia meritato la vittoria ma ormai da anni non dò più peso ai premi..
Resto in attesa di ulteriori prove d’autrice per cambiare idea.
Ad ogni modo congratulazioni.

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/11/30/accabadora-di-michela-murgia/comment-page-5/#comment-125179 Massimo Maugeri Mon, 20 Sep 2010 19:35:34 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1045#comment-125179 @ Gegio Benvenuto a Letteratitudine, ma... shhhhhhhhhh... meglio non fornire ulteriori indicazioni sul finale del libro (per non rovinare il piacere della sorpresa a chi sta iniziando a leggerlo). ;) @ Gegio
Benvenuto a Letteratitudine, ma… shhhhhhhhhh… meglio non fornire ulteriori indicazioni sul finale del libro (per non rovinare il piacere della sorpresa a chi sta iniziando a leggerlo).
;)

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/11/30/accabadora-di-michela-murgia/comment-page-5/#comment-125178 Massimo Maugeri Mon, 20 Sep 2010 19:34:24 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1045#comment-125178 Grazie ad Alex e a Gegio per i loro interventi. Grazie ad Alex e a Gegio per i loro interventi.

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Di: gegio http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/11/30/accabadora-di-michela-murgia/comment-page-5/#comment-125149 gegio Mon, 20 Sep 2010 13:51:50 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1045#comment-125149 ho un dubbio leggendo il libro di Michela Murgioa l'accabadora e' morta naturalmente o la figlia l'ha soffocata con il cuscino? ho un dubbio leggendo il libro di Michela Murgioa l’accabadora e’ morta naturalmente o la figlia l’ha soffocata con il cuscino?

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Di: Alex http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/11/30/accabadora-di-michela-murgia/comment-page-5/#comment-124445 Alex Mon, 13 Sep 2010 15:29:41 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1045#comment-124445 I miei complimenti! Conosco la figura di "S'accabadora", anche se in molti ne hanno perso memoria negli anni. Ho recitato in una commedia che vedeva rappresentata, fra le altre, questa figura. Spero di leggere il libro prima possibile! I miei complimenti! Conosco la figura di “S’accabadora”, anche se in molti ne hanno perso memoria negli anni. Ho recitato in una commedia che vedeva rappresentata, fra le altre, questa figura. Spero di leggere il libro prima possibile!

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/11/30/accabadora-di-michela-murgia/comment-page-5/#comment-124323 Massimo Maugeri Sun, 12 Sep 2010 21:42:34 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1045#comment-124323 Grazie per il tuo intervento, Ines. Grazie per il tuo intervento, Ines.

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Di: Ines Desideri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/11/30/accabadora-di-michela-murgia/comment-page-5/#comment-124319 Ines Desideri Sun, 12 Sep 2010 20:46:16 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1045#comment-124319 Sardegna, anni Cinquanta. Maria ha sei anni quando diventa "fill'e anima" di Bonaria Urrai. "Fillus de anima. E' così che li chiamano i bambini generati due volte, dalla povertà di una donna e dalla sterilità di un'altra." E' attraverso lo sguardo attento e sensibile di Maria che Michela Murgia ci guida attraverso il mondo di emozioni, di tradizioni, di disagio eppure di grande ricchezza interiore che caratterizza Soreni, il paese in cui la storia è ambientata. E' attraverso l'apparente distacco dalle "cose umane", la profonda saggezza che ne anima gli intenti e la ricostruzione di una vita di rinunce e di solitudine che Tzia Bonaria ci pone di fronte al dilemma che, negli ultimi anni, sta scuotendo la coscienza degli uomini e infiammando l'opinione pubblica: un malato terminale ha il diritto - se consapevole - di decidere della sua vita e di porvi fine, quando la sofferenza fisica e interiore diviene un oltraggio alla sua dignità di persona? L'eutanasia è il tema centrale del romanzo e l'accabadora è la donna che, avvolta in uno scialle nero, il viso coperto, giunge di notte al capezzale del malato e, dopo un suo cenno di assenso, pone pietosamente termine alla sua sofferenza. La narrazione composta e lineare unita a un linguaggio asciutto e scorrevole rendono la lettura gradevole, ma soprattutto, grazie alla sensibilità dell'autrice, ci offrono sia un interessante spaccato della vita rurale nella Sardegna degli anni Cinquanta, sia motivo di riflessione su uno dei momenti più cruciali dell'esistenza: la morte, interpretata non soltanto come dolore e distacco da temere, ma come l'ineluttabile conclusione della vita ed essa stessa, quindi, parte della vita e del suo quotidiano dipanarsi ed evolversi. ----------------------- Il termine "accabadora" ha probabilmente origine dallo spagnolo "acabar" (finire). L'ultimo episodio noto di "accabbadura" sembra essersi svolto a Orgosolo nel 1952. Sardegna, anni Cinquanta.
Maria ha sei anni quando diventa “fill’e anima” di Bonaria Urrai.
“Fillus de anima. E’ così che li chiamano i bambini generati due volte, dalla povertà di una donna e dalla sterilità di un’altra.”

E’ attraverso lo sguardo attento e sensibile di Maria che Michela Murgia ci guida attraverso il mondo di emozioni, di tradizioni, di disagio eppure di grande ricchezza interiore che caratterizza Soreni, il paese in cui la storia è ambientata.

