Commenti a: IL PRIMO AMORE NON SI SCORDA MAI, ANCHE VOLENDO di Roberto Alajmo http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/10/10/il-primo-amore-non-si-scorda-mai-anche-volendo/ Un open-blog. un luogo d\'incontro virtuale tra scrittori, lettori, librai, critici, giornalisti e operatori culturali Sat, 11 Sep 2021 08:46:19 +0000 http://wordpress.org/?v=2.9.2 hourly 1 Di: ntoni http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/10/10/il-primo-amore-non-si-scorda-mai-anche-volendo/comment-page-3/#comment-53567 ntoni Sun, 08 Feb 2009 23:55:54 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/10/10/il-primo-amore-non-si-scorda-mai-anche-volendo/#comment-53567 Sto scoprendo Roberto Alajmo. Ho visto il suo bel blog, ho letto "E' stato il figlio". Sono in attesa di quattro suoi libri ordinati tramite Webster. Adesso questo delizioso racconto. Sono un po' stregato dalla sua ironica (e autoironica) leggereza. Il suo talento mi sembra evidente. Ciao a tutti, bellissimi i commenti e i contro-racconti. Complimenti a questa attraente Community e all'Autore di questo imperdibile blog. ntoni Sto scoprendo Roberto Alajmo. Ho visto il suo bel blog, ho letto “E’ stato il figlio”. Sono in attesa di quattro suoi libri ordinati tramite Webster. Adesso questo delizioso racconto. Sono un po’ stregato dalla sua ironica (e autoironica) leggereza. Il suo talento mi sembra evidente.
Ciao a tutti, bellissimi i commenti e i contro-racconti. Complimenti a questa attraente Community e all’Autore di questo imperdibile blog.
ntoni

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/10/10/il-primo-amore-non-si-scorda-mai-anche-volendo/comment-page-3/#comment-53344 Massimo Maugeri Thu, 05 Feb 2009 20:19:39 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/10/10/il-primo-amore-non-si-scorda-mai-anche-volendo/#comment-53344 Non sei sola, Claudia:-) Per tua fortuna (e non solo) credo proprio che il nostro Roberto continuerà a scrivere. Non sei sola, Claudia:-)
Per tua fortuna (e non solo) credo proprio che il nostro Roberto continuerà a scrivere.

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Di: Claudia Melusina http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/10/10/il-primo-amore-non-si-scorda-mai-anche-volendo/comment-page-3/#comment-53337 Claudia Melusina Thu, 05 Feb 2009 20:06:02 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/10/10/il-primo-amore-non-si-scorda-mai-anche-volendo/#comment-53337 lo so che non c'è più nessuno qua. Sono sempre troppo in ritardo. Però una cosa devo dirla lo stesso: come scrive certe cose Roberto Alajmo.... ogni volta che lo leggo resto persino imbarazzata dalla sua abilità. Penso a come scrivo io e mi vergogno da morire. L'ironia intelligente e la fantasia colorata dei suoi racconti mi fanno fare una cosa che faccio raramente quando qualcuno cerca di divertirmi: rido, e tanto! Grazie Roberto, continua a scrivere.... lo so che non c’è più nessuno qua.

Sono sempre troppo in ritardo.
Però una cosa devo dirla lo stesso: come scrive certe cose Roberto Alajmo…. ogni volta che lo leggo resto persino imbarazzata dalla sua abilità.
Penso a come scrivo io e mi vergogno da morire. L’ironia intelligente e la fantasia colorata dei suoi racconti mi fanno fare una cosa che faccio raramente quando qualcuno cerca di divertirmi: rido, e tanto! Grazie Roberto, continua a scrivere….

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Di: maria http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/10/10/il-primo-amore-non-si-scorda-mai-anche-volendo/comment-page-3/#comment-41313 maria Sun, 19 Oct 2008 20:23:10 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/10/10/il-primo-amore-non-si-scorda-mai-anche-volendo/#comment-41313 e' vero, i primi amori non consumati sono quelli che non si dimenticano mai...ed io il mio primo amore non l'ho mai dimenticato...avevo 14 anni, lui 15...il primo bacio, le prime emozioni, il primo batticuore...solo che forse non a tutti capita quello che è successo a me...rivedere il primo amore dopo 16 anni: io 30 anni, lui 31l...è vero, il primo amore non si scorda mai...ma vi posso assicurare che la seconda volta è ancora più bella...soprattutto se si vive una passione travolgente, di quelle che ti tolgono il fiato e che di sicuro non dimenticarai mai, per tutta la vita... e’ vero, i primi amori non consumati sono quelli che non si dimenticano mai…ed io il mio primo amore non l’ho mai dimenticato…avevo 14 anni, lui 15…il primo bacio, le prime emozioni, il primo batticuore…solo che forse non a tutti capita quello che è successo a me…rivedere il primo amore dopo 16 anni: io 30 anni, lui 31l…è vero, il primo amore non si scorda mai…ma vi posso assicurare che la seconda volta è ancora più bella…soprattutto se si vive una passione travolgente, di quelle che ti tolgono il fiato e che di sicuro non dimenticarai mai, per tutta la vita…

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Di: maria http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/10/10/il-primo-amore-non-si-scorda-mai-anche-volendo/comment-page-3/#comment-41312 maria Sun, 19 Oct 2008 20:20:30 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/10/10/il-primo-amore-non-si-scorda-mai-anche-volendo/#comment-41312 e' vero, i primi amori non consumati sono quelli che non si dimenticano mai...ed io il mio primo amore non l'ho mai dimenticato...avevo 14 anni, lui 15...il primo bacio, le prime emozioni, il primo batticuore...solo che forse non a tutti capita quello che è successo a me...rivedere il primo amore dopo 16 anni: io 30 anni, lui 31l...è vero, il primo amore non si scorda mai...ma vi posso assicurare che la seconda volta è ancora più bella... e’ vero, i primi amori non consumati sono quelli che non si dimenticano mai…ed io il mio primo amore non l’ho mai dimenticato…avevo 14 anni, lui 15…il primo bacio, le prime emozioni, il primo batticuore…solo che forse non a tutti capita quello che è successo a me…rivedere il primo amore dopo 16 anni: io 30 anni, lui 31l…è vero, il primo amore non si scorda mai…ma vi posso assicurare che la seconda volta è ancora più bella…

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Di: verbena http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/10/10/il-primo-amore-non-si-scorda-mai-anche-volendo/comment-page-3/#comment-41302 verbena Sun, 19 Oct 2008 18:27:28 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/10/10/il-primo-amore-non-si-scorda-mai-anche-volendo/#comment-41302 Dimenticavo: forse sono i primi amori "non consumati" quelli che non si scordano mai. I primi rimpianti. http://mondoverbena.blogspot.com/2008/10/trilogia-del-sesso-perduto2.html Dimenticavo: forse sono i primi amori “non consumati” quelli che non si scordano mai. I primi rimpianti.

http://mondoverbena.blogspot.com/2008/10/trilogia-del-sesso-perduto2.html

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Di: verbena http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/10/10/il-primo-amore-non-si-scorda-mai-anche-volendo/comment-page-3/#comment-41294 verbena Sun, 19 Oct 2008 17:42:39 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/10/10/il-primo-amore-non-si-scorda-mai-anche-volendo/#comment-41294 E' l'emozione del primo amore che non si scorda mai. Lui l'ho intravisto qualche annetto fa: insignificante. Oggi non gli regalerei un solo sguardo. Eppure quante emozioni, quante pagine di diario, quanti sospiri. Ecco, quelli non li voglio dimenticare. Lui, invece, è già finito nel cestino. Click, svuota. Grazie Roberto E’ l’emozione del primo amore che non si scorda mai. Lui l’ho intravisto qualche annetto fa: insignificante. Oggi non gli regalerei un solo sguardo. Eppure quante emozioni, quante pagine di diario, quanti sospiri. Ecco, quelli non li voglio dimenticare. Lui, invece, è già finito nel cestino. Click, svuota.
Grazie Roberto

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Di: monica http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/10/10/il-primo-amore-non-si-scorda-mai-anche-volendo/comment-page-3/#comment-41177 monica Sat, 18 Oct 2008 15:17:17 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/10/10/il-primo-amore-non-si-scorda-mai-anche-volendo/#comment-41177 ...a distanza di anni ricordare tutto questo fa uno strano effetto!! la timidezza, la paura, l'emozione... che bei ricordi... grazie di cuore per avermi fatto fare un salto nel passato. Moni …a distanza di anni ricordare tutto questo fa uno strano effetto!!
la timidezza, la paura, l’emozione… che bei ricordi…
grazie di cuore per avermi fatto fare un salto nel passato.

