Commenti a: OMAGGIO A CARLO FRUTTERO: TUTT’ALTRO CHE UN “DINOSAURO AFFONDATO” http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2007/09/21/bentornato-fruttero/ Un open-blog. un luogo d\'incontro virtuale tra scrittori, lettori, librai, critici, giornalisti e operatori culturali Sat, 11 Sep 2021 08:46:19 +0000 http://wordpress.org/?v=2.9.2 hourly 1 Di: Andrea Borla http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2007/09/21/bentornato-fruttero/comment-page-2/#comment-5588 Andrea Borla Tue, 09 Oct 2007 20:23:14 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2007/09/21/bentornato-fruttero/#comment-5588 Domenica sera, Fabio Fazio, Rai Tre, Che tempo che fa, ospite Carlo Fruttero. ... (Parentesi: Fruttero è un genio. Ne sono più che convito. Qualche tempo fa si è presentato al Teatro La Fenice per il Campiello con indosso un paio di scarpe gialle, un po’ azzardate per un uomo della sua età. Dice di averlo fatto, oltre che per la comodità di quelle calzature, anche per citare La dodicesima notte di Shakespeare, in cui compare un servo innamorato della regina a cui i compagni consigliano di indossare un paio di scarpe gialle: è quello, infatti, il colore più amato dalla sovrana. Solo che la sovrana in questione non apprezza il gesto e fa allontanare il servo. Però, Fruttero, mi perdoni: non ha pensato che abbandonarsi a queste citazioni porti sfortuna? Poi non può lamentarsi se al Campiello si è classificato ultimo! Certe cose ce le tiriamo addosso da soli. (Chiusa parentesi). “Parliamo di questo libro?” chiede Fazio esibendo l’ultima fatica del lucidissimo scrittore torinese, Ti trovo un po’ pallida, una riedizione di un racconto sui fantasmi di quasi trent’anni fa. “Ovviamente” sembra pensare Fruttero. “Sono qui apposta.” E invece no: sfruttando la consuetudine che regala a ogni persona over ottanta la possibilità di dire quello che vuole in qualunque contesto senza imbarazzo o paura di essere contraddetto o commiserato, Fruttero rivela il meccanismo che ha portato all’uscita del suo ultimo libro. “Molti dei suoi spettatori” dice a Fazio “ricorderanno la mia partecipazione di un anno fa a questa trasmissione. Una parte di questi quattromilioni di suoi adepti [leggasi spettatori] è andata a comprare il romanzo Donne informate dei fatti. Ma adesso è passato un anno e quelle stesse persone reclamano un altro libro. Così, insieme all’editore, abbiamo deciso di ripubblicare questo racconto uscito nel 1979, allungandolo con qualche curiosità sulla sua stesura.” Silenzio. Un attimo di interminabile silenzio. Immagino gli ingranaggi del cervello di chi, come me, stava guardando la televisione in quel momento, rotelle che girano, stantuffi che eruttano come gayser. Fruttero ha ripubblicato un racconto, allungato come il vino con l’acqua, solo per motivi editoriali. Fin qui nulla di nuovo. L’ha fatto perché, a distanza di un anno, il pubblico che l’ha visto da Fazio vuole avere qualcos’altro di suo da leggere, anche se lui, nel frattempo, un altro romanzo non l’ha scritto. Ovviamente Fruttero va a presentare questa nuova fatica editoriale nello stesso salotto che l’ha visto protagonista un anno prima. E, come se non bastasse, non ha la minima ritrosia ad ammettere e svelare questi retroscena. Per una volta il buon Fabio, sempre troppo bravo e buono, mi stupisce. Di fronte al silenzio imbarazzato del pubblico riesce a raffazzonare un (pressappoco) “Siamo talmente abituati alle persone che dicono cose di facciata, che ci stupiamo quando qualcuno ammette semplicemente la verità.” E infatti anch’io sono stupito. Mi domando solo una cosa: quando anche il Buon Fabio sarà in vena di ammissioni e confesserà che la sua trasmissione (spassosissima, beninteso) si basa esclusivamente sulla partecipazione di soggetti che devono pubblicizzare cd, libri, film o concerti? Riusciranno autori, critici, spettatori… e forse anche gli stessi conduttori, a smettere di far finta di scambiare questa forma di pubblicità palese con un momento caratterizzato da presunti fini culturali e di divulgazione? Magari, dopo la sortita di Fruttero, Fazio sarà finalmente colto dal dubbio e, forse, arriverà ad ammettere una realtà che è ormai sotto gli occhi di tutti. Anche perché nel frattempo il processo è mutato, è diventato più complesso, ha trovato sviluppi imprevisti. Si è trasformato da unilaterale in bilaterale: prima di Fruttero un prodotto (libro, cd, film o concerto) finiva nel salotto di Fazio spinto dal bisogno di nuovi spazi pubblicitari che attirassero gli spettatori grazie a una cornice accattivante, simpatica, ironica, e che impedisse loro di cambiare canale; dopo Fruttero il prodotto continua a portare con sé il bisogno di comparire a Che tempo che fa, ma questa apparizione genera una nuova aspettativa nel pubblico, che deve essere soddisfatta con la pubblicazione di un nuovo prodotto, che andrà presentato in tv e così via, come nella migliore tradizione del feedback che lega e unisce ogni cosa in un meccanismo circolare. Insomma, la solita vecchia storia dell'uovo e della gallina, o del bisogno creato dalla risposta al bisogno stesso. Un'ultima cosa, tuttavia, non mi è per nulla chiara: ma c'è davvero bisogno di tutto questo? 8/10/07 da http://inprimapersona.blogspot.com/ Domenica sera, Fabio Fazio, Rai Tre, Che tempo che fa, ospite Carlo Fruttero.

(Parentesi: Fruttero è un genio. Ne sono più che convito. Qualche tempo fa si è presentato al Teatro La Fenice per il Campiello con indosso un paio di scarpe gialle, un po’ azzardate per un uomo della sua età. Dice di averlo fatto, oltre che per la comodità di quelle calzature, anche per citare La dodicesima notte di Shakespeare, in cui compare un servo innamorato della regina a cui i compagni consigliano di indossare un paio di scarpe gialle: è quello, infatti, il colore più amato dalla sovrana. Solo che la sovrana in questione non apprezza il gesto e fa allontanare il servo. Però, Fruttero, mi perdoni: non ha pensato che abbandonarsi a queste citazioni porti sfortuna? Poi non può lamentarsi se al Campiello si è classificato ultimo! Certe cose ce le tiriamo addosso da soli.

(Chiusa parentesi).