E’ attraverso l’apparente distacco dalle “cose umane”, la profonda saggezza che ne anima gli intenti e la ricostruzione di una vita di rinunce e di solitudine che Tzia Bonaria ci pone di fronte al dilemma che, negli ultimi anni, sta scuotendo la coscienza degli uomini e infiammando l’opinione pubblica: un malato terminale ha il diritto – se consapevole – di decidere della sua vita e di porvi fine, quando la sofferenza fisica e interiore diviene un oltraggio alla sua dignità di persona?

L’eutanasia è il tema centrale del romanzo e l’accabadora è la donna che, avvolta in uno scialle nero, il viso coperto, giunge di notte al capezzale del malato e, dopo un suo cenno di assenso, pone pietosamente termine alla sua sofferenza.

La narrazione composta e lineare unita a un linguaggio asciutto e scorrevole rendono la lettura gradevole, ma soprattutto, grazie alla sensibilità dell’autrice, ci offrono sia un interessante spaccato della vita rurale nella Sardegna degli anni Cinquanta, sia motivo di riflessione su uno dei momenti più cruciali dell’esistenza: la morte, interpretata non soltanto come dolore e distacco da temere, ma come l’ineluttabile conclusione della vita ed essa stessa, quindi, parte della vita e del suo quotidiano dipanarsi ed evolversi.

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Il termine “accabadora” ha probabilmente origine dallo spagnolo “acabar” (finire).

L’ultimo episodio noto di “accabbadura” sembra essersi svolto a Orgosolo nel 1952.

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/11/30/accabadora-di-michela-murgia/comment-page-4/#comment-124067 Massimo Maugeri Thu, 09 Sep 2010 19:57:36 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1045#comment-124067 Un saluto a Federica. Un saluto a Federica.

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/11/30/accabadora-di-michela-murgia/comment-page-4/#comment-124066 Massimo Maugeri Thu, 09 Sep 2010 19:57:14 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1045#comment-124066 @ Sergio Sozi Sergio, scusa... mi ero dimenticato di risponderti. Avevi scritto: <em>"dopotutto non importa se ADESSO la signora Murgia non mi rispondera’, Massimo, pero’ prima o poi la trascinerai nuovamente qui, vero? Eh eh eh… o la trascinero’ io in Slovenia…"</em>. - Ma certo, Sergio. Michela - se vorrà - sarà sempre a casa sua qui a Letteratitudine... come tutti gli altri miei ospiti del resto. @ Sergio Sozi
Sergio, scusa… mi ero dimenticato di risponderti.
Avevi scritto: “dopotutto non importa se ADESSO la signora Murgia non mi rispondera’, Massimo, pero’ prima o poi la trascinerai nuovamente qui, vero? Eh eh eh… o la trascinero’ io in Slovenia…”.
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Ma certo, Sergio. Michela – se vorrà – sarà sempre a casa sua qui a Letteratitudine… come tutti gli altri miei ospiti del resto.

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Di: federica http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/11/30/accabadora-di-michela-murgia/comment-page-4/#comment-124013 federica Thu, 09 Sep 2010 08:05:17 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1045#comment-124013 oooooops. della Murgia (sorry) oooooops. della Murgia (sorry)

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Di: federica http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/11/30/accabadora-di-michela-murgia/comment-page-4/#comment-124010 federica Thu, 09 Sep 2010 07:31:44 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1045#comment-124010 ho amato questo libro della Mugia. premio meritato. complimenti! ho amato questo libro della Mugia. premio meritato. complimenti!

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Di: Iannozzi Giuseppe http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/11/30/accabadora-di-michela-murgia/comment-page-4/#comment-124007 Iannozzi Giuseppe Thu, 09 Sep 2010 07:01:25 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1045#comment-124007 Di certo ognuno ha i suoi gusti. La mia posizione è quella che Giulio Ferroni ha espresso nel suo illuminante saggio in "Scritture a perdere": se il romanzo è morto, allora è forse il caso di rivolgersi ad altre forme narrative. Un peccato però perché chi sa scrivere c'è, da Vassalli a Busi. Le polemiche sulla scollatura sono a dir poco ridicole. Si è parlato della scollatura e non dei libri, sempreché tali li si possa dire. Questo ci fa capire come una consistente parte di una critica sia sempre più versata nel gossip. ciao Di certo ognuno ha i suoi gusti. La mia posizione è quella che Giulio Ferroni ha espresso nel suo illuminante saggio in “Scritture a perdere”: se il romanzo è morto, allora è forse il caso di rivolgersi ad altre forme narrative. Un peccato però perché chi sa scrivere c’è, da Vassalli a Busi.

Le polemiche sulla scollatura sono a dir poco ridicole. Si è parlato della scollatura e non dei libri, sempreché tali li si possa dire. Questo ci fa capire come una consistente parte di una critica sia sempre più versata nel gossip.

ciao

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/11/30/accabadora-di-michela-murgia/comment-page-4/#comment-123951 Massimo Maugeri Wed, 08 Sep 2010 21:29:40 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1045#comment-123951 ore 10:30 Palazzo D'Arco letture vintage Michela Murgia, Elisa Ruotolo CANNE AL VENTO DI GRAZIA DELEDDA - Canne al vento come Cime tempestose; il rapporto tra Grazia Deledda e Giovanni Verga: tanti i punti di vista e le provocazioni per parlare di un’autrice che i narratori italiani, ma non solo, non possono ignorare, come ci raccontano l’esordiente dell’anno Elisa Ruotolo (Ho rubato la pioggia) e l’affermata autrice di Accabadora Michela Murgia. ore 10:30
Palazzo D’Arco
letture vintage
Michela Murgia, Elisa Ruotolo
CANNE AL VENTO DI GRAZIA DELEDDA
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Canne al vento come Cime tempestose; il rapporto tra Grazia Deledda e Giovanni Verga: tanti i punti di vista e le provocazioni per parlare di un’autrice che i narratori italiani, ma non solo, non possono ignorare, come ci raccontano l’esordiente dell’anno Elisa Ruotolo (Ho rubato la pioggia) e l’affermata autrice di Accabadora Michela Murgia.