Moni

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/10/10/il-primo-amore-non-si-scorda-mai-anche-volendo/comment-page-3/#comment-41003 Massimo Maugeri Thu, 16 Oct 2008 20:10:54 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/10/10/il-primo-amore-non-si-scorda-mai-anche-volendo/#comment-41003 Le Borse sono tornate a scendere. E' bene che operatori e investitori si rileggano questo pezzo di Roberto. Le Borse sono tornate a scendere. E’ bene che operatori e investitori si rileggano questo pezzo di Roberto.

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/10/10/il-primo-amore-non-si-scorda-mai-anche-volendo/comment-page-3/#comment-40944 Massimo Maugeri Thu, 16 Oct 2008 05:34:30 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/10/10/il-primo-amore-non-si-scorda-mai-anche-volendo/#comment-40944 Grazie a te, caro Roberto. Grazie a te, caro Roberto.

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Di: roberto alajmo http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/10/10/il-primo-amore-non-si-scorda-mai-anche-volendo/comment-page-3/#comment-40941 roberto alajmo Thu, 16 Oct 2008 04:20:28 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/10/10/il-primo-amore-non-si-scorda-mai-anche-volendo/#comment-40941 Grazie a tutti voi. Siete sempre un bel posto dove stare. Grazie a tutti voi. Siete sempre un bel posto dove stare.

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Di: Rossella http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/10/10/il-primo-amore-non-si-scorda-mai-anche-volendo/comment-page-3/#comment-40885 Rossella Wed, 15 Oct 2008 13:55:44 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/10/10/il-primo-amore-non-si-scorda-mai-anche-volendo/#comment-40885 Il primo amore non si scorda mai, ma la sottoscritta non dimentica una stagione felice come quella dell'adolescenza, i baci nell'inventario ed apostrofo rosa, come scrive Gianni, di un abbraccio caloroso più grande, qualcosa che si lascia ricordare come una società più affettuosa dove... Da ragazza, appena ho potuto, mi sono iscritta ai boy- scout (reparto guide). Ai campi scout ho imparato le cose peggiori come fumare, un liguaggio tribale sguaiato, dire, fare, baciare, chi ha ha fatto lo scout lo sa, ma che belle esperienze di gruppo furono le gite, le squadriglie, i fuochi di bivacco, le canzoni corali e le chitarre! Quasi tutti i sabati pomeriggio e qualche volta anche la domenica con le mie amiche andavamo a fare quattro salti in discoteca, a quel tempo ballavamo la disco music e ascoltavamo cantautori intelligenti, le luci colorate giravano coi i proiettori, i jeans fascianti, all'uscita ci raccontavamo le promesse di possibili incontri, fra sudore, tacchi, lucidalabbra alla fragola, qualche sigaretta e un bicchiere di coca cola. Durante la settimana ai festini pomeridiani si giocava al gioco della bottiglia, promiscuo, ma che risate tutti insieme! Grazie al motorino, regalo della promozione alle scuole superiori, un Ciao blu, la mia libertà col vento fra i capelli, frequentavo le "compagnie" ovvero gruppi di persone riunite in posti fissi per socializzare e rimanere insieme soprattutto la sera una o due ore ogni giorno. Mentre qualcuno si fidanzava la faccia ed il nome di qualcun'altro rimaneva appiccicato sul diario come fosse una figurina da collezionare e rammento le scommesse, i maschi si divertivano un sacco a scambiarsi le figurine e le femmine s'infatuavano dei fighi, senza alcuna implicazione intellettuale, il fatto estetico a quell'età è determinante nelle relazioni, come vestirsi alla moda, il trend. Per senso di aggregazione. cari saluti (purtroppo virtuali) Rossella Il primo amore non si scorda mai, ma la sottoscritta non dimentica una stagione felice come quella dell’adolescenza, i baci nell’inventario ed apostrofo rosa, come scrive Gianni, di un abbraccio caloroso più grande, qualcosa che si lascia ricordare come una società più affettuosa dove…

Da ragazza, appena ho potuto, mi sono iscritta ai boy- scout (reparto guide). Ai campi scout ho imparato le cose peggiori come fumare, un liguaggio tribale sguaiato, dire, fare, baciare, chi ha ha fatto lo scout lo sa, ma che belle esperienze di gruppo furono le gite, le squadriglie, i fuochi di bivacco, le canzoni corali e le chitarre!
Quasi tutti i sabati pomeriggio e qualche volta anche la domenica con le mie amiche andavamo a fare quattro salti in discoteca, a quel tempo ballavamo la disco music e ascoltavamo cantautori intelligenti, le luci colorate giravano coi i proiettori, i jeans fascianti, all’uscita ci raccontavamo le promesse di possibili incontri, fra sudore, tacchi, lucidalabbra alla fragola, qualche sigaretta e un bicchiere di coca cola.
Durante la settimana ai festini pomeridiani si giocava al gioco della bottiglia, promiscuo, ma che risate tutti insieme!
Grazie al motorino, regalo della promozione alle scuole superiori, un Ciao blu, la mia libertà col vento fra i capelli, frequentavo le “compagnie” ovvero gruppi di persone riunite in posti fissi per socializzare e rimanere insieme soprattutto la sera una o due ore ogni giorno.
Mentre qualcuno si fidanzava la faccia ed il nome di qualcun’altro rimaneva appiccicato sul diario come fosse una figurina da collezionare e rammento le scommesse, i maschi si divertivano un sacco a scambiarsi le figurine e le femmine s’infatuavano dei fighi, senza alcuna implicazione intellettuale, il fatto estetico a quell’età è determinante nelle relazioni, come vestirsi alla moda, il trend.
Per senso di aggregazione.
cari saluti (purtroppo virtuali)
Rossella

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/10/10/il-primo-amore-non-si-scorda-mai-anche-volendo/comment-page-2/#comment-40825 Massimo Maugeri Tue, 14 Oct 2008 21:05:22 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/10/10/il-primo-amore-non-si-scorda-mai-anche-volendo/#comment-40825 @ Marzia e Melany In bocca al lupo per il vostro futuro. E grazie per essere intervenute. @ Marzia e Melany
In bocca al lupo per il vostro futuro.
E grazie per essere intervenute.

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Di: Salvo zappulla http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/10/10/il-primo-amore-non-si-scorda-mai-anche-volendo/comment-page-2/#comment-40812 Salvo zappulla Tue, 14 Oct 2008 18:57:05 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/10/10/il-primo-amore-non-si-scorda-mai-anche-volendo/#comment-40812 @Gianni. Stai parlando dei baci perugina? Gli unici che conosci. @Gianni. Stai parlando dei baci perugina? Gli unici che conosci.

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Di: Gianni Parlato http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/10/10/il-primo-amore-non-si-scorda-mai-anche-volendo/comment-page-2/#comment-40811 Gianni Parlato Tue, 14 Oct 2008 18:19:28 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/10/10/il-primo-amore-non-si-scorda-mai-anche-volendo/#comment-40811 @... Un bacio... C'è chi ne fa discorsi poetici, sessuologici, psicologici, sociologici, neurologici, biologici, muscolari, artistici, fantasiosi, testosteronici, letterali, intellettuali... ma, alla fine, un bacio cos'è? Un apostrofo rosa, tra le parole... " ma poi....si quaglia?..."- @…
Un bacio…
C’è chi ne fa discorsi poetici, sessuologici, psicologici, sociologici, neurologici, biologici, muscolari, artistici, fantasiosi, testosteronici, letterali, intellettuali…
ma, alla fine, un bacio cos’è?
Un apostrofo rosa, tra le parole…
” ma poi….si quaglia?…”-

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Di: Rossella http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/10/10/il-primo-amore-non-si-scorda-mai-anche-volendo/comment-page-2/#comment-40803 Rossella Tue, 14 Oct 2008 16:04:57 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/10/10/il-primo-amore-non-si-scorda-mai-anche-volendo/#comment-40803 tre passi feci: l'amorazzo, la psicologia, la sociologia tre passi feci: l’amorazzo, la psicologia, la sociologia