“Parliamo di questo libro?” chiede Fazio esibendo l’ultima fatica del lucidissimo scrittore torinese, Ti trovo un po’ pallida, una riedizione di un racconto sui fantasmi di quasi trent’anni fa.
“Ovviamente” sembra pensare Fruttero. “Sono qui apposta.” E invece no: sfruttando la consuetudine che regala a ogni persona over ottanta la possibilità di dire quello che vuole in qualunque contesto senza imbarazzo o paura di essere contraddetto o commiserato, Fruttero rivela il meccanismo che ha portato all’uscita del suo ultimo libro.
“Molti dei suoi spettatori” dice a Fazio “ricorderanno la mia partecipazione di un anno fa a questa trasmissione. Una parte di questi quattromilioni di suoi adepti [leggasi spettatori] è andata a comprare il romanzo Donne informate dei fatti. Ma adesso è passato un anno e quelle stesse persone reclamano un altro libro. Così, insieme all’editore, abbiamo deciso di ripubblicare questo racconto uscito nel 1979, allungandolo con qualche curiosità sulla sua stesura.”
Silenzio. Un attimo di interminabile silenzio. Immagino gli ingranaggi del cervello di chi, come me, stava guardando la televisione in quel momento, rotelle che girano, stantuffi che eruttano come gayser. Fruttero ha ripubblicato un racconto, allungato come il vino con l’acqua, solo per motivi editoriali. Fin qui nulla di nuovo. L’ha fatto perché, a distanza di un anno, il pubblico che l’ha visto da Fazio vuole avere qualcos’altro di suo da leggere, anche se lui, nel frattempo, un altro romanzo non l’ha scritto. Ovviamente Fruttero va a presentare questa nuova fatica editoriale nello stesso salotto che l’ha visto protagonista un anno prima. E, come se non bastasse, non ha la minima ritrosia ad ammettere e svelare questi retroscena.
Per una volta il buon Fabio, sempre troppo bravo e buono, mi stupisce. Di fronte al silenzio imbarazzato del pubblico riesce a raffazzonare un (pressappoco) “Siamo talmente abituati alle persone che dicono cose di facciata, che ci stupiamo quando qualcuno ammette semplicemente la verità.”
E infatti anch’io sono stupito. Mi domando solo una cosa: quando anche il Buon Fabio sarà in vena di ammissioni e confesserà che la sua trasmissione (spassosissima, beninteso) si basa esclusivamente sulla partecipazione di soggetti che devono pubblicizzare cd, libri, film o concerti? Riusciranno autori, critici, spettatori… e forse anche gli stessi conduttori, a smettere di far finta di scambiare questa forma di pubblicità palese con un momento caratterizzato da presunti fini culturali e di divulgazione?
Magari, dopo la sortita di Fruttero, Fazio sarà finalmente colto dal dubbio e, forse, arriverà ad ammettere una realtà che è ormai sotto gli occhi di tutti. Anche perché nel frattempo il processo è mutato, è diventato più complesso, ha trovato sviluppi imprevisti. Si è trasformato da unilaterale in bilaterale: prima di Fruttero un prodotto (libro, cd, film o concerto) finiva nel salotto di Fazio spinto dal bisogno di nuovi spazi pubblicitari che attirassero gli spettatori grazie a una cornice accattivante, simpatica, ironica, e che impedisse loro di cambiare canale; dopo Fruttero il prodotto continua a portare con sé il bisogno di comparire a Che tempo che fa, ma questa apparizione genera una nuova aspettativa nel pubblico, che deve essere soddisfatta con la pubblicazione di un nuovo prodotto, che andrà presentato in tv e così via, come nella migliore tradizione del feedback che lega e unisce ogni cosa in un meccanismo circolare.
Insomma, la solita vecchia storia dell’uovo e della gallina, o del bisogno creato dalla risposta al bisogno stesso. Un’ultima cosa, tuttavia, non mi è per nulla chiara: ma c’è davvero bisogno di tutto questo?
8/10/07
da http://inprimapersona.blogspot.com/

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Di: Enrico Gregori http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2007/09/21/bentornato-fruttero/comment-page-2/#comment-5214 Enrico Gregori Mon, 01 Oct 2007 22:14:27 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2007/09/21/bentornato-fruttero/#comment-5214 Caro Massimo, "polemichetta" mi pare già vocabolo azzardato. Io e Sergio siamo decisamente diversi ma entrambi poco inclini (credo) alle risse telecomandate stile Isola dei Famosi. Noto che in blog c'è un racconto scritto da Sergio. Prometto di leggerlo ed esprimere un'opinione non appena sarò un po' lucido. ps: e adesso chi dice "allora non lo leggerai mai" non è spiritoso manco un po' Caro Massimo, “polemichetta” mi pare già vocabolo azzardato. Io e Sergio siamo decisamente diversi ma entrambi poco inclini (credo) alle risse telecomandate stile Isola dei Famosi.
Noto che in blog c’è un racconto scritto da Sergio. Prometto di leggerlo ed esprimere un’opinione non appena sarò un po’ lucido.
ps: e adesso chi dice “allora non lo leggerai mai” non è spiritoso manco un po’

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Di: Sergio Sozi http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2007/09/21/bentornato-fruttero/comment-page-2/#comment-5210 Sergio Sozi Mon, 01 Oct 2007 21:54:32 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2007/09/21/bentornato-fruttero/#comment-5210 Ho bisogno di chi mi corrobori la vena ironica - che scarseggia invero. Ed Enrico la corrobora anzicheno'. Sergio Ho bisogno di chi mi corrobori la vena ironica – che scarseggia invero. Ed Enrico la corrobora anzicheno’.
Sergio

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2007/09/21/bentornato-fruttero/comment-page-2/#comment-5204 Massimo Maugeri Mon, 01 Oct 2007 20:20:54 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2007/09/21/bentornato-fruttero/#comment-5204 Va bene, mi avete convinto. Farò in modo di recapitare questo post e i relativi commenti a Carlo Fruttero. - @ Elektra: L'unica perplessità su "Omaggio triste" riguarda il fatto che la voce narrante dovrebbe essere quella di Lucentini. Non vorrei che venisse visto come una forma di mancanza di rispetto nei confronti del compianto partner letterario di Carlo Fruttero. Tutto qui. Ma voi mi avete rassicurato. - @ Sergio e Enrico: non è che dopo la polemichetta vi innamorerete, vero? Va bene, mi avete convinto.
Farò in modo di recapitare questo post e i relativi commenti a Carlo Fruttero.
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@ Elektra:
L’unica perplessità su “Omaggio triste” riguarda il fatto che la voce narrante dovrebbe essere quella di Lucentini. Non vorrei che venisse visto come una forma di mancanza di rispetto nei confronti del compianto partner letterario di Carlo Fruttero. Tutto qui. Ma voi mi avete rassicurato.
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@ Sergio e Enrico:
non è che dopo la polemichetta vi innamorerete, vero?

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Di: Elektra http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2007/09/21/bentornato-fruttero/comment-page-2/#comment-5196 Elektra Mon, 01 Oct 2007 13:34:21 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2007/09/21/bentornato-fruttero/#comment-5196 Scusate. Ho scritto malissimo perché vado di fretta. Chiedo perdono anche a Fruttero qualora dovesse leggere. Smile Scusate. Ho scritto malissimo perché vado di fretta. Chiedo perdono anche a Fruttero qualora dovesse leggere.
Smile

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Di: Elektra http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2007/09/21/bentornato-fruttero/comment-page-2/#comment-5195 Elektra Mon, 01 Oct 2007 13:32:58 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2007/09/21/bentornato-fruttero/#comment-5195 Ripeto, secondo me Carlo Fruttero non potrà che apprezzare. Poi è vero o no che ha un gran senso dell'umorismo. Dal video su yuotube pare proprio di sì. A Sergio. Sei sicuro che ”Omaggio triste” a Massimo non e’ piaciuto? Miassimo ha solo domandato se secondo noi quei versi erano di cattivo gusto oppure no. Secondo me no. A Massimo. A proposito, perché ti è venuto il dubbio che quei versi fossero di cattivo gusto? Ripeto, secondo me Carlo Fruttero non potrà che apprezzare. Poi è vero o no che ha un gran senso dell’umorismo. Dal video su yuotube pare proprio di sì.
A Sergio.
Sei sicuro che ”Omaggio triste” a Massimo non e’ piaciuto? Miassimo ha solo domandato se secondo noi quei versi erano di cattivo gusto oppure no.
Secondo me no.
A Massimo.
A proposito, perché ti è venuto il dubbio che quei versi fossero di cattivo gusto?