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/11/30/accabadora-di-michela-murgia/comment-page-4/#comment-123950 Massimo Maugeri Wed, 08 Sep 2010 21:29:01 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1045#comment-123950 E faccio tanti in bocca al lupo a Michela anche per il Festival della Letteratura di Mantova. Ci sarà un simpatico duetto con Elisa Ruotolo, che avevamo incontrato qui: http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/06/09/ho-rubato-la-pioggia-di-elisa-ruotolo/ Di seguito i riferimenti dell'evento, per chi fosse interessato... E faccio tanti in bocca al lupo a Michela anche per il Festival della Letteratura di Mantova.
Ci sarà un simpatico duetto con Elisa Ruotolo, che avevamo incontrato qui:
http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/06/09/ho-rubato-la-pioggia-di-elisa-ruotolo/
Di seguito i riferimenti dell’evento, per chi fosse interessato…

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/11/30/accabadora-di-michela-murgia/comment-page-4/#comment-123949 Massimo Maugeri Wed, 08 Sep 2010 21:22:04 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1045#comment-123949 @ Tessy Dolcissima Tessy, grazie per il tuo commento. Incrociamo tutti le dita per te e ti facciamo tanti in bocca al lupo.:-) @ Tessy
Dolcissima Tessy, grazie per il tuo commento. Incrociamo tutti le dita per te e ti facciamo tanti in bocca al lupo.:-)

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/11/30/accabadora-di-michela-murgia/comment-page-4/#comment-123947 Massimo Maugeri Wed, 08 Sep 2010 21:20:04 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1045#comment-123947 Ognuno ha i suoi gusti, Giuseppe... ci mancherebbe. Il mio è quello espresso sul post dell'estate 2009. (La Santacroce ha una bella penna). Ognuno ha i suoi gusti, Giuseppe… ci mancherebbe. Il mio è quello espresso sul post dell’estate 2009.
(La Santacroce ha una bella penna).

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Di: Iannozzi Giuseppe http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/11/30/accabadora-di-michela-murgia/comment-page-4/#comment-123936 Iannozzi Giuseppe Wed, 08 Sep 2010 19:01:50 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1045#comment-123936 Duro ma onesto: non so se sia meglio la Murgia o la Avallone. Il perché è nel mio blog, non riporto stralci onde evitare discussioni. ;-) Direi che non ho altro da aggiungere, tranne che un gran romanzo come "Lulù Delacroix" di Isabella Santacroce è stato preso poco in considerazione, perlomeno in Rete. Duro ma onesto: non so se sia meglio la Murgia o la Avallone. Il perché è nel mio blog, non riporto stralci onde evitare discussioni. ;-)

Direi che non ho altro da aggiungere, tranne che un gran romanzo come “Lulù Delacroix” di Isabella Santacroce è stato preso poco in considerazione, perlomeno in Rete.