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Di: Rossella http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/10/10/il-primo-amore-non-si-scorda-mai-anche-volendo/comment-page-2/#comment-40802 Rossella Tue, 14 Oct 2008 16:02:14 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/10/10/il-primo-amore-non-si-scorda-mai-anche-volendo/#comment-40802 Premesso che a me Roberto Alajmo piace e che nella scrittura lo sento molto vicino per un fatto generazionale e di sfumature siculiote, DAL SUO RACCONTO ho voluto rilevare un pretesto per sottolineare dal micro una macro-situazione. Ma questo l'hanno capito un pò tutti, non sono stata così criptica! A proposito di saggezza criptica del passato, di statue greche etc. etc., lo sapevate che i greci intendevano l'educazione come paideia, la cura che una generazione precedente avrebbe dovuto dare a quella successiva per farla uscire dallo stato di fanciullezza...voglio dire c'è una bella differenza con i tempi moderni dove i mezzi tecnologici fanno da baby sitter e se parli di primo bacio i ragazzi ti ridono in faccia, loro, quelli che fanno ben altro, involuti allo scimpanzè. ciao baCI A TUTTI Rossella Premesso che a me Roberto Alajmo piace e che nella scrittura lo sento molto vicino per un fatto generazionale e di sfumature siculiote, DAL SUO RACCONTO ho voluto rilevare un pretesto per sottolineare dal micro una macro-situazione. Ma questo l’hanno capito un pò tutti, non sono stata così criptica!
A proposito di saggezza criptica del passato, di statue greche etc. etc., lo sapevate che i greci intendevano l’educazione come paideia, la cura che una generazione precedente avrebbe dovuto dare a quella successiva per farla uscire dallo stato di fanciullezza…voglio dire c’è una bella differenza con i tempi moderni dove i mezzi tecnologici fanno da baby sitter e se parli di primo bacio i ragazzi ti ridono in faccia, loro, quelli che fanno ben altro, involuti allo scimpanzè.
ciao baCI A TUTTI
Rossella

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Di: melany http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/10/10/il-primo-amore-non-si-scorda-mai-anche-volendo/comment-page-2/#comment-40791 melany Tue, 14 Oct 2008 12:24:26 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/10/10/il-primo-amore-non-si-scorda-mai-anche-volendo/#comment-40791 A me il primo amore, quello vero, "m'ha massacrato la vita", combattuta tra la necessità di dimenticarlo per andare avanti e la necessità di conservarne il ricordo, come la cosa più preziosa da vivere. Soprattutto ora che non ho più certezze, nè obiettivi.. A me il primo amore, quello vero, “m’ha massacrato la vita”, combattuta tra la necessità di dimenticarlo per andare avanti e la necessità di conservarne il ricordo, come la cosa più preziosa da vivere. Soprattutto ora che non ho più certezze, nè obiettivi..

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Di: marzia http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/10/10/il-primo-amore-non-si-scorda-mai-anche-volendo/comment-page-2/#comment-40790 marzia Tue, 14 Oct 2008 12:08:41 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/10/10/il-primo-amore-non-si-scorda-mai-anche-volendo/#comment-40790 il primo bacio lo ricordo benissimo, purtroppo. il punto è che mi piacerebbe dimenticarlo, visto che sono stata baciata per una scommessa persa....... da parte di lui. il primo bacio lo ricordo benissimo, purtroppo. il punto è che mi piacerebbe dimenticarlo, visto che sono stata baciata per una scommessa persa……. da parte di lui.

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Di: chantal http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/10/10/il-primo-amore-non-si-scorda-mai-anche-volendo/comment-page-2/#comment-40778 chantal Tue, 14 Oct 2008 09:13:20 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/10/10/il-primo-amore-non-si-scorda-mai-anche-volendo/#comment-40778 urca, siamo dominati dai neuroni dell'ippocampo ^_^ urca, siamo dominati dai neuroni dell’ippocampo ^_^

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Di: Elena Dusi - da Repubblica.it http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/10/10/il-primo-amore-non-si-scorda-mai-anche-volendo/comment-page-2/#comment-40774 Elena Dusi - da Repubblica.it Tue, 14 Oct 2008 08:37:41 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/10/10/il-primo-amore-non-si-scorda-mai-anche-volendo/#comment-40774 Il primo bacio? Non si scorda mai. Ecco quando la memoria non cancella ... di ELENA DUSI ... ROMA - Il cassetto dei ricordi preziosi, all'interno del nostro cervello, è tenuto bene sotto chiave. La cena di ieri, l'appuntamento di domani sono registrati dalla mente in maniera labile: il passare del tempo cancella le connessioni fra i neuroni per ricrearne altre il giorno dopo. Ma ci sono scene, avvenimenti, parole che meritano di essere ricordati per tutta la vita. E per quelli la natura ha previsto una nicchia speciale all'interno del cervello. Quando l'emozione è forte - e sono soprattutto la paura, l'amore o alcune sensazioni dell'infanzia a dettare il ritmo in questo campo - fra le cellule del sistema nervoso si innesca un meccanismo di memorizzazione speciale. Che non si limita a creare delle connessioni temporanee fra i neuroni, ma li scolpisce per la vita. "Ormai sappiamo - spiega Piergiorgio Strata, professore di neuroscienze all'università di Torino - che ricordare un avvenimento significa riattivare i gruppi di neuroni che sono associati ai suoni, agli odori, alle immagini di quel particolare momento". Questo normalmente. Ma nell'attimo che precede il primo bacio, il Dna dei neuroni dell'ippocampo - l'area del cervello che regola i processi di memorizzazione - si accorge che qualcosa di straordinario sta per avvenire. E ordina alle sue cellule di fissare quel ricordo fra le perle da tenere in cassaforte. Il Dna delle cellule dell'ippocampo funge da regista: le proteine che potenziano la memorizzazione vengono prodotte in grandi quantità. Al contrario, i geni che sintetizzano le proteine che inibiscono la memorizzazione sono spenti completamente. La loro disattivazione avviene tramite un processo detto di "metilazione" del Dna. Una piccola molecola si lega ai geni da disattivare. Agganciandoli, ne impedisce ogni funzionamento. È come se l'acqua del fiume Lete (che è sempre presente nel cervello, per fare pulizia fra i ricordi) si prosciugasse all'improvviso. Mentre il bacio si consuma, il meccanismo di potenziamento della memoria - e lui solo - marcia a pieno ritmo. Il ricordo non si perderà più. "La metilazione - spiega Ernesto Di Mauro, che insegna biologia molecolare alla Sapienza di Roma - è particolarmente attiva durante lo sviluppo embrionale. Nei bambini maschi per esempio blocca tutti i geni femminili, e viceversa. Seleziona i caratteri che manterremo per tutta la vita, e ora per la prima volta osserviamo che la sua azione è anche legata a meccanismi cerebrali come le emozioni e i ricordi". Gli esperimenti di Courtney Miller e David Sweatt dell'università dell'Alabama (pubblicati oggi sulla rivista Neuron) si sono serviti dei topi di laboratorio e hanno sfruttato la paura come emozione. Ma i risultati sono talmente limpidi da poter essere generalizzati anche agli uomini. "Pensavamo - spiega Di Mauro - che la selezione naturale agisse sul Dna solo nell'arco di più generazioni. Questo studio ci conferma invece che il genoma subisce trasformazioni permanenti anche all'interno di una singola vita. È una ricerca affascinante: la storia di un individuo che si imprime nel suo Dna". Strata intravede le applicazioni pratiche della scoperta: "Sappiamo che una metilazione del tutto anormale è alla base di malattie mentali come la schizofrenia. Da tempo poi cerchiamo di capire i meccanismi che regolano il processo di memorizzazione per curare i traumi di chi subisce violenze o ritorna da una guerra. Ora che abbiamo individuato una delle chiavi della formazione dei ricordi permanenti, possiamo pensare di usarla per rimuovere i traumi che impediscono una vita normale". (15 marzo 2007) Il primo bacio? Non si scorda mai.
Ecco quando la memoria non cancella