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Di: Enrico Gregori http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2007/09/21/bentornato-fruttero/comment-page-2/#comment-5194 Enrico Gregori Mon, 01 Oct 2007 13:16:56 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2007/09/21/bentornato-fruttero/#comment-5194 Apprezzare e stimare chi è da noi remoto è molto più bello e soddisfacente che specchiarsi nei propri simili. ps: benchè tu sia umbro, caro Sergio, puoi risparmiarti una visita alla "Perugina" per vedere in quale "bacio" ho trovato la frase suddetta. Trattasi di parto della mia mente...avariata come un cioccolatino lasciato per l'intero agosto sotto al sole Apprezzare e stimare chi è da noi remoto è molto più bello e soddisfacente che specchiarsi nei propri simili.
ps: benchè tu sia umbro, caro Sergio, puoi risparmiarti una visita alla “Perugina” per vedere in quale “bacio” ho trovato la frase suddetta. Trattasi di parto della mia mente…avariata come un cioccolatino lasciato per l’intero agosto sotto al sole

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Di: Sergio Sozi http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2007/09/21/bentornato-fruttero/comment-page-2/#comment-5193 Sergio Sozi Mon, 01 Oct 2007 12:57:15 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2007/09/21/bentornato-fruttero/#comment-5193 P.S. Poi ''Omaggio triste'' non e' piaciuto manco a Massimo. Sergio P.S.
Poi ”Omaggio triste” non e’ piaciuto manco a Massimo.
Sergio

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Di: Sergio Sozi http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2007/09/21/bentornato-fruttero/comment-page-2/#comment-5192 Sergio Sozi Mon, 01 Oct 2007 12:55:32 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2007/09/21/bentornato-fruttero/#comment-5192 Hai ragione, Enrico. E' un mio difetto pero' sono fatto cosi'. Apprezzo anch'io i tuoi commenti. Magari un giorno riusciro' a scherzare di piu' sulla vita... al di la' della malinconia tutta umbra che mi opprime. Con vera stima Sozi Hai ragione, Enrico. E’ un mio difetto pero’ sono fatto cosi’. Apprezzo anch’io i tuoi commenti. Magari un giorno riusciro’ a scherzare di piu’ sulla vita… al di la’ della malinconia tutta umbra che mi opprime.
Con vera stima
Sozi

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Di: Enrico Gregori http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2007/09/21/bentornato-fruttero/comment-page-2/#comment-5187 Enrico Gregori Mon, 01 Oct 2007 12:42:16 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2007/09/21/bentornato-fruttero/#comment-5187 "La libertà individuale, anche di espressione, trova argini nel rispetto altrui. Commenti considerati offensivi o irrispettosi nei confronti di persone e opinioni potrebbero essere tagliati, modificati o rimossi. Nell’eventualità siete pregati di non prendervela" (Massimo Maugeri). Non essendo per ora mai stato censurato né rimosso, è probabile che il padrone di casa non mi ritenga scandaloso. Se qua e là indugio in qualche concessione al turpiloquio ciò fa parte, come spesso sono portato a fare, di una vena costantemente ironica (ma anche e soprattutto autoironica) con la quale affronto più o meno tutto. Scherzarci sopra, ad esempio, non vuol dire che io non abbia apprezzato "omaggio triste". Anzi, l'ho apprezzato pur essendo anni luce lontano da quelle sensazioni. Mi pare più "lodevole" quel vegetariano che riesce ad apprezzare una bistecca piuttosto che medesimo apprezzamento lo esprima chi divorerebbe un cavallo vivo, zoccoli compresi. Comprendo quindi altrettanto bene il fastidio di Sozi nei confronti dell'ironia. Lui e il sarcasmo sembrano due rette parallele che, a differenza di quelle geometriche, non si incontrano nemmeno all'infinito. Ciò, però, non mi impedisce di trovare interessanti quasi tutti i suoi interventi. “La libertà individuale, anche di espressione, trova argini nel rispetto altrui. Commenti considerati offensivi o irrispettosi nei confronti di persone e opinioni potrebbero essere tagliati, modificati o rimossi. Nell’eventualità siete pregati di non prendervela” (Massimo Maugeri).

Non essendo per ora mai stato censurato né rimosso, è probabile che il padrone di casa non mi ritenga scandaloso.
Se qua e là indugio in qualche concessione al turpiloquio ciò fa parte, come spesso sono portato a fare, di una vena costantemente ironica (ma anche e soprattutto autoironica) con la quale affronto più o meno tutto. Scherzarci sopra, ad esempio, non vuol dire che io non abbia apprezzato “omaggio triste”. Anzi, l’ho apprezzato pur essendo anni luce lontano da quelle sensazioni. Mi pare più “lodevole” quel vegetariano che riesce ad apprezzare una bistecca piuttosto che medesimo apprezzamento lo esprima chi divorerebbe un cavallo vivo, zoccoli compresi.
Comprendo quindi altrettanto bene il fastidio di Sozi nei confronti dell’ironia. Lui e il sarcasmo sembrano due rette parallele che, a differenza di quelle geometriche, non si incontrano nemmeno all’infinito. Ciò, però, non mi impedisce di trovare interessanti quasi tutti i suoi interventi.

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Di: Sergio Sozi http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2007/09/21/bentornato-fruttero/comment-page-1/#comment-5185 Sergio Sozi Mon, 01 Oct 2007 12:07:32 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2007/09/21/bentornato-fruttero/#comment-5185 ''Omaggio triste'' e' spiritoso e allegramente, goliardicamente affettuoso. Io lo proporrei - magari invece le parolacce tipo ''la sega, ecc.'' sono quelle che creano problemi, secondo me. Sergio ”Omaggio triste” e’ spiritoso e allegramente, goliardicamente affettuoso. Io lo proporrei – magari invece le parolacce tipo ”la sega, ecc.” sono quelle che creano problemi, secondo me.
Sergio

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Di: Elektra http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2007/09/21/bentornato-fruttero/comment-page-1/#comment-5174 Elektra Mon, 01 Oct 2007 09:34:14 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2007/09/21/bentornato-fruttero/#comment-5174 Massimo, secondo me DEVI assolutamente mandare questo post a Carlo Fruttero. Non potrà che esserne contento, perché in fondo è un bel regalo. Io, al suo posto, ne sarei molto contenta. Smile Massimo, secondo me DEVI assolutamente mandare questo post a Carlo Fruttero. Non potrà che esserne contento, perché in fondo è un bel regalo. Io, al suo posto, ne sarei molto contenta.
Smile

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Di: Enrico Gregori http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2007/09/21/bentornato-fruttero/comment-page-1/#comment-5084 Enrico Gregori Fri, 28 Sep 2007 22:09:40 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2007/09/21/bentornato-fruttero/#comment-5084 puoi presentarlo tranquillamente. alla seconda riga di omaggio triste Fruttero passa oltre. mi pare un omaggio...come dire..."sfigante" :-) puoi presentarlo tranquillamente. alla seconda riga di omaggio triste Fruttero passa oltre. mi pare un omaggio…come dire…”sfigante” :-)

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2007/09/21/bentornato-fruttero/comment-page-1/#comment-5063 Massimo Maugeri Fri, 28 Sep 2007 16:49:48 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2007/09/21/bentornato-fruttero/#comment-5063 Ragazzi, ma con quale "faccia" dovrei presentare questo post a Carlo Fruttero? Cosa ne pensate dei versi che "Omaggio triste" ha riplasmato da Leopardi? Sono un po' di cattivo gusto, secondo voi? Ragazzi, ma con quale “faccia” dovrei presentare questo post a Carlo Fruttero?
Cosa ne pensate dei versi che “Omaggio triste” ha riplasmato da Leopardi?
Sono un po’ di cattivo gusto, secondo voi?