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Di: M.Teresa Santalucia Scibona http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/11/30/accabadora-di-michela-murgia/comment-page-4/#comment-123897 M.Teresa Santalucia Scibona Wed, 08 Sep 2010 10:33:00 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1045#comment-123897 @Gentile Scrittrice Michela Murgia, ieri ero a Compiano (Parma), per il ventennale del Premio PEN Club Italiano. Già nella doppia votazione, l’avevo scelta come preferita, sia per l’innegabile talento e la qualificata scrittura, sia per solidarietà femminile. Non Le nascondo che speravo tanto di poterla incontrare. Mi permetto di farle un sintetico resoconto delle liete giornate trascorse. Venerdì sera alle 20,00, è stato bello ritrovarsi, con i soci , i premiandi, gli ospiti, i giornalisti già arrivati, alla festosa cena di Benvenuto, nel tipico ristorante “Vecchia Compiano”, circondato dal verde cupo dei boschi. Andrea, dirigeva il personale, instancabile come sempre con un impeccabile servizio ai tavoli. Ancora non sapevo della Sua assenza. Ho appreso della meritata vittoria al Campiello, la mattina dopo. Sabato, 4 settembre, alle ore 11, abbiamo ascoltato il meraviglioso Concerto, ( musica di Maurice Ravel) “ Quartetto in Fa Maggiore” , eseguito mirabilmente dai giovani “ Solari”, nella piccola Chiesa barocca di San Giovanni Battista . Alle ore 12, il fitto programma prevedeva la visita nella Sala convegni del Castello, dove era allestita la pregevole Mostra dello scultore aretino, M° Gianfranco Giorni, che da quest’anno ha realizzato per il vincitore del Premio P .E. N, la scultura-trofeo “ Calliope e l’alloro.” Dopo il gustoso pranzo nella Corte del Castello, alle 15,30 siamo scesi nella piazza di Compiano, per i rituali saluti del Presidente Onorario Lucio Lami del P. E. N Club Italia e l’ intervento di Sebastiano Grasso, Presidente del PEN Club. Italia Alle 16,00 alla presenza del notaio Dr. Franco Vincenzo è iniziato, in pubblico, l’emozionante scrutinio delle schede, votate da noi soci e lette da Paola Lucarini. Tra un conteggio e l’altro dei voti, l’ottima presentatrice Lucia Bellaspiga, con esemplare professionalità, ha intervistato in ordine cronologico gli scrittori finalisti. Quando Lucia è arrivata al Suo nome, ha elaborato una simpatica intervista come se Lei fosse realmente presente, ponendo acute domande e pertinenti risposte. La brava giornalista, ha dimostrato una approfondita conoscenza del suo stile scritturale , del sapienziale, arcaico alone di mistero tessuto nella densa trama di “Accabadora”. Inoltre Lucia, si è soffermata, con particolare riferimento, nei delicati argomenti sulla maternità, sulla vita e sulla morte. Alle 17, 30 abbiamo festeggiato il Vincitore Manlio Cancogni, (classe 1916) per “La sorpresa” – Racconti 1936-1993 (Elliot Ed). Lo scrittore vivace e veritiero come sempre, era amorevolmente sorretto dall’Editore Simone Caltabellota. Poi è continuata la ressa per avvicinare anche gli altri finalisti. Alle 20,30, ci siamo ritrovati nel Salone del Castello, per una raffinata cena di gala. Alla Signora Francesca Lami sono state offerte venti rose rosse e a Suo marito Presidente Lucio Lami, un piatto d’argento, per la loro assidua, appassionata attività, svolta durante il ventennale. La piacevole serata si è conclusa con un allegro brindisi augurale. Gentilissima Michela Murgia, come vede è stata idealmente sempre con me. Non voglio però perdere la speranza di poterla incontrare, per potermi complimentare con Lei, per l’abbondante mietitura di successi. M.Teresa Santalucia Scibona ****** @ Caro Massi, ho saputo tue notizie da Salvo che ieri mi ha telefonato. Domani parto per il Premio Camaiore, con il nostro libro, sono solo nella prima rosa dei finalisti, ma va bene ugualmente, poiché all’Hotel Dune incontrerò tanti cari conoscenti, con i quali ci incontriamo tutti gli anni. Ho segnalato sul mio sito ( in Freschi di stampa) la discussione sul romanzo “ Accabadora”, della nostra pluripremiata scrittrice. Mi farò viva quando torno. Se come al solito, ho scritto troppo tardi, ti prego di far pervenire all'autrice M. Murgia il mio messaggio. Grazie e scusa. Un caro abbraccio a Te e ai fedeli amici del blog. M. Teresa Santalucia (Tessy) @Gentile Scrittrice Michela Murgia,
ieri ero a Compiano (Parma), per il ventennale del Premio PEN Club Italiano.
Già nella doppia votazione, l’avevo scelta come preferita, sia per l’innegabile talento e la qualificata scrittura, sia per solidarietà femminile. Non Le nascondo che speravo tanto di poterla
incontrare. Mi permetto di farle un sintetico resoconto delle liete giornate trascorse.
Venerdì sera alle 20,00, è stato bello ritrovarsi, con i soci , i premiandi, gli ospiti, i giornalisti già arrivati, alla festosa cena di Benvenuto, nel tipico ristorante “Vecchia Compiano”, circondato dal verde cupo dei boschi. Andrea, dirigeva il personale, instancabile come sempre con un impeccabile servizio ai tavoli.
Ancora non sapevo della Sua assenza. Ho appreso della meritata vittoria al Campiello, la mattina dopo.
Sabato, 4 settembre, alle ore 11, abbiamo ascoltato il meraviglioso Concerto, ( musica di Maurice Ravel) “ Quartetto in Fa Maggiore” , eseguito mirabilmente dai giovani “ Solari”, nella piccola Chiesa barocca di San Giovanni Battista .
Alle ore 12, il fitto programma prevedeva la visita nella Sala convegni del Castello, dove era allestita la pregevole Mostra dello scultore aretino, M° Gianfranco Giorni, che da quest’anno ha realizzato per il vincitore del Premio P .E. N, la scultura-trofeo “ Calliope e l’alloro.”
Dopo il gustoso pranzo nella Corte del Castello, alle 15,30 siamo scesi nella piazza di Compiano, per i rituali saluti del Presidente Onorario Lucio Lami del P. E. N Club Italia e l’ intervento di Sebastiano Grasso, Presidente del PEN Club. Italia
Alle 16,00 alla presenza del notaio Dr. Franco Vincenzo è iniziato, in pubblico, l’emozionante scrutinio delle schede, votate da noi soci e lette da Paola Lucarini. Tra un conteggio e l’altro dei voti, l’ottima presentatrice Lucia Bellaspiga, con esemplare professionalità, ha intervistato in ordine cronologico gli scrittori finalisti.
Quando Lucia è arrivata al Suo nome, ha elaborato una simpatica intervista come se Lei fosse realmente presente, ponendo acute domande e pertinenti risposte. La brava giornalista, ha dimostrato una approfondita conoscenza del suo stile scritturale , del sapienziale, arcaico alone di mistero tessuto nella densa trama di “Accabadora”. Inoltre Lucia, si è soffermata, con particolare riferimento, nei delicati argomenti sulla maternità, sulla vita e sulla morte.
Alle 17, 30 abbiamo festeggiato il Vincitore Manlio Cancogni, (classe 1916) per “La sorpresa” – Racconti 1936-1993 (Elliot Ed).
Lo scrittore vivace e veritiero come sempre, era amorevolmente sorretto dall’Editore Simone Caltabellota.
Poi è continuata la ressa per avvicinare anche gli altri finalisti.
Alle 20,30, ci siamo ritrovati nel Salone del Castello, per una raffinata cena di gala.
Alla Signora Francesca Lami sono state offerte venti rose rosse e a Suo marito Presidente Lucio Lami, un piatto d’argento, per la loro assidua, appassionata attività, svolta durante il ventennale.
La piacevole serata si è conclusa con un allegro brindisi augurale.
Gentilissima Michela Murgia, come vede è stata idealmente sempre con me.
Non voglio però perdere la speranza di poterla incontrare, per potermi
complimentare con Lei, per l’abbondante mietitura di successi.
M.Teresa Santalucia Scibona
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@ Caro Massi, ho saputo tue notizie da Salvo che ieri mi ha telefonato.
Domani parto per il Premio Camaiore, con il nostro libro, sono solo nella prima rosa dei finalisti, ma va bene ugualmente, poiché all’Hotel Dune incontrerò tanti cari conoscenti, con i quali ci incontriamo tutti gli anni.
Ho segnalato sul mio sito ( in Freschi di stampa) la discussione sul romanzo “ Accabadora”, della nostra pluripremiata scrittrice.
Mi farò viva quando torno. Se come al solito, ho scritto troppo tardi, ti
prego di far pervenire all’autrice M. Murgia il mio messaggio.
Grazie e scusa.
Un caro abbraccio a Te e ai fedeli amici del blog.
M. Teresa Santalucia (Tessy)