di ELENA DUSI

ROMA – Il cassetto dei ricordi preziosi, all’interno del nostro cervello, è tenuto bene sotto chiave. La cena di ieri, l’appuntamento di domani sono registrati dalla mente in maniera labile: il passare del tempo cancella le connessioni fra i neuroni per ricrearne altre il giorno dopo. Ma ci sono scene, avvenimenti, parole che meritano di essere ricordati per tutta la vita. E per quelli la natura ha previsto una nicchia speciale all’interno del cervello.
Quando l’emozione è forte – e sono soprattutto la paura, l’amore o alcune sensazioni dell’infanzia a dettare il ritmo in questo campo – fra le cellule del sistema nervoso si innesca un meccanismo di memorizzazione speciale. Che non si limita a creare delle connessioni temporanee fra i neuroni, ma li scolpisce per la vita. “Ormai sappiamo – spiega Piergiorgio Strata, professore di neuroscienze all’università di Torino – che ricordare un avvenimento significa riattivare i gruppi di neuroni che sono associati ai suoni, agli odori, alle immagini di quel particolare momento”. Questo normalmente. Ma nell’attimo che precede il primo bacio, il Dna dei neuroni dell’ippocampo – l’area del cervello che regola i processi di memorizzazione – si accorge che qualcosa di straordinario sta per avvenire. E ordina alle sue cellule di fissare quel ricordo fra le perle da tenere in cassaforte.
Il Dna delle cellule dell’ippocampo funge da regista: le proteine che potenziano la memorizzazione vengono prodotte in grandi quantità. Al contrario, i geni che sintetizzano le proteine che inibiscono la memorizzazione sono spenti completamente. La loro disattivazione avviene tramite un processo detto di “metilazione” del Dna. Una piccola molecola si lega ai geni da disattivare. Agganciandoli, ne impedisce ogni funzionamento. È come se l’acqua del fiume Lete (che è sempre presente nel cervello, per fare pulizia fra i ricordi) si prosciugasse all’improvviso. Mentre il bacio si consuma, il meccanismo di potenziamento della memoria – e lui solo – marcia a pieno ritmo. Il ricordo non si perderà più.
“La metilazione – spiega Ernesto Di Mauro, che insegna biologia molecolare alla Sapienza di Roma – è particolarmente attiva durante lo sviluppo embrionale. Nei bambini maschi per esempio blocca tutti i geni femminili, e viceversa. Seleziona i caratteri che manterremo per tutta la vita, e ora per la prima volta osserviamo che la sua azione è anche legata a meccanismi cerebrali come le emozioni e i ricordi”. Gli esperimenti di Courtney Miller e David Sweatt dell’università dell’Alabama (pubblicati oggi sulla rivista Neuron) si sono serviti dei topi di laboratorio e hanno sfruttato la paura come emozione. Ma i risultati sono talmente limpidi da poter essere generalizzati anche agli uomini.
“Pensavamo – spiega Di Mauro – che la selezione naturale agisse sul Dna solo nell’arco di più generazioni. Questo studio ci conferma invece che il genoma subisce trasformazioni permanenti anche all’interno di una singola vita. È una ricerca affascinante: la storia di un individuo che si imprime nel suo Dna”. Strata intravede le applicazioni pratiche della scoperta: “Sappiamo che una metilazione del tutto anormale è alla base di malattie mentali come la schizofrenia. Da tempo poi cerchiamo di capire i meccanismi che regolano il processo di memorizzazione per curare i traumi di chi subisce violenze o ritorna da una guerra. Ora che abbiamo individuato una delle chiavi della formazione dei ricordi permanenti, possiamo pensare di usarla per rimuovere i traumi che impediscono una vita normale”.
(15 marzo 2007)

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Di: luciana http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/10/10/il-primo-amore-non-si-scorda-mai-anche-volendo/comment-page-2/#comment-40766 luciana Tue, 14 Oct 2008 01:20:27 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/10/10/il-primo-amore-non-si-scorda-mai-anche-volendo/#comment-40766 effettivamente dopo il crollo i mercati son volati. vuoi vedere che non si tratta di una coincidenza:-)))) effettivamente dopo il crollo i mercati son volati. vuoi vedere che non si tratta di una coincidenza:-))))

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Di: Fabio Martinelli http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/10/10/il-primo-amore-non-si-scorda-mai-anche-volendo/comment-page-2/#comment-40758 Fabio Martinelli Mon, 13 Oct 2008 21:45:47 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/10/10/il-primo-amore-non-si-scorda-mai-anche-volendo/#comment-40758 articolo davvero divertente. Era da un pezzo che non sorridevo così. Grazie articolo davvero divertente. Era da un pezzo che non sorridevo così. Grazie

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/10/10/il-primo-amore-non-si-scorda-mai-anche-volendo/comment-page-2/#comment-40748 Massimo Maugeri Mon, 13 Oct 2008 20:15:54 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/10/10/il-primo-amore-non-si-scorda-mai-anche-volendo/#comment-40748 @ Roberto Hai visto? Tra gli altri ti sei beccato anche i complimenti di Francesco Forlani (effeffe), colonna di "Nazione Indiana" e "La poesia e lo spirito". Ne approfitto per salutarlo. @ Roberto
Hai visto? Tra gli altri ti sei beccato anche i complimenti di Francesco Forlani (effeffe), colonna di “Nazione Indiana” e “La poesia e lo spirito”.
Ne approfitto per salutarlo.

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/10/10/il-primo-amore-non-si-scorda-mai-anche-volendo/comment-page-2/#comment-40747 Massimo Maugeri Mon, 13 Oct 2008 20:14:36 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/10/10/il-primo-amore-non-si-scorda-mai-anche-volendo/#comment-40747 @ Elisabetta Bucciarelli Mi confermi che il primo bacio non si scorda mai. Hai, per caso, notizie relative al primo bacio della commissaria Vergani? @ Elisabetta Bucciarelli
Mi confermi che il primo bacio non si scorda mai.
Hai, per caso, notizie relative al primo bacio della commissaria Vergani?

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/10/10/il-primo-amore-non-si-scorda-mai-anche-volendo/comment-page-2/#comment-40745 Massimo Maugeri Mon, 13 Oct 2008 20:12:29 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/10/10/il-primo-amore-non-si-scorda-mai-anche-volendo/#comment-40745 @ Rosella Scherzi a parte, credo che l'articolo di Roberto vada apprezzato anche per la forte dose di autoironia (in effetti, c'è tanta autoironia in quel pezzo... anche per questo fa sorridere). E poi, come ha precisato l'interessato, il protagonista di quel pezzo è un tredicenne... mica un maturo cinquantenne. Ammesso che il livello di maturità sia direttamente proporzionale all'età. @ Rosella
Scherzi a parte, credo che l’articolo di Roberto vada apprezzato anche per la forte dose di autoironia (in effetti, c’è tanta autoironia in quel pezzo… anche per questo fa sorridere).
E poi, come ha precisato l’interessato, il protagonista di quel pezzo è un tredicenne… mica un maturo cinquantenne.
Ammesso che il livello di maturità sia direttamente proporzionale all’età.

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/10/10/il-primo-amore-non-si-scorda-mai-anche-volendo/comment-page-2/#comment-40744 Massimo Maugeri Mon, 13 Oct 2008 20:09:53 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/10/10/il-primo-amore-non-si-scorda-mai-anche-volendo/#comment-40744 @ Ste Anch'io trovo che i commenti di Rossella siano criptici. Rossella, ma lavori in una cripta? @ Ste
Anch’io trovo che i commenti di Rossella siano criptici.
Rossella, ma lavori in una cripta?

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/10/10/il-primo-amore-non-si-scorda-mai-anche-volendo/comment-page-2/#comment-40742 Massimo Maugeri Mon, 13 Oct 2008 20:07:35 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/10/10/il-primo-amore-non-si-scorda-mai-anche-volendo/#comment-40742 Mi ha chiamato un amico da Wall Street e mi ha messo al corrente di notizie importanti. Pare che la ripresa dei mercati finanziari di tutto il mondo, da New York alla nostra povera Italia, sia dovuta a questo pezzo di Roberto Alajmo che - a detta dei "beniformati" - avrebbe risollevato il morale di operatori e investitori. Dunque, l'OPA citata nell'articolo avrebbe sortito effetti positivi. Secondo autorevoli voci di corridoio pare che il Ministro Tremonti abbia intenzione di assumere Alajmo come assistente personale. "Un risultato commovente", pare abbia detto. Aggiungendo: "È umano commuoversi quando i tempi sono duri". :) Mi ha chiamato un amico da Wall Street e mi ha messo al corrente di notizie importanti. Pare che la ripresa dei mercati finanziari di tutto il mondo, da New York alla nostra povera Italia, sia dovuta a questo pezzo di Roberto Alajmo che – a detta dei “beniformati” – avrebbe risollevato il morale di operatori e investitori.
Dunque, l’OPA citata nell’articolo avrebbe sortito effetti positivi.
Secondo autorevoli voci di corridoio pare che il Ministro Tremonti abbia intenzione di assumere Alajmo come assistente personale. “Un risultato commovente”, pare abbia detto. Aggiungendo: “È umano commuoversi quando i tempi sono duri”.
:)

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Di: Carlo S. http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/10/10/il-primo-amore-non-si-scorda-mai-anche-volendo/comment-page-2/#comment-40736 Carlo S. Mon, 13 Oct 2008 16:05:12 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/10/10/il-primo-amore-non-si-scorda-mai-anche-volendo/#comment-40736 La mia prima avance fu fatta a circa 13 anni ed ebbi la classica risposta "ti farò sapere alla festa di sabato" (quella che si aspettava Roberto Alajmo). La pulzella era morigerata e faceva la preziosa. Ma il sabato non ci fu nessuna festa. Sto ancora aspettando (anche se so che quella Lei è ormai nonna). La mia prima avance fu fatta a circa 13 anni ed ebbi la classica risposta “ti farò sapere alla festa di sabato” (quella che si aspettava Roberto Alajmo). La pulzella era morigerata e faceva la preziosa.
Ma il sabato non ci fu nessuna festa.
Sto ancora aspettando (anche se so che quella Lei è ormai nonna).