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Di: Enrico Gregori http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2007/09/21/bentornato-fruttero/comment-page-1/#comment-5060 Enrico Gregori Fri, 28 Sep 2007 16:27:41 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2007/09/21/bentornato-fruttero/#comment-5060 C'è chi scrive per sua zia, e chi invece al mondo intero. Non è questa la teoria che cavalca il buon Fruttero. Lui arriva dritto ai cuori, emozioni non ne nega Molti dicon "siam migliori!", ma gli fanno una gran sega. C’è chi scrive per sua zia,
e chi invece al mondo intero.
Non è questa la teoria
che cavalca il buon Fruttero.

Lui arriva dritto ai cuori,
emozioni non ne nega
Molti dicon “siam migliori!”,
ma gli fanno una gran sega.

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Di: Omaggio triste, con plagio e sacrilegio http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2007/09/21/bentornato-fruttero/comment-page-1/#comment-5053 Omaggio triste, con plagio e sacrilegio Fri, 28 Sep 2007 11:56:53 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2007/09/21/bentornato-fruttero/#comment-5053 A CARLO ---- Carlo, rimembri ancora quel tempo della tua vita mortale, quando scrivevamo a quattro mani e tu, lieto e pensoso, una storia dopo l’altra proponevi? Sonavan le quiete stanze, e le vie dintorno, al tuo perpetuo intreccio, allor che all'opre di scrittura intento sedevi, assai contento di quel vago avvenir che in mente avevi. Era il maggio odoroso: e tu solevi così menare il giorno. Tu che proponevi ed io tagliavo, ove il tempo mio primo consistea nel ritrovar l’inganno, in quel ritrovo d’idee e di titubanze porgea gli orecchi al rumor della tua penna, ed alla man veloce che percorrea la faticosa carta. Mirava il ciel sereno, le vie dorate e gli orti, e quinci il mar da lungi, e quindi il monte. Lingua mortal non dice quel ch'io sentiva in seno. Che pensieri soavi, che speranze, che cori, o Carlo mio! Quale allor ci apparia la vita umana e il fato! Quando sovviemmi di cotanta speme, un affetto mi preme acerbo e sconsolato, e tornami a doler di mia sventura. Letteratura, letteratura, perché non rendi poi quel che prometti allor? perché di tanto inganni i figli tuoi? A CARLO
—-
Carlo, rimembri ancora
quel tempo della tua vita mortale,
quando scrivevamo
a quattro mani
e tu, lieto e pensoso, una storia
dopo l’altra proponevi?

Sonavan le quiete
stanze, e le vie dintorno,
al tuo perpetuo intreccio,
allor che all’opre di scrittura intento
sedevi, assai contento
di quel vago avvenir che in mente avevi.
Era il maggio odoroso: e tu solevi
così menare il giorno.

Tu che proponevi
ed io tagliavo,
ove il tempo mio primo
consistea nel ritrovar l’inganno,
in quel ritrovo d’idee e di titubanze
porgea gli orecchi al rumor della tua penna,
ed alla man veloce
che percorrea la faticosa carta.
Mirava il ciel sereno,
le vie dorate e gli orti,
e quinci il mar da lungi, e quindi il monte.
Lingua mortal non dice
quel ch’io sentiva in seno.

Che pensieri soavi,
che speranze, che cori, o Carlo mio!
Quale allor ci apparia
la vita umana e il fato!
Quando sovviemmi di cotanta speme,
un affetto mi preme
acerbo e sconsolato,
e tornami a doler di mia sventura.
Letteratura, letteratura,
perché non rendi poi
quel che prometti allor? perché di tanto
inganni i figli tuoi?

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Di: Gino http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2007/09/21/bentornato-fruttero/comment-page-1/#comment-5050 Gino Fri, 28 Sep 2007 11:21:12 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2007/09/21/bentornato-fruttero/#comment-5050 Crepi l’invida da Pachino a Bolzano viva Fruttero e il giallo italiano Crepi l’invida da Pachino a Bolzano
viva Fruttero e il giallo italiano

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Di: Anonimo veneziano http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2007/09/21/bentornato-fruttero/comment-page-1/#comment-5045 Anonimo veneziano Fri, 28 Sep 2007 08:19:10 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2007/09/21/bentornato-fruttero/#comment-5045 Ma io sogno o è tutto vero che a vincere il Campiello non è stato il buon Fruttero ma un anonimo librello . Ma del resto che volete c’è l’autore che fa il fico chi poeteggia nella rete chi si guarda l’ombelico . Poi se devo dirne una io non credo sia leale che chi ha vinto qui in laguna di città abbia il nome uguale . Mariolina, senza offesa te lo dico con misura scrivi pure per far presa ma che sia letteratura! Ma io sogno o è tutto vero
che a vincere il Campiello
non è stato il buon Fruttero
ma un anonimo librello
.
Ma del resto che volete
c’è l’autore che fa il fico
chi poeteggia nella rete
chi si guarda l’ombelico
.
Poi se devo dirne una
io non credo sia leale
che chi ha vinto qui in laguna
di città abbia il nome uguale
.
Mariolina, senza offesa
te lo dico con misura
scrivi pure per far presa
ma che sia letteratura!

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Di: Enrico Gregori http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2007/09/21/bentornato-fruttero/comment-page-1/#comment-5035 Enrico Gregori Thu, 27 Sep 2007 21:52:54 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2007/09/21/bentornato-fruttero/#comment-5035 Se vogliamo celebrare l'inventrice della moda, trovo giusto dire a Elvira che noi siamo la sua coda. Lei ha aperto la tenzone tra poeti da strapazzo, andrò avanti a profusione finché non mi rompo il.......BIP! :-) Se vogliamo celebrare
l’inventrice della moda,
trovo giusto dire a Elvira
che noi siamo la sua coda.
Lei ha aperto la tenzone
tra poeti da strapazzo,
andrò avanti a profusione
finché non mi rompo il…….BIP! :-)

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2007/09/21/bentornato-fruttero/comment-page-1/#comment-5023 Massimo Maugeri Thu, 27 Sep 2007 20:11:13 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2007/09/21/bentornato-fruttero/#comment-5023 Bravi, bravi!!! Carini questi omaggi rimati. Continuate. Purché non siano eccessivamente scadenti, però. Ci provo io. - - Son davvero molto lieto per la scelta della rima continuate senza veto ed avrete la mia stima. Di una cosa sono fiero: che non ho secondi fini nel plaudire il buon Fruttero ricordando Lucentini. Bravi, bravi!!!
Carini questi omaggi rimati. Continuate. Purché non siano eccessivamente scadenti, però.
Ci provo io.
-
-
Son davvero molto lieto
per la scelta della rima
continuate senza veto
ed avrete la mia stima.
Di una cosa sono fiero:
che non ho secondi fini
nel plaudire il buon Fruttero
ricordando Lucentini.

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Di: Sergio Sozi http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2007/09/21/bentornato-fruttero/comment-page-1/#comment-5014 Sergio Sozi Thu, 27 Sep 2007 16:17:31 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2007/09/21/bentornato-fruttero/#comment-5014 Dunque Fruttero Carlo e Lucentini Franco contro ogni tarlo e fuori dal ''branco''! (ehm, stavolta ho esagerato con la ''licenza poetica''?) Sergio Dunque Fruttero Carlo
e Lucentini Franco
contro ogni tarlo
e fuori dal ”branco”!