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Di: michela murgia http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/11/30/accabadora-di-michela-murgia/comment-page-4/#comment-123887 michela murgia Wed, 08 Sep 2010 07:46:47 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1045#comment-123887 E ci siamo. Il Campiello è a centro tavola e io non mi sono ancora stancata di dire grazie a tutti quelli che chiamano, scrivono, bussano alla porta, commentano su facebook e mi fanno arrivare la loro gioia e soddisfazione tramite amici e conoscenti. Grazie, davvero. Grazie agli amici che mi hanno salutato all'aeroporto di Venezia con i fiori e quelli che mi hanno accolto all'aeroporto di Elmas con le vuvuzelas, il lancio di gueffus e i cartelli di benvenuto come fossi la nazionale al ritorno da una trasferta vittoriosa: le uniche lacrime di questo Campiello le ho versate con voi. Grazie alle persone che lavorano nel supermercato dietro casa, che stamattina alle otto e mezza quando sono entrata a comprare il latte sono scoppiate in un'ovazione di saluto. Grazie al mio paese intero, che ha salutato questa premiazione come un fatto comune, come sempre, come tutto. Grazie anche al segretario di iRS, che stamattina ha scritto una nota pubblica per manifestare la soddisfazione degli amici indipendentisti per questo premio. Ma grazie a tutti gli uomini e le donne di ogni colore politico che in questo momento difficile per la Sardegna hanno messo da parte le lotte civiche che spesso ci vedono antagonisti per leggere in questa mia soddisfazione una cosa che onora tutti noi. In particolare ringrazio il mio sindaco e il presidente della mia provincia per le loro telefonate di congratulazioni e per la scelta di farmi festa con la convocazione speciale delle rispettive giunte. Grazie agli scrittori che privatamente mi hanno chiamato e scritto: l'ho apprezzato oltre ogni spiegazione; ai librai e ai bibliotecari che ci hanno creduto per primi e che hanno tutto il diritto di considerare questo premio una vittoria condivisa: decine le loro email! Alla piazza di Cabudanne de sos poetas a Seneghe che ha acclamado il risultato, gli amici del festival di Gavoi, ai circoli dei sardi che dall'universo mondo hanno manifestato a vario titolo il loro affetto, allo staff di Altervista che ormai si comporta come uno spudorato fan club, alla redazione di Smemoranda, agli amici del Salone del Libro, del circolo Crakeras, dell'associazione Isperas, a quelli di Viadana, di Reggio Emilia, ai presìdi del libro di Turi e di Bari e le associazioni Donne di Carta e Paese delle Meraviglie. Grazie anche ad Antonio Marras, che ha voluto farmi omaggio del vestito da lui disegnato che ho indossato alla premiazione alla Fenice. Grazie allo staff organizzativo del premio, che ha saputo unire alla straordinaria cura dei dettagli tecnici un'attenzione alle relazioni che non era per niente scontata. Mi dicono che questa edizione del Campiello è stata particolarmente ben riuscita, ma io non riesco a credere che qualcosa venga meno che bene con dietro quella passione. Grazie soprattutto a Gianrico Carofiglio, Laura Pariani e Antonio Pennacchi: la loro ironia, intelligenza e umanità ha resto questa avventura qualcosa di prezioso, un viaggio degno di essere intrapreso a prescindere dal capolinea. Grazie infine a Gad Lerner, la cui passione civile sulle battaglie per il rispetto non ha smesso di brillare anche nella vicenda un po' surreale che ne è seguita. Grazie alle centinaia di persone che mi hanno intasato due volte la casella di posta, ribaltato la bacheca di FB, fatto saltare il server mail del sito e sfondato lo spazio sms del telefonino con la loro incontenibile voglia di dire anche solo WOW! Non risponderò a tutti, non è umanamente possibile, ma ho letto tutto e ho sorriso sempre, anche quando ero così stanca che non mi reggevo in piedi, cioè sempre. Adesso si torna alla normalità, infatti sto già facendo la valigia per Mantova. - Michela Murgia http://www.michelamurgia.com (6 settembre 2010) E ci siamo.