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Di: miriam ravasio http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/10/10/il-primo-amore-non-si-scorda-mai-anche-volendo/comment-page-2/#comment-40732 miriam ravasio Mon, 13 Oct 2008 15:08:11 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/10/10/il-primo-amore-non-si-scorda-mai-anche-volendo/#comment-40732 :-) :-)

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Di: Gianni Parlato http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/10/10/il-primo-amore-non-si-scorda-mai-anche-volendo/comment-page-2/#comment-40731 Gianni Parlato Mon, 13 Oct 2008 15:00:35 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/10/10/il-primo-amore-non-si-scorda-mai-anche-volendo/#comment-40731 @... E' difficile parlare di ricordi, senza 'manometterli' con le suggestioni e le elaborazioni del presente. Ma ci proverò... Avevo 12 anni, giocavo a pallone con gli amichetti. Tra noi venne L.( per motivi di privacy falsifico anche l'iniziale), più o meno nostra coetanea. L. aveva visto i genitori fare l'amore, e spesso, di notte guardava certi film in televisione. Le venne la frenesia di provare. A turno, dei miei amichetti, nel garage condominiale si svezzarono con lei(rapporti completi). Io continuavo a giocare a pallone, poi, un giorno mi scocciai...-" oh, ma perchè non pure io!?..."- pensai. Lei non voleva, non perchè non le piacessi, pare che non le ero simpatico. La corteggiai, con pazienza, e lei cedette. Nei giorni seguenti tornai a giocare a pallone. Lei veniva con la bici e mi girava intorno. Mi faceva complimenti : " come ti sta bene questo jeans!...", poi faceva espliciti inviti : " dai Gianni, andiamo a fare...."-. -" Uff, vattene, sto giocando!..."- le rispondevo sovente. Non ci fu mai un bacio. Quello arrivò un annetto dopo. Ero a casa, un pomeriggio, e mi arriva una telefonata di una compagna di classe..." ciao Gianni, chiamo per M. , tu le piaci, si vuole mettere con te....". Un attimo di esitazione, M. era carina, ma stavo pensando ad altro. " Dai, che è molto carina!..."- incentivò l'amica. " E va buò...dille che ci vediamo domani all'uscita di scuola....". Finite le lezioni, ci appartammo. Poggiati a un muretto, di fianco, ci fu qualche pausa di silenzio. Poi mi diedi una mossa e mi misi davanti, le sfiorai il viso. Lei mi guardava a sguardo basso, fremeva timida. La baciai con dolcezza ma sicuro. A lei piacque, disse che era già stata con un altro, un mesetto, ma che non aveva mai osato baciarla. " Tu, invece, chissà quante ne avrai già baciate!..."- disse. -" Seh?!..."- sbottai piano io( non volli deluderla, a certe donne piace essere "l'unica" del 'playboy' inafferrabile, dà una sensazione di conquista definitiva). Durò qualche settimana, non sopportavo il legame troppo stretto. L'adolescenza, poi, passata a dare baci quasi come passatempo, tra quelle più spinte e quelle che ti mandano sempre l'amica. In attesa di dare sempre quel bacio con vero desiderio, anche un po' d'attesa, sì, un po' di brivido. E anche in età adulta, mentre guardi avanti dritto, cercando di cogliere l'obietitvo del tuo desiderio, ti accorgi che c'è quella che è già al tuo fianco e ti sta guardando come aspettasse. " E va buò...". Fai esperienze, un'altra, un'altra, ancora più completa, più complessa, un'altra immagine sfocata che nemmeno ricorderai... E nonostante tutto, senti uno strano desiderio : dare e ricevere un bacio, magari un po' aspettato, dopo sguardi scambiati intensi e occhi che parlano silenti. Mani che seguono un brivido e fiato che si fa corposo e caldo. Ci vuole tempo per capire che è qualcosa di bello e prezioso. E con una certa maturità, cominci a capire quanta importanza e mistero ci può essere in un bacio. E allora, non ti resta che ricordarne il primo. Che forse, non era proprio tale. @…
E’ difficile parlare di ricordi, senza ‘manometterli’ con le suggestioni e le elaborazioni del presente. Ma ci proverò…

Avevo 12 anni, giocavo a pallone con gli amichetti.
Tra noi venne L.( per motivi di privacy falsifico anche l’iniziale), più o meno nostra coetanea.
L. aveva visto i genitori fare l’amore, e spesso, di notte guardava certi film in televisione.
Le venne la frenesia di provare.
A turno, dei miei amichetti, nel garage condominiale si svezzarono con lei(rapporti completi). Io continuavo a giocare a pallone, poi, un giorno mi scocciai…-” oh, ma perchè non pure io!?…”- pensai.
Lei non voleva, non perchè non le piacessi, pare che non le ero simpatico.
La corteggiai, con pazienza, e lei cedette.
Nei giorni seguenti tornai a giocare a pallone. Lei veniva con la bici e mi girava intorno. Mi faceva complimenti : ” come ti sta bene questo jeans!…”, poi faceva espliciti inviti : ” dai Gianni, andiamo a fare….”-. -” Uff, vattene, sto giocando!…”- le rispondevo sovente.
Non ci fu mai un bacio.
Quello arrivò un annetto dopo.
Ero a casa, un pomeriggio, e mi arriva una telefonata di una compagna di classe…” ciao Gianni, chiamo per M. , tu le piaci, si vuole mettere con te….”.
Un attimo di esitazione, M. era carina, ma stavo pensando ad altro.
” Dai, che è molto carina!…”- incentivò l’amica. ” E va buò…dille che ci vediamo domani all’uscita di scuola….”.
Finite le lezioni, ci appartammo.
Poggiati a un muretto, di fianco, ci fu qualche pausa di silenzio. Poi mi diedi una mossa e mi misi davanti, le sfiorai il viso. Lei mi guardava a sguardo basso, fremeva timida.
La baciai con dolcezza ma sicuro. A lei piacque, disse che era già stata con un altro, un mesetto, ma che non aveva mai osato baciarla. ” Tu, invece, chissà quante ne avrai già baciate!…”- disse. -” Seh?!…”- sbottai piano io( non volli deluderla, a certe donne piace essere “l’unica” del ‘playboy’ inafferrabile, dà una sensazione di conquista definitiva).
Durò qualche settimana, non sopportavo il legame troppo stretto.
L’adolescenza, poi, passata a dare baci quasi come passatempo, tra quelle più spinte e quelle che ti mandano sempre l’amica. In attesa di dare sempre quel bacio con vero desiderio, anche un po’ d’attesa, sì, un po’ di brivido.
E anche in età adulta, mentre guardi avanti dritto, cercando di cogliere l’obietitvo del tuo desiderio, ti accorgi che c’è quella che è già al tuo fianco e ti sta guardando come aspettasse.
” E va buò…”.
Fai esperienze, un’altra, un’altra, ancora più completa, più complessa, un’altra immagine sfocata che nemmeno ricorderai…
E nonostante tutto, senti uno strano desiderio : dare e ricevere un bacio, magari un po’ aspettato, dopo sguardi scambiati intensi e occhi che parlano silenti. Mani che seguono un brivido e fiato che si fa corposo e caldo.
Ci vuole tempo per capire che è qualcosa di bello e prezioso.
E con una certa maturità, cominci a capire quanta importanza e mistero ci può essere in un bacio.
E allora, non ti resta che ricordarne il primo.
Che forse, non era proprio tale.

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Di: Jean de Luxembourg http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/10/10/il-primo-amore-non-si-scorda-mai-anche-volendo/comment-page-2/#comment-40729 Jean de Luxembourg Mon, 13 Oct 2008 14:48:24 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/10/10/il-primo-amore-non-si-scorda-mai-anche-volendo/#comment-40729 Io ricordo il mio primo corteggiamento in seconda elementare. Andavo fortissimo in quel periodo... poi, con le scuole medie, si è fermato tutto per un bel po' di tempo. Avevo finalmente i denti ma mancava il pane. Sono sbocciato nuovamente a fine superiori. Mai scandite nel tempo, le donne, o nessuna o dieci insieme. Per quanto riguarda il primo bacio son stato parecchio tardone, tanto da ricordare benissimo quella sensazione d'umido e frastornamento. Si svuota completamente la mente. E' come avere il formicolio in tutto il corpo, solo che non lo senti. E' la prima volta che qualcuno ti entra nel più profondo intimo e ti lascia sconcertato... non lo dimenticherai mai. Io ricordo il mio primo corteggiamento in seconda elementare. Andavo fortissimo in quel periodo… poi, con le scuole medie, si è fermato tutto per un bel po’ di tempo. Avevo finalmente i denti ma mancava il pane. Sono sbocciato nuovamente a fine superiori. Mai scandite nel tempo, le donne, o nessuna o dieci insieme.
Per quanto riguarda il primo bacio son stato parecchio tardone, tanto da ricordare benissimo quella sensazione d’umido e frastornamento. Si svuota completamente la mente. E’ come avere il formicolio in tutto il corpo, solo che non lo senti. E’ la prima volta che qualcuno ti entra nel più profondo intimo e ti lascia sconcertato… non lo dimenticherai mai.