(ehm, stavolta ho esagerato con la ”licenza poetica”?)
Sergio

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Di: Enrico Gregori http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2007/09/21/bentornato-fruttero/comment-page-1/#comment-5013 Enrico Gregori Thu, 27 Sep 2007 16:12:10 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2007/09/21/bentornato-fruttero/#comment-5013 ....e volendo evitare una figura da cretini cerchiamo di omaggiare anche il grande Lucentini ps: chissà quanto sarà contento Maugeri di queste incirsioni poetiche :-) ….e volendo evitare
una figura da cretini
cerchiamo di omaggiare
anche il grande Lucentini

ps: chissà quanto sarà contento Maugeri di queste incirsioni poetiche :-)

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Di: Elvira http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2007/09/21/bentornato-fruttero/comment-page-1/#comment-5011 Elvira Thu, 27 Sep 2007 15:56:44 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2007/09/21/bentornato-fruttero/#comment-5011 Con spirito libero e puro pensiero rivolgo il mio omaggio a Carlo Fruttero Con spirito libero
e puro pensiero
rivolgo il mio omaggio
a Carlo Fruttero

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Di: Enrico Gregori http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2007/09/21/bentornato-fruttero/comment-page-1/#comment-4871 Enrico Gregori Wed, 26 Sep 2007 17:14:27 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2007/09/21/bentornato-fruttero/#comment-4871 E che altro possiamo dire? Fruttero santo subito? A parte il fatto (non marginale) che il Nostro è ancora per fortuna vivo e vegeto, ma poi qualcuno ha espresso simile auspicio anche per Luciano Moggi.....ma vaffanculo, va'! E che altro possiamo dire? Fruttero santo subito? A parte il fatto (non marginale) che il Nostro è ancora per fortuna vivo e vegeto, ma poi qualcuno ha espresso simile auspicio anche per Luciano Moggi…..ma vaffanculo, va’!

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Di: Mariarosa http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2007/09/21/bentornato-fruttero/comment-page-1/#comment-4844 Mariarosa Wed, 26 Sep 2007 10:13:39 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2007/09/21/bentornato-fruttero/#comment-4844 Caro dr. Fruttero, ho appena visto su youtube il video del Campiello con lei protagonista. Volevo ringraziarla per avermi fatto sorridere. Una ciliegina sulla torta delle belle storie che ci ha regalato in questi anni con Lucentini. Caro dr. Fruttero,
ho appena visto su youtube il video del Campiello con lei protagonista. Volevo ringraziarla per avermi fatto sorridere. Una ciliegina sulla torta delle belle storie che ci ha regalato in questi anni con Lucentini.

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Di: Jack http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2007/09/21/bentornato-fruttero/comment-page-1/#comment-4839 Jack Wed, 26 Sep 2007 09:04:36 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2007/09/21/bentornato-fruttero/#comment-4839 Carlo Fruttero è uno di quegli intellettuali veri. Capace, con Lucentini, ma anche da solo, di scrivere storie degne di tal nome. Non ce ne sono poi così tanti in Italia, sapete? Molti scrittori utilizzanno carta e penna, o tastiera e monitor, come uno "specchio delle mie brame". Per dire, e farsi dire, quanto sono bravi. E belli. Applausi a Fruttero. Carlo Fruttero è uno di quegli intellettuali veri. Capace, con Lucentini, ma anche da solo, di scrivere storie degne di tal nome. Non ce ne sono poi così tanti in Italia, sapete? Molti scrittori utilizzanno carta e penna, o tastiera e monitor, come uno “specchio delle mie brame”. Per dire, e farsi dire, quanto sono bravi. E belli.
Applausi a Fruttero.

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2007/09/21/bentornato-fruttero/comment-page-1/#comment-4783 Massimo Maugeri Tue, 25 Sep 2007 20:12:34 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2007/09/21/bentornato-fruttero/#comment-4783 Ma come, sono finiti così gli omaggi a Carlo Fruttero? Ma come, sono finiti così gli omaggi a Carlo Fruttero?

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Di: Fulvio http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2007/09/21/bentornato-fruttero/comment-page-1/#comment-4719 Fulvio Tue, 25 Sep 2007 07:14:59 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2007/09/21/bentornato-fruttero/#comment-4719 Un plauso a Carlo Fruttero. Ma le daranno mai il nobel per la letteratura? Un plauso a Carlo Fruttero. Ma le daranno mai il nobel per la letteratura?

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2007/09/21/bentornato-fruttero/comment-page-1/#comment-4650 Massimo Maugeri Mon, 24 Sep 2007 17:25:33 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2007/09/21/bentornato-fruttero/#comment-4650 Grazie mille per i vostri messaggi ;) Grazie mille per i vostri messaggi ;)

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Di: Jack http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2007/09/21/bentornato-fruttero/comment-page-1/#comment-4649 Jack Mon, 24 Sep 2007 17:13:49 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2007/09/21/bentornato-fruttero/#comment-4649 I clap my hands to Carlo Fruttero!!! I clap my hands to Carlo Fruttero!!!

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Di: Fabrizio Marchese http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2007/09/21/bentornato-fruttero/comment-page-1/#comment-4643 Fabrizio Marchese Mon, 24 Sep 2007 15:36:07 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2007/09/21/bentornato-fruttero/#comment-4643 Sono anch'io un lettore di Fruttero di vecchia data. L'applauso della Fenice è stato commovente e meritato. Lunga vita a Carlo Fruttero Sono anch’io un lettore di Fruttero di vecchia data. L’applauso della Fenice è stato commovente e meritato.
Lunga vita a Carlo Fruttero

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Di: Rosa Fazzi http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2007/09/21/bentornato-fruttero/comment-page-1/#comment-4639 Rosa Fazzi Mon, 24 Sep 2007 13:42:12 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2007/09/21/bentornato-fruttero/#comment-4639 Mi unisco anch'io al coro. Saluti affettuosi e complimenti al bravissimo Carlo Fruttero. Mi unisco anch’io al coro. Saluti affettuosi e complimenti al bravissimo Carlo Fruttero.

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Di: Maria http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2007/09/21/bentornato-fruttero/comment-page-1/#comment-4633 Maria Mon, 24 Sep 2007 11:48:46 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2007/09/21/bentornato-fruttero/#comment-4633 Caro Carlo Fruttero, non sono una donna della domenica e non credo di essere una donna informata sui fatti. Ciononostante a lei il mio applauso di lettrice fedele. Rigorosamente in piedi. Maria Caro Carlo Fruttero, non sono una donna della domenica e non credo di essere una donna informata sui fatti. Ciononostante a lei il mio applauso di lettrice fedele. Rigorosamente in piedi.
Maria

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Di: Vincenzo Manna http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2007/09/21/bentornato-fruttero/comment-page-1/#comment-4623 Vincenzo Manna Mon, 24 Sep 2007 09:04:28 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2007/09/21/bentornato-fruttero/#comment-4623 Mi associo senz'altro alla standing ovation... Qualche mese fa ho letto "Donne informate sui fatti". A mio personale avviso il libro ha un grande pregio e un piccolo difetto. Il grande pregio è che Fruttero, più che un "dinosauro affondato", dimostra di essere un giovanotto che a galla sa starci eccome! Perché non ha perso il contatto con il suo tempo: tutte le donne che vivono e narrano la storia sono credibil e (post)modernissime. Il piccolo difetto sta nel lato thrilling: ho indovinato chi era il colpevole, mentre di solito non ci azzecco. Mi permetto di consigliare "A che punto è la notte": è meno conosciuto de "La donna della domenica", ma addirittura più bello (e più lungo). E ripropone l'accopiata Santanaria-De Palma. Saluti bibliofili a tutti. Mi associo senz’altro alla standing ovation…
Qualche mese fa ho letto “Donne informate sui fatti”. A mio personale avviso il libro ha un grande pregio e un piccolo difetto.
Il grande pregio è che Fruttero, più che un “dinosauro affondato”, dimostra di essere un giovanotto che a galla sa starci eccome! Perché non ha perso il contatto con il suo tempo: tutte le donne che vivono e narrano la storia sono credibil e (post)modernissime.
Il piccolo difetto sta nel lato thrilling: ho indovinato chi era il colpevole, mentre di solito non ci azzecco.
Mi permetto di consigliare “A che punto è la notte”: è meno conosciuto de “La donna della domenica”, ma addirittura più bello (e più lungo). E ripropone l’accopiata Santanaria-De Palma. Saluti bibliofili a tutti.