Il Campiello è a centro tavola e io non mi sono ancora stancata di dire grazie a tutti quelli che chiamano, scrivono, bussano alla porta, commentano su facebook e mi fanno arrivare la loro gioia e soddisfazione tramite amici e conoscenti.
Grazie, davvero.

Grazie agli amici che mi hanno salutato all’aeroporto di Venezia con i fiori e quelli che mi hanno accolto all’aeroporto di Elmas con le vuvuzelas, il lancio di gueffus e i cartelli di benvenuto come fossi la nazionale al ritorno da una trasferta vittoriosa: le uniche lacrime di questo Campiello le ho versate con voi. Grazie alle persone che lavorano nel supermercato dietro casa, che stamattina alle otto e mezza quando sono entrata a comprare il latte sono scoppiate in un’ovazione di saluto. Grazie al mio paese intero, che ha salutato questa premiazione come un fatto comune, come sempre, come tutto.

Grazie anche al segretario di iRS, che stamattina ha scritto una nota pubblica per manifestare la soddisfazione degli amici indipendentisti per questo premio. Ma grazie a tutti gli uomini e le donne di ogni colore politico che in questo momento difficile per la Sardegna hanno messo da parte le lotte civiche che spesso ci vedono antagonisti per leggere in questa mia soddisfazione una cosa che onora tutti noi. In particolare ringrazio il mio sindaco e il presidente della mia provincia per le loro telefonate di congratulazioni e per la scelta di farmi festa con la convocazione speciale delle rispettive giunte.

Grazie agli scrittori che privatamente mi hanno chiamato e scritto: l’ho apprezzato oltre ogni spiegazione; ai librai e ai bibliotecari che ci hanno creduto per primi e che hanno tutto il diritto di considerare questo premio una vittoria condivisa: decine le loro email! Alla piazza di Cabudanne de sos poetas a Seneghe che ha acclamado il risultato, gli amici del festival di Gavoi, ai circoli dei sardi che dall’universo mondo hanno manifestato a vario titolo il loro affetto, allo staff di Altervista che ormai si comporta come uno spudorato fan club, alla redazione di Smemoranda, agli amici del Salone del Libro, del circolo Crakeras, dell’associazione Isperas, a quelli di Viadana, di Reggio Emilia, ai presìdi del libro di Turi e di Bari e le associazioni Donne di Carta e Paese delle Meraviglie. Grazie anche ad Antonio Marras, che ha voluto farmi omaggio del vestito da lui disegnato che ho indossato alla premiazione alla Fenice.

Grazie allo staff organizzativo del premio, che ha saputo unire alla straordinaria cura dei dettagli tecnici un’attenzione alle relazioni che non era per niente scontata. Mi dicono che questa edizione del Campiello è stata particolarmente ben riuscita, ma io non riesco a credere che qualcosa venga meno che bene con dietro quella passione.

Grazie soprattutto a Gianrico Carofiglio, Laura Pariani e Antonio Pennacchi: la loro ironia, intelligenza e umanità ha resto questa avventura qualcosa di prezioso, un viaggio degno di essere intrapreso a prescindere dal capolinea. Grazie infine a Gad Lerner, la cui passione civile sulle battaglie per il rispetto non ha smesso di brillare anche nella vicenda un po’ surreale che ne è seguita.

Grazie alle centinaia di persone che mi hanno intasato due volte la casella di posta, ribaltato la bacheca di FB, fatto saltare il server mail del sito e sfondato lo spazio sms del telefonino con la loro incontenibile voglia di dire anche solo WOW! Non risponderò a tutti, non è umanamente possibile, ma ho letto tutto e ho sorriso sempre, anche quando ero così stanca che non mi reggevo in piedi, cioè sempre.

Adesso si torna alla normalità, infatti sto già facendo la valigia per Mantova.

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Michela Murgia
http://www.michelamurgia.com
(6 settembre 2010)