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Di: effeffe http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/10/10/il-primo-amore-non-si-scorda-mai-anche-volendo/comment-page-2/#comment-40727 effeffe Mon, 13 Oct 2008 14:00:52 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/10/10/il-primo-amore-non-si-scorda-mai-anche-volendo/#comment-40727 Roberto, è assolutamente geniale! racconto non bacio bacio, né bacio guancia mento, men che meno bacia mano o peggio baciolemani un vero bacio con la lingua, tutto d'un fiato. effeffe Roberto, è assolutamente geniale!
racconto non bacio bacio, né bacio guancia mento, men che meno bacia mano o peggio baciolemani
un vero bacio con la lingua, tutto d’un fiato.
effeffe

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Di: elisabetta bucciarelli http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/10/10/il-primo-amore-non-si-scorda-mai-anche-volendo/comment-page-2/#comment-40724 elisabetta bucciarelli Mon, 13 Oct 2008 12:49:16 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/10/10/il-primo-amore-non-si-scorda-mai-anche-volendo/#comment-40724 No Massimo, non si scorda mai. E. No Massimo, non si scorda mai.
E.

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Di: Silvia Leonardi http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/10/10/il-primo-amore-non-si-scorda-mai-anche-volendo/comment-page-2/#comment-40723 Silvia Leonardi Mon, 13 Oct 2008 12:43:55 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/10/10/il-primo-amore-non-si-scorda-mai-anche-volendo/#comment-40723 Fantastico il pezzo di Roberto!! mi sono divertita moltissimo a leggere. Il primo bacio non ho capito bene cosa fosse, avevo 10 anni e lui 13. Giocavamo a nascondino con mio fratello e sua sorella. A un certo punto mi ha tirata verso un muretto e mi ha baciata (a stampo, come si suol dire), prima timidamente, poi "insinuandosi" meglio. Non avendo ricambiato, frastornata com'ero, non so se possa definirsi primo bacio. Lui mi ha baciata, io...boh. Il primo vero bacio lo posso raccontare solo a pochi intimi. è spassosissimo, ma troppo "particolare" :-) Fantastico il pezzo di Roberto!! mi sono divertita moltissimo a leggere.
Il primo bacio non ho capito bene cosa fosse, avevo 10 anni e lui 13. Giocavamo a nascondino con mio fratello e sua sorella. A un certo punto mi ha tirata verso un muretto e mi ha baciata (a stampo, come si suol dire), prima timidamente, poi “insinuandosi” meglio. Non avendo ricambiato, frastornata com’ero, non so se possa definirsi primo bacio. Lui mi ha baciata, io…boh. Il primo vero bacio lo posso raccontare solo a pochi intimi. è spassosissimo, ma troppo “particolare” :-)

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Di: gluck http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/10/10/il-primo-amore-non-si-scorda-mai-anche-volendo/comment-page-2/#comment-40722 gluck Mon, 13 Oct 2008 12:37:08 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/10/10/il-primo-amore-non-si-scorda-mai-anche-volendo/#comment-40722 tenerissimo argomento, ma anche un filo crudele... penso che tutti si ricordino il primo "si", come anche il primo "no". Tutti e due i lampi di flash di quel momento non si ripeteranno mai più nella vita con la stessa intensità. E per qualcuno che come ho letto dice di non ricordare, penso utile ricordare Costantinos Kavafis con ... Questo ricordo lo vorrei raccontare... Ma così, si è già spento... non resta quasi niente perché lontano, ai miei primi anni verdi sta. Pelle come se fatta di gelsomino... Era agosto - di agosto ? - quella sera... Ricordo appena gli occhi: erano, credo, blu... Ah sì, di un blu zaffiro". :) tenerissimo argomento, ma anche un filo crudele…
penso che tutti si ricordino il primo “si”, come anche il primo “no”. Tutti e due i lampi di flash di quel momento non si ripeteranno mai più nella vita con la stessa intensità.
E per qualcuno che come ho letto dice di non ricordare, penso utile ricordare Costantinos Kavafis con

Questo ricordo lo vorrei raccontare…
Ma così, si è già spento… non resta quasi niente
perché lontano, ai miei primi anni verdi sta.
Pelle come se fatta di gelsomino…
Era agosto – di agosto ? – quella sera…
Ricordo appena gli occhi: erano, credo, blu…
Ah sì, di un blu zaffiro”.

:)

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Di: roberto alajmo http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/10/10/il-primo-amore-non-si-scorda-mai-anche-volendo/comment-page-2/#comment-40721 roberto alajmo Mon, 13 Oct 2008 12:32:23 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/10/10/il-primo-amore-non-si-scorda-mai-anche-volendo/#comment-40721 In effetti, Rossella: avevo tredici anni. Un minimo di indulgenza, suvvia. In effetti, Rossella: avevo tredici anni. Un minimo di indulgenza, suvvia.

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Di: Ste http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/10/10/il-primo-amore-non-si-scorda-mai-anche-volendo/comment-page-2/#comment-40718 Ste Mon, 13 Oct 2008 11:59:09 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/10/10/il-primo-amore-non-si-scorda-mai-anche-volendo/#comment-40718 Fortissimo il pezzo di Alajmo. Chapeau! Fortissimo il pezzo di Alajmo. Chapeau!

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Di: Ste http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/10/10/il-primo-amore-non-si-scorda-mai-anche-volendo/comment-page-2/#comment-40717 Ste Mon, 13 Oct 2008 11:58:35 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/10/10/il-primo-amore-non-si-scorda-mai-anche-volendo/#comment-40717 Rosella dovrebbe scrivere con il supporto di un traduttore. Siete d'accordo? Rosella dovrebbe scrivere con il supporto di un traduttore. Siete d’accordo?

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Di: zauberei http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/10/10/il-primo-amore-non-si-scorda-mai-anche-volendo/comment-page-2/#comment-40716 zauberei Mon, 13 Oct 2008 11:55:15 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/10/10/il-primo-amore-non-si-scorda-mai-anche-volendo/#comment-40716 Rossella posso intrufolarmi? I tuoi interventi sono molto belli, e sicuramente deve essere stato molto bello l'intervento dell'analista in questione. Anzi mi piacerebbe conoscerne il nome. Tuttavia spezzo una lancia in favore della contemporaineità e in favore dell'adolescenza, a entrambe la psicoanalisi di una certa generazione ha negato specificità proiettando la modalità esistenziale dell'adulto su quella del ragazzo o del bambino. L'osservazione dell'età evolutiva in questi contesti è molto recente, i vecchi psicoanalisti quando parlano di dodicenni spesso dimenticano se stessi da dodicenni, e vanno a pensare ai loro pazienti che raccontano se stessi a dodidici anni. Anche la contemporaneità è una contemporaneità come rinarrata e non vissuta. Questo per dire che la storia di Roberto Alajmo per conto mio, se proprio vogliamo psicologizzarla e analizzarla (che manco mi piace mi sebra di farle una zozzura di toglerle leggerezza spero che Alajmo mi perdoni)è la storia del momento di uan sperimentazione, di una tastare i propri confini corporali, non penso proprio che si arrivi a oscure dinamiche di potere. E se ci si arriva è il gioco dei poteri inconsci e teneri dell'infanzia - per altro un gioco sano: l'adolescenza è quel periodo complicato in cui si impara a usare il sesso - un lungo tirocinio, che si serve di tanti percorsi. Non vuol dire che al primo bacio concluso si inscrive subito un destino di vita, uno stile per il quale doversi guardare dentro. Prendere troppo sul serio certe cose è sempre pericoloso, sia perchè le rovina, sia perchè quando capita nello sguardo la serietà non la si scorge. Rossella posso intrufolarmi?
I tuoi interventi sono molto belli, e sicuramente deve essere stato molto bello l’intervento dell’analista in questione. Anzi mi piacerebbe conoscerne il nome. Tuttavia spezzo una lancia in favore della contemporaineità e in favore dell’adolescenza, a entrambe la psicoanalisi di una certa generazione ha negato specificità proiettando la modalità esistenziale dell’adulto su quella del ragazzo o del bambino. L’osservazione dell’età evolutiva in questi contesti è molto recente, i vecchi psicoanalisti quando parlano di dodicenni spesso dimenticano se stessi da dodicenni, e vanno a pensare ai loro pazienti che raccontano se stessi a dodidici anni. Anche la contemporaneità è una contemporaneità come rinarrata e non vissuta. Questo per dire che la storia di Roberto Alajmo per conto mio, se proprio vogliamo psicologizzarla e analizzarla (che manco mi piace mi sebra di farle una zozzura di toglerle leggerezza spero che Alajmo mi perdoni)è la storia del momento di uan sperimentazione, di una tastare i propri confini corporali, non penso proprio che si arrivi a oscure dinamiche di potere. E se ci si arriva è il gioco dei poteri inconsci e teneri dell’infanzia – per altro un gioco sano: l’adolescenza è quel periodo complicato in cui si impara a usare il sesso – un lungo tirocinio, che si serve di tanti percorsi. Non vuol dire che al primo bacio concluso si inscrive subito un destino di vita, uno stile per il quale doversi guardare dentro. Prendere troppo sul serio certe cose è sempre pericoloso, sia perchè le rovina, sia perchè quando capita nello sguardo la serietà non la si scorge.