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Di: Elektra http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2007/09/21/bentornato-fruttero/comment-page-1/#comment-4618 Elektra Mon, 24 Sep 2007 08:25:42 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2007/09/21/bentornato-fruttero/#comment-4618 Carissimo Fruttero, da brava donna informata sui fatti mi alzo in piedi ad applaudirla con cognizione di causa. Smile. Carissimo Fruttero,
da brava donna informata sui fatti mi alzo in piedi ad applaudirla con cognizione di causa.
Smile.

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Di: Gianluca Mazzeo http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2007/09/21/bentornato-fruttero/comment-page-1/#comment-4578 Gianluca Mazzeo Sun, 23 Sep 2007 16:14:30 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2007/09/21/bentornato-fruttero/#comment-4578 Caro Fruttero, mi unisco agli applausi in suo onore. Un suo attento lettore. Caro Fruttero, mi unisco agli applausi in suo onore.
Un suo attento lettore.

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Di: Sergio Sozi http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2007/09/21/bentornato-fruttero/comment-page-1/#comment-4564 Sergio Sozi Sun, 23 Sep 2007 11:25:52 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2007/09/21/bentornato-fruttero/#comment-4564 Se parliamo della figura complessiva di Carlo Fruttero nella Letteratura italiana degli ultimi decenni, allora mi alzo in piedi ed applaudo anch'io, naturalmente! Sergio Sozi Se parliamo della figura complessiva di Carlo Fruttero nella Letteratura italiana degli ultimi decenni, allora mi alzo in piedi ed applaudo anch’io, naturalmente!
Sergio Sozi

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Di: Laura Costantini http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2007/09/21/bentornato-fruttero/comment-page-1/#comment-4562 Laura Costantini Sun, 23 Sep 2007 10:37:42 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2007/09/21/bentornato-fruttero/#comment-4562 Fruttero e Lucentini sono stati il mito mio e di Loredana Falcone da sempre. Non solo per la qualità della loro scrittura, ma per quello che hanno saputo esprimere insieme. Conservo ancora un'intervista dove spiegavano cosa significasse scrivere a quattro mani e non nascondo di averla saccheggiata quando mi sono sentita rivolgere la solita, trita domanda: ma come fate, tu e Loredana, a scrivere insieme? Chi detta? Chi decide? e via di questo passo. Ci siamo immedesimate in Fruttero quando Lucentini ha scelto di lasciare questa vita: si può sopravvivere alla fine di un simile sodalizio? Si può, Carlo Fruttero c'è riuscito e sono sicura che Lucentini lo sa e se ne compiace. Un applauso enorme per questo grande scrittore, da parte mia e di Loredana che, indegnamente, ci siamo definite una sorta di versione femminile del temibile duo Fruttero&Lucentini. Laura Costantini e Loredana Falcone Fruttero e Lucentini sono stati il mito mio e di Loredana Falcone da sempre. Non solo per la qualità della loro scrittura, ma per quello che hanno saputo esprimere insieme. Conservo ancora un’intervista dove spiegavano cosa significasse scrivere a quattro mani e non nascondo di averla saccheggiata quando mi sono sentita rivolgere la solita, trita domanda: ma come fate, tu e Loredana, a scrivere insieme? Chi detta? Chi decide? e via di questo passo.
Ci siamo immedesimate in Fruttero quando Lucentini ha scelto di lasciare questa vita: si può sopravvivere alla fine di un simile sodalizio? Si può, Carlo Fruttero c’è riuscito e sono sicura che Lucentini lo sa e se ne compiace. Un applauso enorme per questo grande scrittore, da parte mia e di Loredana che, indegnamente, ci siamo definite una sorta di versione femminile del temibile duo Fruttero&Lucentini.
Laura Costantini e Loredana Falcone

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Di: Gigi http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2007/09/21/bentornato-fruttero/comment-page-1/#comment-4558 Gigi Sun, 23 Sep 2007 09:11:29 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2007/09/21/bentornato-fruttero/#comment-4558 Anche da parte mia applausi a Carlo Fruttero Anche da parte mia applausi a Carlo Fruttero

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2007/09/21/bentornato-fruttero/comment-page-1/#comment-4536 Massimo Maugeri Sat, 22 Sep 2007 21:51:01 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2007/09/21/bentornato-fruttero/#comment-4536 Vi ringrazio per i nuovi commenti. - @ Sergio e Gennaro: Bravi! Vi ringrazio per i nuovi commenti.
-
@ Sergio e Gennaro:
Bravi!

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Di: gennaro iozzia http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2007/09/21/bentornato-fruttero/comment-page-1/#comment-4528 gennaro iozzia Sat, 22 Sep 2007 20:12:47 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2007/09/21/bentornato-fruttero/#comment-4528 dimenticavo. FORZA CARLO FRUTTERO. dimenticavo.
FORZA CARLO FRUTTERO.

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Di: gennaro iozzia http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2007/09/21/bentornato-fruttero/comment-page-1/#comment-4527 gennaro iozzia Sat, 22 Sep 2007 20:12:07 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2007/09/21/bentornato-fruttero/#comment-4527 mi sento meglio anch'io. infatti torno a scrivere in minuscolo :) però un saluto affettuoso a carlo fruttero potresti mandarlo anche tu, no? ora chiudo e mi predispondo ad uscire per il mio saturday night. mi sento meglio anch’io. infatti torno a scrivere in minuscolo :)
però un saluto affettuoso a carlo fruttero potresti mandarlo anche tu, no?
ora chiudo e mi predispondo ad uscire per il mio saturday night.

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Di: Sergio Sozi http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2007/09/21/bentornato-fruttero/comment-page-1/#comment-4526 Sergio Sozi Sat, 22 Sep 2007 20:04:11 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2007/09/21/bentornato-fruttero/#comment-4526 Caro Gennaro, adesso mi sento meglio. Saluti Cari Sergio Caro Gennaro,
adesso mi sento meglio.
Saluti Cari
Sergio

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Di: Marisa Magnani http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2007/09/21/bentornato-fruttero/comment-page-1/#comment-4525 Marisa Magnani Sat, 22 Sep 2007 20:02:58 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2007/09/21/bentornato-fruttero/#comment-4525 Carissimo Carlo Fruttero, è un onore poterle scrivere. Ho divorato i suoi libri scritti con il suo amico Lucentini. Credo che abbiate dato tanto alla letteratura italiana e che lei darà ancora molto. La ringrazio e la saluto. E mi alzo in piedi ad applaudirla. Carissimo Carlo Fruttero,
è un onore poterle scrivere. Ho divorato i suoi libri scritti con il suo amico Lucentini. Credo che abbiate dato tanto alla letteratura italiana e che lei darà ancora molto.
La ringrazio e la saluto. E mi alzo in piedi ad applaudirla.