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/11/30/accabadora-di-michela-murgia/comment-page-4/#comment-123850 Massimo Maugeri Tue, 07 Sep 2010 21:01:24 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1045#comment-123850 @ Marinette Cara Marinette, rilanciamo allora le tue domande e i tuoi spunti. La riporto di seguito, in corsivo... - <em>Ho letto con estremo piacere e godimento il dibattito qui su. Una domanda: quando proponi questi “capisaldi”: - un certo fatalismo negli eventi, l’idea che le cose succedano perché devono succedere, la tendenza a considerare il Destino come un personaggio occulto (in questo ci aveva colto alla grande chi aveva visto nella Deledda l’eco dei grandi russi, e Fois e Angioni sono perfettamente in quella scia). - i temi dello sradicamento o del radicamento forzato, declinati nel rapporto di amore-odio con il mare e il suo doppio, la terra, con tutti i loro simbolismi (la Giacobbe, ma anche Soriga). non pensi che siano specifici di tutta l’area mediterranea? E che in qualche modo caratterizzino l’espressività artistica dei popoli mediterranei? Mi sembra così restrittivo etichettare le letterature in ambiti geografici così piccoli… Anch’io sto facendo la stessa cosa ampliando appena gli orizzonti. Abbiamo bisogno di mettere un’etichetta su ogni cosa, di incasellarla a dovere. Ci dà un senso di sicurezza, l’illusione di aver finalmente capito. Ma la letteratura ha un altro compito, quello di condurci per mano verso i grandi temi del nostro vivere attraverso le storie che ci racconta. Tutto il resto è contorno. Più o meno piacevole o straniante, ma decisamente secondario. </em> @ Marinette
Cara Marinette, rilanciamo allora le tue domande e i tuoi spunti.
La riporto di seguito, in corsivo…
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Ho letto con estremo piacere e godimento il dibattito qui su. Una domanda: quando proponi questi “capisaldi”:

- un certo fatalismo negli eventi, l’idea che le cose succedano perché devono succedere, la tendenza a considerare il Destino come un personaggio occulto (in questo ci aveva colto alla grande chi aveva visto nella Deledda l’eco dei grandi russi, e Fois e Angioni sono perfettamente in quella scia).
- i temi dello sradicamento o del radicamento forzato, declinati nel rapporto di amore-odio con il mare e il suo doppio, la terra, con tutti i loro simbolismi (la Giacobbe, ma anche Soriga).

non pensi che siano specifici di tutta l’area mediterranea? E che in qualche modo caratterizzino l’espressività artistica dei popoli mediterranei? Mi sembra così restrittivo etichettare le letterature in ambiti geografici così piccoli… Anch’io sto facendo la stessa cosa ampliando appena gli orizzonti. Abbiamo bisogno di mettere un’etichetta su ogni cosa, di incasellarla a dovere. Ci dà un senso di sicurezza, l’illusione di aver finalmente capito. Ma la letteratura ha un altro compito, quello di condurci per mano verso i grandi temi del nostro vivere attraverso le storie che ci racconta. Tutto il resto è contorno. Più o meno piacevole o straniante, ma decisamente secondario.

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/11/30/accabadora-di-michela-murgia/comment-page-4/#comment-123849 Massimo Maugeri Tue, 07 Sep 2010 20:59:34 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1045#comment-123849 Grazie mille ai nuovi amici intervenuti: Diletta, Cristina e Salvatore Armando. Grazie mille ai nuovi amici intervenuti: Diletta, Cristina e Salvatore Armando.

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Di: Marinette http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/11/30/accabadora-di-michela-murgia/comment-page-4/#comment-123830 Marinette Tue, 07 Sep 2010 17:19:15 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1045#comment-123830 La mia domanda è formulata a tutti. Certo m'interessa in particolar modo l'opinione di Michela, ma mi piacerebbe sentire anche gli altri. La mia domanda è formulata a tutti. Certo m’interessa in particolar modo l’opinione di Michela, ma mi piacerebbe sentire anche gli altri.

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Di: Diletta Rosestolato http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/11/30/accabadora-di-michela-murgia/comment-page-4/#comment-123822 Diletta Rosestolato Tue, 07 Sep 2010 16:42:24 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1045#comment-123822 Cara Michela, sono una piccola scrittrice (ho infatti solo 13 anni) e desidero mandarti un grandissimo bacio per il successo ottenuto. Durante quest'anno ho scritto il mio primo libro (pubblicato dal Foglio Letterario) ed ho scoperto quanta può essere la gioia che ti trasmette una persona o un riconoscimento che attesta la bontà di quello che hai fatto. Se tu ci sei riuscita significa che sei veramente in gamba, brava! Un piccolo grande abbraccio, Diletta Rosestolato Cara Michela, sono una piccola scrittrice (ho infatti solo 13 anni) e desidero mandarti un grandissimo bacio per il successo ottenuto.
Durante quest’anno ho scritto il mio primo libro (pubblicato dal Foglio Letterario) ed ho scoperto quanta può essere la gioia che ti trasmette una persona o un riconoscimento che attesta la bontà di quello che hai fatto.
Se tu ci sei riuscita significa che sei veramente in gamba, brava!
Un piccolo grande abbraccio,
Diletta Rosestolato

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Di: Santoro Salvatore Armando http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/11/30/accabadora-di-michela-murgia/comment-page-4/#comment-123809 Santoro Salvatore Armando Tue, 07 Sep 2010 14:25:47 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1045#comment-123809 Mi unisco agli auguri di Massimo e formulo altri nuovi sccessi. Gli amici di Letteratitudine sono anche miei! Armando www.circoloculturaleluzi.net Mi unisco agli auguri di Massimo e formulo altri nuovi sccessi.
Gli amici di Letteratitudine sono anche miei!
Armando
http://www.circoloculturaleluzi.net

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Di: Francesca Giulia Marone http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/11/30/accabadora-di-michela-murgia/comment-page-4/#comment-123768 Francesca Giulia Marone Tue, 07 Sep 2010 08:01:38 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1045#comment-123768 Lavata o non lavata la camicia di Massimo non avrebbe mai avuto cadute di stile e macanza di classe con le signore della letteratura.... Lavata o non lavata la camicia di Massimo non avrebbe mai avuto cadute di stile e macanza di classe con le signore della letteratura….