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Di: Rossella http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/10/10/il-primo-amore-non-si-scorda-mai-anche-volendo/comment-page-2/#comment-40714 Rossella Mon, 13 Oct 2008 11:42:05 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/10/10/il-primo-amore-non-si-scorda-mai-anche-volendo/#comment-40714 Tu hai concluso: Le risposi teatralmente: – Vai tu. Io ho bisogno di restare solo - preferendo quindi la posizione del Pensatore. (P maiuscola) All'inizio non ti eri prodigato nel volere un incontro? e tutti quei desideri, chissà che fermento nel restare da soli! Forse l'infantilismo dell'individuo e della società è tutto qui, nel desiderio come fatto di crescita e, consentimi, in quel sottile e malvagio piacere, non disgiunto a rammarico, che si prova nel fornire illusioni e successivamente chiudere la forbice divaricata, trofeo vittorioso. La consapevolezza di una relazione possibile o impossibile e tutt'altra cosa, di solito passa attraverso un minimo di esperienza e di verifica. Roberto sei quasi un mio coetaneo e, per rapportarci alla società ed alla sua problematica, aggiungo che dobbiamo avere il coraggio di guardarci dentro. Ma il discorso è molto ampio. Ciao Rossella Tu hai concluso:
Le risposi teatralmente:
– Vai tu. Io ho bisogno di restare solo – preferendo quindi la posizione del Pensatore. (P maiuscola)
All’inizio non ti eri prodigato nel volere un incontro? e tutti quei desideri, chissà che fermento nel restare da soli!
Forse l’infantilismo dell’individuo e della società è tutto qui, nel desiderio come fatto di crescita e, consentimi, in quel sottile e malvagio piacere, non disgiunto a rammarico, che si prova nel fornire illusioni e successivamente chiudere la forbice divaricata, trofeo vittorioso.
La consapevolezza di una relazione possibile o impossibile e tutt’altra cosa, di solito passa attraverso un minimo di esperienza e di verifica.
Roberto sei quasi un mio coetaneo e, per rapportarci alla società ed alla sua problematica, aggiungo che dobbiamo avere il coraggio di guardarci dentro.
Ma il discorso è molto ampio.
Ciao
Rossella

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Di: mario http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/10/10/il-primo-amore-non-si-scorda-mai-anche-volendo/comment-page-2/#comment-40711 mario Mon, 13 Oct 2008 10:36:28 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/10/10/il-primo-amore-non-si-scorda-mai-anche-volendo/#comment-40711 Il lunedi' è un giorno notoriamente difficile, oggi pero' c'è il sole, le borse sono tornate positive e Roberto, ci ha fatto sorridere, che è molto piu' di ridere in quanto la risata piena si esaurisce e difficilmente lascia grandi strascichi, questo sorriso ci ha portato nel mondo dei ricordi e forse dei rimpianti. Ciao a tutti. Mario Il lunedi’ è un giorno notoriamente difficile, oggi pero’ c’è il sole, le borse sono tornate positive e Roberto, ci ha fatto sorridere, che è molto piu’ di ridere in quanto la risata piena si esaurisce e difficilmente lascia grandi strascichi, questo sorriso ci ha portato nel mondo dei ricordi e forse dei rimpianti. Ciao a tutti.
Mario

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Di: mario montella http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/10/10/il-primo-amore-non-si-scorda-mai-anche-volendo/comment-page-2/#comment-40710 mario montella Mon, 13 Oct 2008 10:34:06 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/10/10/il-primo-amore-non-si-scorda-mai-anche-volendo/#comment-40710 Il lunedi' è un giorno notoriamente difficile, oggi pero' c'è il sole, le borse sono tornate positive e Roberto, ci ha fatto sorridere, che è molto piu' di ridere in quanto la risata piena si esaurisce e difficilmente lascia grandi strascichi, questo sorriso ci ha portato nel mondo dei ricordi e forse dei rimpianti. Ciao a tutti. Mario Il lunedi’ è un giorno notoriamente difficile, oggi pero’ c’è il sole, le borse sono tornate positive e Roberto, ci ha fatto sorridere, che è molto piu’ di ridere in quanto la risata piena si esaurisce e difficilmente lascia grandi strascichi, questo sorriso ci ha portato nel mondo dei ricordi e forse dei rimpianti. Ciao a tutti.
Mario

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Di: Gennaro http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/10/10/il-primo-amore-non-si-scorda-mai-anche-volendo/comment-page-2/#comment-40709 Gennaro Mon, 13 Oct 2008 10:30:39 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/10/10/il-primo-amore-non-si-scorda-mai-anche-volendo/#comment-40709 Caro Roberto, la suddetta esperienza che racconti in maniera egregia e divertente, in che modo ha influenzato sui tuoi successivi rapporti di coppia? Caro Roberto, la suddetta esperienza che racconti in maniera egregia e divertente, in che modo ha influenzato sui tuoi successivi rapporti di coppia?

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Di: roberto alajmo http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/10/10/il-primo-amore-non-si-scorda-mai-anche-volendo/comment-page-2/#comment-40708 roberto alajmo Mon, 13 Oct 2008 10:20:08 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/10/10/il-primo-amore-non-si-scorda-mai-anche-volendo/#comment-40708 Ne penso, Rossella, che dalla forbice divaricata fra desiderio e possibilità derivano un sacco di dispiaceri. Questo vale per la società in genere, ma anche nello specifico individuale. Non capisco però se nel tuo post vuole esserci un distinguo, rispetto a quanto racconto. Ne penso, Rossella, che dalla forbice divaricata fra desiderio e possibilità derivano un sacco di dispiaceri.
Questo vale per la società in genere, ma anche nello specifico individuale. Non capisco però se nel tuo post vuole esserci un distinguo, rispetto a quanto racconto.