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Di: gennaro iozzia http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2007/09/21/bentornato-fruttero/comment-page-1/#comment-4524 gennaro iozzia Sat, 22 Sep 2007 19:45:28 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2007/09/21/bentornato-fruttero/#comment-4524 Caro Sergio Sozi, mi scuso con te per i toni eccessivi. Ho scritto in un momento di nervosismo. In ogni caso quando scrivevo di intellettualini e intellettualucoli non mi riferivo certo a te. Era un discorso in generale. Come avrai capito sono un estimatore di Fruttero, ma questo non ha importanza. Riconosco il tuo valore di intellettuale e critico. Del resto mi pare di averlo fatto in altri post. Di questo romanzo di Fruttero non scrivo nulla: ho già detto altre volte che sono un semplice lettore. Però mi pare che questo post non fosse dedicato al singolo romanzo ma all'intera figura del Fruttero scrittore. E quella figura secondo me merita gli applausi. In tuo onore come vedi, eccezionalmente, uso le maiuscole, ma rivendico il diritto di usare il tutto minuscolo così come fanno moltissimi internauti in tutto il mondo e in ogni lingua. Mi scuso anche con Massimo Maugeri. Cercherò di essere meno impulsivo in futuro. Applausi a Fruttero! E cordiali saluti a te, Sergio Sozi. Caro Sergio Sozi,
mi scuso con te per i toni eccessivi. Ho scritto in un momento di nervosismo.
In ogni caso quando scrivevo di intellettualini e intellettualucoli non mi riferivo certo a te. Era un discorso in generale. Come avrai capito sono un estimatore di Fruttero, ma questo non ha importanza. Riconosco il tuo valore di intellettuale e critico. Del resto mi pare di averlo fatto in altri post.
Di questo romanzo di Fruttero non scrivo nulla: ho già detto altre volte che sono un semplice lettore. Però mi pare che questo post non fosse dedicato al singolo romanzo ma all’intera figura del Fruttero scrittore. E quella figura secondo me merita gli applausi.
In tuo onore come vedi, eccezionalmente, uso le maiuscole, ma rivendico il diritto di usare il tutto minuscolo così come fanno moltissimi internauti in tutto il mondo e in ogni lingua.
Mi scuso anche con Massimo Maugeri. Cercherò di essere meno impulsivo in futuro.
Applausi a Fruttero! E cordiali saluti a te, Sergio Sozi.

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Di: Maria Lucia Riccioli http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2007/09/21/bentornato-fruttero/comment-page-1/#comment-4523 Maria Lucia Riccioli Sat, 22 Sep 2007 19:40:01 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2007/09/21/bentornato-fruttero/#comment-4523 Carissimo Fruttero, i ragazzi a scuola dormono o smanettano col cellulare ma se si parla di dinosauri di colpo diventano partecipi e attenti! Sia orgoglioso di essere un dinosauro... "La donna della domenica" è uno dei miei gialli preferiti e non credo che la premiata ditta F&L fosse il risultato di perfida ingegneria genetic-letteraria: le vostre pagine mi hanno fatto viaggiare dentro i meandri di Torino e di certa provincia, al di là dei godibilissimi intrecci gialli. Con Loriano Macchiavelli e voi, il giallo italiano può essere fiero di se stesso: c'è una specificità nazionale che voi avete interpretato benissimo. Le auguro tanti anni ancora di scrittura, almeno finché La divertirà. Poi, sogno per lei un'eternità di scrittori informati dei fatti... con espadrillas gialle. Con stima sincera e, se mi permette, affettuosa. Invece che fare polemiche, noi italiani dovremmo stringerci attorno a chi scrive storie nella nostra bellissima lingua... Carissimo Fruttero,
i ragazzi a scuola dormono o smanettano col cellulare ma se si parla di dinosauri di colpo diventano partecipi e attenti! Sia orgoglioso di essere un dinosauro…
“La donna della domenica” è uno dei miei gialli preferiti e non credo che la premiata ditta F&L fosse il risultato di perfida ingegneria genetic-letteraria: le vostre pagine mi hanno fatto viaggiare dentro i meandri di Torino e di certa provincia, al di là dei godibilissimi intrecci gialli. Con Loriano Macchiavelli e voi, il giallo italiano può essere fiero di se stesso: c’è una specificità nazionale che voi avete interpretato benissimo.
Le auguro tanti anni ancora di scrittura, almeno finché La divertirà. Poi, sogno per lei un’eternità di scrittori informati dei fatti… con espadrillas gialle.
Con stima sincera e, se mi permette, affettuosa. Invece che fare polemiche, noi italiani dovremmo stringerci attorno a chi scrive storie nella nostra bellissima lingua…