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Di: Cristina Marchi http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/11/30/accabadora-di-michela-murgia/comment-page-4/#comment-123767 Cristina Marchi Tue, 07 Sep 2010 07:56:45 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1045#comment-123767 Ho avuto il piacere di leggere il bellissimo libro della Murgia già da un po', in tempi non sospetti e devo dire che il premio è meritatissimo. Ho avuto il piacere di leggere il bellissimo libro della Murgia già da un po’, in tempi non sospetti e devo dire che il premio è meritatissimo.

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Di: zauberei http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/11/30/accabadora-di-michela-murgia/comment-page-4/#comment-123762 zauberei Tue, 07 Sep 2010 06:13:06 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1045#comment-123762 Massimo la tua camicia azzurra non lavata è si certo indubbiamente meglio:) Massimo la tua camicia azzurra non lavata è si certo indubbiamente meglio:)

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Di: Sergio Sozi http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/11/30/accabadora-di-michela-murgia/comment-page-4/#comment-123741 Sergio Sozi Tue, 07 Sep 2010 00:44:17 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1045#comment-123741 Va be'... dopotutto non importa se ADESSO la signora Murgia non mi rispondera', Massimo, pero' prima o poi la trascinerai nuovamente qui, vero? Eh eh eh... o la trascinero' io in Slovenia... Intanto le mando nuovamente le mie migliori congratulazioni per il Campiello (e tra parentesi: conto di incontrare il suo corregionale Salvatore Niffoi entro i prossimi mesi, per una delle mie solite ''interviste slovene a scrittori italiani''...). Abbracci sentiti a entrambi Va be’… dopotutto non importa se ADESSO la signora Murgia non mi rispondera’, Massimo, pero’ prima o poi la trascinerai nuovamente qui, vero? Eh eh eh… o la trascinero’ io in Slovenia…
Intanto le mando nuovamente le mie migliori congratulazioni per il Campiello (e tra parentesi: conto di incontrare il suo corregionale Salvatore Niffoi entro i prossimi mesi, per una delle mie solite ”interviste slovene a scrittori italiani”…).
Abbracci sentiti a entrambi

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/11/30/accabadora-di-michela-murgia/comment-page-4/#comment-123731 Massimo Maugeri Mon, 06 Sep 2010 23:29:36 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1045#comment-123731 @ Marinette e Sergio Grazie di cuore per le vostre domande, ma non so se Michela avrà la possibilità di rispondere. In questo momento credo sia "presa d'assalto" dai vari media... @ Marinette e Sergio
Grazie di cuore per le vostre domande, ma non so se Michela avrà la possibilità di rispondere. In questo momento credo sia “presa d’assalto” dai vari media…

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/11/30/accabadora-di-michela-murgia/comment-page-4/#comment-123730 Massimo Maugeri Mon, 06 Sep 2010 23:27:55 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1045#comment-123730 Grazie mille a tutti per i vostri commenti: Isabella, Enrico, Maria Lucia, Simona, Francesca Giulia, Jo, Zauberei, Rosa Maria, Tiziana, Marinette, Alfredo, Giacomo, Roberta, Sergio, Marlene, Liz, Emilio, Gloria, Patrizia... e tutti gli altri. Scusate se dimentico qualcuno. Grazie mille a tutti per i vostri commenti: Isabella, Enrico, Maria Lucia, Simona, Francesca Giulia, Jo, Zauberei, Rosa Maria, Tiziana, Marinette, Alfredo, Giacomo, Roberta, Sergio, Marlene, Liz, Emilio, Gloria, Patrizia… e tutti gli altri.
Scusate se dimentico qualcuno.

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/11/30/accabadora-di-michela-murgia/comment-page-4/#comment-123729 Massimo Maugeri Mon, 06 Sep 2010 23:25:10 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1045#comment-123729 @ Zauberei Non c'è dubbio, cara. Vuoi mettere la mia camicia celeste mai lavata, con la giacca e cravatta di Vespa? ;) @ Zauberei
Non c’è dubbio, cara. Vuoi mettere la mia camicia celeste mai lavata, con la giacca e cravatta di Vespa?
;)

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Di: ACCABADORA, di Michela Murgia, vince il Campiello 2010 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/11/30/accabadora-di-michela-murgia/comment-page-4/#comment-123714 ACCABADORA, di Michela Murgia, vince il Campiello 2010 Mon, 06 Sep 2010 21:11:28 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1045#comment-123714 [...] Guarda Originale:  ACCABADORA, di Michela Murgia, vince il Campiello 2010 [...] [...] Guarda Originale:  ACCABADORA, di Michela Murgia, vince il Campiello 2010 [...]

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Di: zauberei http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2010/11/30/accabadora-di-michela-murgia/comment-page-4/#comment-123713 zauberei Mon, 06 Sep 2010 21:10:06 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/?p=1045#comment-123713 A me invece sfugge completamente - al di la dei commenti su 'e zinne - perchè un premio letterario deve essere condotto da Bruno Vespa? Perchè non un divulgatore culturale? Massimo ce stavi mejo te. A me invece sfugge completamente – al di la dei commenti su ‘e zinne – perchè un premio letterario deve essere condotto da Bruno Vespa?
Perchè non un divulgatore culturale?
Massimo ce stavi mejo te.

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