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Di: Rossella http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/10/10/il-primo-amore-non-si-scorda-mai-anche-volendo/comment-page-2/#comment-40706 Rossella Mon, 13 Oct 2008 10:02:51 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/10/10/il-primo-amore-non-si-scorda-mai-anche-volendo/#comment-40706 Caro Roberto, qualche giorno fa è accaduta una cosa strana che ti voglio raccontare e che cade a fagliolo sull'amore e sulla coppia. Partecipando ad un convegno sui problemi sull'Anima al quale hanno preso parte filosofi, scrittori, scienziati, ho ascoltato l'intervento di una psicoanalista palermitana la quale, con lucidità e simpatia, ha fatto un bel discorso sui mali moderni, riconducendo la spiegazione del suo pensiero "al tema del desiderio". Partendo da una società malata a causa delle dipendenze di ogni tipo, dal palmare al computer, dalla droga all'alcol, bulimia, etc. etc, ha ricondotto l'attenzione del pubblico alla grande macchina dell'oblio quale è l'informazione, la pubblicità, le tecniche mediatiche che creano veri e propri tossicomani con la ripetizione e la ridondanza e, per citare un esempio pratico, ha evidenziato come l'oggetto pubblicizzato di possibile acquisto venga messo accanto ad un altro oggetto irraggiungibile spiegando in questo modo come vengono manipolate le coscienze e le masse al fine dell'attuale rimbecillimento generale. Ora ripensando alla mia adolescenza e ad alcune vicende personali da adulta, ho cercato esempi comportamentali di paragone con quanto ha spiegato la psicoanalista, parlo dei maschietti desiderosi di essere desiderati, del lolitismo femminile, un generico narcisismo che gode molto di più nello smacco che nel donarsi. Certo che certe statue sono anche arrapanti con quei culetti ben torniti, genitali in pietra dura in stato di fermo, i muscoli scolpiti nel gelido marmo, i visi bellissimi dagli occhi senza pupilla, è come se il satiro o il giovinetto guardassero tutti dall'alto con il dovuto distacco... anche certe poppute giunoniche statue femminili vestali dell'amore rimangono nell'immaginario del desiderio!!!!!!! Riconoscendo che attraverso il desiderio si realizzano anche processi di conoscenza molto importanti grazie anche alla parola speranza, oggi la società moderna ha un vuoto siderale, sia a livello collettivo dove la visione delle neuroscienze acclama il super uomo con un bel calcio nel popò al concetto di finitezza umana, sia a livello individuale dove, se non si realizza concretamente il sogno emancipatorio di affermazione, si cade in una emancipazione autistica. (I problemi di mancata identità lasciamoli perdere e anche quelli conseguenti della coppia cellula della società). Da tutto questo appare chiaro, scusami Roberto, che la crescita dal primo all'ultimo amore segue un percorso fatto di distruzione di statue narciso (mi ci metto dentro anch'io) e l'ammissione consapevole che c'è una bella differenza fra lo scultore Rodin e quanto ha scolpito fuori di lui. Che ne pensi? Ciao Rossella Caro Roberto,
qualche giorno fa è accaduta una cosa strana che ti voglio raccontare e che cade a fagliolo sull’amore e sulla coppia.
Partecipando ad un convegno sui problemi sull’Anima al quale hanno preso parte filosofi, scrittori, scienziati, ho ascoltato l’intervento di una psicoanalista palermitana la quale, con lucidità e simpatia, ha fatto un bel discorso sui mali moderni, riconducendo la spiegazione del suo pensiero “al tema del desiderio”.
Partendo da una società malata a causa delle dipendenze di ogni tipo, dal palmare al computer, dalla droga all’alcol, bulimia, etc. etc,
ha ricondotto l’attenzione del pubblico alla grande macchina dell’oblio quale è l’informazione, la pubblicità, le tecniche mediatiche che creano veri e propri tossicomani con la ripetizione e la ridondanza e, per citare un esempio pratico, ha evidenziato come l’oggetto pubblicizzato di possibile acquisto venga messo accanto ad un altro oggetto irraggiungibile spiegando in questo modo come vengono manipolate le coscienze e le masse al fine dell’attuale rimbecillimento generale.
Ora ripensando alla mia adolescenza e ad alcune vicende personali da adulta, ho cercato esempi comportamentali di paragone con quanto ha spiegato la psicoanalista, parlo dei maschietti desiderosi di essere desiderati, del lolitismo femminile, un generico narcisismo che gode molto di più nello smacco che nel donarsi.
Certo che certe statue sono anche arrapanti con quei culetti ben torniti, genitali in pietra dura in stato di fermo, i muscoli scolpiti nel gelido marmo, i visi bellissimi dagli occhi senza pupilla, è come se il satiro o il giovinetto guardassero tutti dall’alto con il dovuto distacco… anche certe poppute giunoniche statue femminili vestali dell’amore rimangono nell’immaginario del desiderio!!!!!!!
Riconoscendo che attraverso il desiderio si realizzano anche processi di conoscenza molto importanti grazie anche alla parola speranza, oggi la società moderna ha un vuoto siderale, sia a livello collettivo dove la visione delle neuroscienze acclama il super uomo con un bel calcio nel popò al concetto di finitezza umana, sia a livello individuale dove, se non si realizza concretamente il sogno emancipatorio di affermazione, si cade in una emancipazione autistica. (I problemi di mancata identità lasciamoli perdere e anche quelli conseguenti della coppia cellula della società).

Da tutto questo appare chiaro, scusami Roberto, che la crescita dal primo all’ultimo amore segue un percorso fatto di distruzione di statue narciso (mi ci metto dentro anch’io) e l’ammissione consapevole che c’è una bella differenza fra lo scultore Rodin e quanto ha scolpito fuori di lui.
Che ne pensi?
Ciao
Rossella

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Di: Calazio Pirouet http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/10/10/il-primo-amore-non-si-scorda-mai-anche-volendo/comment-page-2/#comment-40703 Calazio Pirouet Mon, 13 Oct 2008 09:16:56 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/10/10/il-primo-amore-non-si-scorda-mai-anche-volendo/#comment-40703 <i>un fiocco sur deretano - all’epoca di dimensioni più contenute dello stato attuale. </i> --- Cioè, oggi tu porti ancora un fiocco sul sedere, però grande? Non dico che tu faccia male, ma potrà pregiudicarti l'ascesa nella professione: la gilda degli psichi è, al fondo al fondo, piuttosto codina, anche nel <i>dress code</i>. --- Per il resto, convengo sulla tua forza. --- Calazio un fiocco sur deretano – all’epoca di dimensioni più contenute dello stato attuale.

Cioè, oggi tu porti ancora un fiocco sul sedere, però grande? Non dico che tu faccia male, ma potrà pregiudicarti l’ascesa nella professione: la gilda degli psichi è, al fondo al fondo, piuttosto codina, anche nel dress code.

Per il resto, convengo sulla tua forza.

Calazio

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Di: luisa http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/10/10/il-primo-amore-non-si-scorda-mai-anche-volendo/comment-page-2/#comment-40702 luisa Mon, 13 Oct 2008 08:53:00 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/10/10/il-primo-amore-non-si-scorda-mai-anche-volendo/#comment-40702 sei forte zauberei :-D sei forte zauberei :-D

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Di: zauberei http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/10/10/il-primo-amore-non-si-scorda-mai-anche-volendo/comment-page-2/#comment-40701 zauberei Mon, 13 Oct 2008 08:47:53 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/10/10/il-primo-amore-non-si-scorda-mai-anche-volendo/#comment-40701 Va beh - un nanetto. Ci avevo dodici anni ed ero al mare a casa di certi amici di mia mamma. Ci avevo un costumetto intero rosa con un fiocco sur deretano - all'epoca di dimensioni più contenute dello stato attuale. Passo una giornata a fare bagni e tuffi, torno e si staglia all'orizzonte un amico del figlio - sui 18 appassionato de pallacanestro, con evidenti conseguenze giovevoli sur di lui fisico. Lui si siede sul divano di fronte a me, e saluta educato. Poi comincia a leggere il giornale. Io penso a cosa deve fare una femmina fatale secondo li film dell'anni 50 che vedevo con mia mamma alla tivvù e delibero di accasciarmi in posa plastica. Un po' Sarah Bernardt un po' Bella addormentata ner bosco. La situazione mi sfugge di mano e mi addormento. Al mio risveglio lui sta sempre seduto li - mi fissa e poi dice - assertivo e tranquillo: " Sei carina eh, ma russi molto." :) Buon lunedi Massimo:) e pure tutti l'altri:) Va beh – un nanetto.
Ci avevo dodici anni ed ero al mare a casa di certi amici di mia mamma. Ci avevo un costumetto intero rosa con un fiocco sur deretano – all’epoca di dimensioni più contenute dello stato attuale. Passo una giornata a fare bagni e tuffi, torno e si staglia all’orizzonte un amico del figlio – sui 18 appassionato de pallacanestro, con evidenti conseguenze giovevoli sur di lui fisico.
Lui si siede sul divano di fronte a me, e saluta educato.
Poi comincia a leggere il giornale.
Io penso a cosa deve fare una femmina fatale secondo li film dell’anni 50 che vedevo con mia mamma alla tivvù e delibero di accasciarmi in posa plastica. Un po’ Sarah Bernardt un po’ Bella addormentata ner bosco.
La situazione mi sfugge di mano e mi addormento.
Al mio risveglio lui sta sempre seduto li – mi fissa e poi dice – assertivo e tranquillo:
” Sei carina eh, ma russi molto.”
:)
Buon lunedi Massimo:) e pure tutti l’altri:)

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Di: matteo aretino http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/10/10/il-primo-amore-non-si-scorda-mai-anche-volendo/comment-page-2/#comment-40699 matteo aretino Mon, 13 Oct 2008 08:00:38 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2008/10/10/il-primo-amore-non-si-scorda-mai-anche-volendo/#comment-40699 anch'io mi sono divertito molto leggendo il pezzo. il mio primo bacio è stato consumato nel sedile posteriore di un'automobile. era inverno ed ero ben vestito. la mia commozione, dunque, non era visibile. anch’io mi sono divertito molto leggendo il pezzo. il mio primo bacio è stato consumato nel sedile posteriore di un’automobile. era inverno ed ero ben vestito. la mia commozione, dunque, non era visibile.

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