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2007/09/21/bentornato-fruttero/comment-page-1/#comment-4505 Massimo Maugeri Sat, 22 Sep 2007 14:14:06 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2007/09/21/bentornato-fruttero/#comment-4505 In attesa di ulteriori interventi vi riporto la recensione di Mariolina Bertini: docente all'Università di Parma, nota francesista e critica letteraria de "L'Indice". - La recensione è, per l'appunto, apparsa su L'Indice - In principio era Diderot. La molla principale della trama di questo giallo, quel grande lettore che è Carlo Fruttero è andato a pescarla nell'episodio secondario di un suo romanzo; poi, da sapientissimo bricoleur, intorno a quella minuscola molla settecentesca ha costruito un grande orologio, come quelli che – a Strasburgo, a Monaco o a Praga – mettono in moto allo scoccare dell'ora una processione circolare di personaggi variamente tipici, tra i quali spicca, irrinunciabile, la morte con la falce. Mi guarderò dall'indicare esplicitamente la fonte della piccola molla segreta, che rischierebbe di sciupare agli amanti della suspense quel piacere della sorpresa che è tra gli ingredienti più apprezzati di un intreccio accattivante. Ma non è solo per aver fornito l'ispirazione iniziale della macchina narrativa che Diderot si può considerare il nume tutelare di Donne informate sui fatti: l'accavallarsi di voci narrative eterogenee, l'andamento frammentario e sussultante del racconto, l'ironia implicita ma onnipresente dell'invisibile autore, tutto, in questo poliziesco attentissimo alla realtà sociale del XXI secolo, rimanda a quella singolare zona del nostro passato in cui Sterne e Diderot (l'ha ricordato spesso Maria Rosa Mancuso) inventarono il romanzo postmoderno ben prima che i canoni del moderno si profilassero all'orizzonte. È a una serie di voci femminili che Fruttero affida il racconto di un fatto di cronaca nera apparentemente banalissimo: l'assassinio di una giovane prostituta rumena, Milena, che viene trovata strangolata in un fosso, tra i prati della collina torinese. Il caso, però, è molto meno semplice di quel che sembra: il lettore lo capisce quando alle voci narranti dei primi capitoli – la barista che per prima ha visto il cadavere, la bidella che ha lanciato l'allarme, la giovane carabiniera scrupolosa che conduce l'indagine – cominciano a intrecciarsi voci che appartengono a un ambiente molto diverso, vale a dire alla Torino bene delle ville ottocentesche, dei castelli con frutteto (anzi, "pomario") nel Monferrato, delle vacanze in Sardegna e dei campionati di golf. Grazie a un'organizzazione religiosa, Milena proprio in questo mondo privilegiato aveva trovato prima un lavoro, poi un destino ancora più fortunato: quale intrigo l'ha riportata al punto di partenza e a una morte atroce? La risposta emerge dalle voci, tutte di narratrici-testimoni, che si intrecciano, si giustappongono, si contraddicono. Ed è nella loro caratterizzazione il maggior punto di forza del romanzo: dalla barista che incalza il fidanzato con il linguaggio fitto di abbreviazioni degli sms, alla giornalista di una tv locale specializzata in "pubblicità di pentolame, mobili e fattucchiere", sino alla gran dama a suo agio tra castelli e abbazie, ma con tante amiche "impegnate nel sociale", ogni figura che prende la parola in Donne informate sui fatti ha una sua fisionomia linguistica precisa, colta con quell'"immaginazione sociologica" che è tra i più preziosi attrezzi del mestiere del narratore realista. Resta priva di voce, come la Sirenetta, soltanto la vittima, Milena, di cui non scorgiamo che il mite e rassegnato sorriso: nel silenzio che l'avvolge è concentrata tutta la pietas del romanziere, la sua sola deroga a un acre e taglientissimo disincanto. Mariolina Bertini In attesa di ulteriori interventi vi riporto la recensione di Mariolina Bertini: docente all’Università di Parma, nota francesista e critica letteraria de “L’Indice”.
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La recensione è, per l’appunto, apparsa su L’Indice
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In principio era Diderot. La molla principale della trama di questo giallo, quel grande lettore che è Carlo Fruttero è andato a pescarla nell’episodio secondario di un suo romanzo; poi, da sapientissimo bricoleur, intorno a quella minuscola molla settecentesca ha costruito un grande orologio, come quelli che – a Strasburgo, a Monaco o a Praga – mettono in moto allo scoccare dell’ora una processione circolare di personaggi variamente tipici, tra i quali spicca, irrinunciabile, la morte con la falce. Mi guarderò dall’indicare esplicitamente la fonte della piccola molla segreta, che rischierebbe di sciupare agli amanti della suspense quel piacere della sorpresa che è tra gli ingredienti più apprezzati di un intreccio accattivante.
Ma non è solo per aver fornito l’ispirazione iniziale della macchina narrativa che Diderot si può considerare il nume tutelare di Donne informate sui fatti: l’accavallarsi di voci narrative eterogenee, l’andamento frammentario e sussultante del racconto, l’ironia implicita ma onnipresente dell’invisibile autore, tutto, in questo poliziesco attentissimo alla realtà sociale del XXI secolo, rimanda a quella singolare zona del nostro passato in cui Sterne e Diderot (l’ha ricordato spesso Maria Rosa Mancuso) inventarono il romanzo postmoderno ben prima che i canoni del moderno si profilassero all’orizzonte.
È a una serie di voci femminili che Fruttero affida il racconto di un fatto di cronaca nera apparentemente banalissimo: l’assassinio di una giovane prostituta rumena, Milena, che viene trovata strangolata in un fosso, tra i prati della collina torinese. Il caso, però, è molto meno semplice di quel che sembra: il lettore lo capisce quando alle voci narranti dei primi capitoli – la barista che per prima ha visto il cadavere, la bidella che ha lanciato l’allarme, la giovane carabiniera scrupolosa che conduce l’indagine – cominciano a intrecciarsi voci che appartengono a un ambiente molto diverso, vale a dire alla Torino bene delle ville ottocentesche, dei castelli con frutteto (anzi, “pomario”) nel Monferrato, delle vacanze in Sardegna e dei campionati di golf. Grazie a un’organizzazione religiosa, Milena proprio in questo mondo privilegiato aveva trovato prima un lavoro, poi un destino ancora più fortunato: quale intrigo l’ha riportata al punto di partenza e a una morte atroce?
La risposta emerge dalle voci, tutte di narratrici-testimoni, che si intrecciano, si giustappongono, si contraddicono. Ed è nella loro caratterizzazione il maggior punto di forza del romanzo: dalla barista che incalza il fidanzato con il linguaggio fitto di abbreviazioni degli sms, alla giornalista di una tv locale specializzata in “pubblicità di pentolame, mobili e fattucchiere”, sino alla gran dama a suo agio tra castelli e abbazie, ma con tante amiche “impegnate nel sociale”, ogni figura che prende la parola in Donne informate sui fatti ha una sua fisionomia linguistica precisa, colta con quell’”immaginazione sociologica” che è tra i più preziosi attrezzi del mestiere del narratore realista. Resta priva di voce, come la Sirenetta, soltanto la vittima, Milena, di cui non scorgiamo che il mite e rassegnato sorriso: nel silenzio che l’avvolge è concentrata tutta la pietas del romanziere, la sua sola deroga a un acre e taglientissimo disincanto.
Mariolina Bertini

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2007/09/21/bentornato-fruttero/comment-page-1/#comment-4501 Massimo Maugeri Sat, 22 Sep 2007 12:15:37 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2007/09/21/bentornato-fruttero/#comment-4501 Grazie Sergio, ti conosco come valente intellettuale e come persona pacifica e aperta al dialogo. Aspetto l'intervento di Gennaro. Poi torniamo a parlare di Carlo Fruttero. Grazie Sergio, ti conosco come valente intellettuale e come persona pacifica e aperta al dialogo.
Aspetto l’intervento di Gennaro. Poi torniamo a parlare di Carlo Fruttero.

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Di: Sergio Sozi http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2007/09/21/bentornato-fruttero/comment-page-1/#comment-4500 Sergio Sozi Sat, 22 Sep 2007 11:51:41 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2007/09/21/bentornato-fruttero/#comment-4500 Non sono aduso aggredire nessuno e questo lo sanno tutti. Ho solo esposto le mie opinioni e per me la cosa finisce qui. Non posso far pace solamente perche' non ho neanche fatto la guerra. E non mi piace litigare, veramente! E' una cosa che mi disgusta! Io scrivo per comunicare, per insegnare e per imparare! Quindi saluto il sig. Iozzia e spero che d'ora in poi egli abbia piu' stima umana (sottolineo: umana mi basta) del sottoscritto, evitando di personalizzare le questioni di gusto letterario. Ed e' tutto. Un ringraziamento a Massimo, che e' uomo di pace e dice sempre le cose piu' equilibrate e costruttive: facciamo insieme un'Italia migliore invece di litigare fra noi. Massimo ha ragione e quindi metto in pratica quanto da lui suggeritomi. Sergio Non sono aduso aggredire nessuno e questo lo sanno tutti. Ho solo esposto le mie opinioni e per me la cosa finisce qui. Non posso far pace solamente perche’ non ho neanche fatto la guerra. E non mi piace litigare, veramente! E’ una cosa che mi disgusta! Io scrivo per comunicare, per insegnare e per imparare!
Quindi saluto il sig. Iozzia e spero che d’ora in poi egli abbia piu’ stima umana (sottolineo: umana mi basta) del sottoscritto, evitando di personalizzare le questioni di gusto letterario.
Ed e’ tutto. Un ringraziamento a Massimo, che e’ uomo di pace e dice sempre le cose piu’ equilibrate e costruttive: facciamo insieme un’Italia migliore invece di litigare fra noi. Massimo ha ragione e quindi metto in pratica quanto da lui suggeritomi.
Sergio

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Di: Massimo Maugeri http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2007/09/21/bentornato-fruttero/comment-page-1/#comment-4499 Massimo Maugeri Sat, 22 Sep 2007 11:34:15 +0000 http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2007/09/21/bentornato-fruttero/#comment-4499 @ Gennaro Iozzia: Sergio ha ragione ad arrabbiarsi. Il tuo intervento è stato un tantino eccessivo, anche perché - ripeto - non ha scritto nulla di offensivo. Ti invito a fare "retromarcia". Vuoi? - @ Sergio Sozi: Il diritto di replica è sacrosanto. E tu l'hai esercitato in maniera più he legittima. Ti prego, però, di aiutarmi a evitare che questo post scada in un litigio. Vuoi? - @ Entrambi: Fate pace, su. ;) @ Gennaro Iozzia:
Sergio ha ragione ad arrabbiarsi. Il tuo intervento è stato un tantino eccessivo, anche perché – ripeto – non ha scritto nulla di offensivo. Ti invito a fare “retromarcia”.
Vuoi?
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@ Sergio Sozi:
Il diritto di replica è sacrosanto. E tu l’hai esercitato in maniera più he legittima.
Ti prego, però, di aiutarmi a evitare che questo post scada in un litigio. Vuoi?
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@ Entrambi:
Fate pace, su. ;)

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